Casa Odinson/Laufeyson

Thor e Loki aveva preso dimora a New York. Come aveva detto loro padre ' Asgard non era un luogo, é un popolo '. Loro avevano portato il loro popolo sulla terra e avevano creato un piccolo mondo lì. Non era la prima volta nella storia umana poiché sapevano che nel Maine c'era un posto chiamato i Regni Riuniti.
Thor aveva una riunione con gli altri Avengers e lasciò Loki dormire. Anche suo marito ne faceva parte anche lui ma non lo svegliava perché aveva avuto una notte movimentata con Hela e Hope.
Dopo la guerra contro Thanos, tante cose erano cambiate: Loki era scomparso per qualche tempo per poi riapparire come al suo solito ma non era solo: era con tre figli, Hela
Fenrir e Jormungandr. Il suo fratellastro era in grado di essere gravido. Ricordava quando li aveva portati con sé alla torre Stark, tutti erano rimasti sconvolti di ciò e Tony  aveva fatto una battuta a Thor: ' oddio ma tuo fratello si è anche riprodotto????'. Le gravidanze di Loki non finirono li.
Loro due vivevano insieme e si prendevano cura dei bimbi. Poi Loki si era accoppiato in forma animale e restò gravido di nuovo. Thor lo aiutò a partorire e nacque un bel puledro a 8 zampe, Sleipnir. Lo prese in braccio e lo amò come se fosse suo figlio come con tutti gli altri. Non importava se erano particolari come figli. Erano i figli di Loki e difendeva l'amato fratello e i suoi figli dai pregiudizi e della cattiveria della gente. Non erano dei mostri. Erano esseri speciali. Lui sentiva che nulla poteva portare via Loki e i bambini da lui.
Finché Loki incontrò Sigyn la dea della fedeltà e si sposò, era stato geloso di ciò e vedeva come Loki si prendeva cura di Sigyn. Non l'aveva visto così con una donna e ebbe altri due figli. Nessuno seppe mai se era stata lei o lui a partorire. Solo Thor vide che avevano partorito entrambi. Due gemelli, Narfi e Valì. Lui c'era quando Loki partoriva e gli fu accanto.
Dopo quell'evento, Thor capi quello che provava per Loki e non poteva dirglielo. Ormai l'altro aveva scelto Sigyn. Lui si consolò con Jane, cercò di far andare bene le cose e stavano sul punto di sposarsi ma tutto cambiò la sera prima delle nozze e al suo addio a celebrato, Loki era molto seducente e si dichiarò a lui. Le loro entrambe gelosie avevano portato a galla quello che era visibile a tutti tranne che per quei due testoni. Sigyn e Jane li avevano lasciati andare nonostante la sofferenza. Non potevano contrastare un amore così grande.
Fu così che Thor e Loki non si misero molto a sposarsi, non volevano perdere tempo e Thor gli regalò un anello con una riproduzione in miniatura del tesseract. Non poteva dargli quello vero così aveva fatto creare una pietra simile soltanto per lui. C'erano tutti compresi gli avengers a quel matrimonio e i figli portavano i vari oggetti ai genitori. Da quel momento Asgard aveva ufficialmente due re e i due ebbero anche una sorpresa: i suoi genitori erano apparsi per augurargli tanta felicità e benedicevano i figli che avevano e avrebbe avuto.
Thor sorrise a tutti quei ricordi. Non era mai stata noiosa la sua vita insieme a Loki. Sempre ricca di sorprese e avventure.
La gioia più grande per lui non era essere re ma essere genitore con Loki. Non era semplice fare il genitore ma era anche il mestiere più bello del mondo. Amava i momenti in famiglia molto di più che quelli in battaglia.  
Guardava le due figlie dormire beatamente accanto a Loki. Hela aveva lunghi capelli neri e un faccia da furbetta e somigliava tutto a Loki, anche nel vestire di verde. Hope invece era bionda con gli occhi verdi. Somigliava a lui e il colore preferito era il rosso. Pian piano arrivarono anche gli altri figli. Erano nella loro forma infatti il letto fu riempito da un lupo Fenrir, un serpente Jormungardr e un cavallo a 8 zampe Sleipnir. Facevano tenerezza. Potevano essere spaventosi mentre attaccavano per difendere ciò che amavano ma in realtà erano dolci. Mancavano i gemelli. Thor andò a controllare e non li trovò nella loro stanza quindi era un problema, di sicuro Vali e Narvi stavano combinando qualche guai.
Si mise a cercarli per tutta la villa e li trovò in cucina a pasticciare con il cibo. Narvi aveva i capelli rossi come la madre, uno sguardo da furbetto e usava la magia mentre e Valì aveva i capelli neri, aria innocente e riprendeva l'altro. Entrambi usano il verde, il marrone e il dorato nei loro vestiti.
- Non puoi, Narvi! Pops non vuole che usi la magia senza che c'è un adulto presente  - disse Vali responsabile.
- Quanto sei noioso,Vali! Papi ne sarebbe orgoglioso - disse Narvi continuando ad usarla.
- Mami non sarebbe contenta - disse Vali cercando di farlo ragionare.
- ma lei non abita qui quindi posso farlo - disse Narvi monello.
Thor decise di intervenire e disse: - Narvi, lo sai che non puoi e ragazzi, non dovete litigare. Siete fratelli gemelli, dovete volervi bene e stare uniti - 
Ci teneva a questo. Non voleva che nascevano incomprensioni come tra lui e Loki in passato.
- Hai ragione, pops - disse Vali raggiungendolo. 
- e tu, Narvi? - chiese lui prendendo Vali in braccio.
Narvi fece un po il sostenuto ma poi si arrese.
- Hai ragione, papà - disse Narvi avvicinandosi. 
Thor prese entrambi in braccio e poi li fece abbracciare da bravi fratelli. I due chiesero aiuto a lui per la colazione per papi Loki e non riusci a dire di no per le loro faccine. Avrebbe fatto tardi alla riunione. Arrivarono anche Hela e Hope che volevano partecipare e alla fine Thor cucinò con tutti i figli. Fenrir, Jormungandr e Sleipnir erano in forma umana. Fecero una bella colazione per Loki. Tutti erano così eccitati e sporchi per aver cucinato. Thor guardò la cucina e pensò: ' Loki mi ammazzerà o dormirò sul divano '. Tutti presero le varie cose e le portarono nella stanza da letto dove il loro papi dormiva beatamente. Sleipnir ritornò in forma cavallo e saltò sul padre per l'impazienza. Loki si alzò all'improvviso, all'inizio pensò che fosse un nemico e fu pronto ad attaccare ma poi vide gli occhi di Sleipnir e si fermò. Lo accarezzò e lo coccolò. Notò poi tutti che avevano qualcosa in mano e si avvicinarono a lui.
- Buongiorno, papi. Ti abbiamo preparato la colazione - dissero tutti insieme. 
Loki si commosse per tanto amore, anche se tendeva a non farlo vedere ma Thor lo conosceva molto bene. Loki si doveva leggere tra le righe. 
- Buongiorno, figlioli. Spero che la cucina sia intatta perché altrimenti vostro padre ne subirà le conseguenze - disse Loki guardando con un sorrisetto che non presagiva nulla di buono. 
- lo sapevo - disse Thor sospirando. 
- Ora venite qui - disse Loki con un sorriso. - lasciamo andare papà a lavoro e noi ci godiamo questa colazione - 
Tutti saltarono sopra e misero le cose sul letto. Abbracciarono tutti al loro papi e Thor si avvicinò per dargli un bacio.
- ricordati che quando torni, dovrai pulire tutto il casino che hai fatto con i tuoi figli - disse Loki subito.
Poi gli diede un bacio e disse: - buon lavoro. Salutami il caro Stark -
Loki era così ma lo amavo per quello che era come del resto la sua bellissima e speciale famiglia. 



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