Tsubaki entrò nella loro stanza.
Si guardò intorno, gli occhi pieni di ansia, alla ricerca di qualche dettaglio che potesse indicarle la presenza del suo meister.
Chiamò sottovoce "Black*Star?"
Sentì un tonfo, seguito da una voce familiare che urlava: "Ahia, porca miseria.."
"Black*Star, dove sei?"
"Sotto il letto"
"A far che?!"
"Dormivo. Dormivo per dimenticare. Ma appena mi hai chiamato, ho alzato di scatto la testa e l'ho battuta sulla base del letto" disse il ragazzo mentre si massaggiava i capelli
"Dormivi per...dimenticare?"
Tsubaki aveva perso ogni sua timidezza. La cosa più importante ora era far tornare il suo meister come prima.
"Sì.."
"Cosa dovresti dimenticare? E perché non me lo hai detto prima? Avrei cercato di aiutarti. Sono la tua partner."
"Vieni, parliamone davanti a un po' di tè."
I due si avviarono verso la cucina, prepararono il tè e Black*Star cominciò a spiegare a Tsubaki ciò che doveva dimenticare.
"Tsubaki, ascolta. Ieri ho sentito una ragazza che mi chiamava e che mi diceva che lei era la mia 'partner perfetta'. Diceva che noi due siamo troppo diversi e che Shinigami-sama ha sbagliato a formare questa nostra coppia. Io mi sono avvicinato a lei, le ho chiesto per quale motivo dicesse questo, e mi ha detto di amarmi. Per tutta risposta l'ho scansata e sono tornato ai miei doveri.
Oggi, prima che me ne andassi, ero in bagno, come ho detto a Soul. Sicuramente ve lo avrà detto, no? Bene, appena uscito ho trovato la ragazza di ieri che ha continuato con quella sua solfa. Però oggi non ha elencato i suoi pregi, bensì i tuoi difetti. Ti ha dato della stupida per non avere chiesto a Shinigami-sama di scegliere da sola un partner e per avermi accettato. A questo, non ho più resistito, le ho tirato un pugno e me ne sono andato a casa. E mi sono messo sotto il letto a dormire, per dimenticare tutto quello che ti aveva detto."
Tsubaki arrossì leggermente, gli occhi scintillanti per lo stupore.
"Tutto questo Tsubaki perché non voglio rimpiazzarti con nessuna. Sei la mia buki, e non c'è nessuno che possa impedirci di essere partner. Tutto questo perché ti amo, Tsubaki."

Tutto questo perché ti amo, Tsubaki.

A quelle parole, Tsubaki scoppiò a piangere, si alzò e saltò addosso al suo Black*Star.
Rimasero abbracciati per un tempo indefinito, piangendo di gioia.
Se si staccarono, fu solo per scambiarsi un bacio.