Il giorno dopo Soul prese da parte il suo migliore amico davanti all'entrata della scuola.
"Soul, ma che vuoi? Stavo dando dimostrazione di quanto sono big!"
"Zitto e ascoltami. Verresti alla fiera tra una settimana?" Si bloccò un attimo ricordando l'avvertimento di Maka di quella mattina: Non dirgli che c'è Tsubaki. Deve essere una sorpresa.
"Con noi viene solo Maka." continuò mentendo l'albino
"Ok Soul, grazie, mi hai dato un' altra opportunità per dimostrare a Death City quanto è big l'illustre sottoscritto!"
Black*Star era sempre e comunque il solito.
"Senti Soul, ma..Tsubaki non verrebbe?"
"Non lo so, ha parlato Maka con lei. Ma non chiederle nulla, se non potesse venire si sentirebbe in colpa. Lo sai come è fatta."
"Ah già... Hai ragione. Grazie ancora."
"Dai, muovi quelle chiappe, sta per suonare la campanella."
Si misero entrambi a ridere e entrarono in classe.

Intanto Maka e Tsubaki parlavano sedute ai loro posti.
"Tsu, non so se Star verrà. Ha parlato Soul con lui, ma non mi ha ancora detto nulla."
"Oh Maka tranquilla, fa lo stesso." Tsubaki rivolse all'amica un sorriso gentile. Maka ricambiò e attesero insieme l'arrivo di Stein, che come al solito avrebbe iniziato la lezione con un "Ragazzi, oggi vivisezioniamo una rana."

Per fortuna tutte quelle ore passarono in fretta, e arrivò il momento del pranzo.
In sala mensa, Tsubaki trovò un fiocco nero sulla sua sedia e lo attaccò al suo vestito.
"Che cosa curiosa. Spero che nessuno lo abbia perso, ma per ora lo terrò io." Quello che non sapeva, era che quel fiocco era stato messo lì apposta da una persona.
Quella persona era Kid.
Appena Black*Star vide la buki con questo fiocco sul vestito, chiese spiegazioni.
Soul per tutta risposta gli diede appuntamento agli armadietti appena dopo pranzo, dove gli avrebbe spiegato l'intera storia dato che aveva visto lo shinigami poggiare il fiocco sulla sedia della mora.
"Soul, muoviti e dimmi perché Tsubaki ha quel fiocco! Stamattina non lo aveva, giuro!"
"Lo so che non lo aveva. La verità è che Kid lo ha appoggiato sulla sua sedia prima che lei arrivasse."
"C..cosa!? Kid!?"
"Sì, hai sentito"
"I..io lo ammazzo!"
"Calmati, Star. Lasciami spiegare. Kid mi ha visto mentre appoggiava il fiocco, e mi ha giurato che lui regala fiocchetti alle nuove arrivate anche se non le conosce, per farle sentire apprezzate."
"Spero ti abbia detto la verità, perché se mi porta via Tsu lo ammazzo!"
"Stai tranquillo. Tsubaki è tua."
Questa frase strappò all'azzurro un sorriso, ma era ignaro del fatto che era vera fino in fondo.
"Allora ci si vede alla fiera."
"Si, amico."

Tre giorni dopo, Maka era davanti allo specchio con un eyeliner nuovo di zecca in mano comprato apposta per l'occasione.
Il problema era che non riusciva a fare una bella linea dritta.
"Uff..volevo essere carina per Soul.."
Rinunciò e prese il mascara che le avevano regalato in offerta.
"Questo dovrei saperlo usare."
Riuscì nel suo intento e dopo essersi infilata due fiocchetti nei codini uscì. Senza Soul, perché lui sarebbe andato a prendere Star mentre lei avrebbe accompagnato Tsubaki.
L'amica era già fuori dalla porta, e insieme si avviarono verso la piazza principale.
Intanto Soul era già in piazza con il suo migliore amico.
"Maka ha detto che ci avrebbe messo un po'. " era bravo a mentire spudoratamente.
Quando i due sentirono una voce che gridava "Hey, Soul, Black*Star!" si girarono e videro le due ragazze.
Il meister spalancò gli occhi e rimase immobile, un dito puntato verso la sua buki.
"Ma...lei...io..noi.."
"Ciao, Black*Star." la mora sorrise al suo meister
"Dai, facciamoci un giro."
Dopo aver detto questo, Soul si avvicinò alla sua meister e le prese la mano. Black*Star timidamente fece lo stesso con Tsubaki.
"Ehi, ehi, ci facciamo un giretto al labirinto?" disse Maka, entusiasta
"Che..che sarebbe?" domandò la sua amica, che non era mai stata a una fiera
"Una casa da dove devi uscire, è un labirinto che ti dà alcune false indicazioni, ma altre sono vere. È bellissimo, e farlo in gruppo è ancora più bello!"
"Ok, mi hai convinta, andiamo."
"Siiiiiiiiiiiiii"
Alla cassa però ebbero una sorpresa. Beh, non tutti: Maka e Soul sapevano già che quella sera si facevano i biglietti solo per le coppie.
"Oh, no.." sospirò una delusa Tsubaki
"Suggerisco di fare coppia con il nostro meister/buki. " disse Soul, dando man forte al piano di Maka
"Ok!" dissero gli altri tre in coro

Tsubaki strinse la mano del suo meister, e non appena Soul e Maka entrarono nel labirinto lui le disse:

"Tsu...io sarò sempre con te"