•49. The Forgiveness?•

*Stiven pov's*
DEVO PARLARE CON ARIANA SENZA QUELLO, di cui mi scordo sempre il nome, TRA I PIEDI.

Sblocco il cellulare, e apro il suo contatto.
"Ariana, ti prego. Ti posso parlare? È importante. Ti aspetto alle macchinette alle 11:40." lo rileggo due volte, poi mi decido a premere il tasto "Invio" nella speranza che non mi abbia bloccato.

Un colpo al cuore nel vedere le due spunte in basso a destra del messaggio.
Un altro nel vederla online.
Un altro nel vedere le spunte fare una giravolta e diventare blu.
Un altro nel vedere che lo "sta scrivendo..." sostituisce "l'online".
Un ultimo nel vedere la sua risposta: "ok".
Un semplice ok, che vuol dire tantissimo.

At 11:40 a.m.

A: "Cosa vuoi? E sbrigati, perchè Justin si è insospettito."
Io: "E da quando..." mi lancia un'occhiata fulminea. Capisco subito che devo stare zitto, e che le sto chiedendo troppe volte "E da quando...?", quindi ora basta.

Io: "Scusa... volevo dirti che mi dispiace per tutto. Per tutto quello che ti ho fatto. Scusa..."

A: "Uff, ma capisci l'Italiano?"
Io: "In realtà molte cose no."
A: "Però sai giocare con la gente in tutte le lingue."

Roteo gli occhi involontariamente.
A: "Coraggioso, eh?!" riferendosi al gesto che ho appena fatto.
Io: "Sempre stato. È per questo che ora ho il coraggio di chiederti scusa. Pensa a chi ti ha ferito, e non si è mai scusato."

*Ariana pov's*
In effetti ha ragione. Non è vero che sono forte, o intoccabile. Anche a me hanno ferito molte persone, che poi non mi hanno chiesto scusa. Mi hanno indebolito, e ora sono cosí. Nessuno che mi conosca... e arriva lui, che mi ha capito. Che l'ha fatto subito...

Io: "Io... Stiv..." non mi lascia neanche il tempo di finire la frase, che mi abbraccia e mi dice: "Scusami. Scusami ancora."
Io: "Ok." quanto mi erano mancate le sue braccia attorno al mio corpo. Quanto mi era mancato il suo respiro sul mio collo.

Ci stacchiamo dall'abbraccio, e mormora: "So che ho sbagliato, e che ora stai con Justin... ma per favore, almeno non odiarmi. Non piú."
Vorrei dirgli che io e Justin siamo... fratelli... ma lui non vuole, quindi me ne sto zitta, per una volta.
Io: "Non ti odio Stiven. Non piú. L'ho fatto, ma ti ho perdonato."

S: "Grazie. Sai... mi sei mancata. Tantissimo."
Io: "Anc... anche tu..."
S: "Lo speravo."
Io: "Che mi mancassi?"
S: "Sí, come se fosse vitale per me. Perchè sei la mia vita."
Lo speravo.

Io: "Do we go to the classroom?"
S: "OK."
Io: "Stiven..."
S: "Yes...?"
Io: "I did't think so, but I like The Forgiveness."
S: "Sometime, me too."

*AUTRICE SPACE*

Raga, scusate se il Capitolo è corto, ma alcuni Capitoli servono per "sviarne" altri.

Spero, comunque, che vi sia piaciuto. Lasciate stelline e commenti. Vado a scrivere il prossimo 💙, ciao!

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