Capitolo VI [Ultimo]

Aprendo gli occhi mi rendo conto della scena.

Natsu è sopra me e Nashiko.

Entrambi hanno perso i sensi.

Happy vola subito verso di noi - Lucy? Stai bene? Come stanno Natsu e Nashiko? -

- Che è successo? - mi libero dalla stretta del ragazzo.

Scuotendoli entrambi attendo la risposta del gatto.

- Non appena Natsu ha smesso di sciogliere il ghiaccio... è stato tutto così rapido! È stato come se esso si fosse animato. Prima di richiudersi, dal lago si è sollevata una colonna gelata che puntava dritta verso Nashiko. Natsu vi è corso incontro per difendervi. -

Tornando ai due ricomincio a scuoterli.

Dannazione...

Era finita.

Avevamo praticamente terminato la missione.

Maledetto lago del cavolo.

- Nashiko... Natsu... svegliatevi! -

Dopo qualche istante vedo la ragazza strizzare gli occhi prima di aprirli.

Mettendosi a sedere la osservo entrare in panico non appena nota Natsu privo di sensi.

- Respira, ma non si sveglia... - Happy mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.

- Vediamo di andarcene da qui. Se vogliamo aiutare Natsu dobbiamo portarlo alla gilda... - cerco di mantenere la calma.

La cosa mi risulta davvero difficile, non ce la faccio più a vederlo in queste condizioni.

Ogni volta che lo vedo inerme tra le mie braccia sento il mio cuore diventare pesante e dolente.

Dannazione Natsu!

Smettila di farmi questi scherzi del cavolo.

Dammi un attimo di tregua.

Dopo fin troppo tempo riusciamo ad uscire dal monte, grazie alla magia di Nashiko.

- Le tue fiamme mi ricordano molto quelle di Natsu. - la osserva Happy.

- Le magie di fuoco si assomigliano un po' tutte. - taglia corto lei, osservando Natsu in braccio a Taurus.

- Ma la magia di Natsu non è come quelle di tutti. È antica e speciale... - insiste.

- Le magie dei Dragon Slayer sono così antiche da essere la base di molte di quelle attuali. Credo sia normale che la mia sia simile... -

- Uhm... forse hai ragione. - chiude il discorso concentrandosi a guardare il suo amico.

Appena raggiungiamo la gilda Mirajane fa portare Natsu su un lettino dell'infermeria.

- Come mai sei fuori di prigione? - chiede Happy mentre lei manda a chiamare Polyushka-san e Wendy.

- Dopo la vostra partenza, sicuri che foste abbastanza lontani, abbiamo svelato il trucco. Il master ha parlato col sacerdote e, dopo varie sviolinate, è riuscito a concedervi del tempo. Avete fino a mezzanotte per portare la sfera alla cattedrale. Però ora non è importante. Che è successo a Natsu? - gli accarezza i capelli con fare materno.

Happy riesce a spiegare il tutto giusto in tempo per vedere la porta spalancarsi di botto.

Come dei tornadi entrano Gray e Gajeel.

- Dove diavolo è quel cervello bruciato di Natsu? - brontola il mago del ghiaccio.

- Che è accaduto al fiammifero? - ringhia Gajeel.

- Andatevene subito fuori da qui. - Mirajane pianta le mani sui fianchi.

- Cosa dici Mira? Un nostro compagno sta così e tu ci mandi via? - ribatte Gray.

- Siete qui solo per fare casino, inoltre c'è già troppa gente in questa stanza. -

- Allora perché non mandi via Lucy o Nashiko? - grugnisce Gajeel.

- Perché loro non stanno facendo baccano. Forza, fuori di qui! - sorride gelida.

Guardando la ragazza accanto a me la vedo a capo chino.

La preoccupazione ed il senso di colpa sono più che palpabili.

- Nashiko? - la chiamo.

Lentamente volta il viso verso di me.

- Stai tranquilla, Natsu starà bene. Ormai mi sono trovata in questa situazione abbastanza volte per saper capire quando è grave o no. Stavolta non lo è, quindi rilassati. - poggio una mano sulle sue, giunte sul grembo.

- È colpa mia... lo sapevo che dovevo fare tutto da sola. - distoglie tristemente lo sguardo.

- Non dire così. Se tu fossi andata da sola saresti stata imprigionata. Ed in caso contrario avresti dovuto affrontare tutto quel ghiaccio da sola. Come saresti uscita da lì nelle condizioni attuali di Natsu? Senza nessuno con te a portarti fuori? - cerco di farla ragionare.

- Però a causa mia avete affrontato così tanti guai... - si scurisce sempre di più.

- Fairy Tail non è Fairy Tail senza guai. Non sei certo stata tu a procurarli. -

A quel tentativo di rassicurazione abbozza un sorriso.

- Che diavolo è successo ora? È possibile che mi chiamate un giorno sì e l'altro pure?! - entra Polyushka-san col suo solito fare "cordiale".

Al suo fianco Wendy la guarda con un sorriso tirato. Come sentendosi colpevole degli scavezza collo di Fairy Tail.

- Polyushka-san, mi spiace avervi disturbate. So che oggi è il giorno della settimana che dedichi all'istruzione di Wendy. Natsu è in queste condizioni e non sappiamo cosa fare, non si sveglia. - gli spiega Mirajane.

- Otto volte su dieci c'entra questo scapestrato. Vediamo un po' cos'ha questa volta. - sospira avvicinandosi al lettino.

Fa per toccargli la fronte quando si volta di scatto - Voglio che andiate tutti fuori!! Odio essere osservata mentre lavoro! - urla contro tutti.

Gray e Gajeel sono i primi ad eseguire l'ordine e, anche se a mala voglia, ci avviamo anche noi.

- Dove stai andando Wendy? - esclama mentre la ragazza ci segue.

- E-Ecco... io pensavo... -

- Wendy, tu sei la mia assistente. - brontola infastidita.

Ed è così che ci troviamo tutti ad attendere nella locanda.

C'è un po' di tensione tra ognuno di noi.
Quell'ansia da "Che avrà? Starà bene?"

Anche se tutti conosciamo bene la scorza dura del malato.

- Madonna che mortorio. Pensate forse che Natsu si lascerà vincere da una colonna di ghiaccio? Quando tasta ogni giorno la magia di Gray, molto più tosta? - sbuffa Laxus bevendo dal suo boccale.

- Hai ragione, ma siamo comunque preoccupati. - Mirajane incrocia le braccia.

In quel momento escono dalla stanza Wendy e Polyushka-san.

- Allora? - corriamo loro incontro io e Nashiko.

La donna ci guarda stizzita prima di uscire - Ti aspetto la settimana prossima, Wendy. -

La ragazzina la saluta intimorita e grata, prima di guardarci - Natsu-san sta bene. È solo stato privato di molta energia magica. Da quello che mi avete raccontato credo di aver intuito cosa deve essere successo. Per compiere la purificazione è stata presa energia dal lago, uscita questo la rivoleva indietro ed ha cercare di prenderla da ciò che gliel'ha tolta. Ovvero la sfera, infatti il colpo era diretto a Nashiko-san. Natsu-san, mettendosi in mezzo, ha subito il prosciugamento di magia. Ora sta meglio, ma ci metterà un pochino a svegliarsi. - spiega calma.

- Meno male... - ci lasciamo cadere a terra io e Nashiko.

È vero... prima ho detto che non era grave... di star tranquilli...

Però sono comunque una donna.

Preoccupazione e curiosità sono parte di me.

Guardando Nashiko scoppiamo a ridere per la scena pressoché uguale.

- Non vorrei distogliervi dalla vostra adorabile intesa, ma... credo sia giunto il momento di riportare questa. - Mirajane ci porge la sfera della pace.

Sto per prenderla quando Nashiko mi precede - È giusto che lo faccia io. - si alza.

- Ti accompagno. -

- Dovresti stare accanto a Natsu. - mi sorride triste.

In quel momento il mio cuore manca un battito.

Perché mi sento come se questo fosse un addio?

- Happy starà con... - mi blocca - No, poi devo tornare a casa. Sono rimasta qui anche troppo. -

- Quindi... te ne stai andando? - sento le lacrime pungermi gli occhi.

- Per ora sì, ma un giorno ci rivedremo. - mi abbraccia forte.

- Ma se nemmeno mi hai detto dove abiti. - mi lagno come una bambina.

- Lucy, Nashiko fa parte di un'altra gilda, se così non fosse le avrei già offerto di entrare a far parte di Fairy Tail. - Mirajane mi poggia una mano sulla spalla.

- Ma... - stringo ancora più forte la ragazza.

Perché faccio così fatica a lasciarla andare?

Mi sento come se fosse parte di me...

- Lucy, te lo assicuro. La rivedrai, prima di quel che credi. - Cana stacca dolcemente le mia mani da Nashiko.

Guardandola - L'hai letto con le carte? -

- Ho letto molto più di questo. - mi lancia un sorriso strano.

- Mi spiace tanto. Se potessi rimarrei qui anch'io, ma... la mia famiglia... - mi guarda triste.

A quel punto mi torna in mente la sua storia.

Deve essere tremendamente preoccupata.

E io le sto rendendo tutto così difficile.

Devo fidarmi di Cana, solo una volta ha sbagliato a predire il futuro ed è stato a causa di terzi che si erano intromessi.

- Però... Natsu? - chiedo ancora egoisticamente.

Magari riesco a trattenerla un poco così.

- Salutalo e ringrazialo tanto. Devo proprio andare, non posso più fermarmi. Pensavo di avere più tempo... scusami. -

- Mi mancherai tanto... non puoi dirmi dove abiti? Potrei venire a trovarti... - le tiro l'angolo della maglia.

- Se te lo dicesse potresti non poterla più vedere. - mi sgrida Cana.

- Perché? Non capisco. -

- Capirai. - mi accarezza la testa.

- Perché non parli chiaro? Cos'è tutto questo mistero? Cosa sai che io non so e perché lo tieni nascosto? -

- Ti fidi di me? -

- Certo, ma cosa c'entra? - punto i piedi a terra.

- L'unica cosa che puoi sapere è che capirai a tempo debito. - mi abbraccia.

- Lucy, devo proprio andare. Ora. - mi richiama Nashiko.

Non ci sto capendo nulla.

Perché mi devo fidare senza avere mezza spiegazione?

Mi manca il respiro...

Perché mi sento così?

Eppure... qualcosa mi dice che tutto è reale.

Un giorno la rivedrò e la stringerò come per non lasciarla più.

Dopo un ultimo abbraccio la saluto e, prima che io le corra dietro, vengo stretta forte da Cana.

Come me pure gli altri hanno capito ben poco, ma niente cambia ciò che è stato.

Anche se è stata qui per poco tempo resterà nel mio cuore per sempre.

Tristemente vado a sedermi accanto al letto di Natsu.

Il sorriso di Nashiko continua a tornarmi in mente assieme a quello di Natsu.

I suoi occhi così simili ai miei. I suoi modi di fare.

Forse è per questo che mi sono attaccata così tanto a lei.

- Lu...cy...? -

La voce flebile di Natsu mi distoglie dalla mia tristezza.

- Natsu? Come ti senti? - gli stringo una mano.

- Bene, voi? Nashiko dov'è? Quel dannato di un lago ce l'aveva con lei. -

- Nashiko... è tornata a casa. -

- Oh... - si mette a fissare il soffitto.

La sua reazione è così strana da sorprendermi - Tutto ok? -

- Sì, è solo che... ora mi sembra quasi che mi manchi qualcosa. Come se mi avessero tolto una parte di me. - continua a guardare il vuoto.

Quella risposta mi spiazza non poco.

Si sente come me...

Che cosa strana.

- Oh, beh. Non me la cavo bene con le emozioni complicate. - torna a guardarmi sorridendo.

- La fai sempre così facile... - sospiro.

- Perché spesso è davvero facile. Siete voi a farla complicata. -

- Noi? -

- Sì, tipo Gray. Farebbe di tutto per Juvia e ci tiene un sacco, eppure rende tutto complicato fingendo che così non sia. Oppure tu... -

- Io? Sentiamo... cosa rendo complicato? - incrocio le braccia tra l'imbarazzato, il divertito e l'incuriosito.

- Mi tieni sempre lontano e scatti come una molla quando mi avvicino, ma in realtà ti piace avermi attorno tanto quanto a me piace disturbarti e starti accanto. - sorride soddisfatto.

- C-Cosa vorresti dire con tutto questo discorso? - avvampo.

- Vedi? Cerchi sempre di rendere le cose complicate. Sai... Nashiko non è male come nome, ma c'è qualcosa di troppo. Non credi? -

- Eh?! Che discorso è questo? Adesso? Non cambiare argomento. Non mi hai risposto! -

- Sono stanco, penso che tornerò a dormire. - mi dà la schiena coprendosi.

- Natsu Dragneel!! -

- Lucy... non urlare. Semmai vieni a dormire anche tu. Non sei stanca? -

L'istante dopo crolla lasciandomi con mille domande per la testa.

Che discorso strano.

Non è finita, appena si sveglierà dovrà rispondermi.

Questo ragazzo mi farà impazzire.

Girandosi nel letto, addormentato profondamente, allunga una mano verso la mia.

- Kyaaa! - riesco solo a dire prima di venir trascinata tra le sue braccia.

I tentativi di evasione falliscono e inizio così a sentire la pesantezza dei giorni precedenti.

Prima di rendermene conto mi assopisco cullata dal dolce calore del ragazzo che amo.

Nella mia mente frullano ancora le sue parole e l'ultimo saluto a Nashiko.

Non importa cosa accadrà d'ora in poi, perché tengo a tutto ciò che ho vissuto fin'ora ed avrò cura di cosa ci riserverà il futuro.

Ancora non lo sapevo, ma per davvero l'avrei rivista prima di rendermene conto. Però, prima di lei, suo fratello.

♡♡♡Ohayou minna♡♡♡
Ed eccoci alla fine di questo racconto!
Mi è piaciuto davvero molto scrivere questa storia, come adoro creare ogni mio singolo scritto ^^
Ho sempre voluto fare qualcosa di questo genere. Intersecare nuovamente futuro e presente, oppure presente e passato (in base al punto di vista che si guarda XP) e sono felice di essere giunta a realizzare ciò.
Grazie di cuore per avermi seguita fino all'ultimo punto ♡♡♡
Ogni volta è triste e soddisfacente allo stesso tempo.
Grazie di esservi immersi con me in questa avventura, con i nostri amati maghi.
Se ci riesco vorrei cominciare un nuovo racconto già tra una o due settimane. Però... sapete com'è la mia testa. Non so nemmeno se sarà una fanfiction oppure una storia con personaggi inventati da me X3
Spero di non avervi annoiati, ancora un'infinità di grazie ♡♡♡
♡♡♡Arigatou gozaimasu♡♡♡
♡♡♡Mata nee, alla prossima♡♡♡

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