Capitolo VII [Ultimo]

- Salve mie discepoli! È il vostro Dio che parla! - urla il tipo che ho incontrato questo pomeriggio.

- Lode al Dio dei sogni! - scatta un coro generale con me compresa.

Che cazzo sta succedendo?!

Uno strano canto inizia ad innalzarsi dalle nostre gole.

- Oddio! Erza? Mira? Gray?! Che cazzo ci fa qui quasi tutta la gilda?! - scatta agitato Natsu.

- Ghyaaaa!! Pure Laxus?! Ed Happy!! -

Davvero?

Ci sta tutta la gilda?

- Grazie, grazie, ma ora fate silenzio. Siamo qui oggi per iniziare la nuova era. Da oggi il mondo dei sogni avrà più spazio... non trovate noioso il mondo? Così... limitativo. Invece nel mondo dei sogni si può fare qualunque cosa. Stare con chiunque si vuole. Si dice che una vita senza sognare è una vita sprecata. Allora perché non sognare e basta? -

- Che diavolo sta dicendo questo svalvolato?! - si lamenta Natsu al mio fianco.

Ti prego... non gridare.

Se urli ti sentirà.

- Io vi toglierò tutti i limiti facendovi vivere nel mondo che più desiderate, non è un sogno? - scoppia a ridere.

Quest'uomo è pazzo!

Non si può passare la vita a sognare e basta.

Il bello sta nel cercare di rendere realtà i proprio sogni.

Si sogna per avere degli obiettivi da raggiungere.

Per evadere, a volte, dalla realtà.

Molti sono i motivi, i sogni sono un mondo fantastico, ma è vivendo che si ha la possibilità di vivere il vero sogno.

- Ora, tutta Magnolia è in mio pugno. Inizierò con tutti voi il mio impero onirico. Vivrete in un mondo fantastico, senza sofferenze di alcun tipo. Senza fatica o cose negative. Sarà tutto perfetto, per sempre. -

Con la coda dell'occhio vedo Natsu incazzarsi fino a quando esplode - Smetti di sparare cazzate, idiota!! - parte alla carica con un pugno diretto a quel tizio.

Un fulmine però si schianta contro Natsu, il quale a sua volta finisce a terra senza colpire il folle.

Alzandosi - Laxus! Ti è dato di volta il cervello?! -

Il mago però sta, come in trance, in piedi a fissarlo vuoto.

- Oh, mi è scappato un abitante? Pensavo di aver infettato tutti. Mi sono occupato di quelli che potevo personalmente, per gli altri ho modificato il cibo dei ristoranti. A quanto pare mi sei sfuggito. -

- Io mangio quasi sempre roba pescata o catturata da me. -

- Ecco perché. Accidenti. Beh, poco male. Un solo mago non farà nulla. -

- Parli troppo, sparaflashato! - si schiocca le dita.

- Sparaflashato? -

- Sì! Dimmi che cazzo vuoi dai miei amici! E magari liberali subito! -

- Perché dovrei? Sono parte del mio popolo ora, non rinuncerò a nessuno di loro. -

- Quindi vuoi la guerra? Ottimo, speravo lo dicessi! Sono tutto un fuoco! -

Rimango di sasso, per quanto mi è possibile, quando vedo Erza parare il colpo di Natsu.

- Erza?! Che cazzo fai pure tu?! -

- Non ti sentono idiota, sono sotto il mio controllo. -

Dannazione.

Odio tutto questo.

Natsu... ragazzi, non possiamo lasciarlo combattere da solo.

- Piccoli maghi, prendete il vostro amico cosicché io possa farlo diventare uno di noi. - ordina ai miei amici più vicini al podio.

Ed è così che cominciano ad attaccare in massa Natsu.

No!!!

Ragazzi!!

Non potete attaccare Natsu!

Dannazione, mi sento così impotente.

Natsu, dal canto suo, si limita solo a parare e schivare i colpi senza contrattaccare.

Anche se è un tipo litigioso non attaccherebbe mai i suoi amici in queste condizioni.

Però fare così vuol dire subire vari attacchi, perché è naturale che non riesca a schivarli tutti.

- Magnifico! Siete fantastici, ma nel mondo in cui vi manderò non ci sarà più bisogno di combattere! Un mondo pieno di pace e senza nessuna sofferenza! Perché non ti arrendi e ti lasci portare senza fare tutte queste storie? -

- Nemmeno per idea! Si può sapere che cazzate spari? Non esiste un mondo perfetto! -

- Io lo creerò. Sarà bellissimo. -

- Va al diavolo! La vita è fatta anche di sofferenza! Grazie ad essa diventiamo più forti, apprezziamo di più ciò che abbiamo, ci stimola a migliorarci per poter proteggere ciò che ci è caro! - gli urla parando i colpi di Erza e Gray.

- Proteggere? E se già si ha perso ciò che ci era caro?! La sofferenza non è una bella cosa! -

- Non ho detto che è bella, ma ci fa maturare cosicché in futuro non ci faremo abbattere dalle stesse cose. -

Per un pelo schiva un fulmine di Laxus.

- Adesso basta sparare cavolate. Ragazzi, fermatevi. - fa accerchiare Natsu.

Che ha in mente ora?

- Per il finale sono curioso di provare una cosa. Tanto ormai dovresti essere piuttosto al limite. - ridacchia.

Al limite? Natsu?

Si vede che non ha idea di chi ha di fronte.

- Lucy, puoi cortesemente venire qui? -

Eh? Io?!

Le mie gambe ricominciano a muoversi da sole fino a trovarmi al fianco del tipo.

- Che cazzo vuoi da Lucy?! - ringhia Natsu scattando in avanti.

Purtroppo non può avanzare a causa delle spade di Erza che lo accerchiano.

- Cosa voglio? Questa bella ragazza è una maga degli spiriti stellari. Appena l'ho scoperto ne sono rimasto affascinato. Gli spiriti sono le creature più vicine al mondo dei sogni. Si può quindi dire che la mia magia illusoria sia affine alla sua, in più avendola soggiogata a loro volta lo saranno pure i suoi spiriti. -

- E con questo? -

- Con questo ho al mio servizio i suoi spiriti. -

- Ghiiiiiii!! Mi stai urtando i nervi! Dove vuoi arrivare sparaflashato?! -

- Voglio darti il colpo di grazia tramite uno spirito stellare. Sarà la perfetta ciliegina sulla torta. -

I miei spiriti, sono miei amici non strumenti per attaccare gli altri a me cari.

Fermo!

- Lucy, perché non chiami uno dei tuoi spiriti? Sono proprio curioso, è la prima volta che ne vedo uno. -

La mia mano inizia ad avanzare verso l'astuccio delle chiavi.

No... ti prego...

Corpo ascoltami.

Non voglio attaccare Natsu.

- Lucy! Svegliati! Non puoi darla vinta a questo pazzo! -

Natsu... non sono io a volerlo...

La mano giunge al gancio dell'astuccio aprendolo.

- Oh, e quelle cosa sono? Lacrime? Ha ancora un minimo di coscienza? Incredibile! Dovrebbe essere totalmente sotto il mio controllo! -

- Zitto bastardo!! - fa uno scatto Natsu trovandosi con le lame puntate alla gola.

- Lascia Lucy, maledetto! Non puoi farle attaccare i suoi compagni! È crudele!! - aggiunge incazzato.

Natsu... non voglio colpirti.

Io... io... ti amo...

Sì, ormai l'ho capito.

Sono stata davvero cieca, quanti segnali ho avuto?

Ero però spaventata.

Tu sei così ingenuo e spensierato.

Non volevo ammettere i miei sentimenti sapendo che per me non c'era il posto che desideravo.

Però in un momento del genere è stupido negarlo.

Non voglio attaccare la persona che amo.

Maledetto corpo!!

Sei mio, vedi di ascoltare la tua proprietaria!

Mentre il tizio ride delle mie lacrime sento un varco nell'incantesimo di controllo.

Approfittando di quell'istante afferro la chiave che voglio io.

- Apriti portale... -

- Siiiii, vai ragazza!! Mostrami uno dei tuoi spiriti più forti! -

Se avessi Aquarius con me...

Con lei è sempre stato facile, nemici e amici... tutti finivano sommersi dalle sue acque, ma ora me la devo cavare come posso.

Ha ragione Natsu.

La sofferenza ti porta ad essere più forte.

Dalla mia perdita ho capito che mai più voglio essere così debole, ma anche che pure i deboli possono fare qualcosa.

Non mi lascerò sopraffare.

- ...della Lira... Lyra! -

Lyra appare subito e vedo Natsu fare uno sguardo confuso.

- Ma ciao Lucy!! È da parecchio che non ci si vede! - salta subito euforica.

Uh?

Non doveva essere anche lei sotto il controllo di questo tizio?

Un attimo... mi sento più leggera, libera.

Aprendo e chiudendo la mano realizzo la cosa.

Posso di nuovo muovere il mio corpo come voglio.

È il momento!

Ho chiamato Lyra di proposito.

- Lyra! Canta qualcosa che faccia addormentare tutti loro, in fretta!! - urlo scattando indietro da Yume.

- Che? Oh... ok! -

Mentre la ragazza inizia ad intonare le prime note - Che cazzo succede? - chiede il pazzo.

- Maledetto! Non puoi metterci l'uno contro l'altro! - ringhio asciugandomi le lacrime.

Tutti i nostri compagni, che accerchiavano Natsu, e i presenti iniziano a barcollare storditi dalla melodia di Lyra.

- Dannazione! Tappatevi le orecchie! - urla il folle.

Purtroppo però è ormai troppo tardi e, uno dopo l'altro, cadono a terra addormentati.

- Alzatevi! Ohi, sveglia!! - urla mettendosi pure a scrollare gente a caso.

Il loro sonno però è stato indotto dalla magia e non è così facile svegliarli.

- Ti serve altro Lucy? - mi sorride Lyra.

- No, sei stata fantastica Lyra. Grazie. -

- È stato un piacere. - mi saluta prima di sparire.

Voltandomi vedo Natsu ora libero.

Un sorriso malefico gli incornicia il viso e superandomi - Ottima mossa, Lucy! -

Arrivato di fronte a Yume, questo sente l'aura omicida di Natsu e sussultando si volta a guardarlo.

- I-Io... - riesce a dire solo questo prima che Natsu gli piazzi un pugno micidiale in testa.

Il colpo è così forte da spaccare il podio facendoci finire tutti quasi a terra.

- Hai osato prendertela con la gilda sbagliata! Ora vedrai cosa vuol dire! - batte pugno contro pugno Natsu.

Quando fa così sembra lui il cattivo.

- N-Natsu... credo che sia già K.O. sai? - gli faccio notare che il nemico è svenuto per il colpo subito.

Dopo un rapido sguardo a me si accuccia.

Afferrandolo per il colletto inizia a scuoterlo.

- Ohi!! Sparaflashato! Svegliati, non è divertente se ti addormenti già! -

Natsu... ti prego...

Solo tu puoi divertirti così.

Il tipo dopo qualche attimo riprende i sensi, ma trovandosi il viso di Natsu, ad un palmo dal suo, inizia a tremare.

Cercando, inutilmente, di farsi lasciare - P-Per favore... non colpirmi di nuovo!! -

- Perché dovrei ascoltarti? -

- M-Mi hai già in scacco... voi maghi non infierite su chi è già stato sconfitto, no? -

- Eh? E chi lo dice questo? Non sono affatto rimasto soddisfatto di quell'unico colpo. -

- T-Ti prego! Volevo solo un mondo senza sofferenze di alcun tipo... che ho fatto di così brutto? -

- Ma non può esistere la felicità senza la sofferenza come il bene senza il male. - cerco di farlo ragionare.

- Prova a dirmelo quando avrai perso tutto ciò a cui tenevi. - mi guarda accusandomi.

Serrando le labbra lo studio.

Dal suo sguardo e dalle sue parole posso comprendere che deve aver passato dei momenti davvero brutti per essere arrivato a pensarla così.

- Ahia! - si copre la testa dopo che Natsu gli ha tirato un altro pugno.

Stavolta era più paragonabile ad una pacca.

- Sei vivo, devi tenere a questo. E se hai perso qualcuno d'importante vuol dire che non eri abbastanza forte. -

- Natsu... - lo richiamo vedendo lo sguardo di Yume rabbuiarsi.

- È vero... ero debole e per questo... la mia sorellina... -

- E per questo volevi chiuderti in un mondo di illusioni? Pensi che tua sorella ne sarebbe felice? Tu devi vivere anche per lei ora e trovare un modo per andare avanti. Magari anche qualcos'altro da ritenere importante. Qualcosa che ti faccia voler diventare più forte, da proteggere. E stavolta non perderai nulla perché, dal dolore passato, hai imparato cosa non devi fare. - lo guarda sorridendo nel modo in cui solo lui sa fare.

Un sorriso pieno di coraggio e speranza.

- Io... posso andare avanti...? - lo fissa come in uno strano limbo.

- Certo. Perché non dovresti? -

A quel punto rimaniamo di sasso entrambi vedendolo scoppiare in lacrime.

- O-Ohi! Ti ho colpito così forte? - scatta Natsu preoccupato.

- M-Mi dispiace... non volevo creare tutto questo casino... volevo solo che tutti fossero felici. -

- Beh, è un buon pensiero. Hai usato una pessima tecnica per riuscirci, ma io sono l'ultima persona che può commentare i metodi. -

- Oh, ne sei consapevole? - ridacchio.

- Che vuoi dire, maledetta?! -

- Io? Nulla. - distolgo lo sguardo.

Meglio che non veda il sorriso intenerito che ho ora.

È questo il ragazzo che amo.

- Bene... potete pure prendermi. - mette le mani avanti Yume.

- Eh? - lo fissiamo confusi.

- Arrestatemi, legatemi, fate ciò che dovete. -

- Perché dovremo farlo? - aggrotta la fronte Natsu.

Il ragazzo si guarda intorno come ad indicare tutti i presenti - Ehm... -

- Stanno tutti bene. Non si è fatto male nessuno, non vedo quindi il problema. Tu hai sbagliato e non lo farai più quindi è tutto ok. Perché non ci riproverai più, vero? - lo squadra minaccioso.

Subito scuote il capo agitato - M-Mai più!! -

- Allora è tutto ok. - sorride raggiante Natsu.

Ah... come si fa a non amare un ragazzo così?

Il suo gran cuore è unico.

Però...

- Ehm... Natsu? Non vorrei dire, ma... non è proprio tutto ok. - lo chiamo.

- Eh? Perché dici? -

- Come facciamo con loro? - indico la folla.

- Ghiahaha! Sparaflashato non puoi svegliarli? -

- F-Fosse stato possibile si sarebbero svegliati prima, quando gli ho dato l'ordine. -

- Ghiahaha! -

- Natsu!! Non ridere! - lo guardo esasperata.

- Che problema c'è? Richiama la tua cantante e li sveglia lei, no? -

Al che sbianco.

Cazzo... non dovevo mandarla via così in fretta perché - P-Posso chiamarla solo una volta al mese!! -

- Ghiahaha! Poco male! Dormiranno all'aperto. Tanto siamo quasi in estate, domani si sveglieranno. -

Beata ingenuità.

Guardando i nostri amici non sono molto convinta della sua idea.

Però... che altro si potrebbe fare?

- Certo che è proprio un tipo singolare il ragazzo del tuo cuore... - mi osserva Yume.

Sussultando mi volto - C-Che?? -

- Beh... non è lui quello di cui mi hai parlato questo pomeriggio? -

- I-I-Io... - avvampo.

- Ehi! Di che parlate voi due?! -

- Ghiiiiiii!! N-Nulla! - agito le mani pregando che non abbia sentito.

- È un bravo ragazzo, dovresti dirglielo. - Yume si alza spazzolandosi i vestiti dalla polvere.

- Uhm? A me? Cos'è che mi devi dire? - mi studia Natsu.

- N-Ne parliamo dopo! V-Vuoi davvero lasciare qui a terra tutti? -

- Sì. - inclina il capo confuso.

- Posso occuparmene io. Dopotutto questo casino è causa mia. Non credo di riuscire a portare tutti a casa in una sera, ma almeno i bambini e le donne... -

- Ghiahaha! Lascia pure a terra l'uomo mutanda, ferraglia e gli altri ragazzi! - scoppia a ridere Natsu.

- Lucy, abbiamo trovato la soluzione. Ora andiamo a casa. - inizia ad avviarsi.

Davvero?

Va bene così?

- Natsu, ma... - guardo Yume confusa sul da farsi.

- La mia parola può valer poco, però prometto di non fare più cavolate. E domani parlerò con la gilda... voglio scusarmi... -

Uhm... sembra davvero pentito.

- Lucy! Muoviti! - mi richiama Natsu.

- Vai, devi parlarci decentemente o i sogni non smetteranno. Ero serio quando ti ho fatto quella valutazione. -

Avvampando mi decido e inizio a correre verso Natsu.

- Natsu! Di qua si va verso casa mia. -

- E dove credi che stia andando, scusa? -

- N-Non è casa tua! -

- Come sei pignola. Vuoi forse star sola stanotte? Dopo tutto quello che è successo? -

Uhm...

Perché non riesco a ribattere?

Arrivati a destinazione inizio ad agitarmi.

Parlarci decentemente?

Vuol dire che dovrei dichiararmi?

Ma come?

- Io e te dobbiamo parlare. - si volta di scatto Natsu.

- E-Eh? - mi sorprendo.

- Prima che iniziasse tutta questa storia stavamo discutendo del fatto che mi stai evitando da giorni. -

- I-Io... -

Il ragazzo avanza verso di me fino ad essermi di fronte.

- Mi odi? - mi fissa serio.

- N-No! Ovvio che no! -

- Allora qual'è il problema? -

- N-Natsu... sei troppo vicino... - cerco di tenere una certa distanza.

Non riesco a formulare bene le frasi se mi sta così addosso.

- Sono stufo di tenere le distanze. Mi hai evitato abbastanza, ora non mi scappi più. - mi blocca chiudendomi in una gabbia formata dalle sue braccia.

Sembra uno dei miei sogni.

Quello dove ha gettato via i miei fogli per farmi sedere sulla scrivania.

- P-Per favore... mi serve aria... -

- Ne hai avuta fin troppa in questi giorni. Ora è il momento di parlare. -

Ah!! Al diavolo!

Diciamolo e basta!

- T-T-T-Ti a-amo! - avvampo serrando gli occhi.

Non sentendo risposta inizio a preoccuparmi e a rattristarmi.

Ho sbagliato.

Lo sapevo.

Lui non mi vede così.

Sono solo una compagna.

Aprendo gli occhi però lo trovo come in stato di shock.

- P-Puoi ripetere? -

- Eh?! È stato abbastanza imbarazzante così!! - mi lamento.

- Sei davvero innamorata di me? - chiede guardando un punto indefinito.

È come se lo avessi mandato in tilt.

Era troppo per la sua semplice mente?

Ormai però è tardi per negare e nemmeno lo voglio.

- S-Sì... -

- E perché mi evitavi? -

- E-Ero imbarazzata... non avevo nemmeno la forza di guardarti in faccia che il mio cuore partiva... -

Al che Natsu si zittisce.

- Di qualcosa!! Se fai così mi sento... - non termino la frase che la fronte del ragazzo si poggia sulla mia spalla.

Un enorme sospiro e - Meno male! Pensavo mi odiassi e invece? Mi ami! -

- N-Non ripeterlo così! È imbarazzante ti ho detto!! -

Alza poi la testa di scatto - E perché? Anche io ti amo. Non vedo cosa ci sia d'imbarazzante nel dirlo. -

Mi ci vuole un attimo per realizzare le sue parole - C-C-Cosa?! -

- Ti amo, Lucy. - sorride raggiante.

- C-Che? Come? Da quando? -

- Uhm... da quando mi chiedi? Penso da sempre, però credo di essermene accorto quando ti ho persa. Cioè... la te del futuro, ma eri comunque tu, quindi ho perso te! Ah!!! Che casino!!! - si scompiglia i capelli.

- Stai dicendo che... sei innamorato di me dai giochi magici? E perché non me l'hai detto?! È passato più di un anno e mezzo!! Te ne sei pure andato per i cavoli tuoi senza dirmi nulla!! -

- Beh, volevo diventare più forte proprio per poterti proteggere meglio. Non ricapiterà mai più una cosa del genere. -

Nel suo sguardo c'è la promessa delle sue parole.

Però... è assurdo!

Natsu... lo stesso Natsu che credevo essere tontolone e sempliciotto... quello che pensa solo a cibo e risse.. si è accorto prima di me dei suoi sentimenti!

Mi sento io la stupida stavolta.

- Io... mi scoppia la testa. - me l'afferro confusa.

Sussulto poi, quando le labbra del ragazzo si poggiano sulla mia fronte.

- C-Che fai? - avvampo.

- Ora non mi devo più trattenere. - mi sorride furbo.

- T-Trattenere? -

In risposta alla mia domanda si fionda sulle mie labbra in un bacio infuocato che è un milione di volte meglio che nei miei sogni.

In più stavolta non ho nemmeno motivo di fermarlo.

Ci amiamo.

Un amore reciproco.

Sciogliendo il bacio inizia ad osservarmi - N-Natsu? - chiedo titubante.

- Sono felice! - sorride raggiante.

- Pure io... - mi lascio trasportare dal suo entusiasmo.

Come non essere felice in un momento del genere?

- Uh? E questo cos'è? Pensavo li avessi riportati tutti in biblioteca per scappare da me. -

Di che sta... cazzo!

Seguendo il suo sguardo ho visto cos'ha notato ed è uno dei libri che avevo noleggiato con Levy-chan.

Il ragazzo lo afferra stranamente curioso.

- Il mio fuoco? - volta il libro per cercare la trama.

- No!!!!! - tento disperatamente di toglierglielo di mano.

Non ci riesco ed anzi... lo istigo a leggere la trama.

Tenendomi a distanza legge e vedo, comparirgli in volto, un sorrisetto tanto pericoloso quanto allettante.

L'attimo dopo poggia il libro solo per prendere in braccio me - Kyaaaaaaa!! -

Oddio!!

Poggiando le labbra sul mio orecchio sussurra - Non pensavo ti piacessero questi libri. -

- N-Non è come sembra!! - mi agito tra le sue braccia, ma la mia forza di attacco è pari a quella di un gattino.

- Non è certo un problema, anzi. - ridacchia.

- C-Che stai facendo? - mi agito di più notando che si sta avviando verso il letto.

- Lucy, ti farò scoprire che non c'è sogno o fantasia che regga il confronto contro la realtà. -

E con quella calda e celata promessa d'amore mi lascio portare verso un'avventura nuova.

La più dolce ed intima, dove i nostri corpi e le nostre anime si legheranno in maniera indissolubile.

Un tenero bacio rassicuratore si poggia sulle mie labbra.

Ha ragione... non c'è nessun sogno che potrebbe mai eguagliare il vero amore.

♡Ohayou♡
Abbiamo terminato anche questa storia ç.ç
Un milione di grazie per avermi seguita fino alla fine ♡♡♡
Non mi pare vero di aver finito addirittura la settima storia su Fairy Tail Σ(っ °Д °;)っ
Per carità, nessuna è stata chilometrica, ma sono comunque sette, ragazzi Σ( ° △ ° )︴
E con pure sette capitoli!! Coincidenze? Io non credo!! Σ(っ °Д °;)っ
No, dai scherzo... giuro che il fatto che siano giusti sette capitoli è solo un caso X3
O forse è la maledizione del sette di Mashima-sensei O.O
Direi che se questa non è ossessione (anche pazzia non suona male XD), non saprei come definirla XD
Un'ossessione buona e sana però, un po' come quella che Juvia ha per Gray... ok, no... pessimo esempio X3
Come sempre ci tengo a dirvi che non è finita, non sarebbe un'ossessione se mi fermassi qui... u.u
Finché la mia mente continuerà a sfornare idee io continuerò a scrivere ~(~o ̄▽ ̄)~o
Per ora però ci salutiamo, non prima di avervi ringraziati ancora ♡♡♡
Grazie infinite di tutto il supporto datomi ♡♡♡
Davvero... lettera dopo lettera, mentre la storia si forma, sapere che sto condividendo con voi tutto questo e che vi sto facendo anche solo un poco sorridere... è davvero bellissimo e divertente ♡♡♡
♡♡♡Arigatou gozaimasu♡♡♡
♡♡♡Mata nee, alla prossima♡♡♡

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