Vorrei fare un capitolo serio.
(Se parlo di questioni serie con secondo voi troppa leggerezza vi prego di perdonarmi, non era mia intenzione offendere).

Pubblico questo perché ho passato una brutta settimana.

Niente di serio o altro, ma avete presente quando si è tristi quasi senza motivo? Si può dire che un motivo c'era qui, ma era infatti talmente serio che me lo sono scordata... vabbè.

Mi ha fatta pensare e non so... mi è venuta voglia di parlare della tristezza.

Spero non sia così, ma se c'è in mezzo a voi qualcuno di infelice... sorridete.

E voi penserete: "fosse così facile...".
Non dico che lo sia. Non so quali siano i vostri problemi, se siate felici o no della vostra vita...

Ci sono problemi più gravi di altri nella vita, ma nessuno deve essere sufficiente a piegarvi.

Io quest'anno per circa tre mesi sono stata "depressa" (per una cosa a dir poco inutile. Ora me ne rendo conto), ora parliamo anche di questo.

Non so se sia corretta definirla depressione in quanto non ho mai fatto pensieri in merito al suicidio o l'autolesionismo, queste cose mi hanno sempre spaventata (?).

Fatto sta che piangevo lacrime amare ogni singolo pomeriggio - di nascosto ovviamente, mi è capitato al massimo di piangere davanti un paio di amiche - senza concludere niente.

È stato un periodo orribile. I miei si sono seriamente preoccupati per me. Anche il mio compleanno e il Natale vi sono stati in mezzo, e voi immaginatevi prima una quindicenne tutta felice di fare l'albero con la sua famiglia e l'anno dopo una ragazza che si rifiuta di uscire dalla sua stanza anche solo per guardare loro farlo o mettersi il cappello natalizio...

Ero infelice della mia vita. Mi sono sentita impotente di fare qualsiasi cosa. È stato orribile.

Ora a ripensare a quel periodo... mi viene da ridere quasi, perché me ne vergogno. Era un motivo a dir poco ridicolo. Ma veramente. Del tipo che se ve lo dicessi mi mandereste a cagare...

Mi vergogno di aver sofferto tanto ed essere stata così debole quando ci sono persone che hanno dei problemi veri o pensano di non avere niente per cui andare avanti.

Ora, se tu che stai leggendo sei triste... non importa da quanto o perché, pensa a le cose belle che hai. Anche le più inutili stupidaggini.

Pensa che è solo un periodo no. Non si può essere infelici per il resto della propria vita...

Siete giovani, dubito che ci siano sessantanni in ascolto (in caso contrario scusatemi) non potete sapere quante cose belle possano capitarvi ancora...

La vita non è fatta di momenti solo felici o tristi.
Si alternano. Magari in diversa quantità, ma pensate alla quiete dopo la tempesta... è un po' la stessa cosa.

Non c'è motivo di sentirsi sbagliati, infelici o soli, perché non lo siete. E non lo sarete mai.

Avete la famiglia o gli amici o qualche sconosciuto che dovete ancora incontrare ma magari sarà una persona che diventerà importante per voi...

Ma soprattutto, avete voi stessi.
Voi siete la cosa più importante. Può sembrare egoista da dire, e magari è così, ma voi venite prima degli altri. Se voi siete voi stessi ma venite giudicati dalla società... non è facile, posso solo immaginare, ma mandateli a quel paese.

Non importa poi quanto tu ti senta una brutta persona, dentro o fuori, piena di difetti magari, sola, inutile o incapace...

Io sono consapevole di non essere chissà quanto carina, di essere egocentrica, timida, esagerata, strana e solitaria. Chiunque può dire che siano difetti, magari lo sono, ma bisogna vedere il lato positivo delle cose.

Non esisterebbe il bene senza il male, no?

Se tu che stai leggendo sei felice... vuoi condividere qualche pensiero a riguardo?

A te che sei felice, vorrei poi consigliare una cosa. Appuntati i motivi per cui sei felice, così quando sarai triste per qualsivoglia motivo ricorderai i motivi per cui sorridere.

Dai, che ora vi farò sorridere con la mia scemenza:
*si schiarisce la gola* Mondoh. Io sono una fangirl, e non so se valga anche per gli altri, ma ho imparato che non c'è niente che un po' di fangirling non possa risolvere.
Anche la peggiore delle giornate... tutte.

Il fandom rende felice.

(Sono stata seria tutto sommato, no?)

Ora...

SORRIDETE, PERCHÉ SIETE DELLE BELLE PERSONE. Anche se non vi conosco ne ho la certezza.
Chi soffre tanto secondo me è perché ha un cuore troppo grande.