ʙᴏx
Il giorno dopo mi svegliai e tornai a casa.
Appena entrai vidi scatoloni a destra e a sinistra.
<<Mamma?>>.
Scese dal piano di sopra con in mano un altro scatolone.
<<MI SPIEGHI COSA STAI FACENDO?>> dissi alzando la voce.
<<Non alzare la voce>>disse rimproverandomi per poi continuare a parlare <<Sto facendo gli scatoloni. Ci trasferiamo domani>>
Mi avvicinai a lei, facendomi largo tra gli scatoloni
<<No, mamma. Non possiamo>> dissi, mentre le lacrime scendevano lungo il mio viso.
<<Ashley..io voglio tornare da tuo padre>>disse mettendo una delle sue mani calde sul mio viso.
La scansai.
<<Hai mai pensato a me? Ti ricordo quello che ha fatto.>>
<<Lo so..ma adesso è cambiato, e tu devi accettare questa situazione>>
<<Io n-non>>. Non riuscivo più a parlare.
Salì di corsa in camera e la vidi piena di scatoloni.
Cominciai a tirare calci agli scatoloni e a piangere.
<<Ashley...smettila subito>> disse mia madre dal piano di sotto.
Scesi le scale e usci di casa.
<<Prova a restare fuori stanotte e ti giuro che ti vengo a cercare e ce ne andiamo subito>> mi disse, minacciandomi.
Io uscì comunque, sbattendo forte la porta.
Corsi al parco e mi sedetti a terra, difronte al lago.
<<Ashley?>>.
Una voce arrivo da dietro le mie spalle.
Istintivamente mi girai e vidi Ethel.
Mi asciugai velocemente le lacrime.
<<Dimmi Ethel...fa veloce però>>
Si sedette accanto a me.
<<Che ti succede? Perchè piangi?>> mi chiese, guardandomi
<<Mia madre vuole tornare da mio padre. Per far ciò, però, dobbiamo trasferirci. Io sto cosi bene qui...>> continuavo a piangere.
Lei, senza dire niente, mi abbracciò.
<<Hey Ashley...io ti aiuterò a risolvere tutto.>> sorrise dopo aver detto queste parole.
<<Grazie Ethel>>
Restai con lei fino a tardi. Parlammo di quello che mi stava succedendo.
Poi, verso le 11:30, tornai a casa.
Aprì la porta.
Salì velocemente in camera.
Accesi le luci e, dopo qualche minuto, qualcuno bussò alla mia finestra.
Ero spaventata.
Chi è che alle 11:30 bussava alla finestra di camera mia!?!
Mi avvicinai alla finestra e aprii le tende.
Vidi il viso pallido e i capelli color corvino di Jughead.
<<Hey Giulietta>> disse sorridendo.
Aprì la finestra e lo aiutai ad entrare, anche se non c'era bisogno.
<<Hey Romeo>> dissi sorridendo, anche se non ne avevo voglia.
Passò il suo sguardo dagli scatoloni a me.
<<Già hai fatto gli scatoloni?>> disse, tutto d'un fiato.
<<Non sono stata io>> dissi, e passai una mano tra i miei capelli, portandoli indietro(anche se poi caddero nuovamente in avanti, essendo troppo lisci)
Stavo per allontanarmi, quando Jughead mi prese entrambi le mani e mi fece avvicinare a lui.
Scoppiai a piangere.
<<Mi dispiace. Io ci ho provato, e continuerò a provarci fin quando lei non lo capirà perc->>.
Non riuscì a finire la frase che Jughead posò le sue labbra fredde sulle mie.
<<Tu hai fatto il meglio, Ashley White>> disse sorridendo per poi spostare una ciocca di capelli dal mio viso, portandola dietro il mio orecchio destro.
<<Grazie Jughead..sei l'unico e>>
Continuai a piangere tanto da non riuscire più a parlare.
<<Hey...sta tranquilla>> disse per poi abbracciarmi.
Restai tra le sue braccia fin quando qualcuno bussò alla porta di camera mia.
<<Ashley..apri?!>>
Era mia madre.
Io e Jughead ci guardammo.
<<Vai dietro l'armadio>>dissi spingendolo dietro il posto che gli avevo indicato.
Poi, corsi ad aprire.
<<Che vuoi?>> dissi fredda.
<<Ti ho portato del thè con dei biscotti>> disse porgendomi un vassoio.
Guardai il vassoio per pochi secondi e poi, il mio sguardo passò al suo volto.
<<Fai davvero?>> dissi guardandola male per poi continuare <<PENSI CHE QUESTO POSSA RISOLVERE TUTTO?>>
Poi richiusi la porta, sbattendola.
Mi stesi sul letto e presi il cellulare
Notifica
Jughead: Notte Giulietta
Risposi a quel messaggio con un "Notte Romeo".
Augurai "buonanotte" anche a Veronica, ad Ethel e a Kevin.
Poi spensi il cellulare e andai a dormire.
Ero stanchissima.
•
~SPAZIO AUTRICE~
Hey.
Scusate se questo capitolo è più corto degli altri, ma ho avuto un "blocco"e non sono riuscita più a scrivere.
Questo capitolo fa abbastanza schifo ed è totalmente inutile,ma avevo voglia di scrivere.
Fatemi sapere nei commenti cosa pensate succederà..
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top