IMMAGINA

Finalmente sei arrivata, sei al Campo Mezzosangue.

Hai scoperto da poco di essere la figlia di Atena e sei ancora un po' spiazzata.

Appena arrivi il tuo satiro ti conduce dai tuoi nuovi fratelli e sorelle.

Ti sembrano tutti simpatici, sono contenti di avere una "New Entry" nella loro casa.

Mentre passeggi con delle tue amiche vedi un ragazzo che si sta allenando.

È abbastanza alto, ha i capelli scuri e gli occhi blu come il mare.

All'inizio non ti nota, ma quando finisce di allenarsi ti si avvicina.

"Sei nuova qui?" ti chiede curioso.

"Si, piacere sono Y /N, figlia di Atena. Tu sei...." rispondi.

"Percy Jackson, figlio di Poseidone" ti risponde stringendoti la mano, mentre rimani incantata dalla sua voce e dai suoi bellissimi occhi.

"Guarda, se vuoi ti faccio fare un giro" ti dice, invitandoti a seguirlo.

"Ok, grazie mille"

Due ore dopo...

Dopo il giro, ti ha accompagnata nella tua nuova casa.

"Grazie mille Percy" gli dici girandoti per guardarlo.

"È stato un piacere!" ti risponde sorridendo.

Dopo un mese...

"Aspetta Y/N!" ti urla ridendo.

"Okay ma muoviti, arriveremo in ritardo!" gli rispondi girandoti e smettendo di correre verso al punto in cui si svolgerà la caccia alla bandiera.

Appena arrivati venite divisi nelle due squadre, tu fai parte dei rossi, lui dei blu.

"Allora, che vinca il migliore" gli dici dandogli una pacca sulla spalla prima di separarvi

"Buona fortuna" ti dice sottovoce, coprendo la tua mano con la sua.

In quel momento il tuo cuore inizia a battere più forte, non avevi mai pensato di provare sentimenti per lui, l'hai sempre considerato un amico, ma ora è tutto cambiato.

Correte verso punti opposti, vieni accolta con dei batti cinque da tutti i tuoi compagni, li conosci tutti e ti stanno molto simpatici.

Sei molto abile con la spada, ferisci un paio di avversari, ma la tua indole gentile ti dice continuamente di vincere, ma allo stesso tempo di aiutarli almeno ad alzarsi.

"Hei!" senti urlare da dietro la tua spalla

Non ti giri in tempo e ti becchi una spadata nel braccio, seguita da un sorrisetto di un ragazzo della squadra avversaria.

Ti alzi velocemente e lo colpisci con il piatto della spada, lo prendi di sorpresa e riesci a graffiarlo.

Questo invece non lo aiuti ad alzarsi, ti limiti solo a sorridergli, vedendo che ricambia capisci che non si è fatto troppo male.

Senti un urlo, ti giri spaventata. È Percy.

Corri, corri, corri più veloce che puoi, per raggiungerlo.

È da solo, che si sta trascinando verso dell'acqua. Chiami aiuto, poco dopo arriva Chirone, seguito da Grover, il satiro, migliore amico di Percy.

Per raggiungere il ragazzo quasi inciampi, ma non ti importa, l'importante è che stia bene.

"Tutto bene? Sei ferito??" gli dici spaventata cercando di capire dove si è ferito.

"Tranquilla, non è niente" ti risponde più tranquillo che mai.

Solo in quel momento noti un taglio abbastanza profondo sulla sua spalla.

"No, Percy, non sei messo bene, hai un taglio enorme sulla spalla!" dici cercando di fargli capire la tua preoccupazione

Solo in quel momento noti che il contatto con l'acqua gli sta lentamente medicando la ferita, facendola sparire dopo solo pochi secondi.

"Hai visto?" dice sorridendoti

"Ti sei preoccupata?" dice girandosi e guardandoti negli occhi

"Abbastanza..." dici tirando un sospiro di sollievo

Proprio in quel momento ti si avvicina, ti prende delicatamente la testa con le mani e ti bacia.

È stato il giorno più bello della tua vita.