Capitolo VIII [Ultimo]
- Che sguardo minaccioso, ragazza. Hai capito cosa sta succedendo al tuo amico? - insiste Mr cespuglio.
- Lucy!!! Taurus, cazzo!! Muoviti almeno tu!! Maledizione!! - Natsu continua a colpire il campo di forza che non cede di una virgola.
Taurus se n'è andato poco fa, non voleva togliermi energia per niente, dato che non riusciva ad opporsi a questa maledetta scatola invisibile.
- Natsu!!!! Sto bene!! - urlo sperando che le mie parole lo raggiungano.
- È inutile. La magia di Satoru-nii è troppo forte perché un misero urlo arrivi al tuo compagno. -
- Liberate Natsu!! Cosa gli state facendo?! - batto il pugno contro il campo di forza che blocca me ed Aiko-chan.
- Cosa? Beh, una piccola spiegazione potrei anche dartela. Tanto ormai non siete nemmeno l'ombra di una minaccia. Satoru-nii usa la magia di percezione per analizzare il suo avversario, non importa quanto esso possa essere forte. Lui troverà tutte le debolezze e soprattutto le paure peggiori del nemico. Però la ciliegina viene quando abbina questa alla magia della manipolazione. In questo momento il tuo amico sta vivendo in modo incredibilmente reale il suo incubo peggiore. Non una semplice illusione, tutti i sensi percepiscono ciò che vuole nii-san. E con la mia magia, che può bloccare i movimenti, si troverà ad assistere all'incubo senza poter alzare nemmeno mezzo dito. - mi sorride malefico.
- Maledetto!!! - serro i denti disgustata.
- Natsu!!! NATSU!!!! - urlo con tutto il fiato che ho in gola, ma non mi sente.
Sta ancora urlando il mio nome e delle strazianti lacrime stanno uscendo copiose dai suoi occhi.
- No, no, NO!!!! NON TOCCARLA, BASTARDO!!! -
È troppo.
Mi fa male pure guardarlo.
- È davvero carino, il suo incubo peggiore è la tua morte. - prende la parola il rosso.
- Lasciatelo! Non potete fargli questo!! -
Ne ha già abbastanza con i sogni, non deve vivere l'incubo in maniera così reale.
- Non possiamo? E chi lo dice? - sorride il cespuglio.
- In questo momento Katsumi ti sta tenendo per i capelli dopo averti picchiata a sangue. Il tuo respiro è sempre più flebile e ti esce sangue dal naso. - mi racconta il rosso.
Dirmelo è solo un modo sadico per divertirsi del nostro dolore.
- Satoru-nii, però non siamo qui per questo. Anche se è un piacevole passatempo. -
- Giusto! Dov'eravamo signor Hanafumi? -
Passatempo...
Le lacrime e le urla di Natsu mentre mi vede nuovamente morire davanti ai suoi occhi...
Per loro questo è un passatempo.
- Lasciate mia figlia e questi ragazzi. - serra i denti il padre di Aiko-chan.
- Solo se promette per iscritto di cedere l'acquisizione a chi sa. -
Zittendosi cerca di trovare una soluzione, ma nel mentre - Apriti, portale della Vergine. Virgo. - sussurro.
Devo approfittare di questo momento.
Non stanno guardando.
- Hime, si sta stretti qui. - mi trovo pressata nella scatola con lei.
- E... E questa chi è? - sussurra tremante Aiko-chan.
- Virgo, puoi scavare una buca? Dobbiamo uscire da qui. -
- Lasci fare a me. - cerca di fare un inchino.
Appena riusciamo ad uscire lascio Aiko-chan nelle sue mani.
Avvicinandomi di soppiatto spero di riuscire ad attaccare con fleuve d'étoile, ma improvvisamente mi sento nuovamente bloccata.
- Che pensavi di fare? Noi abbiamo occhi e orecchie ovunque. - ride il verde.
- Hime, non posso scavare buche.. -
- Ammetto di avervi sottovalutate, non pensavo poteste passare da sotto, ma ora non capiterà di nuovo. - aggiunge.
- Lucy!!! NOOOO!!! - Natsu batte i pugni e l'attimo dopo s'inginocchia sofferente.
- Forse dovrei aumentare il realismo? Katsumi, ora ti farò trafiggere le gambe della ragazza. -
- Non provateci!! - sbraito isterica.
Non possono.
Non possono!!
A quel punto però vedo Natsu sputare fuoco da ogni poro.
Le fiamme crescono e crescono.
- S-Satoru-nii! N-Non riesco a... -
Uno scoppio sordo riempie l'aria che si fa subito più calda.
Anche le fiamme di Natsu non sono più compresse, ma... è fuori controllo.
- Come... COME AVETE OSATO?!?! - urla facendo divampare un enorme fuoco intorno a sé.
- Vi ucciderò! Vi ucciderò per ciò che avete fatto!! - avanza con le lacrime che ancora scendono.
- Katsumi... bloccalo! Devi fermarlo, è impazzito! -
- N-Non ci riesco! Ci sto provando, ma è quasi come se i campi di forza si liquefacessero! -
- E di chi credete che sia la colpa?! - ringhio.
Natsu avanza verso i due totalmente fuori di sé.
Maledizione!!
Devo fare qualcosa!
Ma cosa? E come?
- Brutto cespuglio!! Che hai fatto al mio amico?! - vedo piombare come un meteorite Happy.
Il gatto si è schiantato di botto sulla testa del tizio dai capelli verdi facendolo lamentare.
- Che cos...?! -
- Hime, i campi di forza sono svaniti. - mi fa notare Virgo.
- Porta distanti e al sicuro Aiko-chan e suo padre. Io devo occuparmi di Natsu. - la istruisco.
- Faccia attenzione, Hime. -
- Anche voi! -
- Cosa credi di fare ragazzina? Posso sempre manipolare anche... - il rosso non termina la frase perché un potentissimo ruggito del drago di fuoco lo scaraventa a metri di distanza.
Subito dopo il verde inizia ad arretrare spaventato, ma non c'è pietà.
- Karyuu No Tekken!!! - lo mette K.O.
Questo però non basta e lo vedo avanzare ancora verso i due che sono già decisamente fuori gioco.
L'aura omicida è opprimente.
Che sta accadendo ora?
Non dovrebbe essere tutto a posto?
Il tizio di nome Satoru è stato sconfitto, quindi Natsu non dovrebbe più essere sotto l'effetto della sua magia.
Perché allora così non è?
- Lucy! Che è successo a Natsu?! - si agita Happy.
- E-Era sotto una magia della manipolazione! Stava vivendo il suo peggior incubo, ma... con quei due fuori gioco dovrebbe essere finito! Non capisco... - cerco di avvicinarmi, ma fa troppo caldo.
Natsu intanto inveisce contro i due.
Se va avanti così li ucciderà sul serio.
Non posso permetterlo.
Poi si sentirebbe un mostro!
- Lucy!! Il suo peggior incubo è la tua morte, che la manipolazione sia finita o meno... rivivere la cosa di nuovo l'ha scioccato ancor più di quella volta! L'unica che può fare qualcosa sei tu! -
- Come?! - cerco di non piangere.
- Non lo so, ma sei l'unica che può svegliarlo e fargli capire che non era reale! -
Happy ha ragione e mi devo muovere.
- Natsu!! - mi faccio strada tra le sue fiamme.
Per quanto siano calde da ustione, la mia pelle non sta subendo nessun danno.
È come se colpissero solo i miei sensi.
Fanno male, molto, ma non sarà mai doloroso come ciò che sta provando ora Natsu.
Arrivatagli di fianco afferro la sua mano in tempo per evitare l'ennesimo pugno contro i due.
- NATSU!!! - gli urlo nelle orecchie.
Finalmente si blocca.
- Natsu... sono io, sono qui! - cedo iniziando a singhiozzare.
I suoi occhi sono vuoti, ma le lacrime ancora scendono.
- Natsu... la senti la mia mano sulla tua? - la stringo.
Il ragazzo fa un sospiro.
Afferrando anche l'altra mano lo volto verso di me.
- Era tutta una menzogna! Io sto bene, guardami! Sono davanti a te!! - lo scuoto.
Le fiamme iniziano un po' a ridimensionarsi.
Mi sente.
Anche se poco, ma sente.
Singhiozzando lo abbraccio - Natsu, sono viva! Non mi è stato torto un capello, sono qui con te! Ti prego... ascolta la mia voce! Quegli incubi rimarranno per sempre tali! Nessuno potrà mai farmi del male, non lo permetterò! Io devo rimanere al tuo fianco! -
Finalmente il fuoco si disperde e poco dopo sento le braccia di Natsu ricambiare la mia stretta.
- Lu... cy... - sospira.
- Sì, sono io! Sono qui! Lo giuro su ciò che vuoi... vivrò in eterno se necessario, ma non dovrai mai più vivere una cosa del genere! - piango tra le sue braccia.
- Stai bene? - sussurra con voce rotta.
- Sì! -
- Ti hanno fatto qualcosa? -
- No! Nulla! -
- Lucy... -
- Sono qui, sono qui! - mi aggrappo forte a lui.
A sua volta fa lo stesso iniziando a singhiozzare - Stai bene... stai bene... - inizia a dire a ripetizione.
- Sì, sto bene. E anche tu. - lo rassicuro.
- Non devi mai più farmi una cosa del genere... nemmeno in sogno. - affonda il viso tra i miei capelli.
- No, non lo farò... -
- Giuralo! -
- Lo giuro. -
- Nessuno potrà mai più avvicinarsi a te, chiaro? -
- Sì... -
- Se ti dirò di stare ferma starai ferma. -
- Solo se tu non sarai in pericolo, non posso stare a guardare se... -
- Starai ferma!! - ringhia.
Sospirando - Uhm... -
- Starai al sicuro. -
- Con te sono al sicuro... -
- Ti darò anche qualche lezione di combattimento! -
- Fanno sempre bene quelle... - sorrido appena.
Con questo discorso sembra che si stia calmando.
I muscoli non sono più tesi e i suoi battiti sono rallentati.
Piangendo tutte le lacrime che avevamo abbiamo davvero messo fine a tutta questa storia.
Forse è vero che non tutto il male vien per nuocere.
Natsu ora sembra più sereno.
- Dovranno uccidermi prima che possa accadere di nuovo una cosa del genere! -
- N-No!!! - scatto in ansia io ora.
- Tu devi vivere! Non permetterò che ti succeda nulla, dovranno uccidere me perché accada! - aggiungo.
- Nemmeno per idea! Morirò io per primo! -
- Non lascerò che accada!! Dovranno passare sul mio cadavere! -
- Non se ne parla! Passeranno prima sopra al mio! - mi afferra per le spalle fissandomi irritato.
- Tu non morirai davanti ai miei occhi! - sostengo lo sguardo.
- E tu davanti ai miei!! -
- State davvero discutendo su chi deve morire per primo? - irrompe nella scena Happy.
A quelle parole entrambi ci irrigidiamo e guardandoci negli occhi capiamo l'assurdità.
L'istante dopo scoppiamo a ridere.
- Che discorso del cavolo! - cerco di calmarmi.
- Già... ho la soluzione. - poggia una mano sulla mia guancia.
- Basterà che nessuno dei due muoia. - mi sorride tenero.
Ricambiando - Lo trovo un compromesso fantastico. -
- Che carini, vi piiiiacete! - arrotola la lingua Happy.
Subito ci blocchiamo ed avvampiamo di botto staccandoci con uno scatto.
- H-Happy! - sibilo a testa bassa.
- Natsu!! Happy!! Lucy!! - sentiamo urlarci contro.
Voltandoci vediamo Aiko-chan correrci incontro.
Gettandosi tra le braccia di Natsu - State bene? -
- Aiko-chan, sì! Tu? - le sorride ancora rosso in viso.
- Hime, vedo che tutto è andato per il meglio. Anche Aiko-sama e Hanafumi-sama stanno bene. - ci raggiunge Virgo con il signor Hanafumi.
- Ne sono felice. -
- Ragazzi... non so come ringraziarvi. - ci guarda a disagio l'uomo.
- Sono felice che stiate bene. - ripeto per rincuorarlo.
- Natsu-san... io... non so come scusarmi, non ho potuto far niente mentre... so cosa vuol dire perdere la donna che ami... io... - Aiko-chan si sposta tra le braccia del padre.
- Nessuno dovrebbe mai perdere la persona che ama, nemmeno in sogno o illusione. - termina senza guardarlo.
L-La persona che ama?
Il signor Hanafumi ha travisato, anche se... mi piacerebbe.
- Non si dia la colpa. Posso trar esperienza anche da queste brutte cose. Ora so dove concentrarmi perché non accada nella realtà. - gli sorride.
- Sei molto forte ragazzo. - lo vedo risollevarsi un poco.
Natsu mi attira a sé poggiando un braccio sulle mie spalle - Perché lei è con me. -
Avvampando - N-Natsu... -
- Vi piiiiacete! - ridacchia il gatto facendoci tornare rossi.
Il resto del giorno lo passiamo a leccarci le ferite, soprattutto Natsu che dorme come un sasso, e Virgo porta i due malviventi lontani.
Di intoppi non ne accadono più e il mattino dopo il signor Hanafumi sigla il contratto.
Arriva così il momento della nostra partenza.
Ieri notte Natsu ha dormito così pacificamente che stamattina è stato davvero difficile svegliarlo.
Decisamente gli incubi sono terminati, meno male.
Però per quel che mi riguarda non riesco a stare calma.
Tutta la faccenda mi ha smossa fin nel profondo rendendomi impossibile continuare così.
Non credo che riuscirò ancora a comportarmi normalmente con Natsu, almeno non finché non gli avrò detto cosa provo.
- Lucy! - mi chiama la piccola.
Ora finalmente mi chiama per nome.
- Sì? -
- Rinuncio, ma devi esserne degna. Ho capito un po' di cose e... ecco. Comunque... se scopro che non ti stai impegnando sul serio ci riprovo e allora non mollerò. - ribatte seria.
Sorridendole - Stavolta farò sul serio. -
- Era ora! - sbuffa.
Dopo qualche ringraziamento dal padre ci decidiamo a partire.
Con Aiko-chan abbiamo fatto la promessa di rivederci ancora.
- Di cosa parlava Aiko-chan? - chiede quasi subito Natsu.
- Cose tra donne. - sorrido divertita.
- Ragazzi, io vado avanti. - scatta all'improvviso Happy.
Confusi - Cosa?! -
- Sì, mi è venuto in mente che ho una cosa da fare a casa. Vi precedo per non perdere tempo! -
- S-Stai scherzando? - lo guarda allucinato Natsu.
- No e anzi... - gli si avvicina.
Dopo avergli detto chissà cosa, all'orecchio, Natsu diventa bordeaux e il gatto vola via ridendo.
- Che ti ha detto? -
- C-Cose da uomini! - distoglie lo sguardo.
Mannaggia...
Quel maledetto gatto.
Scommetto che l'ha fatto di proposito.
E ora che faccio?
Non sono pronta.
Non pensavo di averci a che fare già ora.
Beh, tanto...
Prima o dopo non cambierà.
Sarò sempre agitata.
Stiamo pur sempre parlando del mio cuore.
- Senti... - ci blocchiamo dato che abbiamo parlato in coro.
- Prima tu... - chino il capo.
- N-No, tranquilla... -
- Uhm... no, davvero... - arrossisco.
- Ah! Al diavolo! - mi afferra per le spalle all'improvviso.
- Eh? C-Che succede? -
Sono confusa.
- Non hai detto nulla! - mi fissa negli occhi.
- Detto cosa? -
- Ieri! Quando il signor Amafunghi ha detto che eri la persona che amavo. -
Era Hanafumi non Ama... aspetta!!
- Cosa?!?! - sbarro gli occhi.
- Mi hai sentito! Io poi ho detto che eri tu la mia forza e nemmeno li hai detto nulla. - mette il broncio.
- Aspetta... aspetta!!! Io pensavo che tu non avessi negato per non metterlo in imbarazzo già che era in stato da "È tutta colpa mia!" -
- Eh? Cosa? Io ho solo detto ciò che volevo! E sentivo! -
- Aspetta... aspetta!! - sto andando in tilt.
- Basta!! Sono stufo di aspettare! Così non va, anche perché non riesco a guardarti se non ne parlo. -
- Di cosa? -
- Di ciò che provo per te. -
Il cuore inizia a galoppare.
- Ormai è ora di dirlo! Non ha senso fare altrimenti ora che l'ho capito. - aggiunge.
- Natsu... puoi arrivare al... punto? - chiedo col cuore pieno di speranza.
Giuro che se ora mi spara una cazzata altro che schiaffo... lo faccio a fette.
- Lucy insomma... dovresti averlo capito, ma voglio dirlo. Io ti amo. -
Le ultime tre parole risuonano nella mia testa come un disco rotto, ma con un suono bellissimo e instancabile.
- A-Ah! - sbianca all'improvviso.
- L-Lucy! N-Non volevo... non volevo metterti in difficoltà! Quindi per favore... non piangere!! - lo vedo in difficoltà.
Confusa mi tocco una guancia trovandola bagnata.
Sto piangendo davvero.
Però non sono lacrime tristi.
Scuotendo il capo sorrido - N-No... sono lacrime di gioia, Natsu! -
- Eh? -
- Sì, vedi... non potevo sperare nemmeno nel mio più bel sogno una cosa del genere. Ormai ero convinta di dover aspettare in eterno che il tuo cervello iniziasse a funzionare. -
- Prima mi sconvolgi piangendo e ora m'insulti? E che stai dicendo? - sbuffa a disagio.
Afferrandogli il viso - Sto dicendo che anche io ti amo. -
- D-Davvero?! -
- Davvero! - avvampo.
Sul suo volto si allarga un sorriso magnifico e l'istante dopo mi abbraccia ridacchiando tra sé.
- Questa è la mia donna!! - mi prende poi in braccio urlando.
- N-Natsu! Mettimi giù, è imbarazzante! -
Dopo qualche giro si decide a mettermi giù, ma solo per stringermi a sé e baciarmi.
Le sue labbra sulle mie sono calde, dolci e amorevoli.
Un bacio così bello da incantarmi.
Un bacio che racchiude la promessa di una vita felice e sana insieme. Per sempre.
Quando il bacio si scioglie vedo Natsu guardarmi trasognante.
- C-Che c'è? - avvampo.
- Ancora... - mi si avvicina.
- Eh?!?! - punto le mani sulle sue spalle.
- Ne voglio ancora. - mi bacia nuovamente.
Stavolta più famelico, un bacio pieno di desiderio e davvero intrigante.
Però è troppo da reggere, quando ci dividiamo sento il cuore a mille e la testa confusa.
Natsu invece sembra in piena forma.
Tutto sorridente si avvicina nuovamente - N-No... - affondo il viso nel suo petto.
- Uh? Perché? -
- Il mio cuore scoppierà così! - lo sento davvero sull'orlo dell'esplosione.
Stringendomi a sé Natsu inizia a ridacchiare - Sei così carina che mi viene voglia di mangiarti. -
- Ghiiiiiii!! N-Non dire certe cose con così tanta tranquillità! - sento sempre più caldo.
Natsu mi ama.
Mi pare ancora inverosimile.
Eppure è così.
E io amo lui.
Mi sembra davvero un sogno, ma il mio stato attuale è fin troppo reale.
- Perché? Ormai direi che possiamo dirci tutto! Sei la mia donna, no? - mi allontana per sorridermi allegro.
Quell'appellativo fa scaldare il mio cuore e per poco non mi sciolgo.
- Sì! - gli sorrido.
- Ti amo, Lucy! - ripete ancora.
- Anche io. - lo abbraccio per nascondere il mio volto tornato un peperone.
- Lucy? -
- Sì? -
- Quando torniamo a casa suonerai ancora per me? Ho ancora in testa quella melodia, mi sono addormentato ricordandola. -
- Ma non ho un pianoforte a casa... - rispondo dispiaciuta.
- Possiamo comprarlo! -
Sorridendo - Ne riparliamo a casa, per ora voglio stare ancora un pochino così. - lo stringo forte.
- Lucy, posso farti una domanda? - chiede dopo un po' e all'improvviso.
Come mai questo tono dubbioso?
- Uhm? Sì! -
- Dopo la dichiarazione... cosa si fa? -
Staccandomi lo fisso allucinata - Cosa? -
- Non conosco bene queste cose, so cosa provo e te l'ho detto... Happy mi ha anche detto che quando ami qualcuno vuoi stargli vicino, baciarlo e cose così... ma poi? C'è altro che non so? - mi guarda decisamente perplesso.
La sua espressione è così tenera e le sue parole così adorabili che mi è impossibile trattenermi e scoppio a ridere.
- L-Lucy! Che hai?! -
- Natsu... sei così carino! - rido ancora.
- Ehi, non prendermi in giro! -
Asciugandomi una lacrima - Scusa, scusa. Natsu... - mi calmo - Non c'è bisogno di far nulla di strano. Noi siamo quello che siamo e sarebbe strano se cambiassimo perché stiamo insieme. Certo... non sarà uguale a prima, ma nemmeno completamente diverso. - gli spiego.
- Uhm... però posso lamentarmi se mi da fastidio che Gray ti sta troppo vicino? -
- Perché proprio... bah, sì, puoi. - sorrido.
- E posso baciarti quando voglio? - mi si avvicina.
- Beh... dipende dalle occasioni... sarebbe imbarazzante davanti a tutti alla gilda, ma essendo il mio ragazzo... - farfuglio.
- Posso anche dormire con te senza che mi cacci via od urli? -
- Uhm... vedremo... - mugugno.
Dopo un enorme sorriso - Ci sono ancora delle cose che non mi sono chiare, ma le scopriremo insieme, vero? -
Sorridendo - Certo! -
E con un altro bacio suggelliamo davvero l'inizio della nostra storia.
Con la fine di quell'incubo abbiamo potuto dar vita al più bell'inizio.
♡Ohayou minna♡
Sono felice ♡
Sono riuscita a scrivere una storia Nalu ambientata in questo periodo ♡w♡
La mia precedente era una oneshot e per quanto mi sia piaciuto scriverla, volevo qualcosa di più... amo davvero questa fascia temporale *vomita un arcobaleno di cuoricini* ♡♡♡
Non so voi, ma per me l'arco narrativo dei grandi giochi magici è quello dove Natsu e Lucy si rendono davvero conto dei loro sentimenti X3
Non che prima non fossero innamorati, quello è chiaro già dal primo incontro, ma sappiamo che entrambi sono tardi u.u
Per questo continuerò a fangirlare a vita su quei capitoli ed episodi ♡w♡
Cooomunque...
Anche questa storia è terminata, per mio grande dispiacere... è sempre triste scrivere l'ultimo punto ç.ç
Però dopo un po' la mia testa inizia a ribellarsi...
Testa: Basta!! Troppa roba dolciosa!
Aka: Ma a noi fangirls piace!
Testa: È comunque troppo, per questa basta! Passa alla prossima, ma qui fermati!
Aka: Ok.. rompiscatole!
Sono fuori di testa? No... non rispondete, lo so... lo sono ^^"
Cooomunque (di nuovo)...
Vi ringrazio infinitamente per aver letto fino a qui, scleri compresi. È sempre bello poter condividere con voi le mie storie ♡♡♡
Spero di non star a diventare noiosa, ormai ho scritto parecchie Nalu e non vorrei essere troppo ripetitiva con scene e cose simili... :/
In ogni caso continuerò perché, noia o meno, mi diverto ancora troppo a scrivere della mia ship preferita, nemmeno la fine di Fairy Tail mi fermerà, la Nalu è eterna X3
#ProblemiMentaliDiUnaFangirlPazza
Perciò, chi vuole, è il benvenuto verso la nuova storia che arriverà... quando la mia testa (e il tempo) tornerà a collaborare, quella dispettosa u.u
Per ora vi ringrazio ancora infinitamente, siete sempre dei tesori ♡♡♡
♡♡♡Arigatou gozaimasu♡♡♡
♡♡♡Mata nee, alla prossima♡♡♡
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