TRY EVERYTHING (JUDY HOPS VS GAZZELLE)/// ZOOTROPOLIS
Dienemax potrebbe piacerti ;).
Una folla composta da animali sia erbivoro che carnivori di ogni razza fissava il ring illuminato da quattro riflettori collegati a una quadrato di ferro e posti sui lati di quest'ultimo.
Tempo prima, dove ora sorgeva l'anello quadrato, la cantante Gazzelle aveva cantato sicuramente la sua canzone più famosa: Try Everything.
La sorte voleva che oggi la gazzella si esibisse nuovamente non come cantante...ma come boxer.
"MI SENTITE TUTTI?"
Chiese il sindaco Lionheart: un leone dalla folta criniera marrone e dall'altezza a dir poco notabile, indossava una tuta arancione con tanto di identificazione numerica sulla parte sinistra del petto, era ancora in prigione per avere sequestrato i carnivori resi aggressivi dagli ululatori notturni, fare da arbitro per il match imminente si poteva definire un lavoro socialmente utile.
Infatti la polizia di Zootropolis, la città più famosa del Mondo, aveva deciso di svolgere un match sul ring a scopo benefico.
La scelta sarebbe stata scelta dal caso: tutte le idee vengono raccolte in un casco utilizzato per eventuali sommosse, la regola: era l'idea che sarebbe stata pescata sarebbe stata affrontata in prima persona dall'agente di polizia che l'aveva proposta.
"BENE...".
Continuò il leone.
"...STASERA ASSISTERE A UN MATCH...SPETTACOLARE! DO IL BENVENUTO, PER L'ANGOLO ROSSO, LA CONIGLIETTA CHE HA SALVATO ZOOTROPOLIS DAL COLLASSO E DALLA PAURA...JUDY HOPS!"
La folla esultò non appena l'eroina della città passò nel corridoio che divideva il ring dall'antro che portava agli spogliatoi: non era molto alta ma la sua abilità, dedizione e determinazione compensavano a dir poco in modo impeccabile, indossava un top e dei pantaloncini neri con guantoni e paradenti blu, come suo secondo c'era il suo inseparabile collega e migliore Nick, una volpe più alta rispetto alla coniglietta da lui chiamata affettuosamente carotina.
"VI CHIEDO DI NON URLARE TROPPO ALTRIMENTI VI ANDRÀ VIA LA VOCE, ALL'ANGOLO BLU, L'IMMAGINE DELL'ARMONIA A ZOOTROPOLIS...GAZZELLE!"
Il corridoio che doveva condurre la cantante al quadrato si spense fatta eccezione per le luci ai lati di esso, sembrava una pista di atterraggio di notte.
"Oh, oh, oh, oh, oh!"
La folla esultò a quell'esclamazioni, erano l'inizio di Try Everything.
"I messed up tonight, i lost another fight...".
La gazzella si rivelò con body, pantaloncini, guantoni e paradenti rossi, mentre le quattro tigri alle sue spalle, che normalmente erano i ballerini, le avrebbero fatto da secondi.
"...i always get up now to see what's next birds don't just fly, they fall down and get up".
Mentre cantava muoveva i suoi fianchi in un movimento vagamente sensuale e nel frattempo avanzava verso il ring.
"I won't give up, no i won't give in 'tilt i reach the end and then i'll start again".
La folla stette in silenzio per sentire ciò che considerava un capolavoro di note.
"No, i won't leave, i wanna try everything i wanna try even thought i could fail".
Il ritornello si ripeté mentre il ring accoglieva la cantante che continuò sotto il tifo del pubblico composto da moltissimi suoi fan, le luci rivelarono il suo aspetto: una gazzella dal pelo prevalentemente giallo-scuro con diverse parti bianche fra cui la pancia, un ciuffo di folti capelli biondi copriva il suo destro.
La canzone andò avanti fino al suo epilogo.
"Oh, oh, oh, oh, oh! Try Everything! Oh, oh, oh, oh, oh! Try Everything! Oh, oh, oh, oh, oh! Try Everything! Oh, oh, oh, oh, oh! Try Everything".
Un applauso generale travolse la sala, fu un miracolo che gli animali sul ring sentissero ancora dopo una tale montagna di suoni.
"Prego...".
Il leone chiamò a sé le ragazze, come si poteva dedurre era stata pescata l'idea di Judy: un match contro Gazzelle sicuramente il suo idolo più amato.
"...in caso di down andate all'angolo neutro che vi indicherò, ora potete fare il saluto".
I guantoni di colori opposti natura si scontrarono.
"Dopo mi fai l'autografo?"
Chiese Judy speranzosa, la gazzella rise per quella richiesta e diede risposta affermativa alla coniglietta con un occhiolino.
"Allora carotina, un secondo dovrebbe presentarti una strategia ma vista la situazione...".
"Tranquillo...volpe ottusa".
La volpe scosse la testa divertito dal soprannome datogli dall'amica e nato da lui stesso.
DING!
Judy scattò verso l'avversaria e martellò la sua pancia con un paio di dritti, la gazzella indietreggiò mentre portava i guantoni sul punto colpito...lo stomaco già chiedeva pietà, con diversi ganci la cantante finì al tappeto.
"Ops".
Sussurrò preoccupata la coniglietta, il guantone rosso strinse la più bassa delle corde e tramite le gemelle più in alto tornò in piedi.
"Tutto ok?"
Chiese l'arbitro che aveva interrotto il suo conteggio al sette.
"Try Everything".
Rispose la boxer, l'incontro riprese e Judy venne colpita da un gancio sulla guancia sinistra che la fece indietreggiare di qualche passo ma fu abbastanza veloce da evitare un dritto e restituirlo sulla pancia dell'avversaria che sussultò con gli occhi spalancati per poi allontanarsi nuovamente.
Judy colpì più volte la guardia a protezione della faccia di Gazzelle e non appena quest'ultima toccò le corde con la schiena un pugno in pancia la fece piegare e un montante la fece "sedere" sulla seconda corda...per regola il match era ancora in corso e diversi ganci fecero girare la testa della boxer ai cordoni più volte.
DING!
Judy si sedette al suo angolo mentre la volpe le toglieva il paradenti e la idratava.
"La pancia è il suo punto debole".
Disse la coniglietta mentre Nick le massaggiava le spalle.
Gazzelle nel frattempo si teneva la pancia dolorante mentre i suoi secondi occasionali le mettevano del ghiaccio sulla guancia sinistra visibilmente intorpidita.
DING!
La coniglietta evitò un dritto e colpì con un montante lo stomaco della boxer più alta che si abbassò nuovamente con le guance gonfie per poi finire nuovamente al tappeto dopo un montante ben assestato.
"Uno...".
Il conteggio era ricominciato e la gazzella afferrò il suo paradenti coperto di saliva per il montante al corpo e dopo averlo rimesso al suo posto si rimise in posizione eretta.
"Try Everything".
Rispose nuovamente quando l'arbitro le chiese se voleva continuare, Judy scattò nuovamente ma fu costretta a indietreggiare quando un dritto le colpì il naso e una piccola scia rossa uscì dalla cavità sinistra di quest'ultimo.
La coniglietta, momentaneamente spaesata alzò la guardia che venne centrata dalla gazzella, poco dopo la poliziotta sussultò...un guantone rosso premeva sulla pancia.
Il terzo pugno della cantante andò a vuoto e pagò il suo fallimento con un dritto al naso che portò entrambe le narici a perdere sangue, un colpo fianco costrinse una scarica di dolore a trasmettersi sul pelo bicolore della boxer, un montante la mise in posizione eretta mentre un pugno in pancia la fece piegare e un dritto la spedì alle corde con le braccia poggiate su quest'ultime.
Judy scattò fino al suo bersaglio e iniziò a colpire la pancia a raffica, la cantante restò ferma sul posto e l'unico segno di vita da parte sua erano i continui versi e gemiti di dolore.
DING!
Diversi lividi si potevano notare sul ventre bianco della gazzella che venne scortata da uno dei suoi ballerini fino all'angolo dove iniziarono il processo di medicazione.
"Sono più bassa rispetto a lei...è uno svantaggio perché i suoi colpi hanno più effetto anche se non è un asso in questo sport".
Un bastoncino catturò il sangue che tappava la narice della poliziotta.
DING!
"Try Everything".
Sussurrò la cantante mentre evitava un montante dell'avversaria e lo restituiva.
Judy arretrò e riuscì a stento a tenersi in equilibrio, lo sforzo risultò vano in quanto un dritto costrinse la più bassa a sedersi sul tappeto mentre il naso riprendeva a perdere liquido scarlatto.
"Carotina!"
Lionheart iniziò il conteggio che si interruppe a metà.
Troppo svantaggio.
Pensò mentre il braccio sinistro bloccò quello destro della gazzella e il destro centrò colpiva l'occhio sinistro della boxer che indietreggiò per poi allontanare la coniglietta con un altro dritto che spaccò il labbro di quest'ultima.
L'offesa passò alla gazzella che con un paio di dritti costrinse all'angolo Judy per poi colpire diverse volte la faccia con dei ganci alternati fra mano destra e mano sinistra.
"Reagisci carotina!"
Con le guance gonfie la coniglietta si abbassò e centrò tre volte la pancia dell'avversaria per poi ribaltare le posizioni con un gancio che stordì Gazzelle e la lasciò con le braccia abbassate e la schiena poggiata contro il palo.
I suoi occhi si spalancarono, il muso guardò verso l'alto e le guance si gonfiarono mentre dalle labbra quasi sigillate usciva qualche goccia di saliva, i guantoni colpivano nuovamente a raffica la pancia bianca.
DING!
Non appena la gazzella si sedette sputò tutta la saliva accumulata nel secchio grigio, lo stomaco sembrava una stazione spaziale andata in frantumi come mostravano i film di fantascienza.
"Ho le braccia stanche".
Judy lasciava che Nick posasse la busta di ghiaccio sulle guance.
"È il momento carotina".
DING!
Gazzelle dovette trattenere il paradenti quando un paio di pugni raggiunsero nuovamente la pancia, la sua avversaria era bassa e ciò continuava a una via diretta al suo stomaco.
"Try Everything".
Judy guardò Nick a causa di un gancio e qualche dritto la fece indietreggiare, un montante la spedì alle corde con le braccia incastrate fra esse.
Maledizione.
Pensò la coniglietta per poi subire una "vendetta" da parte dell'avversaria: Gazzelle si piegò come se avesse ricevuto un pugno in pancia ma in realtà voleva raggiungere il bersaglio più facilmente con i guantoni, poco dopo le mani coperte dai guanti rossi colpivano velocemente la pancia grigia della boxer più bassa che fissò le luci con la bocca semiaperta e il paradenti leggermente fuori da essa.
La gazzella non era portata sicuramente ma aveva il dono di imparare in fretta.
"Judy!"
Nick chiamò l'amica in difficoltà che poco dopo ricevette un pugno leggermente più forte sullo stomaco che portò il paradenti nero a toccare il tappeto di colore opposto mentre della saliva fuoriusciva dalla sua bocca come qualche colpo di tosse.
"Try Everything".
Stavolta fu Judy a dirlo e con la velocità di una stella cadente portò il suo guantone sulla guancia destra di Gazzelle che perse il paradenti.
Montante, dritto, dritto, montante.
Ormai esausta la gazzella finì nuovamente alle corde con una debole guardia come unica difesa, inutile dire che il ventre divenne il punto d'interesse dei guantoni blu.
Una raffica infinita iniziò a infuriare sulla pancia divisa fra bianco e nero mentre a causa dei pugni la schiena della cantante premeva contro le corde.
"CAROTINA ADESSO!"
Un montante fece spruzzare saliva dalla bocca socchiusa della boxer dal pelo prevalentemente giallo che cadde per la terza volta sul fondo bianco.
"Try...Everything...".
Sussurrò mentre l'arbitro raggiungeva il dieci sia a voce che sulle mani, con cautela sollevò il braccio sinistro della coniglietta che venne acclamata molto più intensamente rispetto a quando aveva fatto il suo ingresso.
Poco dopo raggiunse la cantante che esausta si era seduta all'angolo con la busta di ghiaccio sulla pancia.
"Scusa".
"Una volta un pugile ha detto: la beneficenza fa male...come lo capisco".
Le due risero anche se la più alta si trattenere per evitare altro dolore allo stomaco.
"Se non sbaglio c'è qualcuno che vuole un autografo...conosci quella coniglietta?"
"Vado subito a chiamarla".
La poliziotta tornò al suo angolo e con i denti frontali rosicchiò la fasciatura dei guantoni per poi prendere un taccuino e tornare dalla cantante.
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