brᥱᥲk hᥱᥲrt

Il giorno dopo, mi svegliai nuovamente con gli occhi rossi per le lacrime.
Andai in bagno e decisi di raccogliere i miei capelli in una coda disordinata. Non avevo voglia di fare niente.
Decisi di mettermi un maglione nero e dei jeans bianchi.
Presi lo zaino e uscii fuori.
Arrivai a scuola e lì, ad aspettarmi c'era Veronica, insieme a Kevin.
<<Hey Ash, Kevin mi ha detto che siete diventati migliori amici.>>
<<Si, siamo migliori amici>> dissi, sorridendo.
<<Comunque, Ash..oggi andiamo al cinema, vuoi venire?>> mi disse Kevin.
Non lo stavo ascoltando. Stavo cercando Jughead con gli occhi. E poi lo vidi. Vicino ad Ethel. Il suo braccio era sopra la spalla di Ethel, e stavano ridendo, insieme.
<<Ash?>> mi chiamò Veronica.
<<Si, ci sono>> dissi io.
<<Quindi? Vieni?>> mi disse Kevin
<<Si, certo>>dissi io.
Quel giorno, seguii le lezioni senza interesse.
Appena finite le lezioni, Kevin e Veronica si avvicinarono a me.
<<Comunque ragazze, domani non sarò presente. Vado a trovare i miei nonni..>> disse Kevin.
<<Io, domani non ci sarò neanche. Ho alcuni problemi in famiglia, e quindi...>> disse Veronica, lasciando il discorso incompleto per poi continuare cambiando discorso <<Ci vediamo stasera al cinema. Alle 8:00. PUNTUALI, soprattutto tu Kevin.>>
Sorrisi all'ultima frase.
<<Certo. Io sono sempre puntuale>> disse Kevin, ironico.
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Mentre tornavo a casa, sentì il suono di una nuova notifica dal mio cellulare. Era mia mamma. Per un momento avevo sperato in una notifica da parte di Jughead.
"Ash..mi dispiace ma non ho fatto in tempo a prepararti il pranzo. Scusami♡"
Quindi prima di tornare a casa, passai in un bar a comprare il pranzo. Presi un'insalata e un panino.
In quel bar, seduti in un tavolo,c'erano  Jughead e Ethel. Si tenevano per mano.
Lui mi aveva vista.
Presi il pranzo e uscii fuori dal bar. Tornai il più velocemente possibile a casa.
Pranzai lentamente, dato che non avevo fame.
Dopodichè salii in camera e mi preparai per andare al cinema. Misi una maglione a strisce bianche e nere, dei jeans neri, delle scarpe bianche.
Sciolsi i capelli. Erano ondulati. Mi piacevano e quindi li lasciai così.Misi un cappello alla marinara nero e poi presi il cappotto poichè quella sera faceva molto freddo e uscì di casa. Arrivai al cinema, e vidi Veronica che mi aspettava all'ingresso.
<<Ciao. Kevin è sempre in ritardo.>> mi disse arrabbiata.
Io sorrisi e misi le mani in tasca.
Vidi arrivare Jughead con Ethel.
Quando lo vidi insieme a lei mi mancò l'aria. Mi sentii morire dentro.
<<Ash..mi dispiace. Non sapevo che stasera sarebbe venuto anche lui. Se vuoi possiamo andare via.>> mi disse Veronica.
<<No,tranquilla.>> dissi io con un filo di voce.
Nel frattempo arrivò Kevin.
<<Scusate il ritardo. Ash, tutto okay?>> mi chiese. Avevo gli occhi spenti...
<<Si.>> dissi piano.
<<Entriamo?>> propose Kevin.
E andammo verso l'entrata del cinema.
<<Vado a prendere i biglietti.>> disse Kevin.
Io e Veronica aspettammo che Kevin prendesse i biglietti.
Jughead era ancora lì. Mi stava guardando senza distogliere lo sguardo.
Io non lo guardai perchè sapevo che se lo facessi, sarei scoppiata a piangere.
<<Ecco i biglietti. Andiamo ragazze>> disse Kevin avvicinandosi a noi.
Andammo nella sala 4 per vedere il film.
Quando finì, uscimmo fuori e decidemmo di andare a mangiare qualcosa.
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Eravamo seduti ad un tavolo di un bar, quando Kevin cominciò a parlare.
<<Penso che la parte più divertente sia stata quando la ragazza ha picchiato la tizia ahahahha>>.
<<Secondo te, Ashley?>>mi domandò Veronica.
<<Penso la stessa cosa.>> dissi senza sapere di cosa stessero parlando.
Non mi sentivo di stare ancora lì. Non perchè non mi sentissi a mio agio con Veronica e Kevin, ma perchè non stavo bene, moralmente.
<<Ragazzi, io devo andare. Ho promesso a mia madre di aiutarla con un progetto. Ci sentiamo domani. Grazie per aver passato una serata con me.>> dissi io, alzandomi.
<<Ma non abbiamo neanche iniziato a mangiare!>> disse Veronica.
<<Lo so ragazzi, mi dispiace, ma quel progetto è davvero importante.>>dissi io. Stavo mentendo, ma non sapevo che cosa inventarmi. Volevo andare via.
<<Tranquilla. Vai>> mi disse Kevin.
Era davvero un ragazzo gentile e comprensivo.
Io li salutai con un sorriso e corsi fuori dal locale in cui stavamo ""mangiando"".
Corsi a casa. Mia mamma non era lì. Salii in camera e chiusi la porta.
Stavo davvero male. Mi misi nuovamente a piangere.
Piangevo ogni due secondi. Non potevo farcela.
Mi odiavo, mi odiavo.
L'avevo lasciato andare.
Odiavo il fatto che lui riusciva ad ignorarmi così a lungo. Odiavo rimanerci male.Odiavo jl fatto che lui mi avesse sostituita.Non facevo altro che piangere come una cretina e ricordare i momenti felici.
Mi addormentai con le lacrime agli occhi, di nuovo.

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