- Mm... -

Maledetti raggi di sole sul viso.

Voglio dormire ancora!

Tirando la coperta sotterro il volto.

3, 2, 1...

Oh cielo...!

Fa troppo caldo!!

Tornando fuori prendo una boccata d'aria e mi giro.

Ho ancora troppa luce addosso però è molto meno fastidioso.

Quanto adoro il mio lettino.

Così comodo.

Caldo.

Soporifero.

Mentre sto per riprendere sonno sento muoversi qualcosa, ma sono talmente assonnata che mi rendo conto del tutto solo quando una manata mi finisce in faccia.

Con tanto di schiocco!

- Ahia! - mi lamento aprendo gli occhi.

Con la mano sul mio naso sbuffo e la sposto mettendomi a sedere.

Natsu si è di nuovo introdotto in casa mia.

Almeno fosse come Happy, che se ne sta buono in un angolo.

Invece no!

Ora che sono sveglia noto quanto sia a bordo letto in serio pericolo di caduta.

Natsu sta disteso quasi a stella e dorme beato con la bocca aperta.

Ho perso il conto di tutte le volte che questi due si sono intrufolati in casa mia.

Non ho nemmeno più voglia di perdere la voce ad urlargli contro.

Questo però non vuol dire che la cosa mi vada bene.

Sollevando la mano del ragazzo gliela lascio cadere sul suo di viso.

Purtroppo non ottengo l'effetto sperato.

Ha solo sussultato per poi rimettersi a dormire.

Che noia...

Mm...

Un attimo!

Alzandomi di soppiatto filo in bagno con un bicchiere che poi riempio d'acqua.

Tornando al letto mi preparo alla mia vendetta.

Non voglio bagnare il materasso.

Piano...

Lucy, fa piano!

Delicatamente poggio la mano sul letto per avvicinarmi al fiorellino di ciliegio che dorme beatamente ignaro.

Stavolta Lucy ti vendicherai come si deve!

Già mi sto gustando la vittoria quando...

Una mano afferra fulminea il mio polso e mi trovo con la faccia spiaccicata sul materasso e il braccio dietro la schiena.

- Ahia!! Natsu!! Sei impazzito?! Mi fai male!! - urlo sentendo le ossa fare rumori che non dovrebbero.

- Lucy?! Sei tu? - subito vengo mollata e mi allontano da questo pazzo.

- Che ti è preso?! -

- Oh! Pensavo fosse un attacco. - ghigna divertito.

- Attacco un corno!! Stavi per spezzarmi un braccio! Tanto più che questa è casa mia e sei sul mio letto! Per la milionesima volta! -

- Ma Lucy! Noi siamo una famiglia. Non esiste mio o tuo. Solo nostro. - sorride allegro.

Dannazione!

Lo fa di proposito.

Quel sorriso da ragazzino mi rende impossibile arrabbiarmi.

- Se, se. Ora vado a cambiarmi. - sbuffo grattadomi la nuca.

Dopo essermi preparata prendo le mie amate chiavi prima di dirigermi alla porta.

- Lucy! Aspettami. Non facciamo colazione?! -

- La faremo alla gilda. Col cavolo che ti preparo la colazione dopo la manata da spacca naso e il tentato disintegramento del mio braccio. - sbuffo incrociando le braccia.

- Lucy? Ho come la sensazione di aver dimenticato qualcosa... -

- Accidenti! Mi sto lamentando e pensi ai cavoli tuoi. - accelero il passo.

- Aspetta!! -

Arrivati a Fairy Tail non faccio in tempo ad aprire il portone che Levy-chan mi salta al collo.

- Lu-chan!!! -

- Levy-chan, che succede?! -

La gilda è così animata anche di prima mattina.

- Gajeel mi prende in giro. - si lamenta.

Guardando il diretto interessato lo trovo fissarci con un ghigno.

- Ghihihihi, gamberetto non andare a far la vittima. Ti ho solo detto la verità, sei una nana. -

- Gajeel! Accidenti! Smetti d'infastidire Levy-chan. -

- Altrimenti? - mi sfida.

E ora che dico?

Vengo salvata da uno dei soliti schizzi di Natsu, che gli si piazza davanti.

- Lattina arrugginita! Perché non iniziamo la mattinata con una bella scazzottata?! -

Gajeel invece allunga un braccio poggiando il palmo sulla fronte di Natsu.

- Non ho tempo da perdere con te fiammifero. Gamberetto muoviti. Dobbiamo partire. - si volta verso Levy che intanto si era nascosta dietro di me.

- Andate in missione insieme? - domando confusa.

- Sì, serve una traduttrice e Gajeel è già tanto se sa scrivere il suo nome. - si fa più spavalda la mia amica.

La frecciatina non piace al dragon slayer di ferro che strappandola dal suo nascondiglio se la carica in spalla.

- Lily! Andiamo! - urla al membro mancante e l'attimo dopo escono dalla porta ignorando le urla e i calci della ragazza.

- Waaaaa!!! - mi perfora i timpani Natsu.

Comprendo le orecchie mi volto.

- Che hai?! -

- Happy!! Lo abbiamo dimenticato a ca... -

Nemmeno il tempo di finire la frase che entra il gatto blu di volata.

Con le lacrime agli occhi - Cattivi!!! Siete dei mostri!! Vi siete dimenticati di me!! -

- Happy! Ben arrivato. -

- Natsu!! Non fregarmi! Non fingere che vada tutto bene! - urla piangendo a dirotto.

- Eddai Happy... dormivi così bene. Non volevamo disturbarti. - cerco di liberarci dal casino.

Come abbiamo fatto a dimenticarlo?!

Accidenti...

Forse un po' disumani lo siamo davvero...

- Bugiardi! Vi eravate completamente scordati di me!! -

- Che è questo baccano di prima mattina? - sbuffa una voce annoiata alle nostre spalle.

Subito Happy si volta volando come un razzo verso Charle.

- Charle!! Sei qui!! -

La gatta bianca con nonchalance si sposta in tempo per far schiantare Happy sul portone appena chiuso da Wendy.

- Oh, cielo! Happy mi dispiace! - si agita la dolce ragazzina.

Happy si rialza tremolante.

- Tra...tranquilla Wendy... -

- Charle! Non dovresti essere così fredda col povero Happy. -

- Wendy, sei tu che sei troppo buona. - sbuffa infastidita.

Povero Happy...

Dopo che lo abbiamo dimenticato riceve pure l'ennesimo rifiuto.

- Happy! Andiamo a fare colazione? Ti offro tre pesci per farmi perdonare. -

- Ah! Vedi che ti eri dimenticato?! Sei un mostro Natsu!! -

- Cinque pesci? -

Dopo un attimo di silenzio - Sette. -

- Ci sto. -

Scuotendo il capo guardo i due raggiungere il bancone dove la sorridente Mira inizia a preparargli la colazione.

- Lucy, buongiorno. -

- Buongiorno anche a voi. - sorrido alle due.

- Hai già deciso che missione scegliere? -

- No, siamo appena arrivati. -

- Siamo? - mi squadra la gatta.

- Natsu ed Happy sono entrati nuovamente in casa mia. - sbuffo.

- Ti basterebbe cambiare le serrature. -

- La fai facile Charle. L'ultima volta che ci ho provato mi hanno fatto esplodere la finestra. -

- Ma Lucy... a questo punto tanto vale dar loro un doppione delle chiavi, no? -

- Nemmeno per idea! Sarebbe come dargli carta bianca. Già da soli dormono nel mio letto, si provano i miei vestiti e si fanno pure il bagno!! Non cederò, Wendy! -

- Lucy!!! Vieni a mangiare... che poi scegliamo la missione... di oggi!! - urla Natsu dal bancone e la bocca piena.

- Ragazze, scusate. Vado da quei due o mi lasceranno indietro. - sospiro.

Già una volta sono stata lasciata indietro da questi due, per un anno intero.

E non è stato piacevole.

Non solo i miei compagni di squadra mi avevano lasciata, ma la gilda si era pure sciolta.

Forse è anche per questo se ultimamente sono più permissiva.

Ho così tanta paura che possa succedere nuovamente.

Non voglio più star sola...

- Che è quel muso lungo? Muoviti ad ordinare. Non possiamo andare senza di te. -

Se non fosse per gli sputacchi di cibo avrei apprezzato molto di più la frase.

Mi ha fatto fare un balzo al cuore.

"Non possiamo andare senza di te!"

Sorridendo - Mira, giorno. Potrei avere dei pancake? -

- Certo Lucy. Arrivano. -

- Ma Erza dov'è? Di solito a quest'ora è già qui. -

- È partita ieri pomeriggio per una missione di classe S, probabilmente non tornerà per un po'. -

- Stiamo parlando di Titania. Domani sarà già qua. - ridacchio.

Finito di mangiare ci piazziamo di fronte alla bacheca.

- Questo è perfetto!! - scatta a molla Natsu.

Già trovato?

Uhm...

- A caccia di rane nelle paludi?! Nemmeno per idea! -

- Sei noiosa Luigi!! -

- Sono Lucy!!!! - sbuffo infastidita.

- Ragazzi! Questo, questo!!! -

- Happy!! Vuoi quell'incarico solo per la ricompensa di pesci!! -

- Tu non vuoi dei deliziosi pesci, Lucy?! -

- Coi pesci non ci pago l'affitto! -

- Litigate di già? -

- Gray! Maledetto, che vorresti dire?! - scatta rissoso Natsu.

Uff...

Sempre a bisticciare quei due.

- Salamander, allontanati da Gray-sama! -

Ahi!

Juvia carica Natsu che però l'ignora.

Ah, amo ed odio il caos di Fairy Tail.

Se hai mal di testa tutto questo baccano non fa bene, però di norma è quasi piacevole.

Non ci si annoia mai.

- Oh! - mi cade l'occhio su una richiesta.

- Il cuore di cristallo? Cosa vogliono? - mi fa sussultare Natsu poggiando un braccio sulla mia spalla.

- Vogliono appunto che si trovi questo cuore di cristallo. A quanto dicono è un cristallo leggendario. -

- Leggendario? Vuol dire avventura! - urla euforico Natsu sventolando il foglio.

- Ehi, ehi Natsu! Non esaltarti. Non dà indizi ne altro. Come facciamo a trovare questo cristallo?! -

- Andiamo da questo tizio! Lord Lamer! Ci spiegherà meglio ciò che vuole! -

- Mm... quanto è la ricompensa? -

- Un milione e mezzo di jewels. -

- Ci sto!!! Andiamo?! Dai!! - mi animo.

- Lucy... sei troppo attaccata ai soldi. - mi osserva schifato Happy.

- Come vuoi, ma si parte o no? A proposito... Natsu non stavi litigando con Gray? -

- È scappato appena è arrivata Juvia. -

- Mm... capisco. Dove dobbiamo andare? -

- A Joya. -

- Ragazzi, partiamo. O non arriveremo mai. -

Guardando testa rosa allontanarsi lo fisso divertita.

- Natsu? -

Bloccandosi rigido - Sì? -

- Non penserai di andare a Joya a piedi, vero? -

- Sì? -

- Andiamo Natsu. Prenderemo il treno. - sbuffo superandolo.

- Lucy! Non puoi essere così crudele! Il treno no! Tutto, ma non il treno!! -

- Preferisci un carro? - lo sfido con lo sguardo.

Col carro impiegheremo molto più tempo e quindi soffrirebbe molto di più.

- Uhm... sei un mostro Lucy. -

Qualche minuto dopo - Mm... mi sento uno schifo... mi viene da vomitare... -

- Natsu, dormi. Ti svegliamo noi quando arriviamo. -

- Uhm... sto da schifo... -

- Uff... nemmeno mi ascolta. -

- Lucy, non spiega molto la richiesta, vero? -

- No, comunica davvero poco. Questo è sospetto. Luogo dove risiede il mittente, la somma della ricompensa, il nome del mandante e solo cosa dobbiamo cercare. -

- Siamo sicuri di aver fatto bene ad accettare? -

- Non lo so, Happy... ma ormai siamo qui. -

- Torniamo... a casa... -

- Natsu, dormi!! -

- Secondo te cosa c'è sotto? E se ci trovassimo nei guai? -

- Happy, potevi farti venire sti dubbi prima di partire?! -

- Ti ricordo che sei stata tu quella che aveva tanta fretta di partire. Avara. -

- Mm... fa silenzio. Sto cercando. -

- Cosa cerchi? E come se... -

- Ho chiesto aiuto a Crux. - sbuffo.

Mai un briciolo di fiducia da questo gatto.

- Ah! Ecco, ha finito! -

- Quindi? -

- Si tratta di un cuore di diamante azzurro, conosciuto anche col nome Hope. Si narra che avesse il potere di esaudire un desiderio di coloro che lo possedevano, ma a patto che tale richiesta venisse dal cuore. Originariamente il cristallo era nel tempio in cima alla montagna più alta di Joya, ma dei bracconieri lo rubarono più di quattrocento anni fa e non ne rimangono nemmeno le tracce. In verità non si è sicuri del furto dato che, in ogni caso, il tempio è stato distrutto circa duecento anni fa. Alcune voci dicono che stia girando il mondo tra mani di gente ignorante che non sa in cosa sono incappati. Altri invece suppongono che sia ancora a Joya, su quel monte... nascosto da qualche parte. -

- Mm... in fine non abbiamo nulla. - sbuffa il gatto.

- In fondo è una leggenda, non si sa nemmeno se esista davvero. Crux ha fatto il possibile. -

- Ho voglia di pesce. -

- Happy! Stavamo ragionando sulla missione. Ti distrai troppo facilmente. -

- Non si può ragionare a stomaco vuoto. -

- Abbiamo fatto colazione nemmeno un'ora fa. -

- Natsu, vuoi un pesce? -

- Uhm... voglio vomitare... -

- Non nella cabina per favore. Apri la finestra. -

- Happy... sei crudele... - sbiascica il povero straccio.

E dopo altre tre ore di viaggio scendiamo nel paese di Joya, alla stazione principale di Citrine.

- Natsu... ti stai riprendendo? Perché saresti pesante. - mi lamento cercando di reggerlo come posso.

- Lucy... mi gira la testa... e lo stomaco... -

- Happy, mi sa che è meglio sederci prima di andare da Lord Lamer. -

- Già... appoggialo su quella panchina. -

Vedendolo scivolare sul legno fino a distendersi sospiro dispiaciuta.

Povero...

Forte, forte e poi crolla per i mezzi di trasporto.

Andando ad una fontana vicina bagno una pezza per poi poggiargliela sugli occhi.

- Uhm... -

- Come ti senti? -

- Insomma... -

Nell'arco di dieci minuti torna in pienissima forma e saltando come una molla mi restituisce la pezza.

- Ragazzi!! Mi sento rinato! Andiamo?! -

- Stavamo aspettando te. -

- Waaaaa!! - urla spaventandoci.

- Che succede?! - scattiamo in allerta.

- Ho fame!! Tantissima fame! -

- Natsu!! Ci hai fatto prendere un colpo! -

Sbuffando mi avvio.

C'è poco da fare.

Quando viaggio con questi due ci sono sempre imprevisti del genere.

- Andiamo, c'è un locale qui vicino dove possiamo mangiare. -

E come due razzi schizzano davanti e mi ritrovo a dover correre loro dietro.

Accidenti, siamo appena arrivati e già devo correre!

Che bell'inizio!

- Natsu! Happy! Aspettatemi! -

- Sbrigati Lucy! -