Capitolo 22
CAPITOLO 22
Nike's POV
Ormai eravamo agli inizi di marzo e la guerra si stava facendo sempre più vicina.
Loki e Voldemort stavano organizzando le loro schiere proprio come noi stavamo facendo con le nostre, ma eravamo proprio sul filo del rasoio e la situazione non permetteva a nessuno di essere completamente rilassato.
Presi un profondo respiro mentre asciugavo il mio volto, osservandomi allo specchio appeso alla parete della tenda che mio padre aveva assegnato a me ed a Louis.
Eravamo ad Hogwarts, o meglio nella Foresta Proibita, insieme al branco di mio padre ed a quelli di altri lycan che conosceva e che avevano risposto all'appello di Ares senza richieste o pretese.
<< Magia insolita e potente quella che hai usato su te stessa mia cara >>.
Mi voltai trovando Seth all'ingresso della mia 'casa' con un sorriso sulle labbra e l'espressione fiera mentre mi osservava attentamente.
<< Non dovrei sorprendermi che tu te ne sia accorto >> sospirai.
<< Non sarei il guaritore del branco se non notassi simili magie >> ridacchiò l'anziano lycan.
Mi sedetti al tavolo della cucina/salotto ed indicai al mio avo di accomodarsi.
<< Non mi sembri sorpresa o turbata >> ammise Seth.
<< In realtà me l'aspettavo >> scrollai le spalle.
<< Ed hai applicato questa magia per evitare sospetti prima e durante la battaglia >> comprese Seth.
<< Non mi farai cambiare idea. Io sarò in prima linea a lottare per la pace e per il nostro futuro >> assottigliai lo sguardo con minaccia.
<< Non sono qui per fermarti, sei adulta, intelligente, e perfettamente in grado di fare le tue scelte qualunque esse siano >>.
<< Mi sorprende che tu non voglia distogliermi dalla mia decisione >>.
<< Sei una lycan Nike, sei l'erede di tre potenti creature e sei la Principessa dei lupi e degli Inferi. Tu puoi fare tutto ciò che vuoi >> rise Seth.
<< Sai cosa sarebbe utile se fosse possibile? >> domandai misteriosa.
<< Ti ascolto >>.
<< Non sarebbe male se Lucifero potesse salire sulla terra insieme ai suoi demoni per combattere al nostro fianco >> proposi.
<< E ritieni sia impossibile come opzione? >> chiese il mio avo.
<< Non lo so. C'è per caso un modo per mettersi in contatto col Re dell'Inferno? >> ironizzai.
<< Forse >> sorrise enigmatico.
Lo fissai stupita perché se quella era la risposta allora un modo esisteva davvero.
<< E come? >> domandai.
<< Questo lo devi scoprire da sola Principessa >> sogghignò.
Un basso ringhio d'irritazione lasciò la mia gola facendo ridere maggiormente l'anziano lycan seduto vicino a me.
***
Hermione's POV
<< Ti rendi conto? Draco sta cercando in tutti i modi di non farmi partecipare alla battaglia >> sbottai.
<< E dovrebbe averne tutte le ragioni Herm >> ammise Nike << Sei incinta di due mesi e scendere in guerra non mi sembra il caso né per il tuo bene né per quello del bambino >>.
<< Credevo che almeno tu potessi capire il mio punto di vista! >> esclamai frustrata.
<< Sto solo osservando la situazione anche dalla prospettiva di Draco perché, ammettiamolo, non ha tutti i torti nemmeno lui; vuole solo che tu e vostro figlio siate al sicuro, non mi sembra un crimine così grave da scatenare la tua isteria >>.
<< E non pensi l'ansia e la costante paura che mi assalirebbero sapendo che voi siete in mezzo al campo di battaglia mentre io me ne sto bellamente nascosta e protetta chissà dove?! >> gridai.
<< Posso comprenderlo Herm perché io agirei nel tuo stesso modo, però che protezione avresti scendendo in campo? Metteresti a repentaglio la tua vita e quella di tuo figlio >>.
<< Non posso starmene nelle retrovie, non è nel mio carattere né nelle mie volontà >>.
<< In questo caso dovresti lasciare da parte l'orgoglio ed il tuo spirito battagliero per una questione molto più grande ed importante: il bene del bambino che porti in grembo >>.
Il nocciolo della questione era sempre e solo quello: la creatura che cresceva giorno dopo giorno dentro di me.
<< Per Merlino ucciderò Draco con le mie mani per avermi messa in una simile situazione >> sbuffai.
<< Come se ti dispiacesse essere incinta di suo figlio >> ridacchiò Nike.
<< Per la situazione in cui ci troviamo sì, sono molto infastidita e frustrata >> affermai.
<< La frustrazione può essere smaltita con del buon sesso sai? >> ghignò maliziosa.
<< Non cambiare argomento furbetta di una lycan >> la minacciai.
Nike si ricompose e la sua espressione divenne grave e decisa.
<< Forse potrei avere la soluzione al tuo "problema" però devi giurarmi di essere sicura al mille per cento della tua scelta >> disse.
<< Voglio combattere e proteggere i miei amici, i miei compagni, coloro a cui voglio bene e che meritano tanto quanto me di vivere un futuro pacifico e sereno. Voglio combattere per dare a mio figlio la libertà che ci spetta di diritto senza la minaccia di maghi oscuri ed assetati di potere o lycan malvagi ed assassini >> affermai.
Nike si passò una mano tra i capelli biondi rilasciando un sospiro sconfitto.
<< Draco e Louis mi uccideranno >> mormorò.
<< Prima dovranno passare sul mio cadavere >> dichiarai.
Un sorriso divertito si disegnò sulle labbra della mia amica prima che portasse una mano sul mio ventre facendo illuminare d'oro i suoi occhi.
***
Draco's POV
<< Hermione persiste nel voler combattere insieme a noi. Non so più cosa fare per impedirle di seguirci! >> esclamai frustrato.
<< Sappiamo entrambi quanto coraggiosa e testarda sia la riccia ed anche se tu trovassi il modo per proteggerla lei saprebbe sicuramente aggirarlo per fiondarsi al nostro fianco >> fece notare Louis.
<< Come puoi essere così tranquillo quando domani affronteremo Voldemort e Loki? Come fai a restare lucido ed impassibile sapendo che Nike dovrà lottare? >> domandai.
<< E' solo apparenza cugino >> distolse lo sguardo Lou << In realtà sono agitato e preoccupato perché al pensiero che la donna che amo dovrà combattere mi rende folle di dolore, eppure so di non poterla fermare né tantomeno distoglierla dal suo desiderio di porre fine a questa guerra. Anch'io voglio sperare in un futuro di pace e di libertà, ma a quale prezzo? >>.
<< Ancora nessuno di noi maghi può fermare un lycan e solo voi potrete scegliere a chi conferire un simile dono domani, ma gli altri? >>.
<< Cercheremo di proteggere i maghi, ma sappiamo tutti che qualcuno cadrà. E' inevitabile >>.
<< Ti prego Louis >> fronteggiai mio cugino, supplicandolo con gli occhi << Fai in modo che Hermione sia uno dei dieci maghi designati, permettile di difendersi da chiunque... permettile di proteggere se stessa e mio figlio dalla vostra forza e dai vostri poteri >>.
<< Sono sicuro che Nike non le permetterà di essere vulnerabile >> annuì Lou.
Accennai un sorriso e fissai il castano negli occhi, leggendovi le stesse emozioni che anch'io provavo verso la mia compagna.
<< Se dovesse succedermi qualcosa... >> Louis fece per interrompermi, ma lo zittii con un gesto della mano << ...se non dovessi farcela promettimi che ti prenderai cura di Hermione e del mio bambino. Giuramelo Lou, ne ho bisogno. Ho bisogno di sapere che qualcuno li proteggerà qualunque cosa accada >>.
Il lycan deglutì prima di prendere un profondo respiro ed annuire con il capo.
<< Te lo prometto Draco >>.
Lo abbracciai come ringraziamento non solo per il suo giuramento ma anche per dimostrargli l'affetto fraterno e profondo che si era instaurato tra noi sin dal nostro primo incontro dieci anni prima.
Scostai la "porta" della tenda in cui alloggiavo con la Grifondoro nella Foresta Proibita, circondati dal branco che sembrava averci preso in simpatia ed accolto tra loro.
Forse bisognava ringraziare Nike e Louis per quel trattamento 'speciale' oppure i lycan volevano davvero cambiare l'antico rapporto che c'era stato tra lupi e maghi iniziando a vederci più come amici ed alleati che come persone di un'altra razza.
Il giorno seguente si sarebbe disputata la fatidica lotta contro Voldemort ed i suoi Mangiamorte alleati con Loki ed i suoi lycan, ed il pensiero che quella potesse essere la mia ultima notte con la donna che amavo mi rendeva triste e nel contempo desideroso di passare ogni singolo istante al fianco della riccia.
Trovai Hermione già stesa sotto le coperte ma i suoi occhi si soffermarono sulla mia figura non appena la raggiunsi sedendomi vicino a lei.
<< Ripensaci... te ne prego >> mormorai.
<< Lo so che ti sto causando un enorme dolore Draco, ma io non posso starmene in disparte mentre voi rischiate la vita. Non posso accettare il fatto che voi sarete in mezzo ai nostri nemici mentre io sarò al sicuro chissà dove. Cerca di capirmi >> sussurrò.
Ed io la capivo, capivo perfettamente il suo desiderio di proteggere gli altri e di far trionfare il bene ma nello stesso tempo avevo paura che le capitasse qualcosa di male, avevo un'enorme paura di perdere lei ed il nostro bambino.
<< Non posso perdervi >> confessai percependo gli occhi divenire lucidi di lacrime.
Hermione si sedette e mi prese il viso tra le mani, fissandomi con quei suoi magnifici occhi ambrati.
<< Noi saremo al sicuro Draco. Io e tuo figlio saremo protetti da una magia che nessuno immagina e che nessuno potrà spezzare. Fidati di me amor mio >> sussurrò.
Forse lo diceva per rassicurarmi o forse le sue parole corrispondevano alla realtà, ma riuscii a calmarmi solo grazie al suo sguardo fiero e determinato prima che la baciassi per trasmetterle il mio vero e profondo amore per lei.
***
Louis' POV
Il momento era arrivato.
L'aurora stava sopraffacendo il blu scuro della notte per annunciare la venuta del nuovo giorno; un giorno che tutti avremmo ricordato negli anni a venire e che sarebbe stato scritto nei libri di storia come la più grande battaglia magica di tutti i secoli.
Persino lo scontro avvenuto secoli prima tra Seth Lucifer ed i futuri Fondatori di Hogwarts sarebbe sceso al secondo posto, lasciando il primato alla guerra che io per primo avrei combattuto per proteggere e salvare le persone a me care, in particolare la donna che amavo più di me stesso.
<< Non c'è speranza senza paura, e paura senza speranza >> sussurrò Nike.
La strinsi maggiormente tra le braccia sentendo la sua figura modellarsi contro il mio petto mentre silenziosamente concordavo con lei e nello stesso tempo pregavo che tutto si fermasse per non far giungere il momento di alzarci e prepararci all'imminente battaglia.
Nike si voltò nell'abbraccio ed i miei occhi incontrarono i suoi, così decisi e sicuri che riuscirono a rassicurarmi almeno un po' ed a farmi sperare in un futuro pacifico per tutti noi.
<< Anch'io vorrei che questo giorno non fosse mai arrivato, ma oggi dovremo combattere per noi e per il nostro futuro >> mormorò la mia ragazza.
<< Avrei tanto voluto passare più tempo con te amore; ho così tanti sogni che vorrei realizzare al tuo fianco >> ammisi portando una mia mano a sfiorarle il ventre da sopra la maglietta.
Mi sarebbe piaciuto tantissimo avere una famiglia con lei, sposarla secondo le leggi dei maghi e poi condividere con lei la gioia di diventare genitori di splendidi bambini che avrebbero avuto sanguemisto proprio come me.
<< Non perdere la speranza amore mio perché saranno le nostre azioni a stabilire il nostro futuro. Io ho fiducia nei nostri alleati e sono sicura che riusciremo a contrastare il male che sta per abbattersi su di noi, ma vorrei che anche tu ci credessi quanto me >> disse.
Come potevo tentennare dinanzi la sua determinazione e la sua speranza?
Nike era come un faro in mezzo ad una tempesta, lei era nata per comandare e per guidare tutti noi verso la salvezza.
<< Ti amo >> riuscii solo a proferire.
<< Ti amo anch'io Louis >>.
E mi baciò subito dopo avvolgendomi il collo con le braccia e facendo combaciare i nostri corpi in un abbraccio sia disperato che amorevole e speranzoso.
***
Nike's POV
La Sala Grande era diventato il luogo di ritrovo per coloro che avrebbero affrontato la lotta finale; gli studenti troppo giovani ed inesperti erano stati rimandati a casa mentre gli alunni maggiorenni ed altri che volevano combattere al nostro fianco erano rimasti tra le mura del castello a prepararsi per l'imminente scontro.
I branchi di lycan avevano smantellato i loro accampamenti ed erano radunati insieme ai maghi ed alle streghe parlando con loro amichevolmente e dando alcune dritte sui possibili modi di sopravvivenza in battaglia.
Mi trovavo in piedi vicino ad un tavolo rotondo su cui erano aperte le piantine dei confini di Hogwarts ed i "vertici" di ogni schieramento erano lì con me a discutere e rivedere le tattiche ed i piani di difesa e d'attacco.
<< Sapete bene della condizione imposta da Fenrir, ma credo che dieci bacchette in grado di difender ed attaccare sia maghi che lycan possano bastarci >> iniziai a dire << La scelta non è stata semplice ma ho cercato di divinare il futuro per capire chi potessero essere i destinatari di questo grande e temporaneo dono >>.
La sala calò nell'assoluto silenzio mentre gli sguardi dei presenti si posarono su di me.
<< Hermione Granger >> annunciai, prendendo la boccetta e stappandola.
La riccia mi si avvicinò ed immerse la punta della bacchetta nel liquido arancio incandescente.
<< Sei una strega brillante ed eccezionale per la tua età ed il tuo coraggio e la tua determinazione nel voler difendere gli altri, nonostante la tua delicata condizione, ha fatto sì che tu venissi scelta. Comprenderai perfettamente l'importanza del dono che Fenrir e noi lycan ti stiamo concedendo, ma sono certa che saprai difendere gli alleati e sconfiggere i nemici nel migliore dei modi >> dissi.
<< Grazie >> sorrise Hermione, rivolgendomi un lieve inchino.
<< Draco Malfoy >> mi rivolsi al biondo << Possa la tua bacchetta proteggere gli innocenti e sbaragliare gli avversari che minacciano il nostro futuro >>.
A quanto pareva il Serpeverde non si aspettava di essere scelto perché la sua espressione sorpresa ma onorata mi fece intendere ciò ma poco dopo immerse la punta della sua stecca nella boccetta e si esibì in un leggero inchino ringraziandomi.
I restanti maghi designati furono il Preside Albus Silente, i professori Severus Piton e Minerva McGranitt, Cassiopea e Narcissa Black ed i membri dell'Ordine della Fenice: Remus Lupin, Ninfadora Tonks e Kingsley Shacklebolt.
<< I lycan vi stanno conferendo un dono inimmaginabile e le loro vite dipenderanno anche da voi e dalle scelte che farete durante la battaglia. Ora noi siamo vulnerabili perché durante questa giornata le vostre magie potranno stordirci, ferirci, ucciderci. Stiamo riponendo la nostra fiducia in voi, non deludeteci >> affermai.
I dieci maghi annuirono con serietà e consapevolezza di ciò che significava l'enorme potere concesso loro in quel frangente.
<< Anche Louis ha una bacchetta, perché non hai scelto lui? >> domandò Draco.
<< Io lotterò in forma di lycan con i poteri che riesco a controllare anche senza bacchetta >> rispose il mio ragazzo.
<< Lou ha scelto quest'opzione per permettere a voi maghi di avere una persona in più come difesa ed attacco >> confermai.
Un lungo e possente ululato interruppe il momento e ci fece voltare verso l'ingresso del castello, rendendoci consapevoli dell'imminente scontro finale.
<< Sono arrivati >> dichiarò mio padre.
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