Andai a dormire dato che ero stanchissima.
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Il giorno dopo mi svegliai presto, mi preparai e scesi per fare colazione.
Presi dei cereali che mischiai con dello yougurt bianco e poi, ricontrollai nuovamente il cellulare.
Notifica da Jughead
Jughead: Buongiorno Ash, sono fuori casa tua. Sbrigati<3
Sorrisi di nuovo.
Amavo i suoi messaggi e ad ognuno di essi, sorridevo senza motivo.
Lasciai la mia colazione incompleta, presi la giacca e lo zaino, aprii la porta ma qualcuno mi impedii di uscire.
<<ASHH..NON COSI IN FRETTA>> gridò mia madre dal piano di sopra per poi scendere velocemente dalle scale.
Avevo paura che volesse sapere la risposta alla domanda a cui non avevo risposto il giorno prima.
<<Stamattina ti ho trovata nel letto che dormivi sorridendo e ieri sera ho visto che sorridevi davanti lo schermo del cellulare. Se posso sapere, chi è che ti fa sorridere?>>mi disse ridendo.
<<Ehm...è-è..>>non sapevo cosa dire, o cosa inventarmi.
Guardai l'orologio e poi dissi:<< Si è fatto tardi, ti spiego dopo>> e prima che mia madre potesse contrabbattere, uscii fuori, dove ad aspettarmi c'era Jughead.
<<Buongiorno principessa>> mi disse sorridendo.
Mi avvicinai a lui, e senza pensarci, lo baciai.
Poi gli presi la mano e lo portai più lontano possibile dal vialetto di casa mia per paura che mia madre potesse uscire per cercare di fermarmi.
Mentre camminavamo verso scuola, vidi che dall'altra parte del marciapiede in cui stavamo camminando io e Jughead, c'erano due persone. Uno di loro aveva un volto familiare.
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Uno dei due era Dylan, mentre l'altro era un ragazzo che non avevo mai visto. Entrambi avevano attirato la mia attenzione poiché stavano parlando ad alta voce. Dopo una lunga chiacchiareta, vidi Dylan tirare un pugno al ragazzo che cadde a terra.
Instintivamente corsi dall'altra parte del marciapiede. Jughead mi stava seguendo.
<<Che cosa fai? Ti sembra il caso? Fai veramente schifo, Dylan>>gli dissi io, in preda alla rabbia.
Jughead tirò il fratello a sé.
Aiutai il ragazzo che era stato colpito ad alzarsi.
<<Stai bene?>> gli chiesi preoccupata.
<<Ci vediamo a scuola Ash>> mi disse Jughead per poi portare il fratello verso la scuola.
Non ci feci molto caso perchè ero molto preoccupata per il ragazzo.
<<Sisi, sto bene, non preoccuparti. Grazie per avermi difeso>>mi disse. Nei suoi occhi vedevo paura ma non capivo comunque il perchè.
<<Comunque io sono Kevin; sono il figlio dello sceriffo di Riverdale. Tu sei?>> mi disse sorridendo.
<<Sono Ashley White e sono la nuova arrivata>>gli dissi sorridendo, per poi tornare seria <<Se posso sapere, perchè ti ha trattato cosi quel cretino?>>
<<Come ti ho già detto sono il figlio dello sceriffo. Dylan e la sua banda stavano rovinando una casa di proprietà privata. Mi sono ritrovato a passare da dove erano loro per poi andarmene. Mio padre, però,li ha scoperti, e quindi loro pensano sia stato io a dirlo a mio padre, anche se non è assolutamente vero.>>mi disse tristemente.
<<Capito>>gli dissi io. <<Sei alla Riverdale Hight,giusto?>>gli chiesi.
<<Si;anche tu?>>
<<Si. In realtà non ti ho mai visto li>> gli dissi sorridendo ironicamente.
<<Preferisco stare da solo dato che non ho tanti amici..>>mi disse per poi guardare verso il basso.
<<Come mai non hai amici? Sembri cosi simpatico>>gli dissi sorridendo.
<<In molti odiano il fatto che mio padre sia lo sceriffo e che se facciano qualcosa di ingiusto potrei dirglielo, mentre gli altri..>> mi disse per poi bloccarsi
<<Mentre gli altri?>>gli dissi cercando di farlo continuare a parlare.
<<Non sopportano il fatto che io sia gay>>mi disse tristemente.
<<COSA? È una cosa carinissima, perche dovrebbero odiare il fatto che tu sia gay? Da adesso starai sempre con me e Veronica, okay?Ti adoro di già>>gli dissi io sorridendo. Ero davvero felice di aver trovato un migliore amico.
Si mise a ridere e poi ci avviammo verso la scuola.