•28. Say The Truth. You Are Afraid To Kiss Her...•
*Ariana pov's*
Vedere Stiven lavorare per la prima volta, é strano...
Cioè, è la prima volta che lo vedo cosí serio, ma è cosí cari...
No. E questo -no-, non è il sequel di -cari-. Questo -no- vuol dire che -non è carino-.
È solo uno stronzo, che fa il figo con tutte. E ci gioca. E non le ama.
È come i bambini... che giocano a {che ne so} Monopoly {invented}, e appena si stancano iniziano a giocare a {che ne so, il ritorno} Cluedo...
Si stancano di Cluedo, e giocano a {I don't know} un altro gioco qualsiasi.
E cosí, finchè non hanno piú voglia di fare nulla.
E a quei giochi non ci giocheranno mai piú.
Uguale lui. Ma questo non è un gioco.
Qua si stratta di persone.
Qua si tratta di amore.
Una cosa che non avevo mai provato prima che arrivasse lui... una cosa bell/brutt-issima.
E arriva lui, che crede di poter giocare con me.
Anche se c'é riuscito. Ma solo perchè sono stata io a permetterglielo.
Perchè a persone cosí, basta tenere testa, che vanno nel pallone.
È quello che ho imparato in 15 anni di vita.
Magari è poco, ma almeno è qualcosa.
Non ce la faccio piú a tradurre il libro. Okay, mi piace tradurre. Ma sono passate solo 2 ore... e devono passarne altre 2...
Beh, almeno ho la musica qua con me. Quella che mi evita di pensare troppo a Stiven...
Ogni tanto, alza lo sguardo, pensando che io non me ne accorga... ma alla fine, noi ragazze, ci accorgiamo di everything.
*Stiven pov's*
Ma è solo una mia impressione, o fa caldo?
Boh, magari la temperatura sta aumentando...
Strano, essendo le 4:30 pm. dovrebbe scendere.
Noto che Ariana la pensa come me. Infatti alzo leggermente lo sguardo su di lei, e la vedo togliersi la felpa.
Ha sotto la solita maglia a maniche corte.
L'ho vista mettere solo quel tipo di maglia. Mai altri.
E sinceramente, io la preferisco cosí. Al naturale.
È sempre se stessa con tutti. Anche con me, ed è questo che mi fa venir voglia di prenderla e riempirla di baci.
Mai nessuna ragazza, mi ha saputo tenere testa, quando ci ho provato con loro (in pratica con tutta la scuola).
Lei è, invece, diversa. Un po' come me.
Se penso una cosa, te la dico in faccia.
Non ha paura di finire nei guai a Scuola.
È se stessa con tutti, anche se la maggior parte delle bad-girl e bad-boy, sono odiati da tutta la Scuola, a parte da quelli come loro... come noi...
Sei peggiorato, non sei piú il bad-boy di prima. Quello che non si sarebbe mai arreso, se una ragazza l'avesse respinto.
Eh, l'amore...
Io.non.la.amo.
E allora perchè non vai da lei, e la baci? Se non la ami, almeno giocaci -tanto poi ti accorgerai di amarla-.
Non la amerò mai. Lei per me non è niente. E comunque, adesso non voglio alzarmi solo per uno stupido bacio, che non significa nulla...
Se non significa niente, allora perchè continui a pensare a lei?
E non è che non hai voglia di alzarti... è che hai paura. Paura che ti respinga. Ancora.
NON È VERO. IO NON HO PAURA.
Dimostramelo.
Okay.
Mi alzo, mi siedo vicino a lei, e la guardo negli occhi. Si toglie le cuffie, e mi guarda anche lei.
Io le metto una mano sulla guancia, mi avvicino a lei, e le do un bacio. Lei rimane immobile, paralizzata.
Mi rialzo, sto per tornare al posto, di fronte a lei, ma mi dice: "Perchè l'hai fatto?"
Io: "Dovevo dimostrare a me stesso una cosa."
A: "Cosa? Che sei un figo solo perchè le baci tutte e poi le lasci perdere?! È questo che volevi dimostrare?"
Apro la bocca per parlare, ma mi perdo a guardarla negli occhi. Dopo una lunga pausa, riesco finalmente a far uscire quella piccola insignificante (ma significante) parola.
Io: "... sí." e mi giro nel verso opposto al suo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top