Capitolo 160

Oggi è il compleanno di Alberto

Mi sveglio prestissimo e decido di svegliare Alberto

M: amo

Al: ma che ore sono?

M: svegliati sono le 2

Al: 2 minuti

Mi preparo e lui si alza e si prepara

AL: dove dobbiamo andare

M: zitto e seguimi

Al: va bene

Andiamo in via teatro e non c'è nessuno

M: ti devo bendare

Entriamo in Teatro e ci mettiamo sopra il palco

Gli tolgo la benda e gli faccio vedere la scritta che ho realizzato nei gradini del teatro

"Il confine tra le braccia tue e le mie è così sottile che se ti chiamo per nome le mie labbra vanno in collisione"

Al: wow

M: auguri amore

Al: grazie

Guardiamo l'alba e poi torniamo in hotel per fare colazione con gli altri ragazzi

È pomeriggio, saliamo in macchina per tornare a Messina

Al: ei, tutto apposto?

M: si, tranquillo. Mi sono piaciuti questi due giorni

Al: dai poi ti porterò un'altra volta a Taormina

Piano piano sta capendo tutti i miei punti deboli

Arriviamo a Messina e c'è tutta la casa in festa

R: buon compleanno fratellino

Al: grazie

La sera arriva velocemente e inizia la festa

Al: il regalo più bello è stato il tuo

M: ooh, che cucciolo che sei

Al: lo so, ti amo

M: anch'io

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