Capitolo II

- Lucy è davvero guasta! - strabuzza gli occhi Natsu, irritandomi come solo Happy, di norma, sa fare.

- L'ho già detto, non sono una macchina! Non posso guastarmi! -

- E come altro vuoi definire questa situazione? - si afferra la testa tra le mani - Le persone di solito non si dimenticano degli amici in questa maniera. -

- Stai quindi insinuando che non sono umana? -

- Questo non è possibile, Natsu. - il gatto scuote il capo - Abbiamo visto più volte Lucy nuda. È decisamente umana. -

- Questo è vero. - si ricompone l'altro, iniziando a riflettere - Il suo corpo è decisamente umano. -

- Perché io SONO umana! - ringhio, coprendomi d'istinto. Pur conscia d'essere vestita. Realizzando solo in un secondo momento le loro parole - Ma aspetta un attimo! Quand'è che mi avresti vista nuda, tu, per poterlo sostenere? -

- In troppe occasioni per poterle elencare tutte. - rispondono in coro... tutti.

Compresa la piccola Wendy, rossa come un peperone.

- Ah?! Ma siete seri? - mi accovaccio.

Cioè, sul serio? No dai, non può essere vero... almeno questo...

Insomma, già devo far fronte ad un'amnesia, non posso ad essa aggiungere pure questa imbarazzante scoperta!

- Lucy, non serve vergognarsi. - Erza poggia una rassicurante mano sulla mia spalla - Oramai dovresti aver superato l'imbarazzo, ma se così non fosse... possiamo sempre fare un altro bagno tutti assieme. - mi sorride, candida.

Mandando in frantumi tutto il conforto che il tuo tocco era riuscito a darmi.

- Ma anche no!! - scattiamo io, Wendy e Charle. Vedendola reagire in maniera assai pacata - Come volete. - fa spallucce - In fin dei conti abbiamo altro a cui pensare. Forse Lucy ha sbattuto la testa, durante lo scontro col mago che l'aveva lasciata incatenata. -

- Poco probabile. Se così fosse le cure di Wendy avrebbero guarito pure quel trauma. - riflette Charle.

- Uhm... e se si trattasse di un qualche danno emotivo? Può darsi che ad essere stata colpita non sia stata la sua testa, ma la sua anima. - ipotizza Gray.

- Potrebbe essere, a volte certe magie si ripercuotono anche sui livelli più profondi. Però... non mi era mai capitato d'aver a che fare con un problema del genere. - gli occhi preoccupati di Wendy si posano di nuovo su di me - Credo sia meglio tornare alla gilda. Ho bisogno di parlare con Polyushka-san per farmi un'idea migliore della situazione. -

- Ottima pensata, tanto il nostro lavoro qui era comunque già giunto al termine. - Erza si volta verso il giovane dai capelli rosa.

Zitto e quieto a pochi passi da noi, col volto affondato nella pesante sciarpa che tiene al collo pure in questa calda giornata di luglio.

- Natsu, che hai? Sei stranamente silenzioso. - gli chiede, notandolo borbottare qualcosa.

L'attimo prima d'esplodere.

- Odio i discorsi complicati! - spara fiamme a destra e manca - Io voglio solo sapere perché si ricorda di tutti voi, ma non di me!! - mi punta contro un dito - Sei cattiva, Lucy! -

- C-Cattiva? - sussulto - Credi forse che sia una mia scelta la cosa? - avanzo irritata - Dà fastidio anche a me non avere idea di chi sei. Eppure questa è la situazione, malgrado ciò che vorrei. Pensi sia piacevole venir dimenticati da un compagno? Beh, pure dimenticarsi di uno di loro è triste! - puntello l'indice sul suo petto - Pertanto chi è, tra noi, ad essere davvero cattivo? Quella che senza volerlo è finita in questa situazione o colui che la sta accusando senza tener conto del quadro generale? -

- Ah?! - china il capo su di me, facendo vacillare la mia carica - Io al posto tuo non mi sarei mai dimenticato di te. -

- Cosa? S-Stai dando la colpa della cosa a me? - m'irrigidisco.

- A quanto pare i nostri ricordi non erano abbastanza forti per resistere a quell'attacco. - si scosta di colpo, schioccando la lingua. Nonché lasciandomi di sasso.

- Natsu, ma cosa stai... -

- Me ne torno a casa per primo. - interrompe Erza, bruscamente - Happy, vieni con me o cosa? - gli domanda, già di spalle.

Portando il gatto a lanciarmi una triste occhiata, prima di volare verso il ragazzo - Aye, sir... -

Lasciandomi così a fissare la sagoma del giovane che si allontana.

Le spalle rigide e la postura arrabbiata. Vista che provoca al mio cuore una fitta tanto pungente quanto indecifrabile.

- Ma cosa cavolo... -

- Non prendertela, Lucy. - sospira Erza - Non credo sia arrabbiato con te, semmai con la situazione. -

- Lo capisco, la cosa innervosisce pure me, ma c'era davvero bisogno di rispondermi così? - i battiti si fanno pesanti come macigni.

- Natsu è quel genere di persona che si infiamma facilmente. - Gray posa una mano sulla mia spalla - Ma una cosa è certa, se ha reagito così è perché tutto questo lo preoccupa più di quello che vorrebbe dar a vedere. Anche perché è probabile non abbia idea di come fare a sistemare la situazione. -

- Già, d'altronde... il fatto che, tra tutti, sia proprio Lucy-san ad essersi dimenticata di lui... dev'essere dura per Natsu-san. - sospira Wendy.

- E questo che vorrebbe dire? - ribatto confusa - Perché è così grave che sia stata proprio io a dimenticarlo? -

- Perché tu, più di tutti, sei quella di cui si fida. - Charle mi vola davanti, lasciandomi di sasso.

- Aspetta... che? Io? -

- Decisamente. - annuisce Erza - Io e Gray conosciamo Natsu da più tempo, ma... quelli che realmente gli stanno sempre accanto siete tu ed Happy. -

- Fairy Tail è una famiglia, nessuno viene mai lasciato indietro. Tutti sostengono tutti, però... come in ogni dove è normale che pure dentro le famiglie si formino legami più forti con qualcuno piuttosto che con qualcun altro. -

- Alludi a te e Juvia? - domando, facendolo irrigidire.

- Intendevo te e Natsu! - avvampa.

- Però Lucy non ha tutti i torti, pure tu e Juvia siete molto legati. - inarca un sopracciglio Erza.

- Ti ci metti pure tu? Stavamo parlando di cose più importanti. - finge un colpo di tosse - Lo sappiamo tutti che tra loro... -

- Gray. - la rossa lo zittisce, fulminandolo - Pronuncia un'altra parola e sarò costretta a tagliarti la lingua. -

- Ma... perché? -

- Mi stai sfidando? - fa comparire una spada - Non sta a te dire certe cose. Soprattutto in un momento come questo. -

- Certe cose? A che diavolo vi riferite? - mi metto in mezzo, in ansia - E perché sembrate pronti a darvi battaglia? - sto a capirci sempre meno.

- Lucy. - la ragazza si placa d'un tratto, posando una mano sul mio capo - Torniamo a casa, che dici? -

- Eh? Io... - li guardo tutti, con quei sorrisi tirati.

Preoccupati quanto dispiaciuti per la mia folle condizione.

Mentre alla mente mi torna Natsu, intento ad andarsene da solo con Happy.

Immagine che scatena in me un sentimento assai doloroso nonché... stranamente familiare.

- Ok. - annuisco con decisione - Voglio risolvere questa faccenda al più presto. - sento gli occhi pungermi, durante tutto il tragitto di ritorno.

Passato interamente a pensare a quel ragazzo. A Natsu.

Al suo viso, alla sua voce...

Per quanto io mi sia sforzata, nulla è tornato alla mente.

Happy lo ricordo perfettamente, in ognuna delle sue sfaccettature e prese in giro, ma Natsu...

Di lui vuoto cosmico.

Tabula rasa.

E questa cosa mi avvilisce terribilmente.

Soprattutto se penso all'espressione che aveva in viso quando se n'è andato. Colma di nervoso, ma anche di un qualcos'altro d'assai più triste.

In grado ancora adesso di far tremare il mio cuore.

Cuore che riceve il colpo di grazia all'arrivo alla gilda - Che cosa?! Lucy si è dimenticata di Natsu? - scattano praticamente tutti.

- Ecco perché quel piromane pazzo era così di pessimo umore, prima. - commenta Gajeel.

- Natsu è passato per di qua? - domanda Erza, in pensiero.

- Sì, circa venti minuti fa. - annuisce Mira-san - È entrato, mi ha salutata con tono secco e... - lancia un'occhiata di sbieco a Laxus, con un sorriso tirato stampato in volto.

- Che c'è, donna? - sbuffa lui, continuando il suo pasto - Tutto questo non cambia le carte in tavola. -

- È forse successo qualcosa? - mi stringo le mani al petto, sentendomi colpevole.

- Sì e no, Lu-chan. - mi si avvicina Levy-chan.

- Che intendi? -

- A Laxus ha dato fastidio il tono usato da Natsu, così gliel'ha fatto notare e lui... beh, sembrava essere il solito. All'inizio. Guardandolo in cagnesco gli ha chiesto se voleva fare a botte e Laxus si è alzato, per poi tirare un pugno a Natsu. -

- Il quale è stato parato. - interviene Romeo - Con uno sguardo da battaglia, da battaglia vera. - ci fissa preoccupato - Dopodiché è arrivato il master che li ha intimati di smettere. Al che Natsu-nii ha fatto un passo indietro e... se n'è andato. Senza dire una parola. -

- Seguito da Happy che si è limitato a dirci "Non è giornata, ragazzi". - sospira Mira-san - Ma mai avrei pensato si trattasse di qualcosa di così grave. Ed io che credevo avesse fatto indigestione... -

- Già... cioè... indigestione? - la fissa storto Levy-chan.

- Sai, Natsu è solito mangiare di tutto. Anche ciò che non dovrebbe. - sospira nuovamente.

- Ok, ma indigestione? Davvero? - scuote il capo - No, non è questo l'importante ora. - si volta verso di me - Davvero non ricordi Natsu, Lu-chan? -

- Niente di niente. - confermo.

- Proprio tu... - i suoi occhi si fanno tristi, colpendomi.

Perché tutti assumono questa espressione a tale scoperta? Già di mio mi sento uno schifo, ma così è pure peggio.

- Non fate altro che ripetermelo, ma non è che possa farci qualcosa. - sento le lacrime minacciare i miei occhi - Se avessi idea di come riappropriarmi dei miei ricordi... l'avrei già fatto. -

- E se intanto provassi a passare del tempo con Natsu-san, finché non avrò elaborato un piano con Polyushka-san? Stare con lui potrebbe scatenare in te qualche ricordo, forse. - propone Wendy.

- È un buon punto di partenza. - annuisce Erza.

- D'altronde chi più di Natsu stesso può avere qualche chance di far ricordare a Lucy di sé? - si gasa Mira.

- Voi dite? - inizio ad agitarmi - Non saprei... Natsu mi mette abbastanza in soggezione coi suoi modi bruschi. -

- Eppure, anche in questa strana situazione, sei comunque riuscita a tenergli testa, no? - sorride Erza.

- A fatica. - scuoto il capo - Inoltre, Natsu ora non è qua. Per quel che ne sappiamo potrebbe essere ovunque, no? Perciò, come dovrei fare a trovarlo ed a passare il mio tempo con lui? -

- Oh, Lucy... - Mira-san si soffia il naso, con gli occhi colmi di lacrime - Quindi non ricordi davvero niente di niente. -

- La cosa mi sembrava fosse stata appurata, Mira. - sospira Erza.

- Tutti noi sappiamo dov'è Natsu. Tutti, tranne Lucy... -

- Che vuol dire che sapete tutti dov'è? È solito nascondersi sempre nello stesso posto? - li guardo sconcertata e pure un po' irritata, là a dover sopportare i loro sguardi compassionevoli.

- Sì. - annuiscono tutti - A casa tua. -

- Ah?! A casa mia? - rimango a bocca aperta - Ma siete seri? -

- Prova ad andare a vedere, se non ci credi. - annuisce Erza.

- E a me stava bene la cosa? Prima di questo vuoto di memoria? - sono sempre più allibita.

Delle volte è capitato che Happy e gli altri si intrufolassero in casa mia, ma da qui ad avere praticamente un inquilino in pianta stabile...

- Più che starti bene direi che di giorno in giorno è diventata una quotidianità naturale? - inclina il capo Mira-san - Tanto che si può tranquillamente dire che casa di Happy e Natsu, ad oggi, altro non è che un deposito delle loro cose. E che i due dimorano ufficialmente da te. -

- Quindi in pratica... sono degli inquilini abusivi. - mi massaggio le tempie - Passi per Happy, a cui oramai sono abituata, ma che un ragazzo si comporti così... - mi blocco, sentendo il cuore stringermisi in una morsa.

- Ah... non importa. - sollevo lo sguardo - Ci penserò dopo aver riacquistato la memoria. Per ora... vado a casa, a vedere se Natsu è davvero lì come sostenete. - sospiro, voltandomi verso la porta.

- Ok, ma... Lucy? -

- Sì, Erza? - mi volto.

- Non essere troppo dura con lui. So che è stato piuttosto brusco prima, ma... Natsu a te ci tiene moltissimo. Per questo dev'essere stato uno shock per lui. - mi sorride dolcemente.

Riportando alla mia mente, per la millesima volta, il volto del ragazzo. Impresso in maniera assai vivida nella mia testa, a dispetto del vuoto che aleggia attorno alla sua persona.

- Questo... credo d'averlo capito, pure in questa situazione. - commento semplicemente, per poi avviarmi senza aggiungere altro.

Diretta verso casa mia.

Il luogo indicato come unica tappa possibile del ragazzo.

Giovane che finisco col trovarmi davanti ancora prima del raggiungimento della destinazione. Intento a camminare col broncio al fianco dello svolazzante gatto.

- Te l'ho detto, Natsu. Per oggi è meglio evitare d'andare a casa di Lucy. -

- Che? Solo perché non si ricorda chi sono? - borbotta.

- "Solo"? E ti pare poco? -

- Come se una memoria difettosa potesse sperare di cavarsela contro di me. Vedrai, con una mia scazzottata pure quella tornerà al suo posto. - tira un paio di affondi in aria, stranendomi.

Lui vorrebbe... prendere a cazzotti la mia memoria?

E come?

Mica è un qualcosa di fisico.

Ma a parte ciò... che mentalità semplicistica che ha questo ragazzo, mi fa quasi tene...

Uh?

Perché il mio cuore ha fatto una capriola?

- Ma Natsu, come vorresti fare a prendere a pugni la memoria di Lucy? Non stai pensando di lottare con Lucy stessa, vero? - si preoccupa Happy.

- Ah? Se necessario sì, ma non per ades... - si blocca, iniziando ad annusare l'aria.

- Lucy! - si volta di scatto, mentre il suo sguardo si spalanca.

Illumina.

Facendo nuovamente sussultare il mio cuore.

- Ehm... ciao? - saluto imbarazzata, sentendo i battiti accelerarmi in petto.

- Lucy, stai tornando a casa? - mi raggiunge Happy, precedendo il ragazzo.

- Più o meno. Mi è stato detto che se vi volevo trovare dovevo provare ad andare a casa mia. - alterno lo sguardo dall'uno all'altro.

- Ti è stato detto? - Natsu si avvicina, squadrandomi.

- Sì, alla gilda hanno detto che state sempre a casa mia. -

- Quindi ancora non ricordi nulla. - Happy si abbacchia.

- Mi dispiace, ma... è così. - gli occhi del ragazzo non si scollano da me. Mettendomi sempre più in soggezione.

Soprattutto a causa del suo lunghissimo silenzio.

Silenzio che viene rotto proprio da lui, l'istante prima che lo facessi io a causa della troppa pressione.

- Ghiiiiiiiii!! - ringhia, battendo i piedi a terra e menando i pugni per aria - Perché sono l'unico di cui non ti ricordi? -

- Eh? Non lo so. - la sua reazione mi spiazza.

- Tutto questo è dannatamente irritante! Vedere come mi guardi è fastidioso come indossare una tuta di ortiche! - non sta fermo un secondo - Ghiiiii!! Mi sento proprio come se mi prudesse tutto! -

- Se è per questo... pure per me è tutto esasperante! - scatto - I ragazzi che mi guardano come fossi una povera ragazzina da compatire, tutti a parlarmi di ricordi che la mia testa non rimembra, ma soprattutto... il crescente senso di disagio e stretta al cuore che sento ogni volta che ripenso al tuo sguardo di prima! - gli occhi mi si riempiono di lacrime.

Io vorrei ricordarmi di lui.

Sento che dovrei farlo davvero, che è importante.

E non tanto per tutti i commenti dei miei amici, semmai perché lo sento dal profondo del mio cuore.

Eppure...

Proprio non ci riesco e questo è incredibilmente frustrante.

- Oh, Lucy... - Happy mi si affianca - Visto, Natsu? L'hai fatta piangere. -

- Eh? Ma io non... - lo vedo a disagio - Mi dispiace. - mugugna - Lo so che non è colpa tua. -

- Anche a me d-dispiace. - inizio a singhiozzare - V-Vorrei ricordarmi di te. Non s-sai quanto. -

- Uhm... lo so, Lucy. - storce le labbra in difficoltà, incapace di reggere le mie lacrime.

Cosa che mi fa sentire solo più in colpa.

Perché non mi ricordo di lui?

Perché?

E perché dalla mia testa è sparito solo ed unicamente lui?

- Dai Lucy, ora basta. - la sua mano si posa sul mio capo, in maniera assai dolce - Vedrai che risolveremo la cosa, assieme come sempre. -

Le sue parole mi bloccano, facendo sussultare il mio cuore - Assieme? - sollevo lo sguardo.

Di fronte ad un ragazzo tanto sconosciuto alla mia mente, quanto capace di mandare in subbuglio il mio cuore.

Quello stesso cuore dolente, rinfrancato dal sorriso che Natsu mi riserva subito dopo. Accompagnato dalla sua risposta - Sì, assieme. -

☆E... Buon Natale, minna!!☆
È con questo dolce finale di capitolo che vi auguro di passare una serena giornata ♡
Assieme ai vostri cari ed a tanto buon cibo (๑>ᴗ<๑)
Sperando di non ritrovarci a fine serata con l'indigestione o il mal di testa causato dai parenti amanti delle domande scomode XD
Ma in ogni caso, per ora... vediamo di goderci (o di sopportare) la festività, in attesa del nuovo anno e del prossimo capitolo X3
Ancora tantissimi Auguri di Buon Natale e grazie di tutto ♡

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