-Hai delle brutte occhiaie – mi dice, neanche a dirlo, Josh la mattina dopo.

Sono stupita che si sia avvicinato a me spontaneamente e sono ancora più stupita della sua nuova capacità di interagire con le persone. O almeno con me.Stiamo percorrendo il corridoio in attesa che inizino le lezioni.

-Beh, grazie. È sempre bello sentirselo dire – rispondo, fingendomi offesa.Mentre camminiamo continuo ad osservarlo di sottecchi, poi gli assesto una leggera spallata.

-Grazie per avermi resa partecipe dei tuoi segreti – gli dico.

-Figurati. Chiunque altro qui mi prenderebbe per pazzo.

-Io non credo. Ne ho vista di gente strana in questo posto, come Claire, o ...

-Già, Claire. Anche lei è un mistero.

Stiamo giusto per entrare in classe, quando improvvisamente qualcuno mi prende per il braccio e inizia a trascinarmi lontano. Non riesco a vedere chi sia, né dove mi stia portando.Sono sul punto di buttare un urlo ed è proprio allora che parla.

-Fai silenzio e seguimi – dice Riley.

-Come è possibile che in questi giorni avete tutti manie di controllo? – Chiedo dimenandomi.

-Taci.

-Ho lezione. Lasciami andare.

Siamo ormai arrivati nel cortile interno.Riley mi guida fino ad un punto più nascosto e finalmente lascia il mio braccio.Sollevo lo sguardo arrabbiato sui suoi occhi dall'azzurro incredibilmente intenso.

-Cosa vuoi? – Gli chiedo con tono aspro.

-Ti ho detto che li devi lasciare stare.

-Chi dovrei lasciar stare?

-Claire, Jane e gli altri.

-Uno non vedo il motivo per cui non dovrei stare con delle persone solo perché me lo dici tu, due sono state loro ad invitarmi ad uscire e tre chi diavolo ti credi di essere?!

-Smettila di fingere, Edwards. Non avvicinarti mai più a loro.

La stessa cosa che mi ha detto Colin.

-Perché? – Chiedo anche a lui.

-Ti ho chiesto di smetterla di fingere.

-Non sto fingendo.

-Bene, allora fa' semplicemente come ti dico.

Quindi si volta.

-Perché non mi lasci in pace tu? – Gli urlo dietro.

Per colpa sua sono in ritardo per la prima lezione.Mi avvio a passo spedito rientrando, ma noto che Riley, qualche passo più avanti a me, scompare per un altro corridoio. Considerando che avremmo lezione insieme, evidentemente ha deciso di marinare la prima ora.Però chissà dove sta andando ...Non mi interessa, mi dico. È solo uno stronzo che si crede chissà chi. Però è strano. Ed è misterioso. E beh ... il più bel ragazzo che abbia mai visto. Ricordo che non ha occhi che per Claire, quindi ritorno alla parte delle stranezze. Sono appena arrivata in questo posto e già tutti gli abitanti con i quali ho avuto a che fare hanno mostrato segni di instabilità mentale e/o segnali di fervida immaginazione, manie di controllo e comportamenti eccentrici.A parte il fatto che sembrano avere tutti un segreto, ma forse in questo caso è la mia di immaginazione ad intervenire.Però chissà dove sta andando ...Resto in bilico tra la porta e il corridoio. Non ho mai marinato una lezione. Non è giusto saltare la scuola e per di più sono la nuova arrivata, dovrei ambientarmi e di certo saltare le lezioni non è il miglior modo. Inoltre sarebbe da sciocchi seguirlo, se mi scoprisse chissà cosa potrebbe pensare ...Sono i miei piedi a decidere per me ed inizio ad incamminarmi lungo il corridoio, gli occhi in cerca di Riley. Lo individuano abbastanza facilmente. Sta percorrendo il corridoio diretto verso ... l'uscita della scuola, naturalmente. Possibile che non ci sia nessuno che lo richiami o che lo veda? Sì, possibile. Quindi nessuno dovrebbe poter vedere me.Mi mantengo ad una certa distanza mentre continuo a riflettere. Non posso uscire dalla scuola! Sì, posso.