- Lu-chan! Sveglia! LU-CHAN!!! -

Saltando sul letto mi trovo Levy-chan che mi fissa col broncio.

- Che succede? -

- Forza! In piedi! Sono le sette e cinquanta! -

- E quindi? È presto. -

- Ti sei forse dimenticata l'appuntamento di Natsu con Jade? -

Al ricordo scatto in piedi come un razzo.

- Accidenti! -

- Lu-chan muoviti. Devi andare a fermarli. -

Correndo verso la porta del bagno mi blocco.

- Ehi! Io però avevo detto di non voler essere sgarbata. -

- Lucy! Natsu è buono e tonto. Se Jade è così tanto intenzionata ad averlo potrebbe anche riuscirci. -

No.

Non se ne parla.

Filando in bagno cerco di prepararmi il più velocemente possibile.

In dieci minuti spaccati riesco ad essere pronta, ma per arrivare alla piazza già so che loro si saranno incontrati.

Non voglio.

- Bene, Lu-chan! Vai. Segui il cuore e non la mente. - mi spinge Levy-chan quando siamo fuori casa.

Al che inizio a correre come una pazza.

È egoistico da parte mia.

Sto per comportarmi male.

Jade non sarà contenta.

E forse Natsu mi manderà via.

Però non ce la faccio.

Anche ora mentre corro il mio cuore è come stretto in una morsa.

Benché la mente sappia che Natsu non è il tipo da provarci con una ragazza, fa comunque molto male.

Devo sbrigarmi.

Mi sta pure venendo da piangere.

Uffa...

Inizio a vedere sfocato.

Levando bruscamente le lacrime col dorso della mano continuo a correre.

Ed eccolo lì.

Seduto su una panchina delle piazza che guarda a terra.

Jade non c'è.

Forse deve ancora arrivare.

Meglio così.

Non voglio fare una scenata davanti a lei.

Avvicinandomi ulteriormente - Natsu! -

Il suo nome è uscito con un tono molto più alto di quello che desideravo.

Però non sono più in me stessa.

Il ragazzo si alza confuso.

- Lucy? -

I suoi occhi perplessi e preoccupati mi fanno scattare avanti.

Mi getto tra le sue braccia e finalmente sento una parte del peso andarsene.

- L-Lucy? Che succede? -

- Non uscire con Jade... - mugugno aggrappandomi come fossi disperata.

Ed onestamente lo sono.

- Come scusa? -

- Non uscire con Jade... non voglio! -

- Perché?! -

- Perché no...! -

Se fino all'attimo prima stavo per dire tutto... ora scatta a tradimento il momento fifa.

E se dichiarandomi rovinassi tutto?

Se per imbarazzo iniziasse a comportarsi diversamente?

Rischio lo scioglimento del nostro team.

Cosa che mi terrorizza fin nelle ossa.

- Lucy, ma che dici? Non puoi dire solo "Perché no." Tanto più che... tu ieri sei uscita con Zephyr. Anche se nemmeno io facevo i salti di gioia. - sbuffa.

Un momento...

Cosa?

- Non volevi che uscissi con Zephyr? - alzo il volto di scatto.

Lui evita subito il mio sguardo e... arrossisce?!

Ehi... EHI!!!!

In che mondo parallelo sono finita?!

- Lucy... andiamo da un'altra parte? O ti va bene che la gente ci fissi? -

Notando che ha ragione annuisco sentendomi il viso completamente in fiamme.

Finiamo così per andare in un parco isolato.

- Ok... dicevi? - mi chiede.

Il tragitto fino a qui è stato totalmente in silenzio con me che tenevo l'orlo del gilet di Natsu.

Come quei bambini che si aggrappano ai vestiti dei genitori per non perdersi.

Ma io non temevo di perdere me stessa, ma lui.

- Perché non mi hai detto che non volevi che uscissi con Zephyr? -

- Ah... ecco... - cerca di non guardarmi in faccia.

Io... posso interpretare questa cosa come un buon segno?

Vero?

- Natsu? -

- Non potevo mica impedirti di uscirci se lo volevi... -

Oh... ma io però sono qui...

Gli ho impedito di uscire con Jade.

E se adesso lei lo stesse aspettando?

Anche sapendo questo non riesco a lasciarlo.

Non prima di aver chiarito il tutto.

- Avresti dovuto dirmelo lo stesso... -

- Per quale motivo? -

- Perché non fa bene tenersi le cose dentro. -

- Beh... ormai è tardi. Dimmi... ti sei divertita? -

Nel suo sguardo vedo sofferenza.

- Io... io non sono uscita con Zephyr... -

Dopo un attimo di confusione mi fissa stupito.

- Come? -

- Sì... io non sono uscita con Zephyr... -

- Perché? -

- Perché lui voleva uscire con me sperando in un fine romantico... -

- Eh?!?! -

- Sì... -

- Un attimo! Non ti piace Zephyr? Mi pareva che ve la intendeste bene in biblioteca. -

- Biblioteca? Quando siamo... oh! Quando ci hai spiati. - lo fisso sconcertata.

- Eh? Cosa? -

Eh no, caro!

Ti sei incartato da solo.

- Natsu! Ci hai visti, me l'avevi detto tu. -

- Io... sì, c'era la luce accesa e volevo controllare che tu non stessi esagerando col lavoro. -

- E perché non sei entrato? -

- Mi sembravate occupati... - fa spallucce evitando il mio sguardo.

Mm...

Forse...

- Natsu... sei forse geloso? - butto lì la domanda.

- Eh?! - arrossisce.

Oh...

Una speranza si accende nel mio cuore.

E se stavolta potesse andare?

Forse sono pazza.

Forse rischio di rovinare tutto.

Però voglio comunque provare.

Se non ci si mette in gioco non si può avere un cambiamento.

- Natsu... anche io sono gelosa. -

- Come? -

- Ecco... - guardo ovunque tranne lui.

- Lucy? -

- Io non voglio che tu esca con Jade. E con nessun'altra. Natsu io... -

- Aspetta Lucy! Io non sono uscito con Jade. -

- Beh... lo vedo. Sei qui. Però anche se so che lei ti sta aspettando... non mi va che tu vada. -

- No, non hai capito. Jade non mi sta aspettando. -

- Cosa? - lo fisso confusa.

- No, l'ho vista prima che arrivassi tu. Le ho detto che non potevo uscire e se n'è andata via fumante di rabbia. -

- Le hai... detto no? -

- Sì. -

- Ma... perché...? -

- Lei come Zephyr voleva da me un appuntamento. Io non sono interessato a lei in quel modo. -

- Oh... capisco... -

- Sai... sono giorni che cerco di capire cosa intende col fatto di avere una persona che ti piace... -

- E sei giunto a qualcosa? -

- Lei parlava di qualcuno di speciale... che ti mette in confusione, ma un caos felice... -

- Sì... -

- Ci ho pensato molto... non capisco bene cosa vuol dire però... mi sei sempre venuta in mente tu, Lucy... -

- I...Io...? - sussurro in un soffio.

- Davvero... non capisco... mi sento confuso... in più mi irrito fin troppo facilmente se ti stanno intorno dei ragazzi... forse sono impazzito? O forse sto iniziando ad odiare il genere maschile? Dopotutto mi sembra che tutti siano irritanti come Gray. -

- Natsu... -

- Mm...? -

Natsu è confuso come me.

Lui non è mai così.

Prende tutto con semplicità senza farsi turbare.

Che stavolta non sia il solito vuol dire che Natsu forse pensa a me in quel modo.

- E se... tu fossi così confuso perché ti piaccio? -

- Ovvio che mi piaci. Sei una mia compagna... sei parte della famiglia. - mi fissa perplesso.

- Non in quel modo... Natsu... io credo di essermi innamorata di te... -

Non sentendo nessuna risposta mi faccio coraggio e lo guardo.

Il ragazzo mi fissa come bloccato sul posto.

Ho sbagliato?

Ho fatto il botto?

Natsu non è abituato a ragionare.

E se adesso gli scoppiasse la testa?

Mi sembra quasi di vedere lo scontro nella sua testa.

Poi un crash come se si fosse davvero frantumato.

- Tu... di me... noi... - inizia a dire confuso.

Allontanandosi si prende la testa tra le mani.

- Quindi tu... davvero... -

- Sì, davvero. -

Tanto ormai è andato.

Mettiamo tutte le carte in tavola.

Dopo oggi non riuscirei comunque a fingere che tutto sia normale.

- È per questo che... eri strana durante la missione? -

- Sì, Jade ti stava sempre addosso. -

È molto imbarazzante dire certe cose.

Però sono la verità.

- Aspetta! Avevi voglia di saltarle addosso ogni volta che mi si avvicinava? -

Serrando i denti - Sì... -

- E sentivi un peso al petto sapendo che non potevi intrometterti? -

- Mm... -

- Ti sentivi a disagio... piena di insicurezze? -

Perché si esalta così tanto?

- Sì... e sì... -

- Ma... allora... - mi afferra per le spalle.

- Allora cosa?! -

- Tutte queste emozioni erano perché sei innamorata di me? -

- Uhm... Natsu... è imbarazzante! Comunque sì... accidenti a te! - distolgo lo sguardo.

- Lucy! È tutto chiaro! Ora ho finalmente capito! -

- Cosa? Di cosa stai parlando? -

- Pensavo di essere strano e quasi di avere una strana malattia, ma tu hai provato ciò che ho sentito io... -

- Natsu... vuoi arrivare al punto?! - sbuffo.

Sono davvero al limite dell'imbarazzo.

Ancora un po' e vado a sotterrarmi.

- Io sono innamorato di te! - comunica euforico.

- Che?!?! - sento l'imbarazzo pronto ad eruttare.

- Così si spiega tutto. Io sono innamorato di te. È per questo che mi sentivo così. Siamo innamorati. -

- I-Innamorati? -

- Sì. -

- Natsu... non sorridere così. - affondo il viso nel suo petto.

- Perché? Sono felice! Ora che ho capito tutto mi sento molto più leggero! -

- Uhm... è solo... imbarazzante... -

- Imbarazzante? Perché? Non sei felice? -

- Posso essere imbarazzata e felice allo stesso tempo. -

- Ma dai! Alza la testa. Di cosa ti vergogni?! -

- La fai facile tu... - borbotto.

Afferrandomi nuovamente per le spalle mi allontana così da guardarci.

- Perché è facile. -

- Natsu... io... -

Guardando il suo sorriso spensierato mi blocco.

Perché non mi lascio andare?

Lui... lui è innamorato di me!

Aspetta...

Sa cosa significa tutto questo?

- Natsu... sai cosa vuol dire essere innamorati? -

- Veramente no. Cioè... boh... forse? - inclina il capo con aria innocente.

- Uhm... lo sapevo... - sospiro.

- Lucy, dove sta il problema? -

- Natsu... se dici di essere innamorato di me io vorrò sempre di più... mi sentirò insicura quando starai con altre... avrò voglia di starti accanto... e... -

Non riesco a terminare che mette un braccio sul mio fianco tirandomi a sé.

L'attimo dopo le sue labbra sono sulle mie.

Un dolce, tenero e anche fin troppo rapido bacio.

- N-Natsu... che fai?! - balbetto quando si allontana.

Era...

Il mio primo bacio!

- Sei carina. - sorride candidamente.

- Natsu... non è una risposta alla mia domanda! - mi affero il viso in fiamme.

- Sì, invece. Eri così carina che non ho resistito. Io non riesco a capire le cose così complicate... fa strano anche a me tutta questa confusione. Però è la prima volta che mi capita di sentirmi così. Forse non sarò uno dei principi azzurri dei racconti che ti piace leggere però... quello che provo non è una menzogna. -

Tutte queste belle parole... proprio da Natsu mi lasciano splendidamente sorpresa.

Sorridendo - Tu sei meglio di quei principi... -

Abbracciandolo stretto mi sento pure io leggera.

- E ora che si fa? -

- Eh? - lo fisso sconcertata.

- Sì, ti va di andare a mangiare? Ho una fame bestiale! -

- Quand'è che tu non hai fame? Dai andiamo! - ridacchio.

- Ah, la mia Lucy. Poi per farti contenta andiamo alla libreria che tanto ti piace? - mi mette un braccio sulle spalle.

- La tua...?! Ok... - arrossisco ancora.

Mentre ci voltiamo per andare sentiamo uno strano rumore tra le foglie.

Nemmeno il tempo di controllare che sentiamo - Whoaaaa! Ahia! Levy... mi hai fatto cadere! -

- Happy, scusa, ma... ehi! Mirajane! Da dove arrivi? -

- Io? Io non sono Mira! Sono il master! -

- Non usare il Take Over solo per la testa! È inquietante! -

Guardandoci io e Natsu ci avviciniamo ai tre.

- Ragazzi? - li chiamo incrociando le braccia.

Bloccandosi si girano come al rallentatore.

- Oh! Ma ciao! -

- Natsu, Lucy. Da dove arrivate?! -

- Ma che coincidenza. -

Sì, come no...

- Chi volete prendere in giro! Da quanto siete qui? -

- Di cosa parlate? -

- Ghiahaha! Lucy, ci hanno spiati! - ride Natsu.

Beato lui che riesce a riderne.

Forse dovrei prenderla più alla leggera come lui.

- Lucy! Eravate così carini!!! - trilla Mira-san alzandosi.

- Lu-chan! È andato tutto bene! -

- Vi piiiiiiiacete! - mi guarda di sottecchi Happy.

Tutto questo entusiasmo mi fa tornare l'imbarazzo.

- Lu-chan. Tutto ok? -

- Sei rossa come un peperone. -

- Io... io... non ce la faccio! - mi volto iniziando a correre via.

Va bene stare con Natsu, ma non sono pronta per dirlo a tutti.

La mia mano viene afferrata e vedo al mio fianco Natsu che ride.

- Dove si va? -

- Lontano da quelli lì. -

- Ok, allora dobbiamo accelerare. Ci stanno raggiungendo. -

Improvvisamente mi afferra sotto le ginocchia prendendomi in braccio.

- Whaaaa! Che fai?! -

- Siiiii parteee! - urla iniziando a correre come un razzo.

E sentendo le urla contrariate dei ragazzi dietro inizio pure io a ridere.

- Natsu? -

- Sì? -

- Sono felice! -

Regalandomi uno splendido sorriso salta un muro per seminare le ragazze e il gatto.

D'ora in poi dovremo sopportare parecchie prese in giro della nostra pazza famiglia.

Ma va bene così.

Se fosse altrimenti non sarebbe la nostra amata Fairy Tail.

Questa missione non è andata come ci aspettavamo.

Non avremo trovato il cuore di cristallo che cercavamo però...

Abbiamo ottenuto qualcosa di molto più raro e prezioso.

Un dolce, innocente e vero amore.

Vi ringrazio infinitamente per avermi seguita in questa fanfiction su Natsu e Lucy ♡
Era una vita che volevo scriverla, spero vi sia piaciuta ♡
Mi sono divertita a cercare di immedesimarmi in due dei miei personaggi preferiti e spero di aver divertito almeno un po' anche voi con questa mia prima storia su Fairy Tail ♡
Credo che tra non molto potrei scrivere anche qualcos'altro perché io amo Fairy Tail e condividere le mie storie con voi che l'amate quanto me, beh... è magnifico! ♡♡♡
Magari il continuato di questa... le idee si stanno già ammassando nella mia mente (=^ω^=)
♡♡♡Davvero un milione di grazie♡♡♡
♡♡♡Arigatou♡♡♡