Domani c'è la quarta puntata di Amici, ho paura di uscire.

Vado a provare in studio le mie coreografie.

Appena finisco torno in casetta e mi sistemo, incontrerò Umberto.

Vado in sala ballo e lo aspetto.

U: ciao

M: ciao

U: come stai?

M: bene tu?

U: bene, mi dispiace che sei stata poco bene

M: tranquillo, ora sembra risolto

U: speriamo

M: perché mi hai fatto chiamare?

U: ci ho pensato, la nostra storia è stata bellissima.

M: hai ragione

U: se vuoi possiamo rimanere amici

M: prima rispondi a questa domanda e io ti darò la mia risposta

U: dimmi

M: perché mi nominavi solo tu quando ci dovevate eliminare

U: perché ero arrabbiato con te

M: ok, ma ora non lo sei più?

U: no, ecco perché sono qui

M: va bene

U: e quindi?

M: ci sto

Mi abbraccia

U: mi sei mancata

M: anche tu. Ora ti nominerò per fartela pagare

Ridiamo

U: ora siamo rimasti in pochi, ma tu sei bravissima.

M: anche tu

Ci salutiamo e torno in casetta

Va: com'è andata?

M: benissimo, ci siamo abbracciati e siamo rimasti amici

Va: che bello

M: mi manca l'ultima cosa

Va: penso che so che cosa sia

M: devo parlarci.

Va: sai cosa vuoi dirci?

M: menomale si, non voglio rovinare la nostra amicizia

Va: se si è risolto con Umberto si risolverà pure questo, tranquilla

M: la prossima puntata lo prendo e gli dico "non voglio stare con te, perché ho paura di perdere la nostra amicizia"

Bussa qualcuno, mi giro e vedo Alberto

Al: com'è andata con Umberto?

M: bene, ci siamo abbracciati

Al: ah, bene

Va: io vado in giardino, vieni?

M: andiamo

Lascio Alberto nella mia stanza