•4. I Missed Your Kiss•
*Ariana pov's*
Oh, che bello. Una settimana a casa, con Justin. Wuh. Chissà che faremo.
Beh, lui ha detto che vorrebbe vedere qualche film horror, ma una settimana intera di film... che palle.
Suona il campanello, e urlo: "Mamma, vado io."
Apro. È Justin.
Io: "Allora? Hai preso gli Horror?"
J: "Sí, e anche: patatine, bibite, pop-corn..." e fa la lista della spesa.
~Ah, quasi dimenticavo di dirvi, io e Just, tra di noi, spesso parliamo Inglese~
Rispondo con un semplice, e forse troppo freddo, ok. Prendo il tutto, e lo appoggio sul tavolo della cucina.
Io: "Mamma, va bene se Just si ferma a dormire qui, per una settimana?" mi scappa una piccola risata. Una settimana è davvero tanto tempo. Anche se noi ci vediamo tutti i giorni, una settimana a "vivere" qui, o io da lui, non l'abbiamo MAI fatta.
M: "Va bene, amore. Ma prima, di a Just, di chiedere a Hann, e Stekh. E fai la brava."
Io: "Grazie mamma." alzo gli occhi al cielo. La odio quando mi tratta da bambina. Come se lo fossi.
Io: "Just, chiama i tuoi."
J: "Ok." dice "sbuffando". È ufficiale... li odia.
*Justin pov's*
Cerco di non parlare con i miei il piú possibile. Non mi va ancora giú il fatto, che da quando è morta mia zia, mia madre si sia rifugiata in se stessa. Parla molto meno di prima. Ok, era sua sorella... gemella. Ma non vuol dire, che noi non dobbiamo contare piú nulla per lei.
E poi c'è mio padre, che vive con un rene. Si, va bene. Vive lo stesso. Ma anche lui, si è un po' abbattuto. Per fortuna, hanno ancora le "forze" per tornare a casa, nel mio adorato Canada.
Conversazione:
Io: "Mamma, posso stare questa settimana a casa di Ary?"
M: "Tutta la settimana? Ma anche a dormire?"
Io: "Sí? Se poi, torniamo in Canada due settimane, non ci vediamo."
M: "Va bene, okay."
Io: "Grazie." chiudo subito la chiamata. Meno ci parlo, meglio è.
Io: "Ary, devo andare a casa a prendere tutti i vestiti. Ci vediamo tra 30 minuti, massimo 40." le do un bacio sulla fronte e vado a casa.
Ariana pov's
Oh, Dio. Just has kissed me. I don't believe it.
Cioè, non è che sia proprio il primo bacio che mi dà, ma è il primo che mi ha fatto sentire davvero qualcosa. Qualcosa di bello.
Corro su di sopra, da mia madre. Di solito non le racconto ogni cosa della mia vita. Ma questa cosa è importante.
Io: "Mamma, ti posso parlare?" mi appoggio allo stipite della porta, intanto che aspetto una risposta. Appena finisce di tradurre l'ultima frase, alza la testa e mi guarda.
M: "Cosa c'è amore?" eccola che ricomincia con "Amore"... Uff, keep calm, Ary. Mi avvicino a lei, e mi siedo su una poltroncina, che non si fila mai nessuno.
Io: "Allora... cosa pensi di Justin?"
M: "Beh, tesoro" mmh, di nuovo. "Beh, Justin è un bel ragazzo, bravo, educato, gentile, rispettoso..." esita un secondo, e poi: "ma... perchè sta domanda? È dall'asilo che lo conosci."
Io: "Boh. Non avevamo mai avuto l'occasione per parlarne. E volevo solo farti la domanda. Secondo te, pà, cosa ne pensa?"
M: "Che é un bravo ragazzo, come ti ho detto io. Comunque, per questa settimana, è meglio se dormite in sala... ad una debita distanza... sai com'è fatto papà."
Io: "Sí, lo so. Comunque, a che ora torna oggi da lavoro?"
M: "Verso le 9:30. Perchè?"
Io: "Noh, cosí. Grazie." mi alzo, giro i tacchi, e me ne vado.
Sento il campanello, apro ed é Just. Con una valigia, che sembra un elefante, ma vabbeh.
J: "Ok, ho preso tutto. Dove la metto."
Io: "Dalla a me, che la porto in camera mia."
J: "Ma vah, la porto io."
Io: "Just, non farmi incazzare. Ti ho detto che la porto io."
J: "Signorina" non chiamare Ary, signorina, signorino. "Scusa... volevo dire... Ary, la porto io. E basta."
É piú facile baciare un ragazzo davanti a mio padre, senza farlo ingelosire, che ragionare con il mio migliore amico.
Andiamo insieme in camera mia, a mettere giú le sue cose.
In camera
Just, entra dopo di me. Chiude la porta, mi mette le mani sui fianchi, avvicina il suo viso (stupendo... emh? What) al mio, fino a che non siamo a un palmo di naso.
Le nostre bocche, quasi si toccano.
Io, per la prima volta, sono nell'imbarazzo piú totale.
Sta per baciarmi, quando all'improvviso, mi "tira" dolcemente a sè e mi dice: "Mi mancherai!" but what the f**k. Mi mancherai? Nope, stavi per baciarmi. Dovevi farlo. Cerco di tornare in me, e gli dico: "Anche tu. Sarà un Natale strano. Non dico orribile, ma peggiore."
J: "Senza di te, è tutto peggiore." what?
Io: "What did you mean?"
J: "Che senza un'amica come te, non saprei cosa fare." si è salvato a pelo.
Io: "Lo stesso vale per me."
SPAZIO AUTRICE
Questo Capitolo è lunghissimo. Ma spero abbiate avuto, la pazienza e la voglia di leggerlo tutto.
Mi raccomando, lasciate una stellina se vi è piaciuto. Tra poco, riaggiornerò! 👑😘
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