Da ragazzo a Re

Caro diario,

Ti stavo raccontando che il 25 novembre 1955 mi ero ufficialmente fidanzato con Eileen. Eravamo felici e non potevo chiedere altro dalla vita. All'inizio dell'anno seguente conquistai la  serenità grazie al cambiamento di rotta che seppi dare alla mia famiglia, rompendo le catene della povertà e garantendo loro un futuro prospero, affidando tutto al Colonnello.

L'anno precedente era stato molto impegnativo per noi: io, Scotty e Bill ci esibimmo in 230  spettacoli in 117 città o paesini, fu questo che mise a dura prova la mia salute. In quel periodo, nonostante avessimo una relazione, il tempo per noi era sempre pochissimo. Nonostante l'inizio dell'anno fu una fase piuttosto florida per le condizioni economiche della famiglia, Eileen era costantemente preoccupata per  la mia salute. Dopo l'uscita di "Heartbreak Hotel" e dopo la prima apparizione televisiva al "Dorsey Brother's Stage Show"  facevamo ancora tour come l'anno precedente. La stanchezza si faceva sempre più presente in entrambi ma io ero colui che ne soffriva maggiormente. A febbraio, a Jacksonville in Florida, dopo un concerto mentre camminavamo nel parcheggio mi appoggiai a una macchina per non caderle addosso e svenni. Non mi fu chiaro chi chiamò l'ambulanza, ma quando mi risvegliai in ospedale, mi venne diagnosticato un esaurimento nervoso e il medico mi suggerì di restare lì per una notte. Caparbiamente rifiutai adducendo tra le mie ragioni che avevo delle promesse da mantenere e dovevo onorare i miei impegni.

Il 5 giugno 1956 venni invitato al " The Milton Berle Show"  e cantai "Hound Dog" . Come sempre misi tutta la mia passione nel canto e nel ballo facendo impazzire le ragazze presenti nello studio. Questo però provocò una rivoluzione che mai mi sarei aspettato: i giornali mi descrissero come un poco di buono, come un depravato , colpevole della delinquenza di molti giovani americani. Numerose associazioni cattoliche scandalizzate sia causa del ritmo che loro consideravano come "assatanato", sia per le movenze nelle quali mi producevo durante le mie esibizioni, cominciarono a perseguitarmi, rendendomi oggetto di una dura campagna denigratoria. Ero sconvolto da tutto ciò. Io, un ragazzo educato secondo i principi della religione che mai avrei potuto fare qualcosa che avrebbe offeso Dio e la mia famiglia, venivo accusato di questi crimini. Cercavo di scusarmi in ogni modo ma il mondo americano non ne voleva sapere. Eileen era anche lei scioccata dalla maniera in cui venivo trattato. Non avevo fatto niente di male.

Il mese successivo Steve Allen mi invitò al suo show e mi chiese di vestirmi con un abito molto elegante e io non ne comprensi il motivo. Quando salii sul palco mi fu tutto più chiaro: dovevo cantare "Hound Dog" davanti a un cane. Fu l'esperienza più imbarazzante di tutta la mia vita. Come potevano farmi una cosa del genere? Perché volevano ridicolizzarmi davanti tutta l'America? Mi si spezzò il cuore e a casa ne parlai con la mia ragazza che anche lei era furiosa. Certo, ora capisco che il mondo era alle prese con i movimenti dei neri ed era troppo presto per un'azione del genere ma a quel tempo ne ero completamente all'oscuro perché facevo solo quello che mi suggeriva il corpo.

In quell'anno comprai una casa per me e i miei genitori, un'abitazione in stile ranch in un quartiere agiato di Memphis su Audubon Drive. Aveva quattro stanze da letto e due bagni ed era praticamente nuova, costruita nel 1954. In quella abitazione vivevamo come una semplice coppia ed eravamo felici nonostante tutte le difficoltà. Feci conoscere Gladys e Vernon alla mia ragazza e loro ne furono entusiasti. Tra mia madre e Eileen nacque una stima profonda caratterizzata da un amore radicale che quest'ultima nutriva nei suoi confronti. Mia madre era solita cucinare delle vere prelibatezze molto semplici tipiche del Sud che piacquero immediatamente a Eileen mentre la sera, insieme a mio padre, cantavamo inni religiosi.

A Eileen da bambina, a causa dei suoi genitori che credevano che la religione fosse il frutto di tutte le guerre e le disgrazie che succedevano nel mondo, gli fu vietato di leggere la Bibbia e di credere in Dio e in Gesù. Per questo, quando tornavamo a casa dai tour, ci sedevamo sul pavimento ad ascoltare la musica, sopra un morbido e lussuoso tappeto. Parlavamo, ci baciavamo e leggevamo la Bibbia. Erano dei momenti molto preziosi che ora custodisco con gelosia nel cuore.

Alla fine dei tour mi dedicai al mio primissimo film: "Love me tender". Ero molto emozionato di poter lavorare su un set cinematografico e spesso imparavo a memoria anche le battute degli altri. Erano tempi in cui recitare era meraviglioso e non ripetitivo come lo divenne negli anni successivi. Ero anche molto giovane e questo può aver influito sull'emozione che provavo nel recitare le battute. Il 9 settembre, nel mezzo delle riprese, mi chiamarono all' "Ed Sullivan Show" e tra tutte le canzoni che cantai c'era anche quella della pellicola che stavo girando. In quello stesso mese si tennero a Tupelo, la mia città natale, due concerti e Eileen, insieme ai miei genitori, fu invitata a parteciparvi. Dopo il concerto le mostrai la casa dove ero nato e le piacque immediatamente: era molto piccola però legata ad essa avevo molti bellissimi ricordi. Le raccontai di quando andavo in bici insieme ai molti bambini della zona oppure restavo ad ascoltare il blues ma anche dei momenti brutti come quando ci fu un violento tornado che spazzò via tutto o quando, a causa di un raffreddore, stavo per morire perché eravamo troppo poveri per permetterci le cure.

Quando ero a casa però avevo notato che mia madre stava sempre peggio. Quei sintomi, come la sua profonda stanchezza e i molti dolori che avevamo già notato gli anni precedenti, si fecero sempre più presenti ed evidenti. Eileen aveva compreso da tempo che qualcosa non andava in lei e cercava, inutilmente, di evitare che si affaticasse con le pulizie domestiche. Ebbi di continuo il timore che mi avrebbe lasciato per sempre e ne parlavo ogni notte con lei.  Mi comprendeva meglio di chiunque altro visto che non sapeva se i suoi genitori fossero vivi o morti e Gladys era stata come una madre per lei.

Una mattina del 1957, durante le riprese del film "Loving you", Gladys venne ricoverata per due settimane in ospedale al Memphis Baptist Hospital per sottoporsi a delle analisi. Aveva avuto delle nausee e accusava dolore al braccio sinistro. I test non evidenziarono cosa avesse, anche se si riteneva che i responsabili del malore fossero cuore e fegato. Avevo sempre più paura perché perdere lei sarebbe stato come perdere una parte di me e non sarei stato più lo stesso. Ero sempre più triste e Eileen mi capiva: ogni notte mi rassicurava che tutto sarebbe andato per il verso giusto e che non dovevo preoccuparmi. Era veramente un angelo e l'amavo, e l'amo tuttora, con tutto il mio cuore.

Il 16 maggio 1957 ci trasferimmo definitivamente a Graceland, una villa di diciannove stanze  costruita nel 1939, che divenne la dimora per il resto della nostra vita.

Nota autrice

Qui metterò il testo e i video delle canzoni citate.

Hound Dog

Non sei nient'altro che un disgraziato
Che non fa altro che piangere tutto il tempo
Non sei altro che un disgraziato
Che non fa altro che piangere tutto il tempo
Sì, non hai mai preso un coniglio e non sei un mio amico

Sì, dissero che eri di gran classe
Era solo una bugia
Sì, dissero che eri di gran classe
Sì, era solo una bugia
Non hai mai preso un coniglio e non sei un mio amico

https://youtu.be/lzQ8GDBA8Is

Heartbreak hotel

Da quando la mia ragazza mi ha lasciato
Ho trovato un posto nuovo dove abitare
E' giù alla fine della Via Solitaria
E' l'Hotel dei Cuori Spezzati

Mi rendi cosi triste, piccola
Sono così triste
Così triste che potrei morire

Sebbene sia sempre affollato
Puoi trovare ancora qualche stanza
Dove gli innamorati dal cuore spezzato
Piangono sulla loro tristezza

Mi rendi così triste, piccola
Sono così triste
Sono così triste che potrei morire

Il fattorino non fa altro che piangere
E il portinaio veste in nero
Sono stati così a lungo sulla Via Solitaria
Che non si guarderanno più indietro

Mi rendi così triste, piccola
Sono così triste
Sono così triste che potrei morire

E se la tua donna ti lascia
E hai una nuova storia da raccontare
Fai un giro giù nella Via Solitaria
All'Hotel dei Cuori Spezzati

https://youtu.be/DuG3FFT7YYA

Love me tender

Amami teneramente, amami dolcemente
Non lasciarmi mai andare
Tu hai reso la mia vita perfetta
E io ti amo tanto

Amami teneramente, amami davvero
Realizza tutti i miei sogni
Perchè tesoro mio io ti amo
E ti amerò sempre

Amami teneramente, amami nel tempo
Prendimi nel tuo cuore
Perchè è a quel luogo che appartengo
E non ci separeremo mai

Amami teneramente, amami cara
Dimmi che sei mia
Sarò tuo per tutti gli anni futuri
Per tutta la vita

https://youtu.be/BeTurYZuY4A






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