Capitolo 37
La mattina è iniziata benissimo, perché vengo convocata dalla maestra Celentano. Ho un po' di paura, spero che non sia nulla di grave. Vado in sala e aspetto che arriva
C: buongiorno
M: buongiorno
C: ti ho convocata perché sabato porterai la mia coreografia
M: certo, non vedo l'ora
C: quindi bisogna continuare a provare e sabato devi dare il meglio.
M: Va bene
C: iniziato a provare
Inizio a provare passano 2 ore.
C: va bene, ci vediamo domani
M: a domani
Se ne va e io torno dagli altri.
Mi: buongiorno tesoro
M: buongiorno
Mi: come stai?
M: bene tu?
Mi: bene
Mi abbraccia e io gli do un bacio in guancia, gli voglio un mondo di bene.
Mi: hai mangiato?
M: no, non ho fame
Mi: devi mangiare
M: stamattina ho avuto lezione con la Celentano e non ho fatto colazione
Mi: ora mangi per pranzo
M: vedremo
Mi: ti faccio mangiare io
Ridiamo
M: ma quanto ti voglio bene
Andiamo in sala e viene Marco e lo salutiamo. Ci dicono che i professori ci devono comunicare una cosa.
Ci mettiamo davanti la televisore e ci sono Timor e la maestra Peparini, dicono che daranno una coreografia sia a Marco e anche allo sfidante e che Timor e la Peparini faranno lezione a tutti e due. Poi entra lo sfidante, si chiama Federico, si esibisce è abbastanza bravo però secondo me Marco è più bravo.
Andiamo a pranzare
A: ciao
G: buongiorno
M: ma ciao
G: da quant'è che non ci vediamo
A: anni
Ridiamo e mangiamo. Io ho poca fame, però Miguel mi tiene sottocchio.
M: come va?
A: bene
G: benissimo, a te?
M: benino
A: perché?
M: mi manca Albi
G: oh, la ragazza gli manca il suo Romeo
M: smettila
Viene Miguel
Mi: ciao ragazze, ti posso parlare?
M: dimmi
Mi: andiamo di là
Gli fa un occhiolino a Giordana
M: dimmi tutto
Mi: hai mangiato?
M: poco
Mi: io che ti ho detto
M: di mangiare
Mi: ti devi sentire male? Secondo me, hai qualcosa
M: mi manca Albi
Mi: ecco, comunque ci siamo.
Mi abbraccia e sento qualcuno che tossisce.
Al: scusate, ti posso parlare?
Mi: io vado
M: no, rimani. Dimmi Alberto
Al: mi dici che ti prende?
M: A ME? Ma quando hai baciato in guancia Tish non mi hai calcolato per nulla, ed ero di fronte a lei
Al: l'ho fatto apposta
M: CHE COSA? PERCHE?
Al: per vedere se sei gelosa, come lo sono io
M: ah, che cosa hai scoperto?
Al: che sei gelosa
Mi: benee, allora fate pace e non se ne parla più
Al: ha ragione
Mi abbraccia, mi piace stare nelle sue braccia.
M: mi sei mancato
Al: piccola
Mi: io vi lascio da soli
Al: ora basta, non dobbiamo essere gelosi. Perché siamo solo amici
M: va bene
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