IMMAGINA - WILL (A UN METRO DA TE)

IMMAGINA

Da quando sei piccola conosci un ragazzo, si chiama Will ed ha la fibrosi cistica.

Quando eri piccola non avevi mai capito l'importanza di questo suo problema, avevate sempre giocato insieme, pur mantenendo abbastanza le distanze.

Ha sempre passato molto tempo in ospedale, nonostante tu lo andassi a trovare quasi quotidianamente non era mai la stessa cosa.

Hai sempre provato dei sentimenti nei suoi confronti, senza però poterglielo dire, a causa della sua malattia.

Ultimamente sta diventando sempre più svogliato, non vuole più fare la sua terapia, se ne frega proprio... non sai come farglielo capire.

Ora stai andando per l'ennesima volta a trovarlo in ospedale, speri che stia bene.

Appena entrata vieni salutata dai medici, che oramai ti conoscono bene da quante volte sei venuta.

"Y/N! Grazie per essere venuta!" ti urla appena ti vede

"Ciao Will! Come stai?" gli chiedi

"Bene, cioè, mediamente bene... sai cosa intendo" dice ridacchiando

"Uffff" dici sospirando e roteando gli occhi, alla fine il suo sorriso provoca una risata anche sul tuo volto

Dopo qualche ora...

"Ora devo andare Will, ci vediamo tra due giorni!" gli dici salutandolo

"Ciao Y/N, non lasciarmi solo per tanto però!" dice sarcastico

"Senz'altro!" rispondi, per poi girarti e tornare a casa

Quando arrivi a casa in camera tua trovi qualche vostra foto di quando eravate più piccoli.

"Quanto eravate carini da piccoli..." dice sorridendo tua madre

"Ed ora invece?" ti giri, guardandola ridendo

"Lui è molto più carino, tu invece..." ti risponde sarcastica

"Simpatica come sempre mamma" ribatti

"Lo sai vero?" ti chiede tornando seria

"Cosa?" chiedi preoccupata

"Che la sua terapia non sta funzionando..." ti risponde

"Si, lo so"

Il giorno dopo...

"Y/N! Will ha avuto un mancamento! Dobbiamo andare in ospedale se vuoi vederlo!" grida tua madre preoccupata

"Arrivo!!!" urli quasi cadendo dalle scale

Ti infili le prime scarpe che trovi e corri verso la macchina con tua madre.

Appena arrivi in ospedale vedi cinque medici tra quelli che conoscevi correre verso un reparto, senza salutarti. Capisci subito che qualcosa non sta andando nel verso giusto ed entri subito nel panico.

Ti siedi un secondo e cerchi di riprendere fiato.

"No, no, no, NO! Non può stare male! È stato bene fino ad adesso!" urli in lacrime a tua madre che cerca di rassicurarti.

In quel momento ti alzi di scatto e inizi a correre seguendo i medici.

"Y/N! Aspetta!" ti chiama tua madre chiamandoti, ma tu sei lontano e non le rispondi

Mentre corri noti una stanza con la porta aperta ed un ragazzo sdraiato su un lettino con tutti i medici accanto. Will.

Vedi Barb che ti sta venendo incontro vedendoti seriamente spaventata e in lacrime appoggiata alla porta della camera del tuo migliore amico.

"Y/N, Will ha avuto un mancamento, si sveglierà tra qualche ora, puoi andare a casa tranquillamente, ti aspetteremo" ti dice con voce rassicurante la dottoressa

"No, io non lo lascerò in questo stato. Rimango qui" rispondi con voce decisa.

"Lo ami, non è vero?" ti chiede avvicinandosi

"Si, per me è una sofferenza vederlo in questo stato, so che non potrò mai baciarlo, ma io lo amo comunque! È sempre stato gentile con me, ci siamo sempre detti tutto fino a quando avevamo sei anni." le rispondi sollevata

Tre ore dopo...

Oramai sono tre ore che sei seduta davanti alla porta di Will, quando Barb ti chiama.

"Y/N, puoi entrare ora" ti dice spostandosi

"Finalmente" dici quasi piangendo dalla gioia

"Will, come stai?" gli chiedi guardandolo negli occhi vedendolo felice

"Non male, mi dispiace per averti fatto preoccupare" dice con voce rotta ma che comunque non maschera il suo fantastico sorriso

"Meglio per te, ero... si insomma... in lacrime... davanti alla porta..." gli rispondi

"Barb me l'ha detto, ti ho visto di sfuggita mentre mi portavano in reparto, poi mi sono girato verso i medici, ero felice almeno di averti visto"

Scoppi a piangere, lui se ne accorge e ti prende piano la mano.

"Tranquilla, è tutto a posto adesso..."

"Ti amo cretino" gli dici sorridendo mentre qualche lacrima ancora ti scende da una guancia.

"Anche io Y/N" ti risponde sorridendo, mentre una lacrima riga anche il suo volto


Avete pianto quando avete visto questo film? Io si💔

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