Allour...
Questa volta, ne metterò quattro di capitoli... perché... sì...

Dopo aver lavorato tutta la notte,

Shiho? Finisce che te ci schiatti...

la mattina seguente Ai si preparò in fretta e furia e andò a casa di Conan (non c’era scuola perché c’era il periodo di vacanze estive)

Okay...

: doveva assolutamente dirgli cosa era riuscita a creare quella notte.

Un qualcosa, capace di renderlo più intelligente?

Suonò il campanello, e Ran andò ad aprirle:
“Ciao Ai, sei venuta a trovare Conan?”

No, guarda... a riparare le tubature del cesso...

Rimase spiazzata dalla sua gentilezza e dal suo sorriso: le ricordavano tanto sua sorella Akemi.

Si sapeva già😊 grazie...

“Ecco…sì, ero venuta per parlare con Conan.”
“Certo, entra pure!”
Quando vide Conan, Ai gli disse:
“Conan ti devo parlare: è importante.”
“Ok…” rispose, senza capire.

Sia mai che capisca qualcosa...-_-

“Però dobbiamo andare da qualche altra parte, qui potrebbero sentire.”

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   ?  )
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“Va bene.”
Quando si trovarono in un luogo piuttosto isolato, Conan le disse:
“Qui non ci dovrebbe sentire nessuno, puoi parlare liberamente.”

Fin qui, tutto okay...

Ai quindi si decise a raccontargli tutto :
“Ti ho fatto venire qui perché ti devo parlare dell’APTX4869: questa notte ci ho lavorato e alla fine sono riuscita a creare un antidoto che dovrebbe essere efficace!”

... Shiho...? PERCHÉ CAVOLO GLIELO DAI?!! CHE POI QUELLO LÌ SE NE VA DALL'UNICORNO!!!

Conan si stupì alquanto ma si vedeva che era anche molto felice per la notizia:

Io invece sarei felice di prendere la sua testa, ed utilizzarla come palla da Calcio... già che è tonda...

“Davvero?! Presto, dammelo subito, voglio provarlo all’istante!”

Shiho: Ma anche no...

“Aspetta, sai bene che se non dovesse funzionare ci sarebbero dei forti effetti collaterali, vuoi provarlo comunque?”

Ma daglielo... tanto... nel peggiore dei casi muore... che vuoi che sia...

“Certo!”, rispose Conan senza pensarci due volte.

Ah, perché... lui pensa anche...?

Quando assunse il farmaco, Conan cominciò inevitabilmente a sentirsi male e dopo alcuni minuti svenne.

Ehm... è i vestiti? Ed il fatto che siete (credo) per strada? Ed il fatto che le persone potrebbero preoccuparsi, nello sentire le urla di dolore di un bambino, manco questi lo stessero scuoiando vivo? No, eh?
 
Restò senza sensi per un paio d’ore, e quando si svegliò aveva ancora accanto Ai che era rimasta lì ad aspettare che si riprendesse.

E, in tutto questo... Kudo era nudo😏😏😏

Appena resosi conto della situazione, Conan si guardò e si accorse di essere diventato Shinichi.

No guarda! Pensavo fossi diventato Jaiko...-_-

“ Sì, finalmente sono tornato me stesso e posso ricondurre una vita normale almeno per un po’!”

Yeeee...-_-

“Hai detto bene: non so per quanto durerà l’effetto dell’antidoto e non so neppure se sia provvisorio oppure no.”

Io spero che faccia quello, per cui è stato creato... ovvero, il lavoro di un veleno...

“Fa lo stesso, sono molto contento di essere tornato Shinichi almeno temporaneamente. Anzi, grazie Ai per essere riuscita a preparare questa medicina!”

MA LA DEVI VENERARE A SHIHO!!! SE NON FOSSE PER LEI, CHE STA SEMPRE CHIUSA IN QUEL LABORATORIO, SENZA MANGIARE NE DORMIRE, TU NON POTRESTI PIÙ TORNARE AD ESSERE UN LICEALE!!! MA TANTO, A TE NON IMPORTA... TU PENSI SOLO ALLA TUA DOLCE RAN!!! (scusate... piccoli sfoghi da ShinShiho Shipper...)

“Di niente, e comunque è il minimo visto che sono stata sempre io a produrre il veleno e a ridurti così, perciò non dovresti neanche ringraziarmi…”

Madò Shiho... che anche te mi fai venire un nervoso...

“Non dire così, l’importante è che ora sono potuto tornare nel mio vecchio corpo! Adesso vado, ho un mucchio di cose da fare. Ciao!”
“Ciao.”

Tipo... andartene a cagare...?
 
Intanto, qualcuno tramava nell’ombra e aspettava il momento giusto per agire contro una persona di nostra conoscenza…

RYDOHHH...

“ Pensi che dovremmo aspettare ancora a lungo?”
“No, tra poco uscirà allo scoperto fidati, e a quel punto l’avremo in pugno!”

*grilli*

Secondo capitolo.

L’indomani mattina, Ai si svegliò di soprassalto: Agasa la stava chiamando, e pareva molto agitato.

ODDIO! 'TA EI SUZZEDIU?! (COS'È SUCCESSO?!)

“Dottore, ma che succede?!”
“Ai, guardati allo specchio!”

"Sei ingrassata!"

Lei lo fece e…
“COSA?! MA COM’È POSSBILE?!”

L'ho detto io...

Era ritornata una ragazza di 18 anni!

Come...? COME?

E subito dopo capì cos’era successo.

Se ce lo spieghi, ci fai un favore...
 
***
 
Quella notte Ai aveva un forte mal di testa, tanto da non riuscire a dormire, così decise di prendere una pastiglia.

Ah...

Però, visto che non voleva svegliare il dott. Agasa, la prese senza accendere la luce, cercandola nel cassetto al buio.

GE. NI. HO...

Quando la ebbe trovata, la assunse e tornò a dormire.

👏...👏...👏...
 
***
 
“Che stupida!  Invece di aver preso la pastiglia per il mal di testa, ho assunto l’antidoto dell’APTX4869!”

Ma dai...?

“E adesso? Vuoi ingerire l’Apotoxina per ritornare una bambina?”

Fa pure rima...

“No, non posso: non ho più neanche una di quelle pastiglie e comunque correrei il forte rischio di morire, perché  tornare piccola!”

Forse... PERCHÉ I M.I.B TI STANNO CERCANDO?! FORSE, EH?!

“Già, hai ragione. Quindi cosa farai?”
“Cercherò di rimanere chiusa in casa per quanto sia possibile, sperando che l’effetto dell’antidoto sia solo provvisorio.” Anche se mi dispiacerebbe per Conan…

Shiho...? Ma a chi cavolo la vuoi dar a bere...?

“Ok. Spero che non ci siano circostanze per cui tu debba per forza uscire!”
“Non preoccuparti, non succederà nulla!”, dissi più a me stessa che a lui.

Ehm... Non era in terza persona...?

Così, Ai cercò di rimanere chiusa in casa tutto il giorno, per un periodo che non sapeva quanto sarebbe durato.

DECIDETEVI!

“Speriamo finisca presto…”
Finché non accadde qualcosa di inaspettato che cambiò drasticamente il corso degli eventi  e che poteva essere fatale per la sua esistenza.

EH LA MADONNA! CHE È? HA SCOPERTO CHE KUDO LE HA MANGIATO LA NUTELLA DI SCORTA?

Second cptl fnt...
Terzo cptl...
(Cit.)

“DOTTORE, DOTTORE!”, urlava Ai dopo che improvvisamente il dott. Agasa aveva avuto un malore.

CESSU!!!😲

“Non è la prima volta che succede: quando il dottore ha questi malori deve prendere la medicina che gli ha prescritto il medico e… OH NO!”

Ow... SHIT!
(Cit.)

Aperto il cassetto dove tenevano i farmaci, si accorse che la scatola che conteneva la medicina era vuota.

Merd...

“Accidenti, devo subito andare a comprare una scatola nuova!”

La scatola... ovvio... Non la medicina...

E così dicendo, Shiho indossò dei vestiti che non dessero troppo nell’occhio, prese la sua bicicletta (il fatto che Ai abbia una bicicletta l’ho inventato io, perché nella storia mi serviva un mezzo di trasporto come quello N.d.A.) e andò in farmacia.

Okay...
 
Fortunatamente, non ci furono intoppi e comprò la confezione senza problemi, ma al ritorno non fu altrettanto fortunata…

È arrivato ChatNoir, a portare più sfiga di Kudo...

Infatti, mentre tornava a casa, quando si trovò vicino al cimitero dove non c’era anima viva, sentì uno sparo in mezzo alle ruote della bici che la fecero cadere, (lasciandole dei tagli e delle ferite più o meno gravi in tutto il corpo), poi sentì una voce alle spalle che la fece rabbrividire:

La voce di Chloè Bourgeois.

“Finalmente ti ho trovata, Sherry.”
Era Gin.

Poteva mancare...-_-? Non lo abbiamo sopportato abbastanza in "Ne capo, e ne coda"...

“Sorpresa di vedermi, vero? Stavo giusto aspettando che ti facessi viva, perché sapevo che prima o poi saresti uscita allo scoperto e ti avrei trovata. Comunque, non pensi che questo posto sia perfetto per eliminarti?”

Già sentita 'sta frase... -_- e di "Incontro indesiderato"...

le disse lui scoppiando in una diabolica risata, dopo averle puntato addosso una pistola.

...-_-...

“Come hai fatto a trovarmi?”, disse lei senza badare alla domanda.

😂😂😂 Mi sono immaginata Shiho, che dice quella frase, con la voce si Radish😂😂😂

“È stato facile: un nuovo membro dell’organizzazione di nome Bourbon che aveva il preciso scopo di trovarti è riuscito con delle ricerche approfondite a mettersi sulle tue tracce e a scovarti.”

AMURO T'AMMAZZO😠😠😠

 “Ah, davvero?”

No...

“Mi dispiace Sherry, è arrivata la tua ora. Ma prima che ti uccida, vorrei sapere una cosa da te: come hai fatto a scappare dall’ organizzazione, a riuscire a sopravvivere e a rimanere nascosta per tutto questo tempo senza che nessuno ti abbia mai notata?”

Viva la fantasia dei dialoghi...-_- peccato che Shiho non indossa una tuta da lavoro, color azzurro, ed un paio di occhiali, perché potrebbe essere così la scena:

“Chissà, forse te lo dirò nell’aldilà…”

BOOM BITCH!

“Me l’aspettavo.”

Uhm...

Questa volta è davvero la fine. Non posso muovermi e sicuramente non riuscirò a sopravvivere.
Mi dispiace, Conan. Spero che almeno tu riesca a non farti trovare e che viva una vita felice con Ran. 
Grazie di tutto, amici. Spero di rivedervi un giorno.
Addio.

SEI SERIA?!

E così dicendo Shiho chiuse gli occhi, aspettando la sua fine.

Shiho? Hai presente...

...questo...? Ecco... FALLO!

Quarto capitolo...

Ma… sono morta?

Ah, non lo so io...

Aprendo gli occhi, si accorse che qualcuno stringeva il collo di Gin da dietro, e non riuscì a vedere chi fosse.

YEEEEEEE!

Sono ancora viva! Qualcuno mi sta salvando!

Ma buongiorno 😊

Poi l’uomo dietro a Gin, il quale aveva una voce che le pareva familiare, disse:
“Non ti consiglio di sparare: qualcuno potrebbe vederti e inoltre ho chiamato la polizia, che sarà qui a momenti.”

Sempre rime...

Ma questo è...SUBARU! 

Quindi non fa parte dell’organizzazione!

MA DAI?!

Gin allora si liberò dalla presa e scappò via mentre un suo complice, probabilmente Vodka, passò lì accanto con la Porsche e Gin ci salì rapidamente.

Io boh...

Poi Subaru si avvicinò a Shiho aiutandola ad alzarsi e disse:
“Tranquilla, è tutto finito. Ma tu sei ferita! Vieni, ti accompagno a casa mia, così ti curo.”

😐...

Shiho era scossa e leggermente imbarazzata, ma visto che le dolevano varie parti del corpo decise di accettare l’invito.

Manco t'avesse detto di impiccarti...

Me ne stavo dimenticando! Devo dare la medicina al dott. Agasa al più presto, però non posso chiedergli di passare a casa mia, altrimenti scoprirebbe che io sono Ai! 
Mi è venuta un’idea.

Okay... perché lui, di certo, non lo sapeva già...

“ Senti non vorrei chiedertelo, ma prima potremmo passare a casa di un mio amico? Devo consegnargli una cosa: è molto urgente.” Per fortuna non sa dove abita Conan, così non mi scoprirà.

Convinta tu...

“Come vuoi.”

Uhm...
 
“Ma che...?!”
“Scusami Kudo, adesso non posso proprio spiegarti, ti dirò tutto un’altra volta. Per favore, tu dai questo al dott. Agasa: è una medicina che deve prendere assolutamente perché ha avuto un malore, perciò appena puoi dagliela. Grazie mille, ciao!”

Grazie, prego, ciao.

“Aspetta! Troppo tardi, è andata via. Chissà perché anche lei è tornata Shiho. Mah, chi le capisce le donne…?”

Tu di certo no, Kudo...

Così, lei e Subaru andarono a casa di quest’ultimo.

Mi immagino Shiho che passeggia con una Subaru... tipo Michael con K.I.T.... (vi prego... conoscete SuperCar... vero...?)

Appena scesero dall’auto, Subaru le disse:

Un'auto che sale su un'auto... okay... la smetto...

“Che maleducato! Scusa, non mi sono ancora presentato: il mio nome è Subaru.”

-_-

“Io mi chiamo Shiho.” È vero, non sa chi sono, devo fingere di non conoscerlo. Anzi, ora che ci penso potrei dargli del tu…

Lo sa meglio di te, chi sei...
 
Mentre lui la stava curando, lei gli chiese:
“Ah! E la polizia? Magari è arrivata quando noi eravamo già andati via!”
“Non preoccuparti: era solo un bluff, in realtà non l’ho chiamata, l’ho detto solo per spaventare quel tizio.”
“Davvero? Sei stato in gamba!” Adesso mi metto pure a fargli i complimenti?!
“Grazie.”

... *grilli*
 
“Perché mi hai portato qui a casa tua? Voglio dire, non ci conosciamo nemmeno…”, apostrofò lei dopo un po’.

Sei seria?

“È vero, però ho una strana sensazione, come se ci conoscessimo già… e poi mi ricordi molto una persona che conosco.”
“Davvero? E com’è?”

***Da ubriachi***

Sav: *si avvicina a Nami* Ciao... mi chiamo Saven...

Nami: Oh... conosco qualcuno col tuo stesso nome...

Sav: Davvero? Come si chiama?

Perché gli ho fatto una domanda del genere? Non mi dovrebbe  interessare minimamente.

Apparte il fatto che quella domanda non ha senso... comunque...

“Beh, è molto introversa e ho l’impressione di starle antipatico, però a me piace.”

Sav: *si spara*

MA CHE È?! SE LA TUA RAGAZZA È MORTA, TI FAI LA SORELLA?!

Questa affermazione la stupì molto.
“Forse non è vero che le stai antipatico, magari è solo uno scudo per proteggersi dalle persone che non conosce.”

... io boh...

Ma che sto facendo? Mi sto giustificando?!

Come hai fatto a capire che parlava di te?

“Può darsi che tu abbia ragione. Comunque ti faccio i miei complimenti: sei molto matura!”
“G-grazie.” Disse Shiho un po’ imbarazzata.

STAI SCHERZANDO SPERO!!!

Stettero in silenzio per qualche minuto, poi Subaru si avvicinò di più per medicarle le ferite sul volto.
“…E anche molto bella.”

Sav: *vomita*

Lei rimase di stucco per quella frase, e arrossì vistosamente; inoltre  poté sentire sul suo collo il respiro di lui, il che le fece battere forte il cuore.

Sav: *tic all'occhio*

Adesso era molto imbarazzata.

Sav: *si ammazza per venti volte*

Lui quando ebbe finito, alzò gli occhi e guardò intensamente Shiho, poi pian piano si avvicinò e la baciò delicatamente. Lei rimase immobile.

ROBE!

Poi di nuovo si avvicinò e la baciò una, due volte, tre volte, e ogni volta Shiho si allontanava leggermente per il timore di fare la cosa sbagliata.

Ma nooooooooooooo.... vai tranquiiiiiiiiilla😊

Sav: *carica una pistola*

Però, dopo un po’, si lasciò andare e si baciarono con passione.

Sav: *urla*

Ma che diavolo sto combinando? Devo smettere immediatamente!

AH, SE NON LO SAI TE!

Eppure, c’era come una specie di calamita che la attirava verso di lui, e non riusciva a staccarsene.

Diabete!

Dopo un po’, la mano di Subaru scese fino a toccare il seno di Shiho.

Wo wo wo wo, frena ciccio!

Lei rimase spiazzata, e infatti spalancò gli occhi, perciò Subaru vedendo questa reazione la tolse subito.

A non lo so, se ti sembra normale FARE UNA ROBA DEL GENERE...

“Scusa, non avrei dovuto…” disse.
Ma Shiho, arrossendo, gli prese la mano e la appoggiò di nuovo sul seno, invitandolo a premere maggiormente.

Ma allora sei scema...

Ok, sono completamente impazzita.

Ah, e meno male che te ne accorgi...

Lui allora lo palpò continuando a baciarla con ancora più foga, aderendo il suo corpo con quello di lei.

Sav: *trema*

Poi lui la condusse in camera da letto, però notò come lei fosse agitata e insicura.

Sav: *altri tic all'occhio*

“Hai paura?”
“Ecco…un po’.”
“Non ti preoccupare, andrà tutto bene.”

"Secondo me, quella di cui ci si deve preoccupare, sei tu, Shiho... lascia perdere il lavoro, e pensa piuttosto a trovarti un fidanzato... andrà tutto bene..."
(Cit. Boh... è la prima cosa che mi è venuta in mente...)

La sua voce suadente riuscì a tranquillizzarla, così che si rilassò.

Sav: *ri-vomita*

So già che me ne pentirò amaramente.

E ALLORA FERMATI!

Lui cominciò a baciarla nel collo, provocandole dei brividi lungo la schiena. Poi si spogliarono e si stesero nel letto: li aspettava una intensa notte d’amore.

Santa Madonna...