*Justin pov's*
Ho appena baciato Ariana, come se fossimo fidanzati da sempre? Ma...?

Comunque, ora aspetto una sua risposta. Che non sta arrivando.

Io: "Emh... Ary? Ci sei?"
A: "Oh, sí. Scusa. Emh..."

Rispondi, per favore.
Sono stato 5 anni a volerti mia, e ora che ti ho detto tutto, non rispondi... STO SOFFRENDO DENTROO!

Lei ama ancora Stiven.

Zitta, cosa.

Dai, Justin. Lo sai anche tu, che non sei il ragazzo adatto a lei. Che sei piú intelligente, e che a lei, persone cosí non piacciono...

Io non sono intelligente. Va bene. Sono uno scemo, come lei. E insieme, siamo una coppia di scemi irriparabilmente lesionati mentalmente 😹.

Seh, seh. Ti accorgerai presto che ama Stiven.

Ma la finisci di scassare? HAI R-O-T-T-O!! Cosa...

Ok, va bene. Tanto poi vedrai da solo.

Mmmh, ZITTA. LO RIESCI A CAPIRE? Z.I.T.T.A.

Io: "Ouh, Ary..." non è che la mia coscienza (che poi, sarei io. Ma i dettagli a dopo) ha ragione?

Non è che davvero non mi vuole rispondere, perchè ama ancora il coso?
Oddio, le donne... a capirle.
Regalo una medaglia di platino, al primo che mi dà istruzioni.
Questo silenzio è stressante e imbarazzante..

*Ariana pov's*
Oddio, non lo so se mi piace.

Ho paura a dirgli di sí, perchè ho paura a rincontrare i suoi occhi, e a ricaderci dentro.

Ma poi, cioè... NO. A ME NON PIACE, STIVEN.
Se ha solo giocato con me, non può piacermi...

A me piace Justin.

Seh.

Si. Se no, perchè starei qua, con lui? Cosí vicini, cosí...
Mi piace e basta. Lui c'è sempre stato per me. Non come quel -coso- di Stiven.

Mi posiziono a cavalcioni su di lui, che è seduto sul divano. Ci stiamo guardando negli occhi.

J: "Allora?" dice, con sfumature di speranza, sia nell'espressione, sia negli occhi, sia nella voce.
Io: "Ti va bene questa come risposta?"

Gli prendo il viso tra le mani, e gli do un bacio.
Lento, bellissimo. Dura piú o meno 10 secondi.

Ed è tanto. Provate voi a baciare una persona per 10 secondi, poi scrivetemi 😘.

J: "Sí, mi basta." mi abbraccia. Lo faccio anche io.
Sentiamo ancora rumore di passi.
Ritorniamo subito nelle posizioni iniziali, seduti "composti".

Mio padre...
Entra: "Ragazzi, scusate il disturbo. Ma... Justin, ti andrebbe di stare a cena?" siiiiii, felicia.
Oddio. La mia prima cena con lui, da quando stiamo...
Aspettate... noi non stiamo ancora insieme.

E ora? È la prima volta che sono cosí agitata.
E anche l'ultima. Se sono sempre stata me stessa, e Justin si è innamorato cosí, allora devo continuare.

Vedo Justin mandare un messaggio a suo padre, che risponde con un semplice, un po' troppo, "Va bene."

J: "Va bene, grazie."
Forse, le uniche persone con cui, nè io, nè Just, siamo completamente noi stessi, sono i nostri genitori.

Ma va beh.

Ora che gli rispondo? Di sí? A me piace... O almeno... l'ho baciato, cavolo.
E non è stato un bacio semplice, di quelli a stampo.
Se dopo un bacio cosí, gli dicessi di no... sarei solo un'idiota.

Ma non per paura di rovinare tutto... ma per paura di perdere tutto quello che è successo poco fa.

Intanto che io penso, mio padre sta ancora parlando con Justin.

Ritorno in me, e ascolto cosa si dicono. Senza fiatare.

P: "Justin, andrebbe bene se anche io ti chiamassi Just? Come fa Ary." ma che domande fa mio padre?!
J: "Ma certo, Thomas." ridono.
P: "Ary, dato che Just sta a cena, può stare anche a dormire. Per te va bene?"
Mio padre, Thomas Huston, che invita un ragazzO, con la O, a dormire a casa mia?
Okay, Just. Tira fuori mio padre.
Lo so che lo stai facendo solo per stare con me 😂.
E poi è ovvio che per me va bene. È IL MIO MIGLIORE AMICO!

Io: "Ma certo, papà." sorrido. Siii, Justin si ferma qua a dormire. Da quanto tempoo.

P: "Ok, allora. Scusate il mio continuo disturbo. Ora vado via, per davvero. Ciao."
Alzo la mano per salutarlo, e Just uguale.

Appena rimaniamo, finalmente, soli, dico: "Allora... ho pensato..." in realtà, quello che sto per dire, non l'ho pensato neanche per sbaglio, ma...
"E se rimanessimo cosí, nè fidanzati, nè nulla di piú... solo migliori amici, che però si comportano diversamente?" strabuzza gli occhi.
J: "Che?!?" roteo gli occhi.
Io: "Che rimaniamo "semi-fidanzati". Cioè, fidanzati, ma nulla di ufficiale... Tipo una prova..."
J: "C'è un'altra cosa che amo di te, sai? Una cosa che mi fa proprio impazzire..."

Io: "Dica.." sorrido.
J: "La tua pazzia." sorride anche lui, e avvicina le sue labbra alle mie. Io all'inizio mi tiro quasi indietro, ma poi penso: ~Ma non è questo che voglio? Sí! E allora, buttiamoci.~

Gli metto le braccia intorno al collo, e ricambio il bacio.
Le sue mani, sono, una sulla mia guancia, e l'altra sulla mia schiena, attraversata, da capo a piedi, da brividi. Costanti brividi, che la percorrono, ogni volta che Just muove la mano anche di un millimetro.
Amo quei brividi.
Ma non quelli che senti quando hai freddo.
Ma quelli che ti vengono solo provando certe emozioni.