Il segreto
Erano passati due mesi da quando avevo rifiutato la proposta di matrimonio di Lucas e di lui, nessuna traccia né una chiamata, né un messaggio. Sembrava scomparso dalla faccia della terra. Sia Jane che Jordan continuavano a chiedermi notizie, ed io puntualmente dicevo di non averne.
Questi mesi mi erano comunque serviti per fare un po' di chiarezza nel mio cuore.
La mancanza di Lucas era indescrivibile, mi aveva lasciato un vuoto enorme dentro, a tal punto da pensare che forse non mi amava così tanto, se in due mesi era riuscito davvero a dimenticarmi e voltare pagina. Mi veniva da pensare che forse era proprio quello che voleva.
Con Alex di contro le cose andavano benissimo, ormai avevamo raggiunto davvero un equilibrio tale che ci permetteva di non invadere gli spazi di ciascuno.
Lui era molto premuroso con me, attento ad ogni mio bisogno. Sapeva farmi ridere, ma sapeva soprattutto ascoltarmi. Insomma stavo davvero bene con lui, però nonostante tutto, mi mancava qualcosa e lo sapeva.
-Annie Annie? Ma mi ascolti? Sembri fuori dal mondo oggi, qualcosa non va?
Rimasi in silenzio
-Ho capito stai pensando a Lucas, ho ragione?
-Si Alex mi dispiace, ma non posso farci niente mi fa rabbia pensare che non si preoccupa minimamente di come possa stare sua sorella, o meglio la piccola Jordan. Non abbiamo più sue notizie da allora ma non è normale.
-Già come non è normale che non si preoccupi di te mi disse Alex. Giusto Annie?
Ma è davvero questo quello che vuoi per te? Qualcuno che non ti dice la verità, che non ha il coraggio di prendersi le sue responsabilità? Sei sicura Annie?
-Lo so Alex che è sbagliato, ma io non riesco a smettere di amarlo la mia testa, mi porta altrove, ma al cuore non si comanda.
Mentre mi sfogavo con lui, Alex venne verso di me mise le sue braccia attorno alla mia vita e mi bacio' intensamente.
Quando mi lasciò mi disse:
-Vedi Annie per me questo è amore, quando posso stringere la mia donna fra le braccia, farle sentire tutto il mio amore, il mio desiderio.
Alex riusciva sempre a lasciarmi senza parole a sconvolgere la mia vita. Era questo che rendeva lui e Lucas talmente diversi.
-Alex ti prego di non fare così rendi tutto ancora più difficile
-Amami Annie, saremo felici vedrai.
-Alex sai cosa provo per te, ma ciò che sento per Lucas è più forte, va oltre qualunque cosa e sai che ho ragione.
-È vero Annie, ma io non mi arrendo e lo sai, quindi aspetterò, vedrai che con il tempo mi darai ragione.
Lasciai casa Swich per tornare a casa mia. Ad un tratto sentì il cellulare squillare. Ebbi una strana sensazione, come un sesto senso e infatti non mi sbagliai.
Era Lucas......
Con il cuore in gola risposi:
-Pronto Lucas, sei tu?
-Ciao Annie come stai?
Rotto il ghiaccio per l'evento inaspettato, diedi sfogo alla mia rabbia.
-Lucas, dico ti sembra modo di ragionare? Posso capire che tu non voglia sentire me, ma tua sorella e la piccola Jordan, cosa hanno a che fare con tutto questo?
-Annie ti prego posso parlare?
Lo so di aver sbagliato e mi dispiace per questo, ma sapevi che stavo partendo
-Si Lucas va bene però una telefonata, o un messaggio potevi mandarlo, dico almeno ti è servito allontanarti da tutto? Stai meglio?
-E tu Annie come stai? Sei fidanzata con Alex?
-Lucas ti supplico non cominciamo di nuovo con gli stessi discorsi è tempo perso, lo capisci? Comunque no non sto con Alex se ti fa star meglio.
-Ascoltami Annie questi due mesi via mi hanno veramente fatto riflettere, e nonostante tutto quello che ci è successo, ho capito di amarti, l'amore che provo per te non ha limiti, per questo ho deciso di riprovare, non posso perderti così almeno devo tentare, sempre che tu lo voglia ancora, per questo sono tornato.
-Vedi Lucas da quando sei andato via, io ed Alex abbiamo passato intere giornate insieme, lui è stato molto bravo a non farmi sentire la tua mancanza, ha cercato di farmi capire che comunque non avevo sbagliato solo io. Questa nostra storia è iniziata per caso, e se non fossero successe tutte le cose che ci hanno portato a questo punto, tu forse non mi avresti mai raccontato niente, e' questo che mi fa rabbia lo capisci?
-Hai pienamente ragione Annie ed e' per questo che ho bisogno di vederti, adesso ho capito, tutto quello che hai fatto che hai cercato di farmi comprendere era solo per noi, ed io invece di fidarmi di te, ho preferito allontanarti per proteggerti, quando già c'eri comunque dentro fino al collo.
Allora Annie pensi di potermi dare un'altra possibilità?
-D'accordo Lucas non posso rifiutarmi. Dove e quando ci vediamo?
-Annie ho solo una condizione da porti, nessuno e dico nessuno dovrà sapere che sono tornato, almeno non per adesso.
-Te lo prometto Lucas anche se non lo condivido. Allora dove ci vediamo?
-Alle cinque al parco ce la fai?
-Tranquillo ci sarò
-A più tardi mi raccomando stai attenta e comunque ti amo Annie credimi su questo non ti ho mai mentito.
-Lo so a dopo Lucas.
Arrivata a casa salì in camera mia per prepararmi all'incontro con Lucas. Busso' mia madre
-Annie posso entrare?
-Certamente mamma, vieni pure
-Come mai ti stai facendo così bella? Solo per andare da Jordan?
-Dai mamma bella, io mi vedo normale come ogni giorno
-Io ti assicuro di no Annie, secondo me ti vedi con qualcuno, e scommetto anche che so di chi si tratta.
-Ok mamma vediamo cosa sai fare
-Lucas? È lui per caso?
Mi sedetti sul letto senza sapere cosa dire
-Ma come hai fatto mamma?
-Intuito da mamma Annie, vedi un giorno quando anche tu lo sarai, capirai che è la cosa più naturale del mondo per una mamma. Ma non cambiare discorso, allora è tornato?
-Si mi ha chiamata stamattina, dice che ha bisogno di vedermi, deve dirmi finalmente tutta la verità, così potrò scegliere liberamente cosa fare.
-Capisco Annie spero davvero che sia la volta buona, per poter risolvere una volta per tutte questa storia e capire cosa volete veramente. Comunque Annie guarda che ti si legge in viso che vedrai Lucas, hai una luce diversa negli occhi.
Si con Alex stai bene, ma Lucas lo ami, ti completa è questa la verità, per questo bambina mia ti auguro di trovare la vera felicità con chi può renderti veramente felice.
-Grazie mamma per avermi sempre capita ed appoggiata ti voglio bene.
Ero molto impaziente di rivedere Lucas, volevo capire i miei sentimenti, anche se realmente era tutto molto chiaro non avevo mai smesso di amarlo nonostante tutto.
L'unica cosa che un po' mi preoccupava adesso, era riuscire a non far capire niente ad Alex, visto che ormai mi conosceva bene.
Era ora di pranzo a casa Swich, ci sedemmo a tavola, quando Jane mi fece la solita domanda:
-Scusami Annie se ti assillo, ma vorrei sapere se Lucas si è fatto sentire, saresti l'unica con cui si farebbe vivo.
-No Jane mi dispiace ma non ho nessuna notizia
-Jane sai che Lucas non ha il coraggio di farsi sentire con nessuno, tanto meno con Annie per come si è comportato, e' solo un vigliacco disse Alex.
-Comunque Alex non hai il diritto di parlare così di Lucas, realmente non sappiamo cosa stia provando, o come si senta adesso. Ti ricordo che era sconvolto quando è andato via.
-Ha ragione Annie, sei sempre cattivo con lo zio Lucas disse Jordan scoppiando a piangere.
Jordan stava soffrendo davvero tanto per la mancanza di Lucas si sentiva abbandonata, come tutti del resto.
Rimproverai Alex
-Sei davvero insensibile quando fai così, almeno davanti a Jordan potresti evitare di parlare male di Lucas, sai quanto ci tiene.
Accompagnai Jordan in camera, non riusciva a smettere di piangere.
-Dai piccolina, lo sai che non voglio vederti così triste.
-Ma lo zio Lucas torna è vero Annie?
-Ma certo, pensi davvero che possa lasciarci? Però adesso basta piangere su sotto le coperte con pin, un bel riposino e vedrai che passa tutto.
-Ok Jane Jordan dorme tranquilla, ci vediamo domani
-Annie scusami stasera mi è subentrato un impegno di lavoro, avresti modo di restare con Jordan? Se non avesse litigato con Alex, la lascerei con lui, ma come hai visto sono cane e gatto tutti e due.
-No Jane tranquilla sbrigo delle commissioni e ci vediamo prima di cena
-Grazie sempre Annie per la disponibilità.
-Allora stasera film in tv?
-Alex vedo che non ti sfugge niente
-E si soprattutto se sono cose di mio interesse
Alex mi si avvicinò baciandomi sulle labbra
-Dai Alex lo sai che mi da fastidio se ci vede Jordan
-Si Annie ma prima o poi se ne farà una ragione.
-Allora a stasera Alex e mi raccomando niente film horror per favore
-Come vuoi Annie tanto non ho bisogno di nessuna scusa per tenerti fra le mie braccia.
-Ciao scemo!
Lasciai Alex dietro di me e guardando l'orologio mi accorsi che si erano fatte quasi le cinque. Affrettai il passo per arrivare al parco. Una volta arrivata notai che Lucas ancora non c'era quindi mi sedetti ad aspettare.
Davanti a me una meravigliosa vista il grande lago colorato di rosso, dal sole che stava tramontando. Provavo una sensazione bellissima, di pace, di tranquillità.
Immersa nei miei pensieri tornai alla realtà quando i miei occhi vennero coperti. Erano le mani di Lucas, calde e forti, indimenticabili per me.
-Finalmente di nuovo tra le mie braccia Annie, non sopportavo più la tua mancanza l'idea di averti persa mi faceva impazzire.
Affondò il suo viso fra i miei capelli e mi strinse a sé, sentivo il suo respiro sul mio collo, un brivido mi percorse la schiena.
-Lucas lascia che anche io ti guardi non sai quanto mi sono mancati i tuoi occhi, le tue mani.
-Mi vergogno da morire Annie per tutto quello che ti ho fatto passare, avrei dovuto avere più fiducia in te, ne saremmo usciti insieme, invece ti ho trascinata giù, a fondo con me e i miei fantasmi perdonami. Sono pronto a tutto anche a sentirti dire che ti sei innamorata di Alex
-Puoi stare un attimo zitto per favore? Capisco tutto quello che stai provando e credimi la voglia di mandarti al diavolo è tanta per essere stato così testardo, per non avermi dato retta, per non avermi permesso di aiutarti. Ma vedi Lucas c'è una cosa con cui non avevo fatto i conti, ed è l'amorem che provo per te immenso, testardo, irrazionale, ma vero e non posso non ascoltarlo.
Quindi qualunque cosa tu vorrai dirmi sappi che ti amo Lucas, non ho mai smesso di farlo e credimi niente potrà cambiare questo mio sentimento.
Feci un bel respiro adesso puoi parlare.
Lucas mi prese le mani:
-Prima di conoscerti pensavo che l'amore non esistesse, che tutti quelli che dicevano di essere innamorati fossero folli, esagerati. Ma da quando ti ho conosciuta mi sono ricreduto capisco cosa significa sentire un vuoto dentro quando non ti vedo, quando so che stai male perché ti ho ferita o ancora peggio so come mi sento quando so di metterti in pericolo. Per questo Annie la mia proposta è sempre valida diventa mia moglie e andiamo via da questo posto che ci soffoca che non ci permette di essere veramente chi siamo, liberi.
Lucas si avvicinò al mio viso e mi bacio'. La sensazione fu indescrivibile, era tornato tutto com'eram quando mi bacio' la prima volta, quando mi strinse la prima volta, o più semplicemente a quando capìi di essermi innamorata di lui.
-Lucas si voglio essere tua moglie, voglio vivere insieme a te per sempre senza nasconderci più.
-Non sai quanto mi rendi felice Annie, tutto questo tempo lontano da te, mi è servito per riflettere e finalmente ho capito. Annie ho bisogno di raccontarti tutto, ho bisogno di liberarmi da questo enorme peso che porto dentro.
-Lucas credimi ma ormai non mi interessa più voglio solo stare con te e cancellare tutto quello che ci è successo, ripartendo da zero.
-No Annie sarebbe troppo facile, è come se ti ingannassi per l'ennesima volta e non è così che voglio iniziare la mia nuova vita con te quindi adesso ascoltami poi deciderai cosa fare.
-Come vuoi Lucas, dimmi ti ascolto.
-Allora tutto quello che ti ha raccontato Alex è la verità, lui e Giuli si erano innamorati e stavano davvero bene insieme, fino al giorno di quella famosa lite che sai. Da quando loro avevano litigato io mi ero avvicinato molto a Giuli, vero però Alex non sa che lei minacciava di togliersi la vita, per questo le andavo dietro non perché me ne fossi innamorato.
-Ok Lucas, ma perché ci hai fatto l'amore allora?
-È questo il punto noi non abbiamo mai fatto l'amore, al contrario di ciò che pensa Alex. Quella maledetta sera Giuli alla festa si era ubriacata, vedendola fuori di sé, l'accompagnai in camera. Lei inizialmente pensò di stare con me, ma quando iniziò a baciarmi, le scese una lacrima e mi disse:
-"Perdonami Lucas, ma non posso farlo amo troppo Alex, volevo solo che soffrisse come me, ma tu non c'entri niente non devi essere messo in mezzo, Alex ti vuole troppo bene e anche tu a lui, scusami".
In quel preciso istante entrò Alex e il resto lo conosci.
-Va bene Lucas ma poi allora cosa successe?
-Da quel giorno, Giuli sparì, passarono almeno due settimane, ma di lei nessuna notizia, e al contrario di ciò che pensa Alex io, l'ho sempre cercata ma lei si faceva negare.
A Lucas scese una lacrima
-Annie quando Giuli è morta io ero lì con lei, non potrò mai dimenticarlo, non cancellerò mai quella scena dalla mia mente. Vedi il giorno che Giuli si è tolta la vita, io ero andato da lei perché volevo risolvere questa situazione a tutti i costi. Quando arrivai a casa sua, bussai ma nessuno mi rispose, non avendo modo di vederla, stavo per andare via. Passando dal retro mi accorsi però che la porta era aperta così entrai.
Perlustrai tutta la casa ma non c'era nessuno, salì anche in camera di Giuli, ma niente decisi allora di andare via. Mentre percorrevo il corridoio sentì dei rumori venire dal bagno, in effetti la porta era aperta, entrai. Vidi Giuli per terra in una pozza di sangue, si era tagliata i polsi il sangue sembrava un fiume, non smetteva di scorrere, ho cercato di fermare l'emorragia con degli asciugamani, ma non è servito, chissà da quanto tempo era lì.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto nonostante la chiamassi non mi dava nessun segno cominciai a piangere:
-Giuli ma cos'hai fatto? Perché? Non hai pensato ad Alex?
In quel preciso istante mi strinse la mano e capì che voleva dirmi qualcosa, mi avvicinai per sentirla:
"Perdonami Lucas digli ad Alex che l'ho amato con tutta me stessa e rifarei di nuovo tutto se tornassi indietro. Fa in modo che riceva questa mia ultima lettera, grazie di tutto."
Quelle furono le sue ultime parole. Mi ritrovai così, con Giuli senza vita fra le mie braccia cominciai ad urlare per il dolore, gridavo perché non poteva essere vero, non poteva essere finito tutto così, non era giusto.
I vicini, allarmati dalle mie urla chiamarono il dottor French che vedendomi in quello stato mi diede un calmante e chiamò Jane perché venisse a prendermi.
Lucas era davvero sconvolto quando fini' di raccontare, quasi tremava. Io avevo un nodo alla gola, non riuscivo a parlare.
-Mi sento uno schifo Lucas, perdonami se puoi. Per tutto questo tempo ho creduto che tu fossi un egoista a comportarti così, invece adesso capisco perché non volevi parlare è davvero un dolore troppo grande scusami per non averti capito.
Non so neanche come fai a tenerti tutto dentro.
-Credimi Annie questo è niente in confronto al senso di colpa che mi perseguita.
Annie ti va di abbracciarmi? Ti prego ho bisogno di te più che mai.
-Vieni qui Lucas non potevo immaginare tutto ciò, adesso capisco tante cose del tuo comportamento.
Lo abbracciai stringendolo fortissimo poi lo presi per mano.
-Vieni con me Lucas fidati.
Andammo in una casetta abbandonata, nascosta in mezzo al parco, entrammo appena in tempo per ripararci dal temporale che era scoppiato all'improvviso.
Presi dei fazzoletti dalla borsa e gli asciugai le lacrime dal viso e guardandolo gli chiesi:
-Ti amo Lucas non ho mai smesso di farlo. Vuoi ancora una vita con me?
Lucas ricambio' il mio gesto accarezzandomi il viso:
-Ma certo Annie, lo desidero da quando ti ho conosciuta, non sai per quanto tempo ti ho cercata. Allora, vuoi diventare mia moglie?
-Si Lucas con tutto il mio cuore
In quella atmosfera magica io e Lucas facemmo l'amore, le sensazioni che provai non saprei descriverle, ma adesso so cosa significa appartenere a qualcuno e non perché ci siano vincoli scritti, o catene materiali che ci legano, no ma solo per la forza di un sentimento chiamato amore che non riusciremo mai a spiegare, ma che fa girare il mondo.
Stretta fra le braccia di Lucas, non mi resi conto del tempo passato con lui, solo un messaggio sul cellulare di mia madre mi riportò con i piedi per terra.
-Lucas devo andare adesso Jordan mi aspetta
-No Annie ti prego non lasciarmi non andare
-Ascoltami Lucas sei una persona straordinaria ed io ti amo per questo. Non mi ero sbagliata adesso lo so e ti giuro che tornerò da te qualunque cosa accada.
-D'accordo Annie ti aspetterò anche se dovessi farlo per tutta la vita.
Prima di andare feci un' ultima domanda a Lucas:
-Lucas non ho capito una cosa fondamentale penso, perché non hai mai detto ad Alex che Giuli morì fra le tue braccia?
-Vedi Annie quando Giuli capì che era finita mi pregò di non dire niente, voleva che tutti, ma soprattutto Alex la ricordasse per come l'aveva conosciuta, per come l'aveva amata ed io Annie ho solo rispettato la sua volontà.
-Si Lucas, ma una volontà che ti ha messo contro tutti, specialmente Alex al quale vuoi un bene immenso e non è giusto.
-Lo so ma è anche vero che tutto è tornato a galla da quando lui è tornato e da quando ci siamo innamorati di te per uno strano scherzo del destino.
-Comunque Lucas devi cercare di risolvere questa situazione, non puoi scappare a vita e poi devi farlo per Jordan, niente riesce più a consolarla.
-Lo so Annie ti prometto che ci penserò
-Va bene Lucas comunque io parlerò con Alex non voglio prenderlo in giro, gli dirò di noi se ne farà una ragione.
-Stai attenta Annie, Alex non reagirà bene mi raccomando.
A malincuore lasciai Lucas, consapevole del fatto che adesso tutto sarebbe stato diverso.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top