*Ariana pov's*
Stiven mi ha chiesto di incontrarci al parco, dove tutto è iniziato... non è vero, ma dirlo era figo.
Io sono già qua, seduta, e vedo una figura incappucciata avvicinarsi a me.
X: "Hey, piccola."
Io: "Levati il cappuccio, ti si riconosce a distanza." dico, ridendo.
S: "*togliendosi il cappuccio* speravo di no, baby. Volevo farti una sorpresa."
Io: "*sempre ridendo* si, ma si capiva il -piccola-."
S: "Oh, allora la prossima volta ti chiamerò Ariana."
Io: "Ma fai quello che vuoi." rido.
S: "Hey, domanda... ho visto che tra te e Justin il rapporto si è, un po', allentato... non state piú insieme?"
Noto una punta di speranza nella sua voce. La stessa che aveva Just quando mi ha chiesto di stare insieme...
Io: "Oh, no... è che... abbiamo avuto dei problemini personali. Don't you worry."
S: "Ah, ok." dice, un po' deluso. Ho capito dove vuole andare a parare, e la cosa mi fa, leggermente, arrabbiare.
S: "Eh, comunque. Ha ragione la Profe di Inglese. Sei sgrammaticata, quasi piú di noi Statunitensi."
Io: "Ma lo faccio apposta. Lo sono anche in Italiano."
S: "Mmh... ah, ti volevo chiedere... come si dice I'll give you flowers, for your birthday in Italiano?"
Io: "Aspetta un secondo... ti darò dei fiori, per il tuo compleanno. Ora, la domanda la faccio io: "Quante lezioni di Italiano hai fatto prima di venire qua?"
S: "Poche... *inizia a contare con le dita* circa 10 lezioni da due ore."
Io: "Ah... hai imparato la base, quindi?!"
S: "Eh, già. Tu quanto ci hai messo? Perchè vedo che lo sai alla perfezione..."
Io: "Oh, qualche mese. E comunque, alcune cose non le so neanche io."
S: "Va beh, alcune. E, dato che sei qua da..."
Io: "Quest'anno, 8 anni."
S: "Ok, non hai mai avuto paura di "dimenticare" l'Inglese?"
Io: "Allora, partendo dal fatto che io non ho paura di nulla... no, anche perchè mi sono iscritta al Linguistico, e comunque, con Justin parlo MOLTO Inglese."
Nel dire Justin, si incupisce. Non è che forse...?
È ancora innamorato di te? Alleluja, Ariana. Ci sei arrivata...
Ma stai zitta. Lui non mi ama.
Non puoi parlare per gli altri! Ma in questo caso, neanche per te stessa...
Che intendi dire?
Dai, hai capito. Non sei stupida, Ariana...
Quello lo so... ma ora STAI ZITTA.
Io: "Stiven, ma... perchè adesso siamo cosí in confidenza? Non che la cosa non mi piaccia, ma..."
S: "Volevo ricominciare." dice, prontamente.
S: "Anzi... cominciare. Non abbiamo mai iniziato a conoscerci davvero. Ecco perchè ti ho chiesto di uscire. Per parlare."
Io: "E... di cosa?" ok, appurato che Ariana Huston è una perfetta idiota.
S: "Di me e te. Facciamoci delle domande, anche idiote..." come me? "... e rispondiamoci. Per esempio, dove sei nata?"
Io: "London, Canada. E sono cresciuta a Stratford. Tu?"
S: "Los Angeles, California, USA. Cresciuto lí."
Io: "Amo LA. Vorrei andarci, un giorno."
S: "Magari, vieni a casa mia."
Io: "Magari. Ma Justin non ne sarà contento!" allora, ok che vuoi reiniziare... ma lo stai facendo nel modo sbagliato.
S: "Già, Justin..." mormora.
Io: "Come?"
S: "No, niente."
...
Dai, Ary... smettila di fare la sorellina protettiva.
Un ca**o. JUSTIN È IMPORTANTE.
Ma tu ami S.
Un ca**o, the revenge. IO.NON.LO.AMO
Si, ok. Ma ricorda HP -I must not to say lies-.
Si, ok. Ma ricorda AH (Ariana Huston) -Non rompere le palle-.
Sempre gentile, lei.
ALWAYS.
Io: "Quindi... quando sei nato?"
S: "Ad Aprile del 1999, il 4. Tu?"
Eh, già. Io... teoricamente sono nata quando è nato Just, ma mi hanno sempre detto che sono nata a Luglio del 2001, il 2... sempre se Just è nato a Marzo, l'1...
(Se alcuni -Italiani e non- si stanno chiedendo perchè scrivo prima il mese e l'anno, e poi il giorno, è perchè mi va ❤)
S: "Ary... emh, Ariana...?"
Scuoto la testa.
Io: "Owh, scusami... è che... sono nata a Luglio 2001, il 2."
S: "E perchè ci hai messo tanto?"
Io: "Oh, emh... niente... aspetta un secondo."
Sento il cellulare squillare nella tasca dei Jeans, e mi alzo per rispondere.
Vedo lo schermo illuminato, e il nome -Just ❤- in grande.
Scorro il dito verso destra, e avvicino il telefono all'orecchio, facendo ondeggiare i capelli.
Io: "Hey..." lui non sa nulla della mia uscita con S...
J: "Hey." risponde freddo.
Io: "Che hai?"
J: "Oh, non lo so. Ma forse mi puoi dire cosa ha lui..." come fa a saperlo?
Io: "Come fai a saperlo?" sbotto.
J: "Dai un'occhiata ai cancelli del parco."
Mi volto verso i cancelli, senza dare troppo nell'occhio a Stiven, e vedo una testa bionda platino spuntare in mezzo a tutti i mori.
Io: "Che ca**o ci fai qui?"
J: "Se il tuo fratellino non ti avesse spiato, tu non mi avresti detto che hai fatto pace con quel coso."
Io: "E che ti frega se c'ho fatto pace?!" esclamo in preda alla rabbia.
J: "Ary... lo so che è il peggiore dei modi dirlo per telefono, ma io... io..."
Io: "Che c'è...? Ti si è annodata la lingua?"
Tutto d'un tratto, sento una voce che mi urla nell'orecchio... una voce fortissima, assordante.
J: "ARIANA, CA**O. IO TI AMO! Non voglio separarmi da te... non voglio che tu faccia pace con lui. Tu sei mia."
Io: "Sorella..." sussurro, per poi staccare il telefono dall'orecchio, e chiudere la chiamata.
Ritorno da Stiven, e con le lacrime agli occhi gli dico: "Scusa, io devo andare..."
S: "Ma..."
Io: "Ciao." sputo. Una lacrima scende sul mio viso, ma io mi sono già girata, in modo da non farmi vedere.
Sto per fare un passo, ma S si alza, e, da dietro, mi mette una mano attorno alla vita, e mi sposta indietro una ciocca di capelli.
S: "Sei bellissima quando piangi."
Io: "Allora sono sempre bellissima." dico, staccandomi e correndo via.
Lacrime, solo lacrime.
Mi vergogno di essere Ariana Huston... sto piangendo per due ragazzi. Per un ex stronzo, e per mio fratello.
Non sono piú io...
Spazio Autrice
Eh, sí. Infatti Ariana, non è piú lei. Volete sapere perchè? Aspettate i prossimi Capitoli ❤
Bye 💫
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