«Y/n!!! Vuoi svegliarti o cosa!?»
Mia madre urla dalla cucina, svegliandomi.

Che palle, è già lunedì!!
E la voglia di andare a scuola oggi non c'è!

Mi alzo a fatica dal letto, infilo le ciabatte e raggiungo mia madre di sotto.

«Buondì» mi dice, mentre beve il suo cappuccino.
«'Giorno ma»

Si vede che sto letteralmente dormendo in piedi?
Molto probabilmente.

Faccio velocemente il mio solito cappuccino, sennò qui veramente non mi sveglio, metto a tostare il pane e mi siedo.
Poco dopo ci raggiunge anche mio fratello, Thomas.

Nemmeno lui ha una bella cera, ad essere sinceri.
Avrà chattato fino a tardi col suo ragazzo, sicuro!!

Che bello avere un fratello gay!
Di solito i gay sono simpatici, lui dipende dai periodi.
La maggior parte delle volte è comprensivo, amorevole e amichevole, quindi mi ritengo fortunata ad avere lui come fratello.

È più piccolo di me di due anni e va in seconda superiore in un istituto tecnico.
Mentre io faccio un liceo scientifico.
E sono in quarta.

«Y/n, se non ti muovi oggi perdi l'autobus, e sappi che non ho intenzione di portarti io!» urla mia madre, mentre sparecchia.

Assemblo il cappuccino, prendo il pane, mi siedo e con foga consumo la colazione.
Non mi era mai capitato di essere così in ritardo.

Fuori, come al solito, c'è un traffico immenso e ogni tanto si sentono anche dei rumori del clacson.
Vivere in Italia è bello quanto vuoi, ma questo non lo sopporto per niente.

Mi vesto velocissimamente: metto un paio di jeans a zampa blu cobalto, abbinati ad un top bianco e una felpa blu notte.
Sistemo i capelli e sono pronta.

Mi piace vestirmi così semplice, mi fa sentire bene.

Mi metto giusto un po' di mascara per essere più ordinata, finisco di controllare lo zaino ed esco di casa con Thomas per andare a prendere l'autobus.

Le nostre scuole sono vicine, quindi ci tocca prendere lo stesso autobus.
Per fortuna Thommy sta col suo ragazzo e non parla con me.
Io me ne sto da sola con la mia musica fino all'arrivo a scuola.

Io non riesco a vivere senza musica: mi aiuta in tutto, a rilassarmi, a concentrarmi...

Per esempio, una volta durante una verifica di matematica mi sono messa di nascosto una cuffietta e ho fatto la verifica con la mia amata musica sotto.
E indovinate un po'? 8 e mezzo ho preso!!

Io e la musica siamo letteralmente migliori amiche.
Non c'è nulla che mi capisca più di lei.

Arrivati alla fermata, sia io che Tommy e il suo ragazzo, Luke, scendiamo dall'autobus per raggiungere le nostre scuole.

Loro due vanno alla loro, mentre io alla mia, che è più vicina alla fermata rispetto alla loro.
Bene, così non devo neanche camminare tanto!

Entro a scuola e, senza esitare, vado direttamente in classe, dove trovo la mia migliore amica seduta al suo solito posto, ovvero vicino al mio, nella fila centrale vicino alla finestra.

«Amoree mioo!» dice, assalendomi con i suoi soliti abbracci strettissimi, a cui io sono abituata ormai da anni.

«Charlotte!! Buongiorno cucciola mia!» rispondo, stringendola ancora di più.
Adoro darle soprannomi, è divertente e mi sento me stessa quando lo faccio.

«Y/n, speriamo che Yang non interroghi oggi!! Non so un cazzo!!»
Oddio, coreano e inglese!

Sono sempre andata bene in questa materia, ma ogni tanto mi verrebbe da prenderla e bruciarla.
Però abbiamo il prof migliore che si possa desiderare.

È coreano: si chiama Yang Jeongin, e vive in Italia da tantissimi anni. Parla un inglese prefetto e, per chi vuole, da anche lezioni di coreano.

Ovviamente, io e Charlotte abbiamo chiesto queste lezioni extra.
Adoro il coreano, è una lingua molto particolare!!

Proprio a prima ora abbiamo lezione di coreano e poi inglese con il resto della classe, che entra un'ora dopo.

In più, il prof Yang ci ha promesso che, alla fine dell'anno, andremo tutti quelli del corso una settimana e mezza in Corea del Sud da dei suoi amici per fare esperienza linguistica!!

È il mio professore preferito, non lo cambierei mai.

Nel frattempo, arrivano tutti quelli del corso di coreano. In tutto siamo una quindicina e, ad essere onesti, non siamo neanche così pochi!

Alle otto precise, Yang entra in classe, con il suo solito sorriso divino stampato in viso.

«Annyeonghaseyo!» ci dice, facendo un leggero inchino
«Annyeonghaseyo mr. Yang» rispondiamo all'unisono.

Appoggia la sua roba sulla cattedra e, con aria tranquilla, si siede.
«Ragazzi, oggi comincerete un percorso nuovo, dato che siete dei ragazzi in gamba e attenti. E no, non interrogo oggi»

Charlotte tira un sospiro di sollievo.
Invece il mio cuoricino inizia a battere.
Una nuova attività??

«Mi farebbe piacere che, per rafforzare sia il vostro inglese per prepararvi i all'esame per il C1 e il vostro coreano per il B1, ho deciso che da qui fino alla fine dell'anno, fin quando non quando andremo in gita, faceste conversazione scritta e orale con dei madrelingua coreani!»

Non posso credere alle mie orecchie!

Esperienza linguistica con dei madrelingua coreani!?
Ma è un sogno o cosa?

Tutta la classe è molto felice alla notizia del professore.
Non li posso biasimare, è una cosa fantastica!

Yang, successivamente, tira fuori una serie di bigliettini piegati.
«Qui ci sono i numeri telefonici di ragazzi della vostra età, che conosco personalmente. Vi chiamerò e ne pescherete uno a caso, e inizierete a scrivergli oggi stesso»

Il prof inizia a chiamare uno per uno gli studenti che, stupiti, guardano il numero di telefono e iniziano subito a digitare sui loro telefoni.

Finché, non arriva il mio turno...
«Y/n, vieni!»

Mi alzo e una forte ansia mi assale.
Raggiungo il prof e guardo attentamente i bigliettini.
Li osservo con attenzione.

Chiudo gli occhi e mi faccio guidare dal destino.
Pescato il biglietto, prima di andare al posto, chiedo al professore:

«Prof, ma questi ragazzi sanno già che staremo per scrivergli?»
«Oh, certamente Y/n, sennò non vi farei fare questa attività, non credi?»

Sorrido. «Gamsahamnida» Grazie.
Mi siedo e apro il bigliettino, sempre con l'ansia che pervade il mio corpo.

Inizio a comporre il numero su WhatsApp, per poi con fatica scrivere il primo messaggio:

Tu
안녕하세요

Numero sconosciuto
안녕 :)
Hey, hello!! What's your name?

Tu
Hi, my name is Y/n
저는 Y/n 입니다

Numero sconosciuto
Nice to meet you, Y/n
저는 Han Jisung 입니다 :)

Tu
Nice to meet you too, Han Jisung

<<Hai salvato questo numero come "Han Jisung korean">>

Appena salvato il numero, il mio cuore comincia a battere come le bacchette su un rullante di una batteria.

Han Jisung... Spero che tu mi sia di aiuto.
E spero che diventeremo buoni amici.
Lo spero con tutto il cuore.