Capitolo III

- Prova questo. E questo. Poi questo e quell'altro. - mi carica le braccia di abiti da sposa una rossa in crisi più di me che sono la futura sposa.

Sposa...

Ancora mi fa strano questa parola.

Tra due settimane diventerò la moglie di Natsu.

Kyaaa!!

- Signorina! Dove cavolo è finita la commessa? - batte i piedi a terra Erza.

- Erza... l'hai mandata via quando ha proposto un abito che non ti piaceva. - sospira Mira.

- Beh... se non è capace di fare il suo lavoro non è colpa mia. - puntella le mani sui fianchi.

- A me non dispiaceva quel vestito per Lu-chan. -

- Levy... per favore! Sembrava una camicia da notte! - scuote il capo con sguardo disgustato.

- A Natsu non sarebbe dispiaciuto. - ride Cana facendomi avvampare.

- Cana!! - le urla contro Mirajane.

Credo sia abbastanza chiaro ciò che stiamo facendo.

Siamo a caccia del mio abito.

E dire che sono letteralmente sommersa dagli abiti non è una metafora.

- Erza... non credo di riuscire ad andare al camerino così carica. - barcollo sul posto.

- Lucy-san, hai bisogno di una mano? - chiede gentile Wendy.

- Juvia aiuterà Lucy-san. - mi toglie un paio di vestiti dalle braccia.

Torno così a poter vedere le ragazze.

- Grazie Juvia. - le sorrido.

- Comunque davvero bocci quel vestito Erza? Non vuoi vedere Natsu a corto di parole? -

- Cana, smettila!! - le tappa la bocca Mira.

- Non scherzare! Lucy non stava bene con quel vestito! - la fulmina Erza.

- Secondo me Lucy-san sta bene con ogni vestito... ha un fisico che le permette di portare tutto magnificamente. - mi sorride Wendy.

- Oh... sei così carina. Se non avessi tre vestiti in mano ti abbraccerei. - mi intenerisco.

- Lucy!! Smetti di stare qui a parlare! Vai a cambiarti! -

- Agli ordini! - sorrido tiratamente.

Mi sento abbastanza sotto pressione.

Mentre provo gli abiti ho Erza che mi sta addosso facendomi domande sul menù della cerimonia.

- Dopo, se trovi l'abito, andiamo nella mia pasticceria preferita a provare le torte. Devi scegliere la tua preferita e come vuoi il design. -

- Ehm... non dovrei scegliere la torta e il menù con Natsu? -

Tutte si zittiscono fissandomi come fossi scema.

- Che avete? -

- Stiamo parlando di Natsu. Lui non ha problemi col cibo. - sbuffa Erza.

- Già... potrebbe mangiarsi anche un albero, se ben condito. - aggiunge Cana.

- Ok... avete ragione. Però mi sembra comunque scorretto. -

- Lucy-san... onestamente penso che sia meglio se scegli tu il cibo. Natsu-san tenderebbe di certo a dare l'ok a tutto... insomma... si finirebbe con l'aver troppo cibo. Non pensi? -

- Uhm... mi sa che hai ragione Wendy. - sospiro.

Natsu è troppo goloso.

Ed a proposito...

Come se la starà cavando con i ragazzi?

E Loki l'ha trovato?

Forse Virgo è riuscita a fermarlo.

- Ragazze... una cosa! - scatto realizzando un dettaglio.

- Ovvero? - chiedono in coro.

- Non mi avete ancora detto come mi sta questo vestito. -

- Oh... già! - mi squadra Erza.

Dal suo sguardo dubbioso capisco la risposta prima che la dica.

- Decisamente no. - scuote la testa.

- È davvero bello però... - mi guarda Levy-chan.

- Manca qualcosa, vero? - chiede Wendy.

- Già... non mostra abbastanza le tette! - ride Cana alzando il calice di champagne offerto dall'atelier.

- Cana-san!! Non è quello il problema! - scatta Charle.

- È l'amore! - salta fuori Mirajane.

- L'amore? - la fisso confusa.

- Sì! Sarà vero che questo abito ti sta bene, ma non c'è amore nel tuo sguardo. Non ti luccicano gli occhi. Insomma... non è lui. Sapete come si dice... a volte è più difficile scegliere l'abito che il marito. -

Guardando il bel vestito mi dondolo carpendo ogni suo dettaglio.

La gonna a trapezio e il corpetto elaborato.

È davvero bello, ma... è come dice Mirajane.

Non ne sono innamorata.

- Dai, vai a provarne un altro. - Erza mi spinge verso il camerino.

Purtroppo però, dieci abiti dopo, mi ritrovo a non essermi innamorata di nessuno di loro.

Uscendo dal negozio sono piuttosto scoraggiata.

Ho provato abiti di ogni genere.

A sirena, trapezio, campana, corti, lunghi, attillati e gonfi... niente.

Nessuno che mi abbia fatta emozionare.

- Lu-chan vedrai che lo troverai. - mi prende sottobraccio Levy-chan.

Sorridendole - Non è che ci sia tutto questo tempo però. -

- Tranquilla. Andrà tutto bene. Ora andiamo alla pasticceria così ti consoli, ok? - cerca di tirarmi su il morale la rossa.

Ed effettivamente dopo aver scelto il dolce mi sento davvero meglio.

Erza, patita com'è per le short cake, voleva convincermi a scegliere quella, ma tutte le altre l'hanno messa in riga.

È stato divertente vedere Titania messa al suo posto da un'orda di ragazze pazze.

Avevo ragione.

Organizzare il matrimonio con loro non è per niente male.

Comunque in fine ho scelto una torta al cioccolato, per il design uno stile classico, ma con carattere.

Ho chiesto delle rose rosse in pasta di zucchero.

Sarà davvero raffinata.

- Quindi hai deciso che i colori saranno il rosso e il bianco? - chiede Mirajane mentre ci avviamo alla prossima meta.

A proposito... qual è la prossima meta?

- Sì, il rosso è il colore di Natsu e ci sta bene in un matrimonio, no? -

- Concordo! In più è il colore dell'amore! -

- E della passione! - ride Cana.

- Pure dei capelli di Erza se è per questo. - ridacchia Levy-chan cercando di distogliere l'attenzione dalla battuta allusiva di Cana.

- Sono tutta un fuoco? - chiede divertita Erza.

Dopo una risata collettiva - Ragazze, ma ora dove stiamo andando? -

- A prendere qualcosa da mangiare prima di andare dal fioraio. Dato che hai scelto i colori possiamo occuparci dei fiori, no? -

- Erza-san... sei davvero organizzata. -

- Grazie Juvia. Se vuoi aiuterò anche te col tuo matrimonio. - la guarda soddisfatta di sé.

Juvia avvampa - M-Matrimonio... con Gray-sama... -

- Lo stesso vale per te Erza. - le sorrido.

- Uhm? Cosa? -

- Quando ti sposerai ti aiuteremo. -

A quell'idea la ragazza diventa rossa come i suoi capelli.

- Io... s-sposarmi... oh cielo... -

- Gerard-san sarà un perfetto marito. - le sorride Wendy facendola diventare pure più rossa.

- C-Chi ha detto che sarà G-Gerard? -

- Andiamo! Lo sappiamo tutte che sei innamorata persa di lui. - ridacchia Mira-san.

- È così evidente? - si afferra il viso.

- Aww! Erza! Sei così carina! - l'abbracciamo.

Tornate poi ad avviarci - Fioraio dicevi? -

- Sì, perché Lucy? -

- Beh... perché io pensavo ad una persona in particolare per scegliere il bouquet e le decorazioni. Una fata un po' singolare che però ne sa più di qualunque fioraio, se si parla di fiori. -

- Oh... quindi parli di lei. - sorride divertita Erza.

- Uhm? Cosa ci stiamo perdendo? - chiedono le altre.

- Ragazze, cambiamo direzione! Andiamo a Fairy Hills! - si volta Erza.

A quella rivelazione tutte ci arrivano, però quando ci troviamo di fronte a Evergreen lei ci squadra confusa.

- Che diavolo ci fate qui? -

- Ever hai sentito la notizia? - saltella Mira.

- Cosa? -

- Natsu ha chiesto a Lucy di sposarlo! Il matrimonio sarà tra due settimane! -

- Oh... Congratulazioni. - mi guarda con un mezzo sorriso.

- Grazie. Siamo qui per chiederti un favore in verità... - inizio timidamente.

- A me? -

- Sì... ecco... dato che tu... -

- Lucy! Non girarci attorno. Ever, Lucy vorrebbe che ti occupassi tu dei fiori. Dal bouquet a quelli da disporre in chiesa e al ricevimento. - Erza sbuffa a causa della mia timidezza, troppo lenta per stare nel suo dettagliato programma.

La donna sbarra gli occhi - Oh... -

Poi però ci fissa diffidente.

- Perché proprio a me? Cosa vi fa pensare che vi aiuterò? Una fata elegante come me dovrebbe abbassarsi ad organizzare i fiori per il matrimonio di un barbaro come Natsu? -

- Non è solo il matrimonio di Natsu. A Lucy non ci pensi? -

- Uhm... e quindi? -

- Evergreen-san non voglio certo impormi. Anzi... se è un disturbo non ho intenzione d'insistere. Ho semplicemente pensato che non ci fosse persona più adatta di te che potesse aiutarmi con i fiori. -

Quella frase coglie nel segno.

Il suo ego si gonfia.

- Effettivamente... -

- Pensavo anche che sarebbe stato più significativo se a fare le composizioni fossi stata tu. Un membro della gilda invece che un estraneo. Io punto soprattutto sul sentimentalismo... per questo mi piace l'idea di rendere partecipi più persone possibili tra quelle a cui tengo. - continuo più che sinceramente.

Tutte queste, reali, lusinghe la convincono.

- Beh, direi che è una buona idea. Le composizioni che faccio io sono di qualità superiore rispetto quelle di un comune fioraio. -

- Quindi mi aiuterai? - m'illumino.

- Dimmi solo che fiori vuoi, i colori e le location. Domani ti porto dei bozzetti e scegli il tuo preferito. - si esalta, anche se cerca di non farlo vedere troppo.

In un impeto di entusiasmo le salto al collo abbracciandola.

Siamo più vicini al traguardo.

È qualcosa che rende il tutto ancora più reale.

Adoro tutto questo.

- Sì, sì... prego. Ora scollati! Ho già un sacco d'idee e voglio mettermi all'opera. -

Ed è così che finiamo praticamente per venir buttate fuori a calci.

- È piuttosto scorbutica, ma in fondo anche dolce e generosa. -

- Concordo. - sorrido.

- Però ancora non abbiamo scelto l'abito... quello sarebbe stato da fare come primo compito dato il tempo contato. - sbuffa Erza.

- Mi permetto di dissentire, Erza-sama. -

Sussultando - Virgo! Da dove sbuchi? -

- Sono appena tornata ed ho sentito che avevate bisogno di me. -

- Ehm... non ti ho chiamata. - la guardo confusa.

- Lo so, ma parlavate dell'abito. Ed io penso di poterla aiutare, Hime. -

- Come? -

- Beh... si da il caso che sia piuttosto brava a cucire. E sarei onorata di occuparmi del suo abito, Hime. -

Sentendo nuovamente gli occhi pungere abbraccio pure lei.

- Ho detto qualcosa di sbagliato? Vuole punirmi? -

- Oh, Virgo... grazie. Sarei così felice se fossi tu a preparare il mio abito! -

- Capisco. Lasci fare a me. Già stasera l'avrà pronto. Ora con permesso... - fa un inchino prima di sparire.

- Ma... - rimango a fissare il vuoto.

- È andata via senza nemmeno farsi dire ciò che ti piace. -

- E se ti facesse qualcosa che non ti piace? -

Scuotendo la testa sorrido a tutte.

- Mi fido di lei. -

Dopo una cena tutte insieme, a casa di Mirajane, vediamo apparire nuovamente lo spiriti stellare della Vergine.

- Hime, sono tornata con l'abito. -

- Virgo! Eri seria... ci hai messo un attimo! - la fisso stupita.

- Devo ricordarle che nel nostro mondo il tempo scorre in maniera differente? -

- Eh... appunto! Tre mesi nostri equivalgono ad un solo giorno da voi! -

- Non deve preoccuparsi. Piuttosto... vuole provare l'abito? -

- Oh, non vedevo l'ora che glielo chiedessi! - inizia a saltellare Mirajane.

Da chissà dove vedo Virgo tirare fuori uno splendido abito bianco.

La gonna ampia, il corpetto a cuore, un bel fiocco su un fianco.

È perfetto.

È come l'ho sempre sognato.

Perché è così... anche io ho immaginato come sarebbe stato il mio matrimonio o almeno... l'abito.

- Oh mia Mavis... è fantastico... - rimane senza fiato Levy-chan.

- Lucy-san... è questo! Lo sento! - scatta Wendy.

- Virgo... mi aiuti ad indossarlo? - già inizio ad emozionarmi.

- Ma certamente. -

Mentre mi aiuta mi torna in mente la fuga di Loki - A proposito... poi hai preso Loki? -

- Purtroppo mi è scappato. Me ne scuso infinitamente. -

- Oh, figurati. In fondo penso non sia un male che parli con Natsu a quattrocchi. Basta che non radano al suolo la città. -

- Mi sembra che sia tutto a posto. -

- Già... quindi in fine ci siamo preoccupate per niente. -

- Hime, sua madre è certamente orgogliosa d'avere una figlia come lei. E certamente veglia su di lei dall'alto. - se ne esce all'improvviso. 

- Grazie, Virgo... - mi volto a guardarla con le lacrime agli occhi.

- Si figuri. In più tutti noi spiriti ci tenevamo a dirle che per qualunque cosa basta che ci chiami. Vogliamo aiutarla a rendere questo giorno il più bello della sua vita. -

L'abbraccio nuovamente.

- Vi voglio bene! -

- Anche noi, Hime. -

Allontanandomi un poco mi sorride.

- Credo sia meglio andare dalle altre ora, penso siano molto curiose di vederla. -

Annuendo ci avviamo nuovamente in salotto.

Appena mi vedono cambiano subito espressione e già sento che è tutto differente da questo pomeriggio.

- Kyaaaaaaa!!! Lucy sei favolosa!! - scatta subito Mira.

- Oh cielo... Lu-chan sei... - spalanca gli occhi Levy-chan.

- Sei uno schianto! Natsu rimarrà senza fiato altro che parole! -

- Cana... devo concordare! - sorride radiosa Erza.

- Lucy-san... sei... bellissima... - Wendy inizia a singhiozzare commossa.

- Wendy non... piangere... - si commuove pure Charle!

- Sì, davvero meravigliosa. - sorride anche Juvia.

- Hime, si guardi. - Virgo mi posiziona davanti allo specchio.

E lì... rimango senza fiato.

Se già prima pensavo fosse magnifico ora lo trovo ancora più che perfetto.

- Oddio... non ho... parole... -

- Le piace? -

- Se mi piace? È la perfezione fatta ad abito! -

- Virgo! Si può sapere come hai fatto? Lucy nemmeno ti aveva detto cosa voleva! E la taglia? - scatta allucinata Mira.

- Gemini. Sapete che possono clonare il corpo di chiunque e sono anche in grado di attingere ai suoi pensieri. È stato facile avendo loro. -

- Sei grande! Facendo così hai anche reso il tutto una sorpresa, fino alla prova! È così magicamente romantico! -

Io però le ascolto ben poco.

Mi sono incantata a fissare ogni dettaglio del vestito.

Mi piace tutto, ma davvero tutto.

Non ci troverei un difetto nemmeno volendolo.

Guardandomi nello specchio arrossisco.

Sono una sposa.

- Hime, manca questo. -

Virgo mi poggia delicatamente un velo tra i capelli e quel tocco mi rende completa.

Mi sento davvero una sposa.

Sorridendo come una scema vedo una lacrima scendere e voltandomi verso le ragazze - Sono incredibilmente felice. -

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