I N T E R V I S T A (+ una confessione confessionosa)

*è un nuovo giorno a PaeseDiElly City e la nostra autrice si sta godendo finalmente il suo meritato riposo stravaccata sul divano*

Io: *biascicando con la faccia contro al cuscino* Non pensavo che scrivere un libro richiedesse così tante energie.

Peter: *passandole le sue medicine quotidiane che ovviamente non ha preso per tutto il tempo in cui è stata rinchiusa nella storia* O forse è dovuto dal fatto che hai usato il tuo corpo come fonte di magia quando in questa dimensione tu non possiedi quella magia.

Io: Nah, sono sicura che è stato solo lo sforzo mentale.

*Lettore sfonda la porta con un calcio, perché tanto lo sappiamo che in questa stanza non ci si entra come delle persone normali*

Lettore: Ho finito di montare il video delle interviste!

Io: Entusiasmante. Ora potreste dirmi di che diavolo di interviste si tratta?

*Lettore si arrampica sul letto e si corica vicino a lei, ma molto vicino*

*è da quando Elena è tornata definitivamente che i due si comportano in questo modo, come se il proprio spazio personale appartenesse anche all'altro*

*e Lettore è molto suscettibile riguardo al suo spazio personale*

*Peter è intenerito perché, fortunatamente, in questi mesi la sua cotta per l'amico e via via svanita evitandogli gelosie e sofferenze*

*ha anche iniziato a shipparli un po'*

*come se volesse dare una dimostrazione di ciò che è appena stato detto, Elena appoggia la guancia sulla spalla del ragazzo e si aggrappa al suo braccio per vedere lo schermo del telefono*

Lettore: Durante il lungo periodo di silenzio, io e Peter abbiamo invitato una fangirl a porre delle domande ad alcuni personaggi a sua scelta.

Peter: Abbiamo dovuto tenere a freno le sue personalità, certo...

Io: *nasconde per qualche secondo la faccia nel collo di Lettore, ridacchiando* Ho capito di chi si tratta. È AgneseGarozzo, vero?

*Lettore annuisce, rivolgendole lo schermo del cellulare*

Lettore: È decisamente un casino, come piace a te.

Io: *le brillano gli occhi* Meraviglioso!

*parte il filmato*

*dopo una breve scena a schermata nera compaiono sullo schermo AgneseGarozzo, Peter e il primo dei personaggi tortura- volevo dire, intervistati*

Agnese: Allora, See-More adorato. Dicci: perché il tuo gay power è così powerful? Ha delle tecniche particolari?

Simon: *inarcando un sopracciglio* Sono piuttosto certo che essere gay non sia propriamente un'abilità, ma , se lo fosse probabilmente sarebbe abbastanza powerful da distruggere tutti gli omofobi in un colpo solo.

Billy: *si fionda nella stanza sbattendo la porta*Ehi, fermi tutti! Lui non è gay, va bene? Lui è Billysessuale.

Billy: *lo abbraccia da dietro ed appoggia il mento sulla sua spalla* Lui è MIO.

Simon: Oh mio Dio, potresti non mettermi in imbarazzo per cinque secondi?

Billy: No :3

Peter: Come ha fatto a dirlo ad alta voce?

Agnese: Aww, vi meritate un angolo ricordo. Via con le immagini!

Peter: Non mi pagano abbastanza per riuscire a sopravvivere a tutta questa dolcezza.

*Billy sclera internamente, ovviamente percepito dal fan-radar della ragazza, che però non dice nulla*

Agnese: Seconda domanda, per tua fortuna particolarmente indelicata.

Simon: Come può essere una fortuna se...?

Agnese: Perché sei cieco?

Simon: *sospirando* Il mio potere non è esattamente una passeggiata da gestire, soprattutto non lo era all'inizio. A volte faceva persino male utilizzarlo, ma non avevo controllo su di esso e non sapevo come impedire di ferirmi. Potrete immaginare che le scariche laser non fanno molto bene alla vista, infatti l'ho persa completamente quando avevo tre anni. Credo che l'ultima cosa che io abbia visto sia stata mia madre quando era ancora in vita.

Agnese: *rimane a bocca aperta*

Agnese: Questa cosa è così triste e così adorabile allo stesso tempo... Posso abbracciarti?

Billy: No, non puoi.

Agnese: MA IO NE HO BISOGNO.

Billy: TROVATI UN RAGAZZO E SMETTI DI PROVARE A RUBARE IL MIO.

*breve intervallo con la scena nera*

Agnese: Ed eccoci alla nostra RoSe WiLsOn! Prima domanda: perché non vuoi accettare di essere mia moglie?

Rose: *si sfrega le palpebre esasperata* Non sono pronta ad affrontare di nuovo questa conversazione.

Agnese: R I S P O N D I M I. Non negare il nostro amore!

Rose: E' proprio necessario che sia lei a fare l'intervista?

Agnese: *comincia a gesticolare, il suo microfono gentilmente spento dalla regia*

Lettore: Goditi i fan finché puoi, perché un giorno ti dimenticheranno. Voglio dire, io ovviamente non posso saperlo, sono troppo meraviglioso per essere abbandonato.

Rose: Okay, riattivate il microfono di Agnese, preferisco lei.

Lettore: cOmE hAi PoTuTo-

Agnese: Zitto, la mia metà ha parlato. Seconda domanda, perché sei così fab?

Rose: *facendo l'occhiolino alla telecamera* Mi viene naturale.

Lettore: Oddio, stare così a stretto contatto con Niall l'ha plagiata.

Agnese: Come hai conosciuto Robinuccio del mio cuore?

Rose: Quando eravamo bambini, mio padre e Bruce Wayne non conoscevano la reciproca identità segreta. Un giorno si sono trovati a dover lavorare, con incarichi molto diversi ovviamente, per un magnate a Gotham City ed è in quel periodo che io e Dickie ci siamo incontrati. Anche se il nostro primo incontro non è stato particolarmente felice...

Lettore: Dobbiamo pregarti per avere i dettagli o fai da sola?

Rose: *alza gli occhi al cielo* Avevamo poco più di dieci anni all'epoca ed entrambi volevamo giocare con le armi da collezione appese a una parete, le quali appartenevano come l'edificio all'uomo per cui i nostri tutori lavoravano.

Agnese: *con aria sognante* Già giocavano con le armi...

Rose: Bisticciando aveva cominciato a prendere in giro il mio nome, dicendo che era da femminuccia, così io gli ho detto " Il tuo soprannome è Dick, infatti, perché sembri proprio una testa di cazzo".

Agnese: QUESTA E' MIA MOGLIE

Rose: NON LO SONO

Agnese: COMUNQUE. Quando ti sei accorta di amare Niall?

Rose: *arrossendo violentemente* E chi ha mai parlato di una cosa del genere? Solo perché non cerco di uccidere quell'idiota non significa che-

Lettore: Regia, possiamo avere un paio di frasette Rosiall, per favore?


Rose: Maledizione.

Agnese: Ora non puoi più negarlo, Rosie.

Rose: *alzando nuovamente gli occhi al cielo* Sentite, non lo so. Semplicemente un giorno l'ho guardato e... ho avuto la consapevolezza che avrei fatto qualsiasi cosa pur di averlo con me.

Lettore: LA MIA OTP

Rose: Vi prego, passiamo alla prossima domanda.

Agnese: Come ti trovavi a Beacon Hills?

Rose: *scrollando le spalle* Non male direi, non appena sarà tutto finito mi piacerebbe tornarci. Ma non condividerò mai la stanza con Nate, quel ragazzo russa in modo imbarazzante, e nemmeno con Thomas, perché l'ultima volta si è messo a ballare sul mio letto in un attacco di sonnambulismo.

Agnese: Chi è tua madre?

Rose: Io non... non mi va di parlarne. Non mi va di parlare della mia famiglia in generale in realtà, almeno fino a quando non sarò tornata sulla Terra e non avrò trovato mio fratello Grant. E' l'unico Wilson che mi rimane.

Lettore: Mi sento in dovere di precisare, da parte di Peter, che anche Wade Wilson ha la tipica secsaggine della vostra famiglia.

*voce fuori campo, palesemente di Peter*: NON L'HO MAI DETTO.

Agnese: Okay... In ogni caso. Mi regali tuo marito?

Rose: Numero uno, non siamo sposati, numero due, smettila di rubare i ragazzi delle altre persone.

Billy: *sfondando la porta* SONO D'ACCORDO.

Agnese: IO NON CI PARLO CON TE.

Lettore: Vi prego, potremmo finire questa benedetta intervista? Devo andare in bagno.

Agnese: Va bene, ecco l'ultima domanda. Perché ogni volta che leggo il tuo nome penso ad Adelaide Kane? Non credo vi assomigliate.

Rose: *estrae gli artigli* Beh, dopotutto Adelaide Kane ha recitato in Teen Wolf.

Agnese: aDeSsO è TuTtO cOsI' cHiArO.

*staccò*

Agnese: Mi regali i tuoi capelli?

Peter: Cominci così, brutalmente? Senza nemmeno introdurre-

Agnese: *ignorandolo* tI pReGo Li VoGlIo

Soraya: Emh... no?

Agnese: Ma sono B L U.

Soraya: Sono molto blu, lo so, ma è stato anche molto difficile farmeli crescere così lunghi.

Agnese: Ma-

Peter: Agnese, lo sai che lei è letteralmente un dolcetto alla cannella, non insistere. Potresti farle fare qualcosa di cui si pentirebbe-

Agnese: Per favore?

Soraya: NON POSSO DIRLE DI NO.

Peter: AYA NON FARLO!

*interferenza*

*interferenza*

Peter: Bene, siamo tornati e Soraya ha ancora tutti i suoi capelli.

Agnese: Con mio immenso disappunto.

Peter: *sibilandole degli insulti tra i denti* Ma ora la nostra Agnese smetterà di molestare questo piccolo angelo e continuerà il suo lavoro!

Agnese: E  v a  b e n e. Cosa ti piace di più di Tara?

Soraya: *arrossendo vistosamente* Oh, beh, non è che ci sia qualcosa di Tara che non mi piaccia ma... credo che sia il fatto che non mi tratta come se fossi fatta di vetro. Si comporta come se fossi una persona normale e che avessi quindi gli stessi diritti di una persona normale, come quello di essere amata. Ha senso?

Peter: *piangendo fiumi di lacrime* LA MIA OTP

Agnese: REGIA, DATECI LA NOSTRA DOSE DI IMMAGINI


Agnese: Sei così /adorabile/. Mi adotteresti?

Soraya: Quando avrò l'età giusta per farlo okay, se tu lo vorrai ancora.

Agnese: ODDIO SERIAMENTE?

Soraya: No, scherzavo.

Agnese: Tara ed Elena hanno avuto una pessima influenza su di te.

*stacco*

Agnese: Ora parleremo con un personaggio al quale motivo dalla voglia di fare queste domande: Harriet Blue Logan! Allora Iella, come sono nati i tuoi poteri?

Iella: I miei poteri fanno parte di me da quando ho memoria... ma non sono veramente sicura della loro vera natura. Sin da piccola i bambini del nostro quartiere non mi chiamavano per nome, ma Iella, perché senza volere facevo accadere cose decisamente poco fortunate. Spero siano contenti, alla fine è grazie a loro se sono diventata una supercattiva, no?

Lettore: *prendendo una mazza* Dimmi dove abitano. DOVE ABITANO?

Agnese: Li troveremo e li bruceremo vivi.

Iella: Non è più veramente un problema, in realtà. Non mentirò, quando sei piccola il bullismo è qualcosa che ti marchia profondamente, ma quando ho perso la mia famiglia ho fatto diventare di questa esperienza il mio punto di forza. Ora come ora vorrei ricominciare a farmi chiamare per nome, anche se nessuno oltre a Cy avrà il diritto di chiamarmi Blue.

Agnese: A proposito del nostro amato mezzo robot, come hai conosciuto Cyborg?

Iella: *si gratta dietro alla nuca ridacchiando* Okay, questo è un po' imbarazzante. Eravamo in un bar affollato e stavamo facendo la fila, ma quando io ho preso il mio frullato e stavo per uscire ho sentito una mano sfiorarmi il fondoschiena.

Lettore e Agnese: *scandalizzati* TI HA TOCCATO IL CULO?

Iella: No, no, non lo avrebbe mai fatto di proposito! Soltanto che, sapete, non ha il senso del tatto, semplicemente si è spostato e ha finito per sfiorarmi senza accorgersene. Capitemi però, io non lo sapevo ed il mio primo istinto è stato quello di tirargli il frullato in faccia.

Lettore: Povero Cyborg, probabilmente non ha mai fatto nulla di male nella sua vita.

Iella: *sorridendo* Una volta chiarito il malinteso ero così imbarazzata che non riuscivo nemmeno a guardarlo in faccia, ma lui mi ha comunque ricomprato il frullato.

Lettore: Overdose. Di. Adorabilaggine.

Agnese: Vi prego, ho bisogno di quelle frasi.

Agnese: Già che stiamo parlando anche del tuo ragazzo, accetteresti un'alleanza tra prescelti con Flynn (protagonista della storia di Agnese, A N D A T E A L E G G E R L A)?

Iella: NO. SE QUALCUNO DECIDE CHE DEVO ESSERE LA PRESCELTA PER QUALCOS'ALTRO GIURO CHE MI METTERO' A URLARE.

*stacco*

Agnese: Ed infine la nostra mezza demone preferita, Raven! Dimmi, c'è stato un periodo nella tua vita in cui hai amato tuo padre?

Raven: *si morde il labbro inferiore* Amare è una parola grossa... di certo quando ero più piccola, però, desideravo disperatamente che lui lo facesse. Crescere senza l'affetto dei propri genitori può farti male in modo irrecuperabile, conosciamo tutti la storia di Amalia, e se non fosse stato per mia madre forse anche io mi sarei abbandonata all'oscurità. Di certo però non l'ho mai odiato.

Peter: Mai? Dopo tutto quello che ti ha fatto? Anzi, mi correggo, dopo tutto quello che ha fatto all'universo?

Raven: *stringendosi nelle spalle* Prima lo ammiravo, poi ne sono stata spaventata, disgustata e alla fine sono rimasta solo delusa. Ma è difficile per un figlio odiare veramente il proprio padre, anche se spesso succede, e con il senno di poi credo sia stata una fortuna. Trigon è parte del mio passato e se gli avessi rivolto contro un sentimento tossico come l'odio probabilmente non sarei più riuscita ad accettare tutti i miei errori. Come ha detto Death, però, una parte di lui è stata in grado di amare mia madre e questo mi ricorda che non ha scelto lui di essere così.

Peter: Puoi smettere per un secondo di essere il miglior personaggio di questo libro ed abbassarti al livello di noi mortali, grazie?

Raven: *confusa* Emh... scusami.

Agnese: Questa domanda è difficile: Stella, Cyborg o Robin?

Raven: Stella è spiritualmente superiore a tutti noi, ma non potrei mai vivere senza quei due idioti.

Agnese: Quando ami Beast Boy da 1 a 10?

Peter: Ma Agnese, l'amore non è quantificabile. L'amore è quella forza che tiene in equilibrio l'universo, che spinge le persone a cambiarlo, l'amore-

Raven: Macbeth.

Agnese e Peter: ODDIO, MA ALLORA E' UN SENTIMENTO INFINITO.

Raven: Lo è. Non c'è un limite a quello che provo.

Peter: Sto per morire, va bene, questa è la cosa più bella che io potessi sentire.

Agnese: Quasi mi dispiace dover proseguire con le altre domande. *sospira* Ti piace il cibo tamaraniano (Io: se pensate che io abbia la voglia di correggere tutti i 'tamariano' presenti nella trilogia vi sbagliate di grosso)?

Raven: HO RISCHIATO DI MORIRE A CAUSA DI UN'INTOSSICAZIONE ALIMENTARE L'ALTRO GIORNO, NON VEDO L'ORA DI INGOZZARMI DI PIZZA E CIAMBELLE.

Agnese: Ultima domanda. Com'è possibile che tu sia mia sorella e mia moglie contemporaneamente?

Billy: *comparendo dal nulla* SMETTILA DI RUBARE I FIDANZATI DEGLI ALTRI.

Agnese: IO FACCIO QUELLO CHE MI PARE.

Raven: Se ho voce in capitolo-

Peter: Probabilmente non ce l'hai, ma continua.

Raven: A che mi risulti non siamo sposate, ma se sei veramente una mezza demone allora sei molto pericolosa. *i suoi occhi si illuminano e le sue mani si ricoprono di magia* Per questo devi essere fermata.

Agnese: oH pOrCa GuNiLlA

Peter: RAVEN NO!

*stacco*

*fine del video*

*Elena continua a fissare lo schermo per qualche secondo, senza dire una parola*

*pochi istanti dopo però delle lucenti lacrime di felicità si fanno strada sulle sue guance, mentre getta le braccia al collo dei suoi migliori amici*

Io: Non potete capire quanto vi adori quando fate così.

Peter: Così come?

Io: *piano* Quando fate cose stupide solo per me.

-CONFESSIONI-

Questo angoletto belletto riguarda il "personaggio" di Lettore.

Perché ho scritto personaggio tra virgolette?
Perché questo è il momento di dirvi, amici miei, che Lettore è un nome in codice che ho dato al mio ragazzo a distanza.

Tutti: *gasp* Quindi sei in grado di avere interazioni sociali?

Io: ALLORA, SENTITE-

Jack (soprannome per Giacomo) è esattamente come Lettore, un piccolo sociopatico bastardo-

Lettore: Io sono qui.

Io: Okay, sì, scusa.

Quindi, come avrete potuto capire dai libri, anche lui è un nerd disaster-

Lettore: SONO SEMPRE QUI.

Io: NON È COLPA MIA SE SEI UNO STRONZO IRRECUPERABILE

Lettore: DA CHE PULPITO













E niente, era solo perché Jack voleva sentirsi famoso.
Diciamogli che è un desiderio stupido perché nessuno lo vuole.

Forza, in coro.

nEsSuNo Ti VuOlE

Lettore: Tu mi ami.

Io: Sì, sì ti amo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top