Capitolo 17

Mi sveglio e vedo che mi sono addormentata con i vestiti, cerco Arianna, ma non la trovo. E mi ricordo che ieri ho chiuso la porta a chiave e ora non so neanche dov'è. Prendo il telefono e decido di farle un ultima sorpresa. Compro 2 biglietti per il teatro Massimo Bellini, un teatro lirico. Vediamo che opera fanno e noto una bellissima opera chiamata "La Traviata", a me piace molto come opera, anche se non l'ho mai vista dal vivo, spero piacerà anche ad Arianna.

Apro la porta e mi dirigo in cucina e la vedo addormentata sul divano. Piano piano la sveglio.

M: buongiorno

A: buongiorno, come stai?

M: meglio, tu?

A: bene, che si fa oggi?

M: sta mattina ho intenzione di iniziare a sistemare le valigie e di prenotare il volo. E poi sta sera usciamo. Andiamo a mangiare una pizza, ma prima c'è una sorpresa.

A: ancora sorprese?

M: l'ultima giuro.

A: va bene, cucciola

Ci abbracciamo e facciamo colazione. Nel frattempo parliamo di cosa portarci a Roma, perché non torniamo più se no quando verremo eliminate. Appena finiamo andiamo in camera e iniziamo a preparare le valigie. Iniziamo a scherzare. Perché io apro l'armadio e prendo tutte le cose che ciò e Arianna mi prende in giro.

Il tempo passa e i miei ci chiamano per pranzare

MM: finite le valigie?

M: quasi, devo mettere le ultime cose, ma quelle ci penso domani.

PM: sta sera a che ora vi ritirate?

A: dobbiamo prenotare ancora il volo.

M: papà per 1 sicuro, Ari appena finiamo prendo il computer e li compriamo.

Ad un certo punto arriva un messaggio. Io mi alzo dalla tavola e salgo in camera e vedo chi è. È di nuovo Alberto che mi dice che lui ha prenotato il volo alle 10 e che alle 9 mi aspetta in aeroporto. Scendo in cucina e vedo che tutti hanno finito di pranzare e prendo il computer è cerchiamo i voli.

M: questo per le 8.45 ti va bene?

A: c'è quello anche delle 10

M: secondo me è meglio quello, così appena arriviamo ci facciamo un giro a Roma, prima di entrare ad Amici.

A: perfetto

Ci sono riuscita a convincerla, non voglio vedere Alberto. Prenotiamo e saliamo in camera

A: a che ora dobbiamo uscire?

M: per le 17?

A: ok, allora conviene che ci sistemiamo. Perché poi va a finire che usciamo sempre in ritardo

M: hai ragione

Prendo un vestito bellissimo, non è troppo elegante, ma è l'ultima sera e voglio divertirmi e non pensare a lui.

Finisco di vestirmi, mi sistemo e mio padre bussa alla porta

PM: quanto siamo belle

Gli do un bacio nella guancia

M: grazie

PM: siamo pronte?

M: devo solo truccarmi e arrivo

PM: vi aspetto di sotto.

M: ok

Vado in bagno e vedo Arianna che si stava truccando

A: vieni qua, che ti trucco io

M: grazie.

Siamo pronte, scendiamo e andiamo in macchina

M: ti devo bendare

A: basta che non si rovina il trucco

M: tranquilla

La bendo e appena arrivammo lì gli tolgo la benda

A: no, non ci credo. Sei seria

M: andiamo a vedere la Traviata

A: bellissima. Però prima i entrare mi prometti una cosa?

M: dimmi

A: che nonostante l'opera sia lirica, non pensi ad Alberto?

M: ovvio, sta sera mi voglio divertire

A: così ti voglio.

Entriamo. Il teatro è bellissimo. Prendiamo i biglietti e li diamo a un signore che li vede e poi c'è li ritorna e appena entriamo, io rimango scioccata dalla bellezza di questo teatro. Prendiamo posto e l'opera inizia. 

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