Durante un percorso molto bello, ma parecchio faticoso, intrapreso su me stessa tempo fa, quando mi sentivo persa – e non trovavo un senso a nulla, come Vasco – ho imparato che esistono due forme di egoismo: quello sano e quello fine a sè stesso.

Dedicando, in primis, i miei ringraziamenti a me stessa, io sto finalmente cercando di utilizzare, nel modo giusto, quel sano egoismo che ho scoperto di avere e che ognuno di noi possiede.

La vita di ognuno di noi è preziosa e dovremmo averne cura prima e più di ogni altra. Se scavaste ben bene in quello spazio angusto e nascosto che avete dentro, nel profondo della vostra dignità e del vostro amor proprio, converreste con me che se non sono in grado di trovare io la serenità, l'equilibrio, la salute, la gioia per poter essere felice, come posso avere la presunzione di rendere felice qualcun altro?

E questo è il mio scopo reale, soprattutto verso le persone che tra breve elencherò.

Perciò pazientate se vi suona un po' egocentrico, ma prima di tutti io voglio – devo – ringraziare me stessa.

E' da tempo immemore che desidero mettere nero su bianco, in un libro, questa storia e regalarla a chi ha vissuto intensamente – e a chi non l'ha ancora fatto, la speranza che ciò possa avvenire – l'emozione, la passione intensa e profonda dell'Amore.

La scrittura, le parole, hanno un potere davvero immenso e sono grata, enormemente, ad Annamaria per avermi insegnato ad utilizzarle nella maniera più appropriata.

Grazie a te, maestra Anna, ho vissuto di rendita per le medie, le superiori, l'università, e anche ora.

Come volevasi dimostrare – e questo ne è un chiaro esempio – le basi, se ampie e solide, sono indispensabili per ottenere poi soddisfacenti risultati nella vita, in ogni campo.

Grazie anche ad un'altra Anna, che è stata la mia ispirazione anche per il nome della mia protagonista, che è già una scrittrice affermata. Anna Premoli, non so davvero come ringraziarti. Mi hai dato tanto, in primis il coraggio di mettermi in gioco.

Sono circondata – e lo sono sempre stata, anche se non ne ero consapevole del tutto – da immenso amore e da grande rispetto, che io mi impegno quotidianamente affinchè sia reciproco e sempre alimentato da un sincero sentimento, soprattutto verso quelle persone che ho incontrato lungo il mio impervio percorso di crescita che hanno contribuito a renderlo meno faticoso, delle quali ho immensa stima.

Grazie amiche mie: voi sapete che sto scrivendo di voi. Siete un elemento prezioso della mia vita.

Grazie all'Amore unico, vero, puro ed incondizionato che mi fa battere sempre il cuore, ogni giorno di più, per il mio bambino e per colui che ha generato la sua vita insieme a me.

Non potrei essere più orgogliosa e più grata di e per ciò che mi date.

Grazie a tutte le Caroline ( e i "Carolini") che hanno condizionato la mia esistenza sinora: vi devo davvero tanto, perchè se non ci foste stati voi, io non sarei mai arrivata alla consapevolezza di avere in me infinita forza e temerarietà tali per cui ogni sfida – che è una costante nella mia vita, dato che seguire le masse proprio non fa per me – la sappia affrontare a testa alta, senza timore.

I giudizi superficiali e le critiche non costruttive non mi spaventano più: accidenti se vi devo ringraziare.

Grazie a chiunque stia leggendo queste righe, dopo aver letto quelle precedenti ed essersi – spero – emozionato nel farlo.

Infine,

Grazie a chi non si arrende e continua a crederci, ad emozionarsi, a sognare: a Vivere.

Lisa