Capitolo 2 - Partenza
Era finalmente giunta la tanto attesa mattinata della partenza, Lucy si voltò verso i proprio compagni; avevano tutti espressioni così rilassate che sembrava quasi stessero per partire per una riposante vacanza.
Beh.. se effettivamente i ragazzi si erano quasi ammazzati tra loro per prendere l'incarico un motivo ci doveva essere.
Erano radunati nel cortile di fronte alla gilda, ognuno con i propri bagagli al seguito. Osservandoli bene le sembravano davvero pochi, dopotutto lei era abituata ad andare in missione con Erza e la sua carovana di vestiti e valigie che si portava ogni volta appresso.
Era strano partire con un team diverso dal solito, certamente avrebbe sentito la mancanza delle altre due ragazze, sopratutto quella della rossa che la aiutava spesso e volentieri a placare le liti dei due testoni.
D'altro canto non c'era niente da fare, le due erano partite assieme a Charle per andare ad aiutare una compagnia teatrale, probabilmente sempre la stessa che già altre volte in precedenza aveva chiesto aiuto a Fairy Tail.
A metterla al corrente era stata però MiraJane, eh si, perchè Erza presa dalla foga non si era curata nè di salutare nè di avvertire; probabilmente aveva anche intuito che nessuno l'avrebbe seguita nuovamente in quella missione ridicola.
-siamo tutti?- la voce di pragmatica di Levy la distrasse dai suoi pensieri. Vide che l'amica si stava guardando intorno intenta a capire se i vari membri di quella nuova, e strana, squadra fossero tutti presenti.
-manca Happy- avvertì Natsu, che come al solito non riusciva a stare fermo ed era impegnato a cercare di rimanere in equilbrio mentre camminava sullo stretto muretto che divideva la strada dalle aiuole in fiore, ondeggiando ogni tanto a destra e a sinistra
-dove si è cacciato??- domando Gray scocciato.
-già Natsu, si deve sbrigare! Ho fatto le mie ricerche e il viaggio è piutttosto lungo. Dobbiamo muoverci se vogliamo arrivare prima che faccia buio- rimbeccò levy.
-non vorrei mai perdermi nel bosco di notte- rabbrividì Lucy al solo immaginare la scena.
Fortunatamente il gatto azzurro non tardò ad arrivare, lo videro volare affannato verso di loro insieme a un enorme sacco bianco, che palesemente riusciva a trasportare a fatica.
-Happy. Cosa cavolo c'è in quel sacco???-
Era gigantesco ed emanava un odore non particolarmente piacevole.
-Mi pare ovvio no?- rispose di rimando quasi stupito -Pesce, tanto tanto pesce-
Negli occhi gli si leggeva l'amore puro e totalizzante che provava verso il suo amato cibo. Peccato non ci fosse Charle a sgridarlo.
-grande happy! spuntini per il viaggio- gli schiacciò il cinque natsu appena dopo esser saltato giu dal muretto.
La bionda li guardò sconsolati incrociando gli sguardi degli altri altrettanto esasperati.
-Beh vi arrangiate a trasportalo eh! Sia mai che moriate di fame- borbottò tra sè e sè.
Chiaramente stanco delle varie perdite di tempo e del teatrino in corso Gajille con un -adesso basta, vedete di muovervi imbecilli- prese in mano la situazione e si mise a capo del gruppo iniziando a camminare verso la stazione. Afferrò in modo un pò brusco il braccio di Levy e se la trascinò dietro, con la speranza che il resto del gruppo l'avrebbe seguito senza perdersi in altre moine.
E così fu anche se bisogna dire che tutti rimasero un pò basiti da quel gesto. Lucy, osservatrice un po' più attenta, vide le gote dell'amica imporporarsi.
Solamente una volta giunti al binario, con tono un pò intimidito, la ragazza fece notare al dragon Slayer che a quel punto poteva anche lasciarla andare; sopratutto perché data la presa ferrea del ragazzo stava iniziando a farle male il polso.
Lui le lasciò il braccio biascicando qualche parola di scusa e senza nemmeno guardarla in viso, doveva essersi agitato pensò Lucy, si spostò verso Natsu e Gray iniziando a tormentarli. Quello doveva esser rimasto ancora il suo passatempo preferito.
Il viaggo in treno procedette tranquillo, la destinazione era a circa sei ore di viaggio, a nord da Magnolia.
Natsu e Gajille erano entrambi k.o. sul pavimento del vagone, con il viso giallo e sudaticcio, azzardando ogni tanto qualche conato. Ormai nessuno faceva più caso a loro, se non i passeggeri che dovendo scendere se li ritrovavano in mezzo al corridoio e fra i piedi. Gray aveva dato loro il permesso di calpestarli e ne era uscito un coro dal basso che doveva voler dire "dopo sei morto" o qualcosa di simile perchè tutto ciò che si era riuscito a cogliere era stato un - mhm.. mort... blearhh-.
Lucy era seduta con Plue in braccio e stava allegramente chiaccherando con Levy, notando come ogni tanto lo sguardo di questa volgesse, un po' preoccupato, al dragon slayer dai capelli neri.
Gray invece poggiava la testa sul finestrino con aria sofferente, osservando il panorama e facendo di tutto per dimenticarsi della presenza di Juvia al suo fianco, attaccata al suo braccio in modo incredibilmente morboso.
Il paesaggio, visibile attraverso i grandi finestrini del vagone, mutava velocemente; piano piano la vegetazione si infittiva sempre di più, i grandi campi e le querce avevano iniziato a diradarsi, lasciando spazio alla presenza sempre più imponente di pini e abeti. Con un po' di attenzione lucy era certa di essere riuscita a scorgere anche qualche animaletto correre alla probabile ricerca di cibo.
Dopo all'incirca 4 ore di viaggio e qualche partita a carte, si iniziò a intravedere qualche spruzzo e chiazza di neve, che aumentava man mano che il treno procedeva, fino a diventare un manto bianco e soffice, che come un lenzuolo era adagiato a rivestire qualunque cosa.
-neve! neve in primavera. Dobbiamo essere parecchio alti! Levy?- domandò lucy, mentre con lo sguardo rapito continuava ad osservare il panorama.
-Esatto, secondo le mie informazioni dovremo essere sui 2000m di altitudine circa-
Non fecero nemmeno in tempo a scambiarsi qualche battuta che il mago del ghiaccio aveva cominciato a saltare e urlare euforico, svegliando la povera juvia che, finalmente, gli si era addormentata a fianco.
-finalmente un clima come si deve!!il freddo!la neve!il ghiaccio!- gioì, spiegando che era da molto che non tornava in quello che per lui era stato "il suo ambiente naturale". Rivolse un largo sorriso a Lucy che a sua volta lo guardava divertita con levy.
Nessuno si accorse del moto di irritazione che balenò negli occhi dell'innamorata Juvia, che aveva notato il sorriso che il ragazzo aveva regalato all'amica.
I tre amici ed Happy andaro avanti a scherzare fino alla fine del viaggio, mentre Juvia taciturna fingeva di aver ripreso sonno.
Finalmente il viaggio ebbe fine, con grandi sforzi riuscirono a trascinare i due dragon slayer giù dal treno, lasciandoli tranquillamente cadere a faccia in giù nella neve.
Il freddo li avrebbe sicuramente fatti rinsavire più in fretta!
Non si sarebbe mai aspettata che dopo quel lungo e infinito viaggio raggiungere la destinazione sarebbe stato così complicato.
Camminarono per circa quaranta minuti attraverso un sentiero che appariva e scompariva, poichè a tratti sommerso e nascosto dalla neve, prima di intravedere la struttura che li avrebbe ospitati.
Lucy, dopo aver chiesto un cambio d'abiti a Virgo perché non preparata al gelo che li aveva accolti, aveva dovuto sorreggere il rosato per tutto il tragitto, visto che ancora non si era ripreso dal viaggio. Ammise poi a sè stessa che, fatica a parte, non le era dispiaciuto stare a contatto con il suo corpo caldo; in ogni caso, per sicurezza, gliela avrebbe fatta pagare comunque.
Allo stesso modo Levy, aiutata da Gray, aveva cercato di aiutare il povero Gajille mentre Happy e Juvia chiaccherando avevano aperto la strada.
Vennero accolti dal padrone del posto con grande calore. Era un vecchietto piuttosto basso, dai lineamenti dolci e un po' segnati dal tempo, il volto era contornato da qualche ciuffo di capelli bianchi sfuggiti al cappello verde bottiglia che portava.
-Benvenuta Fairy Tail, io sono Jin, il proprietario di questo posto, nonché colui che vi ha mandato la richiesta. - Si inchinò mostrando loro un grande sorriso.
- vi ringrazio di essere venuti, vogliate accomodarvi - e con un gesto li invitò ad entrare
Lucy e gli altri ricambiarono il saluto facendo poi le presentazioni.
-oh beh beh- borbottò di seguito - non pensavo foste così tanti, purtroppo ho solamente due stanze da potervi offrire. Una è da quattro persone e una da due-
-Non si preoccupi Jin-san, ci adattiamo senza problemi- lo interruppe e rassicurò Lucy, alla cui affermazione seguirono segni d'assenso da parte dei compagni.
-Bene, allora seguitemi pure -
Senza aver mai perso il sorriso li guidò attraverso l'ingresso, poi lungo un corridoio tutto in legno fino a raggiungere due porte, poste una di fronte all'altra.
Diede a tutti delucidazioni sulla struttura del luogo e delle camere, un porta portava alla stanza con quattro posti letto, mentre quella di fronte era una matrimoniale.
-bene, vi prego di sistemarvi come meglio credete. Vi aspetto per ora di cena in sala, così vi metto al corrente di tutto quanto, tra cui il motivo per il quale vi trovate qui- con un ultimo inchino, si congedò.
Vi fu un momento di silenzio dopo che tutti lo ebbero salutato.
-ok ragazzi, e adesso come ci dividiamo?- prese parola Lucy -Io personalemente penso sia meglio dividire Natsu e Gajille- una lotta tra dragon slayer avrebbe devastato quel posto; non che con Gray ci fosse da scherzare, ma era più semplice tenerlo a bada.
-Sono assolutamente d'accordo- concordò Levy -ma non possiamo mandare Gray con Gajille senza che ci sia una supervisione-
-EHII! ci saremo noi anche qui ragazze!!- si intromise Natsu spalleggiato dal fidato Happy
-Non sei stato interpellato- lo zitti Lucy, anche se con un sorriso bonario sulle labbra -direi che a questo punto Levy... stai tu con Gajile! io non posso mica lasciare questi due- e prese per il coppino il rosato e il gatto -da soli-
-ehiii.. non sono mica un bam...mpfddf- la bionda gli tappò la bocca avvolgendogliela con il braccio.
-Non vedo altra soluzione- accettò levy arrossendo sotto lo sguardo malizioso di Lucy, che dal canto suo era sicura che dopo l'avrebbe ringraziata.
-E' deciso quindi, io sono con la piccoletta- asserì Gajille, che suo malgrado non riuscì a trattenere un sorriso, e prendendo le borse la spinse delicatamente dentro la stanza.
-vi bussiamo quando siamo pronti- riuscì a dire la ragazza prima che la porta si richiudesse alle sue spalle.
-Forza Happy! Lucy!! -gridò il rosato euforico dopo essersi liberato e aver preso la bionda sotto braccio -andiamo a vedere la stanza!!!!-e incitando anche gli altri due, entrano tutti nella camera.
L'ambiente era a dir poco meraviglioso; i pavimenti e le pareti erano tutte in legno, un'ampia vetrata regalava un incredibile vista sul bosco innevato, al centro un divano rosso e una grande poltrona erano posti di fronte ad un caminetto già acceso. Ai piedi di questo si trovava un soffice tappeto bianco a forma di orso. Si guardò intorno elettrizzata e stupita, era convinta ci sarebbe stata un solo ambiente con quattro letti, invece avevano trovato un salottino, collegato ad altre due stanze e un bagno.
Con gli altri al seguito andò ad esplorare; una aveva un meraviglioso letto matrimoniale, con lenzuola color panna e un piumino crema con dei cervi rossi ricamati, l'altra aveva due letti ad una piazza e mezza altrettanto ben arredati, addossati rispettivamente ai muri, essendo però la stanza non particolarmente grande erano piuttosto vicini.
Entrambe avevano le pareti in legno, ma il pavimento era una moquette color crema.
Lucy non aveva dubbi, voleva quella con il letto matrimoniale.
-bene quindi.. questa la prendo io- urlò lanciandosi sopra alle coperte, il letto era sofficissimo.
-anche io voglio dormire la- urlarono Gray e Natsu all'unisono, guardandosi poi in cagnesco.
-Juvia vuole dormire con Gray-sama-
-ma io voglio dormire con Lucy- rispose lui, probabilmente senza riflettere.
Le ragazze lo fissarono allibite e senza parole.
Gray arrossì fino alla punta dei capelli.
- Mi sono espresso male, ehm, volevo dire che, insomma, voglio dormire nella stanza che Lucy ha scelto per sè, perché è più grande, ecco. Non con lei assolutamente! Cioè, non che sarebbe un problema eh, ma non è quello che intendev... insomma!!! avete capito.- ridacchiò nervoso cercando di spiegarsi.
-ahah, ma certo ma certo, non ti preoccupare! Ovvio che vogliamo tutti la stanza più grande - gli sorrise la bionda prima di continuare - io preferirei dormire con Juvia in realtà - disse rivolgendo il sorriso anche all'amica cercando palesemente di salvare la situazione, ma vedendo l'espressione allibita e furente di questa si preoccupò.
-Ma! - continuò - lasciare Gray e Natsu da soli non è buona cosa, e dato che ho già dormito più volte con Natsu, forse la soluzione migliore sarebbe che stessi io in stanza con lui-
-in che senso hai già dormito con Natsu?????- chiese Gray alzando un po' la voce.
-ma si! mi fermo spesso da lei- spiegò con fare innocente il ragazzo dando una scrollata di spalle - e ora fuori dalla nostra stanza- li cacciò ghignando, tuffandosi poi da vincitore sopra l'amica.
-Grazie Lucy per avermi dato la camera grande-
Il peso del ragazzo la schiacciava, il fiato iniziava a mancarle, anche se aveva il dubbio di quale fosse effettivamente la ragione.
Natsu non capisce mai niente, pensò sconsolata.
-Non l'ho fatto per te!! e ora levati che pesiiiiii-
Si voltò verso Happy e con tono imperativo lo avvisò - e tu! Non pensare di tenere quella montagna di pesce puzzolente in camera nostra!!!-
~l'angolino di Edel~
Ciao a tutti! Ho deciso di continuare con questo piccolo spazio dove comunicare con voi, nella speranza non vi dia noia! 😉 Questi capitoli sono stati abbastanza introduttivi, la storia infatti inizierà a snocciolarsi dai prossimi, e vi avverto già che probabilmente vorrete ammazzarmi... perché non filerà tutto liscio tra i nostri protagonisti!
Spero possa catturare la vostra attenzione, fatemi sapere cosa ne pensate! La vostra opinione per me è importante ed è un grande stimolo a proseguire! Grazie!
A presto, Edel ❣️
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