19. Harry's Moon will never leave him
"Martin, che stai facendo?" Chiese Luke entrando nella stanza centrale del laboratorio guardando il suo amico mentre si disperava leggendo dei fax
"Io... Io non capisco Luke.." Disse Martin poggiando le mani ai capelli scostandoli nervosamente, e Luke corrugò le sopracciglia sedendosi accanto a lui
"Che succede?" Chiese e Martin sospirò guardandolo negli occhi
"Sai perché ti dicevo che con questa scoperta ci dovevamo rifare la reputazione sui nostri colleghi?" Chiese e Luke annuì perplesso "E ti sei mai chiesto del perché ho deciso di portare gli alieni nel laboratorio abbandonato dalla ricerca dall'anno scorso?" Chiese e Luke sospirò
"Pensavo non volessi mettere in mezzo anche i nostri colleghi così da far apparire la ricerca solo nostra" Disse Luke e Martin si alzò sistemandosi il camice
"C'é anche un altro motivo" Disse facendo alzare Luke curioso "Avevo mandato la richiesta al centro di ricerche di Oxford per dei finanziamenti" Spiegò e Luke sgranò gli occhi
"Martin... Hai... Hai mandato i fascicoli al centro di ricerca?" Chiese Luke spaventato al massimo, perché se la risposta fosse stata positiva... Tutto il centro di ricerca avrebbe iniziato a cercare gli alieni ovunque rendendogli la vita impossibile
"Si, ma hanno scartato subito la mia domanda. Mi hanno mandato questo proprio oggi" Disse ridacchiando ironicamente porgendogli il fax e Luke deglutì leggendolo lentamente
Abbiamo ricevuto il materiale della sua ricerca mr. Smith e siamo spiacenti di dirle che il materiale, e le prove sono scadenti, troppo poche per poter muovere il gruppo di esperti e finanziarle il progetto.
Il centro di ricerca di Oxford finanzia in casi molto speciali e solo quando si parla di scoperte importanti, quello che lei ci ha fornito non é niente che possa essere valutato come scoperta, di conseguenza siamo spiacenti di declinare la sua richiesta di finanziamento ed inoltre non ha il nostro appoggio nel sottoporre i soggetti ad analisi dato che da quello che abbiamo ricevuto da lei, li valutiamo dei perfetti cittadini inglesi.
Cordiali saluti
Mr e Mrs Hemmings.
"I miei genitori..." Sussurrò Luke e Martin gli strappò il foglio dalle mani sbuffando
"Pensavo mi dessero qualche aiuto dicendo che tu eri con me.. Ma hanno completamente ignorato tutto" Disse strappando il foglio sospirando
"Luke... fortuna che ho te.. A volte mi sento un pazzo senza nessuno" Disse e Luke gli poggiò la mano sulla spalla
D'un tratto tutti i ricordi loro gli raffiorarono in testa. Luke fin da piccolo frequentava il centro di ricerca di Londra conoscendo tutti i colleghi dei suoi genitori, ma solo quando compì i sedici anni potè assistere al lavoro dei colleghi, così fu assegnato ad un Martin di ventisei anni. Luke amava la scienza ed anche Martin, nonostante la differenza d'età, il suo futuro collega diventò un grande punto di riferimento. I due già a quei tempi si trovarono bene a stare insieme, erano una squadra e lo divennero ancora di più quando Luke entrò a tutti gli effetti nel team dopo che i suoi genitori si trasferirono nel centro di ricerca di Oxford.
Luke e Martin erano amici da tre anni, Luke ormai aveva diciannove anni e Martin ventinove, eppure la loro affinità non era mai morta, ma anzi cresceva giorno per giorno per poi.. cambiare... Cambiare a causa di un soggetto dai capelli blu.
Luke sospirò e richiamò il suo amico perso nei pensieri
"Martin, i miei genitori sono esperti, ed hanno quasi un sesto senso a capire se in un progetto c'é o non c'é una scoperta" Disse Luke mordendosi il labbro e Martin lo guardò
"Mi stai dicendo che qui non c'é niente? LUKE, QUELLE.. COSE, BRILLANO" Esclamò e Luke si grattò la nuca nervosamente
"Beh.. si ma... Martin, studiamoli un altro po' così.. Andiamoci piano" Disse Luke tentando di prendere tempo e Martin sbuffò sonoramente
"Tanto non scopriremo niente così Luke!" Esclamò e Luke sbuffò
"Neanche prelevando dei campioni di pelle a Michael!" Ribattè Luke e Martin sospirò poggiando le mani sulle sue spalle
"Questo é quello che credi tu, io sono sicuro di quello che faccio Luke e credimi che ringrazierai questo istinto, faremo la scoperta del secolo e ne te ne i tuoi genitori mi fermeranno" Disse sorridendo e Luke sospirò guardando l'orario sperando che il tempo si fermasse. Non voleva vedere Michael in quello stato, non ce la faceva più.
Perché dopo aver incontrato quelle dannate stelle, Luke era cambiato così tanto? Perché sentiva Michael, Ashton e Calum così... così legati a lui? Gli erano stati subito simpatici davvero e Michael... Michael lo considerò fin dall'inizio un alieno dato che lo aveva fatto cambiare nel giro di pochissimi giorni. Luke era cambiato così tanto grazie a quelle stelle cadenti senza accorgersene. Aveva riscoperto probabilmente il se stesso senza la pressione dei genitori e della ricerca scientifica perché prima era come un robot scontroso e freddo con l'unico scopo di scoprire e studiare quello che l'uomo ancora non conosceva...
Ed ora era lui stesso a voler proteggere quello che l'uomo non conosceva da tutti e tutto. Voleva tenerlo con se fra le sue braccia per sempre, era suo e basta. Forse era un pensiero quasi infantile ma a Luke non interessava. Michael era suo e di nessun altro. Gli aveva fatto una promessa e l'avrebbe mantenuta a tutti i costi.
***
"Okay... Esattamente.." Iniziò Liam mentre io guidavo ad una velocità non proprio normale verso il posto che Luke ci aveva indicato tramite messaggio
"Cosa abbiamo intenzione di fare una volta raggiunto il posto?" Chiese Liam ed io mi morsi il labbro facendo spallucce, non avevamo pianificato niente ovviamente in due ore di disperazione
"Non ne ho la più pallida idea, spero che Luke abbia un piano" Dissi nervoso e Liam sospirò poggiando le mani ai capelli
"Lo spero anche io" Disse sospirando ed io mi morsi il labbro guardandolo un momento per poi riguardare la strada
"Liam... Secondo te.." Cercai di trovare le migliori parole per spiegarmi "Secondo te dopo questo... Cosa succederà?" Chiesi e lui mi guardò corrugando le sopracciglia
"In che senso?" Chiese ed io sospirai
"Intendo... Tu credi che i ragazzi... se ne ritorneranno nello spazio?" Chiesi stupidamente perché dopotutto non c'era altro modo no? O sarebbero dovuti scappare per sempre dagli scienziati o altro. Eppure un briciolo di speranza l'avevo, speranza o illusione, era l'unica cosa che mi stava aiutando a non cadere in una depressione assurda. Perché senza quei bipolari... La vita mia e di Liam sarebbe tornata come prima ed io non volevo... affatto.
"Io... Io non lo so" Rispose Liam abbassando lo sguardo "Forse é meglio non pensarci per concentrarci meglio sul presente, non trovi?" Chiese ed io annuii lentamente non proprio convinto, ma in effetti aveva ragione
Raggiunto il luogo, io e Liam uscimmo e ci paralizzammo quando notammo una macchina ferma lì davanti
"Chi cazzo sono?" Sussurrai avvicinandomi a Liam che fece spallucce
"Non lo so... Forse dovremmo fermarci e aspettare un segno da Luke" Propose Liam ed io lo guardai male "Maaa... ovviamente non lo faremo" Continuò con fare ovvio ed io annuii
Raggiungemmo un enorme portone e ci guardammo dopo aver notato che si doveva immettere un codice
"Bene, genio, e adesso che cazzo facciamo?" Chiesi e Liam mi guardò sgranando gli occhi
"OH, NON VOGLIO DIRE CHE TE L'AVEVO DETTO MA... TE L'AVEVO DETTO, TESTA DI CAZZO, DOVEVAMO ASPETTARE LUKE" Esclamò ed io gli feci il segno di stare zitto, lui si guardò attorno sbuffando per poi sgranare gli occhi
"E CI SONO PURE DELLE FOTTUTE TELECAMERE... MERDA LOUIS, MERDA!" Esclamò nell'ansia ed io gli detti un cazzotto
"STA ZITTO LIAM! RICOMPONITI" Esclamai nell'ansia quando qualcuno ci picchiettò sulla spalla
Io e Liam sgranammo gli occhi congelandoci sul posto
"Girati prima tu" Sussurrai guardandolo con la coda dell'occhio e lui fece lo stesso
"Sei tu il coglione che voleva fare il kamikaze, prima tu" Sussurrò ed io deglutii nervosamente
"Prima le donne" Sussurrai sorridendo acidamente
"Appunto, prima tu" Sussurrò
"Vaffanculo Liam"
"Mostrami la via, coglione"
D'un tratto le persone che ci avevano picchiettato la spalla sospirarono facendoci girare con la forza e noi restammo perplessi
"E voi chi cazzo siete?"
***
Luke guardò l'orario e si morse il labbro abbottonandosi il camice mentre pensava a qualche scusa per non andare a prendere Michael per la vivisezione. Sentiva un grande silenzio per il corridoio ed inarcò il sopracciglio, si aspettava rumori, scleri di Michael...
C'era troppo silenzio.
Stranamente iniziò a correre sentendo il cuore battergli più velocemente, aveva un orribile sensazione.
Raggiunse la porta della stanza dove erano rinchiusi i ragazzi, l'aprì e si guardò attorno con il fiatone
"Ragazzi..." Li richiamò Luke e come per risposta ottenne solo fievoli mugolii, erano ancora mezzi addormentati. Si guardò attorno e non trovò Michael
"No..." Disse il biondo allontanandosi dalla stanza sentendo l'ansia prendere il sopravvento di se stesso. Indietreggiò per poi correre velocemente per i corridoi ignorando le domande degli uomini di Martin perplessi dal suo comportamento
Aprì la porta e quasi non sentì il suo cuore in gola, sgranò gli occhi osservando Martin infilare la flebo su un Michael ammutolito da un nastro sopra la bocca e gli occhi lucidi
"Okay, ora possiamo iniziare" Disse Martin togliendogli il nastro dalla bocca e Michael cercò di dimenarsi ma era completamente paralizzato sul lettino
"LASCIAMI, TI PREGO" Esclamò con il fiatone sentendo la gola bruciare, stava per scoppiare in un pianto disperato, aveva paura e Luke quasi non si paralizzò alla scena, era terrorizzato.
Lui... era come Martin? Era davvero così stronzo prima... prima di tutto questo?
"Ssssh, tra poco ti addormenterai e non sentirai niente, tranquillo Clifford" Disse controllando che la flebo funzionasse mandando morfina e sedativi vari.
"MARTIN" Urlò Luke ed il ragazzo si girò sistemandosi i guanti
"Oh ciao Luke! Scusami, ma volevo iniziare senza di te, mi sembravi troppo preso dal ragazzo. L'ho fatto per te" Disse Martin preparando i diversi utensili e Luke di avvicinò velocemente sentendo il cuore battere troppo velocemente dalla paura, non riusciva quasi a respirare a poco
"Che diamine... Questa quantità lo ammazzerà nel sonno Martin!" Esclamò Luke guardando ciò che il suo amico stava dando a Michael per poi guardare il ragazzo dai capelli blu che lo guardava singhiozzando con gli occhi lucidi mentre tremava
"Mikey" Pensò Luke mordendosi il labbro preoccupato al massimo, abbassò di poco lo sguardo e notò la mano di Michael che stringeva debolmente il suo camice cercando di raggiungere la mano del biondo che lo guardò negli occhi per poi stringergli la mano
"Andiamo Luke! Svegliati! E' una cavia da laboratorio ormai!" Esclamò Martin con fare ovvio prendendo un bisturi porgendolo a Luke
Luke guardò Michael, poi Martin ed il bisturi. Allungò la mano verso l'utensile facendo sorridere Martin per poi bloccarsi e tirare un forte pugno all'uomo facendolo cadere a terra
"Luke.." Lo richiamò Michael con voce fievole iniziando a vederlo sfocato
Luke subito si girò verso Michael togliendogli la flebo e slegandolo
"Mikey... Mikey!" Esclamò Luke prendendogli il viso cercando di farlo riprendere e Michael lo guardò confuso per poi mettere a fuoco il suo viso e singhiozzare silenziosamente "Piccolo..." Sussurrò Luke abbracciandolo stretto a se accarezzandogli i capelli dolcemente mentre Michael cercava di ricambiare la stretta, ma era troppo debole
Luke gli dette diversi baci alle guance per cercare di tranquillizzarlo, ma in poco tempo venne tirato indietro da Martin
"CHE COSA STAI FACENDO?" Urlò Martin e Luke si girò dandogli un altro cazzotto facendosi scappare parole a causa di un forte momento di rabbia
"LUI. E'. MIO."
***
"Okay, esattamente, non riesco ancora a capire perché ci stia aiutando" Disse Liam seguendo la donna in camice bianco facendole ruotare gli occhi
"Tu fai troppe domande ragazzo" Disse per poi fermarsi e poggiare le mani sulle sue guance e sorridere
"Ma hai un faccino da orsacchiotto aw" Disse con una vocina abbastanza strana per poi girarsi e schiarirsi la voce "Quindi te la faccio passare liscia" Disse seria facendomi inarcare il sopracciglio per poi fare spallucce insieme a Liam continuando a seguirla
"Non ci ha ancora detto il suo nome" Dissi preoccupato e la donna sbuffò
"Non credo vi interessi, ed ora, sh" Disse velocemente facendomi stranire sempre di più
Ci fermammo davanti la porta e la donna prese dalla tasca del suo camice la sua carta quando l'uomo alla guardia ci guardò riconoscendoci
"Andate via" Disse quasi ringhiando ed io fui pronto a spaccarlo di botte insieme a Liam, ma la donna si schiarì la voce facendoci segno di farle spazio per superarci
"Direttrice del centro di ricerca, dovete sgomberare o sarete arrestati per permanenza abusiva dentro un edificio che fa parte dei nostri plessi" Disse sorridendo e l'uomo sgranò gli occhi richiamando tramite radio gli uomini ingaggiati da Martin
"Ragazzi, qua ci arrestano, fottiamocene dell'ultimo stipendio, io me ne sto andando" Disse velocemente correndo via
"Ah.." Dicemmo io e Liam per poi osservare la donna sospirare passando la carta aprendo la porta
"WATTAAAAH, QUESTA VOLTA SONO PRONTO A COMBATTERE" Esclamò Niall saltando addosso a Liam
"CHE COSA STAI FACENDO NIALL?" Esclamò Liam mentre Niall gli dava pizzicotti ovunque
"IO SONO JACKIE CHAN IN QUESTO MOMENTO STUPIDO OCCIDENTALE WATTAAAAAH" Urlò poggiando la mano sul suo naso iniziando a ridacchiare "Adesso non hai più un naso eheheh" Continuò per poi sgranare i suoi occhi blu
"MA... LIAM, SEI LIAM AWWWW" Esclamò abbracciandolo facendomi ridacchiare
Entrai nella stanza ed il mio cuore ricominciò a battere trovando un Harry che si stropicciava gli occhi gonfi appena sveglio
"Voglio Lou" Piagnucolò ed io mi morsi il labbro cercando di non sorridere troppo, mi avvicinai pian piano inginocchiandomi davanti a lui poggiando le mani sui suoi polsi
"Ecco il tuo Lou" Dissi sorridendo, Harry si irrigidì scuotendo la testa più volte
"N-non é vero... Lou non c'é, Harry é lontano da lui" Pianse ed io sospirai leggermente per poi avvicinarmi e lasciare un bacio sulla sua fronte
"Non più Harry, non starò mai più lontano da te, non più" Gli sussurrai avendo solo voglia di stringerlo a me con tutte le forze che avevo. L'avevo ritrovato, avevo di nuovo Harry accanto.. mi sentivo felice, troppo felice
Harry pian piano spostò insieme a me le sue mani dal viso scoprendo i suoi meravigliosi occhioni verdi incastrandoli con i miei, mi fissò per non so quanto per poi sorridere come non mai facendo comparire le sue adorabili fossette e buttarsi sopra di me
"La Luna di Harry é ritornata! Lou é qui! Harry ama Lou, tantissimo. A Harry sei mancato tanto, tanto" Continuava a parlare velocemente mentre io ridacchiavo abbracciandolo stretto a me e lui mi riempiva il viso di baci stringendosi a me allacciando le gambe al mio bacino come un bambino (yo)
"La luna di Harry non lo lascerà mai... Io.. Io te l'ho promesso Harry, sono qui" Gli sussurrai dandogli un grande bacio sulla guancia facendolo sorridere come non mai
Si staccò di poco guardandomi negli occhi, allungò le mani al mio viso fino a pizzicarmi le guance proprio come il nostro primo incontro
"Meglio le guance di Lou" Sussurrò facendomi ricordare i primi giorni con lui e sorrisi strofinando il naso contro il suo
"Io preferisco quelle di Harry" Dissi facendolo sorridere ancora di più per poi alzarmi con lui avvinghiato su di me mentre mi stringeva dandomi diversi baci
"Harry é felice, Lou Lou! Bacio?" Chiese mentre io avevo poggiato le mani sulle sue gambe tenendolo
"Si?" Chiesi innocentemente e lui annuì più volte prendendomi il viso fra le mani per poi far combaciare le mie labbra alle sue baciandomi in modo impacciato ma perfetto semplicemente perché era lui.. era il mio piccolo che mi stava baciando e... Era tutto perfetto perché lui lo era. Ero troppo felice e non riuscivo a non sorridere nel bacio, Harry ridacchiò per poi stringermi a se
"Andiamo a casa?" Chiese ed io annuì facendo salire la mano fino ai suoi capelli
"Si bimbo, si torna a casa" Sussurrai accarezzandogli i capelli contento di riavere Harry sano e salvo fra le mie braccia
"PORCO IL MONDO, MA UN CAZZO DI LETTO NO EH? CRISTO HO DORMITO MALISSIMO, FIGLI DI PUTTANA" Urlò Zayn per poi bloccarsi vedendo la scena di me e Harry per poi osservare Liam spostarsi da Niall che saltellò attorno alla donna in camice facendola ridacchiare mentre aiutava Calum e Ashton ad alzarsi
"Siete al sicuro" Disse la donna sorridendo ed i due la guardarono negli occhi spalancandoli
"Ma tu..." La donna sorrise poggiando il dito sulle proprie labbra facendo l'occhiolino ai due "Sssh"
I due si alzarono e la donna sorrise guardandoli abbracciarsi per poi far aggiungere Niall e saltellare insieme brillando come non mai felici
Zayn si stiracchiò per poi osservare Liam sorridergli lievemente un po' imbarazzato mentre si avvicinava a lui
"Uhm.. si beh... Piaciuta la permanenza insomma" Disse ironico il ragazzo e Zayn lo guardò inclinando la testa da una parte facendo imbarazzare Liam
"Okay, in effetti non era divertente" Disse Liam per poi avere preso il viso dalle mani di Zayn che lo costrinsero a guardarlo negli occhi
"No, affatto" Disse Zayn ridacchiando facendo scaldare il cuore di Liam che sorrise per poi sgranare gli occhi non appena il ragazzo annullò le distanze poggiando le labbra sulle sue unendole nel bacio più dolce che avesse mai ricevuto. Ricambiò il bacio cercando di essere meno impacciato possibile ma diamine! Non se lo aspettava, affatto. Zayn si staccò, gli sorrise per poi abbracciarlo stretto a lui
"Grazie per non averci lasciato" Sussurrò Zayn e Liam in tutta risposta lo strinse a se chiudendo gli occhi godendosi il momento più che poteva, sentiva il cuore andare a mille ed uno zoo scatenato dentro lo stomaco. Zayn l'aveva sconvolto fin da subito, ma in quel momento.. Aveva decisamente scombussolato tutto e questo a Liam.. era piaciuto e non poco. Sorrise istintivamente al bacio e non riuscì a non spostarsi di poco per dare un altro bacio a stampo a Zayn facendolo sorridere di rimando anche lui contento di tutto
***
"Non capisco... Luke.." Disse Martin toccandosi il punto in cui Luke lo aveva colpito osservando il suo migliore amico incazzato davanti a lui
"Non c'é niente da capire. Io non voglio che tu tocchi il mio Michael o gli altri, non ci devi fottutamente provare. Mi sono scassato i coglioni di sta merda" Disse Luke serio come non mai
"Cosa diamine ti succede? LUKE, E' UN ALIENO" Urlò indicando Michael e Luke assottigliò lo sguardo
"Aggiungilo alla lista delle cose di cui non me ne frega un cazzo" Disse serio e Martin scosse la testa
"Non me lo sarei mai aspettato dal mio migliore amico" Disse stringendo i pugni e Luke scosse la testa
"Non provare ad avvicinarti a lui Martin, non devi neanche provare a torcergli un solo capello" Ringhiò e Martin scosse la testa
"Te l'ho detto, ne tu, ne i tuoi genitori mi fermerete" Disse saltandogli addosso mentre Michael cercava di alzarsi richiamando Luke più volte ma ancora doveva far passare l'effetto della quasi-anestesia
"CHE COSA E' SUCCESSO AL MIO MIGLIORE AMICO?" Esclamò Martin buttandolo a terra mettendosi sopra di lui stringendolo dal colletto paralizzando Luke con la stretta
"ERAVAMO UNA FOTTUTA SQUADRA LUKE!" Esclamò Martin guardando il suo non più tanto migliore amico fissarlo negli occhi
"MI HAI TRADITO ANCHE TU!" Urlò con gli occhi lucidi e prima che potesse dire altro Luke poggiò la mano sulle sue che gli stringevano il colletto
"MI SONO INNAMORATO MARTIN, MI SONO FOTTUTAMENTE INNAMORATO"
Martin si bloccò guardando Luke fissarlo negli occhi, era spiazzato
"Cosa...?" Sussurrò Martin con il pugno fermo a mezz'aria mentre Luke sospirava mordendosi il piercing nervosamente
"Mi sono innamorato. Ecco cos'è successo.. Mi sono innamorato. Di sicuro non mi sarei mai aspettato la prima uscita con il mio migliore amico intento a voler tagliuzzare il mio futuro ragazzo" Disse ironico e Martin restò fermo non riuscendo a focalizzare la situazione
"Ho capito che c'é altro oltre queste fottute ricerche Martin... Non me ne fotte più un cazzo di seguire le orme dei miei genitori solo per fargli vedere che sono al loro livello... Cazzo, io... Io ho riscoperto cos'è vivere la mia vita.." Disse Luke guardando negli occhi il suo amico per poi ridacchiare ironicamente "E non é questo Martin... Guardati, sei in questo laboratorio da... da giorni interi.. Tua moglie? Non le mancavano pochi mesi? Sei stato con la madre del tuo futuro figlio? Sei stato con la tua famiglia a vivere la tua vita?" Chiese e Martin si bloccò ripensando alle parole del suo migliore amico
"E... la ricerca.." Martin cercò di parlare quando qualcuno poggiò la mano sul pugno teso a mezz'aria
"Basta così"
Martin si girò e Luke sgranò gli occhi osservando l'uomo scrutarli in modo serio
"Papà?"
- COSO AUTRICE -
EHEHEH CHE BOOM
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Credo che sia il mio preferito, non lo so.. Ci sono feels, felicità, confessioni... Mi é piaciuto boh
CHE DIRE... O EMME GI, C'E' IL PADRE DI LUKE, COSA SUCCEDERA'? *musichetta alla beautiful*
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU! *agita la manina*
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