Capitolo V
- Beh, come per la parete di poco fa... sciogliamo un po' di ghiaccio!! - si esalta mio padre.
Fa ancora un po' strano vederlo con solo qualche anno più di me, però caratterialmente è uguale a come lo conosco.
Lo stesso vale per mamma, forse lei è leggermente meno matura e saggia, ma dopotutto le esperienze di vita ti formano col tempo.
In ogni caso che dovrei fare?
Sono arrivata in questo tempo per salvare il mio, volevo far tutto velocemente e silenziosamente però... è proprio vero che per Fairy Tail è una cosa impossibile.
Tra l'altro, dovevo proprio scontrarmi con mia madre?!
Tra tutti gli abitanti di Magnolia?
Eppure avevo cercato di evitare le solite strade, ma... il quartiere è un po' diverso dalla mia epoca.
Avevo giurato di non interferire con la mia famiglia, di star lontana da tutta la mia amata Fairy Tail.
So bene quanto può essere pericoloso interagire con cose del genere.
Ho mentito dicendo di non conoscere la storia di Eclipse.
Papà ce l'avrà raccontata decine di volte. Ed ogni volta gli si inumidiscono gli occhi, quando parla della morte della Lucy di quel futuro.
Per questo dovevo star loro lontana.
Però è andata così e l'unica cosa che posso fare ora è mentir loro.
Anche se non mi piace per niente.
Sospirando, sentendo la pesantezza di tutta la situazione, torno ad osservare il mio futuro padre che tenta di sciogliere il lago.
- Maledetto! Se pensi di vincere su di me sbagli di grosso! - brontola intensificando le sue fiamme.
Su questo almeno non ho dovuto mentire. Per buona parte del discorso.
Sono davvero qui per purificare questa sfera del cavolo.
Ovviamente però non sono una discendente del primo sacerdote. Anche se la storia di base è vera.
Dopo che sono cambiati i possessori della cattedrale siamo giunti al casino che sto cercando di sistemare.
Questo cristallo è arrivato al limite di capienza qualche giorno prima della mia partenza per arrivare qui.
Ero andata fuori da Magnolia per una brevissima commissione. Talmente facile che ci sono andata totalmente sola.
E difatti sono tornata nel giro di due ore.
Purtroppo lo sfacelo era già stato fatto.
I paesi vicini hanno raccontato di aver visto un'enorme esplosione di ombra.
Una nebbia ha iniziato a levarsi per tutti gli anfratti della città.
Subito sono corsa a casa ed ho trovato una scena da incubo.
I miei genitori sul divano, mamma con un piattino accanto e la tazzina da tea a terra in pezzi... col liquido riverso sul tappeto...
Happy che probabilmente era venuto a trovarci...
Mio fratello a tavola, con davanti a sé un piatto di cibo ancora fumante...
Erano tutti accasciati inermi.
A primo acchito il panico ha preso possesso di me.
Ho iniziato a scuoterli tutti, ma nulla.
Temevo fossero morti.
Mi sentivo persa.
Poi... papà ha starnutito per una mia ciocca oscillata accidentalmente sul suo naso.
Ho quindi ripreso il controllo di me stessa.
Misurato il polso ho realizzato che erano tutti vivi.
Erano solo sotto un incantesimo molto forte. Una magia soporifera.
Prendendo un gran respiro sono corsa per tutta Magnolia.
Tutti erano nelle stesse condizioni.
Gente riversa a terra, accasciata sui tavoli dei locali, sulle panchine...
Andando a casa li avevo totalmente eliminati dalla vista perché troppo preoccupata per la mia famiglia.
Anche tutta Fairy Tail era sotto incanto.
Pure Storm...
Più giravo tra le vie, più non avevo idea di cosa fare.
- Nashiko? Tutto bene? Vedrai che Natsu ce la farà. -
Sussulto sentendo una mano poggiarsi sulla mia spalla.
Voltandomi vedo Lucy guardarmi preoccupata.
Mi fa ancora strano sentirmi chiamare con una sillaba in più.
Però ho rischiato grosso, quando l'ho incontrata. Stavo per dirle che mi chiamo Nashi.
- Sì, lo so. Mi fido. - le sorrido lievemente.
So quanto può essere testardo mio padre. Tanto più se è per aiutare qualcuno.
Non ero preoccupata per quello.
È solo tutto troppo rischioso.
- Perché non provi ad aiutarlo? Hai detto di avere anche tu la magia del fuoco. - mi chiede Happy.
- Happy! Sei indelicato! Lo sai che ha difficoltà ad usare la sua magia. - lo rimprovera mamma.
Subito il gatto si zittisce.
Questa è stata un'altra bugia che ho dovuto dire. Se io utilizzassi una delle mie magie rischierei troppo.
Dove altro ci sono Dragon Slayer del fuoco? A parte Natsu Dragneel?
E pure se usassi le mie chiavi degli spiriti sarebbe un casino.
Io e mamma siamo in possesso condiviso delle chiavi dello zodiaco. Per questo motivo sono stata guardata in maniera strana da quelle che, in questa epoca, sono solo di Lucy.
Per gli spiriti stellari il tempo scorre in maniera diversa, hanno una visione generale di passato, presente e futuro.
È per questo che loro sanno perfettamente chi sono io.
E già troppi hanno notato la somiglianza tra me ed i miei genitori.
Cana poi, secondo me, sa tutto.
È un mostro con la lettura delle carte.
In ogni caso, dopo aver constatato che, tutta Magnolia, era nella stessa situazione ho iniziato a fare ricerche.
È così che ho scoperto della nube d'ombra.
Sono stata poi indirizzata alla cattedrale.
Appena ho varcato la soglia sono rabbrividita.
Al centro della sala c'era una colonna di ombra che fluiva fino alla cupola, disperdensosi nell'aria in nebbia scura.
Non si riusciva a vedere cosa c'era al suo interno, ma setacciando l'intero luogo ho trovato degli appunti del primo sacerdote.
La sfera, il suo scopo, la sua purificazione, i rischi che si incorrevano a non farla. C'era scritta ogni cosa.
Ho così compreso cosa doveva esserci nel mezzo della colonna.
E cosa ben peggiore, che l'esplosione era solo l'inizio.
Ogni persona della città era addormentata, ma presto lo sarebbe stato il mondo intero.
Loro erano crollati subito a causa della potenza del rilascio iniziale, ed effettivamente a pensarci bene stavo iniziando pure io a sentirmi sempre meno lucida.
A quel punto ho tentato di raggiungere la sfera, dovevo purificarla, ma la colonna d'ombra era troppo forte.
Più pensavo a cosa fare più sentivo farsi strada in me una pessima idea.
Circa un anno prima avevano iniziato a costruire un nuovo portale per viaggiare nel tempo.
Mamma aveva cercato invano di impedirne la realizzazione, ma il Re era stato irremovibile.
Avrebbero protetto il portale, meglio. Però esso serviva.
"Certi disastri hanno bisogno di soluzioni estreme." aveva chiuso il discorso con mamma. Anche se lei si era rifiutata di mettere a disposizione le sue chiavi.
Il nuovo Eclipse è però stato completato un mese fa, del mio tempo, ed è più che operativo.
L'unica differenza col precedente è che ha un limite di permanenza nel periodo scelto.
Non appena lo utilizzi ti ritrovi a venir marchiato sulla pelle, il dolore è allucinante, ma il "tatuaggio" servirà a scandire il tempo a disposizione. Io ho già superato abbondantemente la metà.
In ogni caso, dopo vari casini e rischi, sono riuscita a raggiungere il portale e ad usufruirne.
Ed eccomi qui.
Mentre guardo gli altri fare ciò che dovevo fare io.
Risolvere ciò che era mio compito eseguire.
Serrando i pugni lungo i fianchi li incendio. Se utilizzo una magia base di tipo fuoco non dovrei destare sospetti.
So che mi sto ficcando ancora di più nei guai, ma sono qui per fare qualcosa e non è certo la bella statuina.
- Nashiko, non sforzarti. Natsu se la sta cavando piuttosto bene. - cerca di non forzarmi.
- Lucy, posso farcela. Non è giusto che faccia tutto Natsu. - mi avvicino a mio padre.
La lamina di ghiaccio che ricopre il lago ha, al suo centro, un buco di circa un metro di diametro. Pian piano si allarga sempre di più grazie agli sforzi di Natsu.
Non appena diminuisce il ritmo di lavoro il margine si stringe senza pietà.
Aggiungendomi a lui inizio a sciogliere il tutto mentre faccio un paio di calcoli a mente.
- Lucy, correggimi se sbaglio. Con questa velocità, il lago dovrebbe essere sciolto completamente tra circa trenta minuti. Però poi avremo solo dieci minuti prima di vederlo di nuovo gelato fino al centro. Corretto? -
Dopo qualche istante di silenzio - Sì, data la rapidità di rigenerazione del ghiaccio... dieci, dodici minuti al massimo. -
- Però posso prolungare il tutto se, almeno io, non smetto di sciogliere sta cavolo di pista di pattinaggio maledetta. - mi sorride papà.
- Dovrei farcela. - annuisco contraccambiando il sorriso.
La purificazione era spiegata bene e, da ciò che dicevano gli appunti, non dovrebbe volerci molto.
A metà operato - Nashiko, sei sicura di poter andare avanti? Non dovresti tenere le energie per ciò che ci sarà dopo? - mi svolazza affianco Happy.
- Certamente. - lancio uno sguardo d'intesa con Natsu prima di dar, entrambi, ancora più foga.
Mi diverte questa precisa situazione.
Mi ricorda quando, da piccoli, io e Nihal-nii facevamo a gara con papà.
- È pronto. Nashiko, vai. - mi esorta Natsu al compimento dello scioglimento.
Prendendo la sfera dalle mani di Lucy mi accingo a tuffarmi nel gelido lago, ma prima è meglio bere le gocce di magia di Juvia-san.
Questo liquido magico consente di respirare sott'acqua anche senza la presenza di Juvia-san. Difatti, come dice il nome, sono pure gocce di magia.
Ancora mi viene da ridere se penso a come è stata creata sta roba.
Mamma mi raccontò che Gray-san e Juvia-san erano fidanzati da poco. Lei voleva fare un dolce per lui, ma qualcosa andò storto.
Una strana influenza, lacrime più dense del normale, sintomi strani ed eccoci ad avere questa utile magia liquida.
Prima di ricevere varie domande mi tuffo senza pensarci.
Appena la mia testa viene sommersa dall'acqua, si crea una bolla d'aria attorno per farmi respirare.
Il globo di cristallo va posto al centro del letto del lago.
Non riesco a trattenere un gridolino di stupore non appena noto esserci un altare di ghiaccio. La forma perfetta per farci stare la sfera.
Bene, terminiamo sta cosa.
- Light Flame! - lancio la magia.
Una fiamma di luce avvolge altare e globo, iniziando così la purificazione.
Ringrazio zio Macao per avermi insegnato a combinare varie magie di fuoco. Non tutte sono roventi ed impetuose.
In base all'occorrenza puoi usufruire di una varietà infinita.
Soprattutto se disponi di quella del Dragon Slayer.
Papà avrebbe dovuto applicarsi di più sulla teoria, gli sarebbe stata utile in alcune delle situazioni che tanto ama raccontarci.
Dopo qualche minuto vedo la fiamma svanire rivelando così un cristallo totalmente differente da quello visto fin'ora.
La sfera, ora, è come se irradiasse luce propria. Un bagliore puro e realmente pacifico.
E dopo un ultimo sforzo torno in superficie con il sorriso sulle labbra ed il globo tra le braccia.
- Grande Nashiko! - mi tira fuori Happy.
Lucy subito mi copre con una coperta e mi offre un cambio, probabilmente portatole da Virgo.
Natsu inizia a ridere compiaciuto prima di smettere di sciogliere ghiaccio e si lascia cadere sul sedere.
Ciò che accade subito dopo è così rapido da impedirmi qualunque tipo di reazione.
Un urlo di Natsu, un urto a terra e... vuoto.
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