-Colin, non vedo un bel niente.

-Concentrati!

Secondo quel genio di mio fratello, dovrei riuscire a vedere al buio pesto.

-Mi sto concentrando!

-Allora concentrati di più.

Magari fosse facile. Non riesco a non pensare a Mason, per quanto mi sforzi. E nemmeno a Riley. In particolare, continuano a tornarmi in mente alcune sue parole.

-Senti Colin ...

-Karen, non concluderemo niente se continui così.

-Aspetta, devo dirti una cosa importante.

-Spara.

-Riley era stupito quando ha visto i miei segni sul braccio sinistro. Ha detto che credeva si trattasse di una semplice leggenda, ma com'è possibile? Lui sa benissimo dell'esistenza dei cacciatori, l'ha sempre saputo no?

-Sei sicura che ti abbia detto queste parole?

-Sicurissima.

Lo sento sospirare.

-Non lo so, Little K. Ci sono troppe cose che non sappiamo. Le uniche istruzioni che ho sono solo teoriche dette da papà al telefono.

-Bene, vorrà dire che torturerò Josh finché non mi racconterà tutte le leggende di cui è a conoscenza.

-Mi sembra un buon piano.

-Bene. E, dimmi una cosa: se dovesse capitarmi sottotiro un qualche custode ... potrei ucciderlo?

-Finora sei mai riuscita ad uccidere qualcuno che non sopportavi?

-Non c'è mai stato nessuno di più odioso che quei ... quei ...

-Va bene, ma ancora non puoi fare nulla. Devi aspettare che le radici raggiungano la mano. Solo allora sarai pronta. Man mano che le radici crescono acquisisci nuove capacità.

-In pratica non ho bisogno di esercitarmi?

-No.

-Questa sì che è una bella cosa. Quindi quando queste radici raggiungeranno la mia mano, potrò far fuori qualche odioso custode.

-E qualche fata.

-Certamente.

-Karen ...

-Sì?

-Non fare mosse avventate. Non farti trascinare dai sentimenti. Sai bene che noi siamo solo in due. Non è ancora il momento di scendere in battaglia.

-E quando potremo allora?

-Presto, credimi.