Finalmente oggi è il primo giorno qui dentro, sono pronta a dare il meglio di me. La giornata inizia presto e iniziamo subito ad allenarci, facciamo un po' di stretching e di allungamenti per allenare i muscoli.

A: facciamo una sfida?

M: vai

A: vediamo chi riesce a fare più flessioni possibili

M: ci sto, però tu mi tieni i piedi

A: ci sto e anche tu

Facciamo questa sfida e gli altri ballerini si mettono a urlare i numeri in base al numero delle flessioni. Vince Arianna

A: ho vinto

M: brava

Battiamo il cinque e ci abbracciamo.

Appena finiamo l'allenamento. Io e Arianna iniziamo a parlare

A: di dove sei?

M: di Catania, tu?

A: di Napoli

M: bello

A: anche la Sicilia è bella

M: ci sei mai stata?

A: no

M: allora appena finisce Amici ti ci porto io

A: ci sto

M: da quand'è che balli?

A: da quando ero piccola, devo tutto ai miei nonni, loro mi hanno trasmesso questa passione, tu?

M: anch'io quando ero piccola.

Dopo un po' arriva la maestra Celentano, la maestra di classico, devo dire che non è come la descrivono, è severa, ma ci sta soprattutto quando si fa una disciplina come la danza classica. Parla del fatto che non è piaciuto l'atteggiamento di 2 ragazzi (Mowgly e Marco), perché si dovevano mettere la calzamaglia e loro non l'hanno fatto. Secondo me hanno fatto bene perché io non mi presentavo davanti a tutto il pubblico in questa maniera. Lei da una punizione a questi due ragazzi cioè assegna delle coreografie sue, quando lei se ne va noi vediamo i balli e loro sono preoccupati perché non riescono a fare tutto ciò e dicono che è molto difficile

Mo: è impossibile

Mar: è difficilissimo

M: c'è la farete siete bravi

A: non vi arrendete così facilmente, voi siete bravi.

Mo: speriamo

Mar: intanto proviamoci

M, A: bravissimi

Esco dalla sala di ballo e mi scontro con un ragazzo, è Alberto, il ragazzo che canta lirico, ha una voce unica. Ha gli occhi chiari e grandi, sono bellissimi quegli occhi, ha un braccio pieno di tatuaggi, però sembra un bravo ragazzo.

M: scusami

Al: scusami tu, piacere Alberto

M: piacere Melina

Al: sei brava

M: grazie mille

Arianna viene e vede che sto parlando con Alberto. E poi entriamo nella sala relax e lei mi prende a disparte.

A: oh qualcuna qui si è innamorata.

M: noo, ma non è vero.

A: quello sguardo.

M: è solo carino, ma non mi piace.

A: mai dire mai

M: è troppo carino per me

Ridiamo.

Alberto sta sempre con una ragazza di nome Tish, non mi guarderà mai.

Ad un certo punto entra 1 persona dello staff e mi dice che sono nella stessa squadra Sparta. Appena se ne va Arianna mi abbraccia

A: sei nella mia squadra!

M: sii!

A: nella squadra c'è anche Alberto

Divento rossa e lui si avvicina.

Al: che succede?

M: mi hanno detto che sono nella vostra squadra.

Alberto mi abbraccia.

A: vi lascio da soli

M: non voglio far ingelosire la tua ragazza

Al: ma chi, Tish?

M: si

Al: siamo solo amici

M: scusami

Divento rossa

Al: sei diventata rossa

M: non è vero

Ridiamo.

Al: lo so che è troppo presto per chiederlo, ma come ti stai trovando qui?

M: bene, un po' mi manca la mia famiglia, ma sono contenta di fare parte di questa scuola, è il mio sogno, da quando ero piccola. La tua passione per il canto com'è nata? Poi non è neanche uno stile diffuso qui in Italia

Al: questa passione è nata quando ero piccolo, è nata grazie a mio padre. Posso chiederti una cosa?

M: dimmi

Al: sei siciliana?

M: si

Al: si capisce dall'accento. A me manca la mia città, Messina, i cannoli

Ridiamo

M: wow, anche tu siciliano

Al: eh si, poi mi mancano un sacco i miei genitori.

Diventa triste e io gli accarezzo il volto e poi ci chiama uno dello staff e ci comunica che dobbiamo nella sala relax perché devono far vedere i brani che eseguiranno i ragazzi sabato pomeriggio. Che bei brani che dovranno eseguire, tutti rap. Ad un certo punto arriva un pezzo lirico e capisco che è il pezzo che dovrà eseguire Alberto che duetterà con Tish. Loro si guardano con uno sguardo complice. Poi fanno vedere anche le coreografie che eseguiremo noi ballerini.

Quando veniamo lasciati liberi io me ne vado in camera e penso alla giornata trascorsa con lui. Ma che cosa mi sta succedendo? Non posso essere innamorata di lui? Ma perché quando lo vedo ho queste reazioni? Il mio cuore dice che mi piace, ma la mia testa tutto il contrario. Ma poi come faccio ad innamorami di una persona che non conosco nemmeno? Speriamo che con il passare del tempo capisco le mie emozioni.

Vengo interrotta da i miei pensieri da Arianna, che entra nella mia stanza e ci mettiamo a parlare della giornata e le racconto che cosa è successo con Alberto. E lei mi continua a dire che io sono innamorata, ma non posso dare conferma così presto.