Quel giorno Tsubaki si sentiva strana.
Non sapeva nemmeno il perché, si sentiva strana e basta.
"Sta per succedermi qualcosa" ripeteva nella sua mente mentre si preparava per il suo primo giorno alla Shibusen, la sua nuova scuola.
Uscì di casa e si avviò verso il suo destino.

All'entrata della Shibusen trovó una folla di alunni che attendevano il discorso del preside, lo Shinigami in persona. Timidamente si fece avanti e trovó posto a sedere vicino a una ragazza dai capelli biondo cenere e gli occhi color smeraldo tutti illuminati e contenti. "Ciao! Sono Maka Albarn, secondo anno, piacere! Sei una matricola?" domandò la bionda sorridente
"No, mi sono appena trasferita, devo cominciare il secondo anno pure io. Ah quasi dimenticavo, il mio nome è Tsubaki Nakatsukasa. Sono felice di conoscerti" ricambió affettuosa la mora.
Insieme le due ragazze attesero il discorso di Shinigami-sama, ma appena si mosse il grande sipario blu scoprirono che non c'era il preside dietro, bensì uno strano ragazzino dai capelli azzurri e tutti sparati.
"Buongiorno Shibusen! Pronti ad applaudire l'illustre sottoscritto?"

Silenzio generale.

Maka sbuffò. "Black*Star..."
"Chi?" chiese la mora, sorpresa
"Un megalomane che pensa di poter sorpassare gli dei.. È nella nostra classe. Preparati alle più grandi figuracce mai viste cara Tsubaki. "
La bionda sbuffò di nuovo, scoraggiata.
Intanto il megalomane, incurante del pubblico, raccontava la sua storia a cui nessuno dava importanza:
"Sono l'unico meister senza arma qui, ma ho dimostrato che posso benissimo farcela da solo!"

Tsubaki arricció il naso. "Ma chi si crede, quell'azzurrino?"

Mentre Black*Star continuava a parlare, sul palco salì un albino dagli occhi rossi visibilmente irritato, il quale trascinò via un megalomane alquanto sorpreso. Dopo l'intervento, uno scroscio d'applausi, ai quali Star reagì strillando qualcosa del tipo "Ehi, quello figo qui sono io!" per poi mostrarsi offeso nei confronti dell'albino.

"Maka, e quello chi è?"
"Soul Eater Evans, la mia buki. È una falce."
"Wow, la tua buki! È anche carino" disse Tsubaki strizzando l'occhio all'amica
"Sì...già..."
Maka era in visibile imbarazzo.
"Che hai? Mica ti piacerà la tua buki" disse Tsubaki all'orecchio della bionda
"Caspita Tsu, sei perspicace"
"Con me il tuo segreto è al sicuro, Maka" disse la mora, abbracciandola
Maka ricambió e si tranquillizzó.

Finalmente entró Shinigami-sama, e il discorso cominció.