Perdonami Annie!

La sera a casa Swich tutto procedeva come sempre. Quando finimmo di cenare accompagnai Jordan su in camera e dopo aver messo il pigiamino ci infilammo sotto le coperte, per continuare a leggere il nostro libro delle favole. 
Una volta finita la fiaba le rimboccai le coperte e la baciai sulla fronte:

-Buonanotte piccolina, sogni d'oro ci vediamo domani.
-Annie prima che vai via posso chiederti una cosa?

Da quando Lucas era andato via Jordan non era più la stessa, ne sentiva troppo la mancanza e questo mi faceva stare male visto che io ne ero la causa.

-Dimmi tesoro qualcosa non va?
-Pensi che lo zio tornerà prima di Natale? Siamo già a dicembre
-Non lo so piccolina però sai che facciamo? Scriviamo una bella letterina a babbo natale, e gli chiediamo di riportarci lo zio Lucas, che ne pensi ti piace la mia idea?
-Si Annie allora domani la scriviamo?
-Ma certo tesoro cosa non darei per vederti felice, ma adesso da brava a dormire ok? Ti voglio bene Jordan e anche lo zio te ne vuole tanto non dimenticarlo mai.

Una volta tranquillizata Jordan tornai in cucina dove mi aspettava Alex.

-Finalmente Annie, ma che fine hai fatto?
-Sono rimasta un po' con Jordan, sente troppo la mancanza di Lucas non fa altro che piangere.
-Be penso che sia normale dal momento che ha lasciato tutti in asso, senza far sapere più sue notizie. Non penso che Jordan sia l'unica a sentirsi abbandonata, vero Annie? Ho ragione?
-Si Alex hai ragione, ma sai che ne sono innamorata e questo, non potrà mai cambiare mi dispiace.
-Ormai Annie penso che tu mi conosca almeno un po', sai perciò che io non mi arrendo e che prima o poi riuscirò a farti dimenticare Lucas così da amare finalmente solo e soltanto me.

La sicurezza di Alex era disarmante non riuscivo a capire, cosa lo rendesse così sicuro di sé.

-Non penso Alex che succederà mai, l'amore che sento per Lucas non morirà mai e questo tu lo sai
-Certo che lo so però è anche vero che ti ha abbandonata quando avevi più bisogno di lui, non ha pensato ai tuoi sentimenti, io invece ci sono e ci sarò sempre per te, voglio renderti felice e vedrai che un giorno mi darai ragione, devi solo lasciarti andare.

Più Alex parlava, più io mi sentivo in colpa per come mi stavo comportando, in fondo non lo meritava. Avevo il dovere di parlargli e dirgli come stavano le cose.

-Perché sei diventata improvvisamente pensierosa? Tranquilla Annie avremo modo di imparare ad amarci, anche se io ti amo già tu, prima o poi ti lascerai andare è solo questa la differenza.

Alex venne verso di me mi prese le mani e poi mi strinse a lui. Mi bacio'. Questa volta la sensazione fu diversa dalle altre volte, anche il desiderio che magari avevo provato, era svanito, mi sentivo falsa, uno schifo. Era come tenere un piede in due scarpe e questo non mi piaceva, non ero io, sempre pronta a dire la verità a lottare per ciò che è giusto, no non potevo continuare.
Cercai di respingere Alex, ma lui non accennava a lasciarmi, allora anche se a malincuore gli diedi uno schiaffo. Alex di colpo mi lasciò. Il suo sguardo diceva tutto, sembrava come caduto dalle nuvole, rimase immobile a guardarmi.

-Ma perché Annie? Non è la prima volta che ti bacio, non hai mai reagito così, cos'è cambiato adesso?
-Perdonami Alex io non volevo scusami ho esagerato.

La situazione mi era sfuggita dalle mani, io volevo dirgli tutta la verità, era giusto, però non volevo ferirlo non lo meritava.

-Non mi interessano le tue scuse, ti ho solo chiesto perché? Cosa è cambiato da ieri ad oggi? Anzi da stamattina, devi essere sincera!

Alex era davvero arrabbiato, aveva iniziato ad alzare la voce, mi faceva quasi paura, iniziai ad indietreggiare.

-Alex ti prego sei fuori di te, ne riparliamo appena ti sarai calmato non voglio litigare
-E invece ne parliamo adesso, non ho bisogno di calmarmi, ho bisogno di capire cosa mi sono perso e comunque stiamo già litigando Annie.
-Forse è meglio che vada ci vediamo domani appena ti sarai tranquillizzato.
-No Annie non ci siamo capiti tu non ti muovi da qua finché non mi avrai detto la verità, devi essere sincera come io lo sono con te.

Alex mi prese per i polsi, stringendoli con forza e cominciandomi a strattonare.
Non sapevo come fare per liberarmi

-Alex lasciami o comincio a gridare per favore stai esagerando adesso.
-Annie non fartelo ripetere ancora rispondimi!
-Niente non è cambiato niente!
-Va bene allora non hai niente in contrario se ti bacio nuovamente.

Alex mi si avvicinò per baciarmi, ma io lo respinsi anche stavolta, allora mi spinse sul divano. Non sembrava nemmeno lui era proprio fuori di sé, non sapevo cosa gli passasse per il cervello, ma non pensavo potesse farmi male.

-Ti dà fastidio che non sia Lucas, da lui ti lasci baciare, toccare e chissà cos'altro, mentre con me fai la preziosa. Non importa sai, perché noi siamo i cugini Swich, siamo abituati a scambiarci le donne.

Le parole di Alex mi sembravano senza senso, la situazione ormai era fuori controllo proprio come lui, decisi così di dirgli la verità.

-Alex nel pomeriggio ho rivisto Lucas, ci siamo chiariti e abbiamo fatto l'amore, ecco cosa è cambiato. 

Alex impallidi'

-Ma come hai potuto Annie? Io ti ho aperto il mio cuore, sono stato sincero mi sono fidato di te a tal punto da lasciarti entrare nella mia vita e tu, invece, sei stata con Lucas perché Annie perché?
-Perdonami Alex, non potevo mentirti avevi il diritto di sapere anche se ti sto facendo soffrire. Non avrei mai voluto però credimi quando dico che ti voglio bene, sei importantissimo per me, ma quello che provo per Lucas è più grande l'hai sempre saputo, non puoi farci niente.
-No Annie non posso accettarlo, non di nuovo è già successo con Giuli e guarda com'è finita
-No Alex ti sbagli non c'è stato niente fra di loro credimi.
-Ma come puoi dirlo Annie, li ho visti con i miei occhi non te lo ricordi?

Avrei voluto gridare la verità ad Alex, per togliergli questo peso dal cuore, ma so che non potevo per la promessa fatta a Lucas.

-Basta difenderlo Annie allora visto che lo ami tanto, l'unico modo per vendicarmi è ripagarlo con la stessa moneta.

Quando Alex alzò il suo sguardo su di me, vidi nei suoi occhi tutto l'odio che sentiva per Lucas, capì così che non si sarebbe fermato per niente al mondo, doveva rifarsi di questi due anni passati pensando a Giuli, a ciò che aveva perso per colpa di Lucas, o almeno così credeva lui.
Era arrivato il momento giusto per vendicarsi.

-Alex smettila ma perché vuoi farti altro male cerchiamo di ragionare.
-No Annie non c'è più niente da dire, adesso potrò finalmente vendicare Giuli
-Avete mai parlato veramente tu e Lucas? Forse sarebbe ora che lo faceste non credi?
-È inutile che provi a distrarmi Annie, ora ho solo uno scopo, fare del male a Lucas
-E a me non pensi Alex? Non lo farai solo a lui
-No mi dispiace Annie come tu non hai pensato a me quando sei stata con Lucas.

Alex mi prese per il braccio, trascinandomi sul divano.

-Smettila Alex! Ma cosa vuoi dimostrare facendo così! Lasciami ti prego e cercheremo finalmente di risolvere questa storia. Come pensi reagirà Lucas, quando verrà a saperlo? Alex sto parlando con te!

Diedi uno schiaffo ad Alex anche se mi dispiaceva immensamente, ma dovevo cercare di riportarlo alla realtà.

-Mi sa proprio che non dovevi farlo Annie

Alex ricambio' quel gesto, schiaffeggiandomi a sua volta. Ovviamente lui mi fece più male, visto che la sua forza non era come la mia. La mia bocca iniziò a sanguinare.
Era come un incubo, avevo già vissuto quella scena e non poteva ripetersi.

-Dimmi piccola, fa male?
-Alex, ma sei impazzito? Credevi davvero che ti avrei potuto amare? Riesci a perdere facilmente il controllo, non sei più in grado di ragionare.
Dopo che mi avrai avuta, cosa otterrai? La vendetta nei confronti di Lucas si, ma anche il mio odio perché io non potrò mai perdonarti finché avrò vita. Quindi se è questo quello che vuoi fallo, ma in fretta per favore perché sono stanca Alex, davvero stanca.

Le mie parole lo avevano scosso più dello schiaffo, ero riuscita a riportarlo indietro. Una lacrima bagno' il mio viso. Alex stava piangendo.

-Ma cosa sto facendo, sono un mostro tu Annie, sei l'unica persona pulita di tutta questa storia, l'unica che mi abbia capito, ascoltato e rispettato, perdonami se puoi, per la mia sete di vendetta stavo ferendo te e nel peggiore dei modi.

Mi disse Alex asciugandomi il sangue dalla bocca.

-Lasciami andare in bagno a medicarmi, non è niente di grave tranquillo, io sono contenta che tu ti sia fermato, lo sapevo che non potevi farmi male.
-Aspetta Annie: voglio che tu sappia che non ti ho mai mentito quando ho detto di amarti, sei stata l'unica dopo Giuli.
Sono sempre stato sincero su questo, lo so che non mi ami e che non lo farai mai, ma sei stata e resterai, una persona importante per la mia vita, a prescindere da come andranno le cose.
Sei migliore Annie, sei migliore di tutti noi,  adesso, puoi cancellarmi dalla tua vita ne hai tutte le ragioni.

Non avrei mai potuto cancellare né Alex, come nemmeno Lucas, loro nel bene e nel male ormai, facevano parte della mia vita.
Quando il peggio, sembrava essere passato, bussarono alla porta.

-Ma chi può essere a quest'ora? Jane ha le chiavi quindi no, allora chi è?
-Vado io ad aprire Annie può essere pericoloso lascia stare.

Quando Alex aprì la porta, non riuscivo a credere ai miei occhi era Lucas!

-Lucas ma cosa ci  fai qui? E a quest'ora?
-Mi ha chiamato Jordan al cellulare dicendomi di venire subito, perché ti sentiva gridare e aveva paura.
-Si Annie è vero l'ho chiamato io lo zio, mi sono svegliata perché avevo sete, quando sono arrivata vicino alle scale, ti ho sentita gridare. Ho avuto paura che Alex ti facesse male.
-No piccola è tutto a posto, io ed Alex stavamo solamente parlando, forse abbiamo alzato troppo la voce, non volevamo spaventarti, scusaci.
-Si ma allora se non ti ha fatto niente, come mai sei sporca di sangue?

Alla piccola Jordan non sfuggiva niente, aveva sempre avuto uno spirito d'osservazione molto acuto.
Lucas che non l'aveva notato, puntualizzo' con tono alterato.

-È vero Annie sei sporca di sangue. Cosa le hai fatto Alex?

Volevo cercare di calmare la situazione, ma ormai il danno era fatto, adesso potevo solo sperare di riuscire a smorzare i toni.
Impresa abbastanza ardua.

-Sei un bastardo Alex, non potendotela prendere con me, usi Annie, perché sai quanto conti per me. È così?
-Allora, adesso sai cosa si prova, quando la propria donna sta male a causa di un altro uomo, io lo so benissimo grazie a te Lucas.
-Alex smettila io non sono stato con Giuli, ma come devo dirtelo!
-Ma pensi veramente che io sia scemo Lucas? Vi ho visti con i miei occhi mentre facevate l'amore in quella maledetta stanza!

Forse adesso era veramente arrivato il momento di chiarire questa storia una volta e per sempre.

-Basta Alex con questa storia, quando tu sei uscito dalla stanza, Giuli  ha chiesto perdono a Lucas, dicendogli che non poteva farlo perché amava te, ha raccolto il tuo anello ed è andata via.
-Va bene Annie se anche fosse andata così, perché lui non l'ha cercata? Magari se le avesse parlato, non si sarebbe tolta la vita.
-Ti sbagli Alex, Lucas ci ha provato a parlarle, credimi, ma lei si è isolata da tutti, sola con il suo dolore.

Lucas che non voleva venir meno alla promessa fatta a Giuli in punto di morte, cercava di cambiare discorso.

-Basta così Annie! Alex è libero e padrone, di pensarla come vuole e di odiarmi per sempre, però voglio che lasci te, fuori da questa storia.

-Ma perché Lucas ti ostini a non volere raccontare come sono andate le cose? Perché devi prenderti una colpa che non hai?
-Annie basta, su questo sono d'accordo con Lucas, so che lo ami, ma non puoi cancellare ciò che ha fatto.

In questo frangente di tempo, Jane era rientrata, na nessuno di noi ci aveva fatto caso. Lei sentendo le voci, ci raggiunse in cucina.

-Ha ragione Annie Lucas, è arrivato il momento di dire tutta la verità disse Jane.

-Jane, tu cosa ne sai di questa storia?
-Quando il dottor French mi chiamò per andare a prendere Lucas, mi raccontò tutto.
-E per tutto questo tempo mi hai sempre fatto credere di non sapere niente le dissi.
-Lo so Annie di aver sbagliato ma anche io dovevo mantenere il segreto non potevo raccontarti niente, però adesso è arrivato il momento di farlo.
Vedi Lucas ormai alla luce di tutto quello che è successo, è meglio dire la verità e liberarci tutti da questo peso che ci ha logorato per anni.

Alex ormai stanco come tutti iniziò ad urlare.

-Volete finirla di infangare la memoria di Giuli? Adesso avete superato ogni limite!
-Sono pienamente in accordo con Alex, smettiamola qui una volta e per sempre disse Lucas.

Alex era davvero stravolto, sembrava veramente provato, avevo paura di cosa potesse fare, della sua reazione che infatti non tardo' ad arrivare.

-Giusto cugino,  finiamola per sempre è arrivato il momento finalmente.

Alex strano in viso andò verso la scrivania, aprì il cassetto e tirò fuori una pistola.

-Alex mio Dio ma cosa vuoi fare, sei impazzito? Jane prendi Jordan ed Annie e andate via da qui subito!
-No no cugino mi dispiace Annie non si muove....

Alex mi afferrò per un braccio, bloccandomi.

-Alex non essere stupido, Annie non ha niente a che vedere con questa storia, è tra di noi che dobbiamo risolvere, lasciala ti prego!

Pensando che non potesse finire peggio di così decisi di dire la verità ad Alex, sperando di farlo tornare in sé.

-Alex adesso ascoltami: Lucas ha visto morire Giuli, era fra le sue braccia, quando ha chiuso gli occhi. Era andato a casa sua, perché voleva che facesse pace con te, non voleva più vederti soffrire e stare male.
Quando è arrivato a casa di Giuli, è salito su in camera sua, ma quando ha visto che non c'era, stava andando via, solo che dal bagno provenivano strani rumori così decise di entrare.
Lì, per terra, c'era Giuli in una pozza di sangue.

-No Annie non ti credo non può essere vero smettila!

-No Alex invece è proprio così che sono andate le cose, credimi ho provato a fermare l'emorragia, ma non c'è stato niente da fare, ha solo avuto il tempo di dirmi che ti amava e che le dispiaceva immensamente, per come erano andate le cose. Avrei dato qualunque cosa, perché tornasse in vita, di questo puoi esserne sicuro Alex mi dispiace per tutto.

Quando Lucas fini' di raccontare, aveva gli occhi gonfi dalle lacrime, e tutti noi come lui, ma il più sconvolto in assoluto era Alex. Sapere che Giuli era morta fra le braccia di Lucas era davvero troppo per lui.

-Sono stato un vero egoista avrei dovuto cercare in tutti i modi di evitare che arrivasse a tanto, invece ero troppo concentrato su me stesso, da non capire come lei si sentisse veramente. Sono una persona orribile!
Ma adesso ho l'occasione per rimediare.

Con Lucas ci guardammo, volevamo capire le sue intenzioni, cosa avesse in mente.

-Alex finalmente è tutto finito, ricominceremo da capo, insieme.
-Hai detto bene Annie, è tutto finito, adesso tutto tornerà finalmente al suo posto.

Alex prese la pistola e se la porto' alla tempia.

-No Alex ma che fai! È pericoloso per favore ascoltarmi, abbassa la pistola ti prego.
-Annie allontanati, non voglio fare del male anche a te. Lucas ascoltami prendi Annie con te e rendila felice, ve lo meritate.
Fa quello che avrei voluto fare io con Giuli.

Alex mi spinse verso Lucas, che ovviamente mi prese per mano senza lasciarmi, allontanandomi da Alex più possibile.

-Lasciami Lucas, dobbiamo fermarlo prima che sia troppo tardi!
-Si Annie, ma è troppo pericoloso, in questo momento Alex è fuori controllo.
-Lo so Lucas è proprio per questo che non mi arrendo.

Mi liberai dalla stretta di Lucas e andai verso Alex.

-Alex ti supplico guardami, Giuli ti ha chiesto perdono, perché sapeva che avresti sofferto, pensi davvero che lei voglia questo? Pensa a lei almeno per questa volta, ascoltami, fidati di me.
Ci sono io, Lucas,Jordan e tante altre persone che ti vogliono bene, possiamo uscirne tutti insieme.

Mentre parlavo ad Alex, cercando di distrarlo, portai la mia mano sulla sua, tentando di allontanare la pistola dalla sua  testa.
Lucas, gridava a squarciagola di stare attenta intanto sembrava che stesse funzionando Alex, aveva cominciato ad abbassare la mano.
Quando il peggio sembrava passato Alex mi guardò negli occhi e mi disse:
-Perdonami Annie
-No Alex ti supplico metti via la pistola.
-Annie vieni via è pericoloso!
-Alex pensa a lei per l'amor del cielo!

Sia io che Alex non lasciavamo la presa era una lotta corpo a corpo.
Poi, improvvisamente lo sparo. Guardai Alex, i suoi bellissimi occhi furono l'ultima cosa che vidi.
Caddi per terra fra le sue braccia, le urla di Lucas e le lacrime di Jordan che mi bagnavano il viso.
-Cosa ho fatto Lucas! Annie Annie.........

Le urla di Alex furonol'ultima cosa che sentii.

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