Faccende in sospeso


POV MILAGROS

Sono stesa, in un letto d'ospedale. Diagnosi: trauma cranico e coma. Volete sapere come so tutto questo? È difficile da spiegare, ma è come se la mia anima avesse abbandonato il mio corpo e adesso osservasse come uno spettatore esterno. Ad un tratto odo delle voci...sono i medici che parlano con i miei genitori: come si chiama? sento chiedere da un infermiere, Milagors Romero risponde mio padre; mia madre è troppo sconvolta, non fa che piangere. Quanti anni ha? Ventuno, e cosa fa? È una studentessa universitaria. Successivamente partono le solite frasi di circostanza: ci dispiace, povera ragazza, è così giovane. Di colpo riaffiorano tutti i ricordi: il regalo, il compleanno, Javier, un auto nera...Tomas! È stato lui!!! Mi manchi tantissimo nonna...ma non sono ancora pronta a raggiungerti.

POV JAVIER

Sono preoccupatissimo per Milagros. Ultimamente il suo fidanzato è ancora più paranoico. Così tanto che non le permette di venire con me all'univerisità, è costretta a prendere la metro...da sola. Dice di essere più tranquillo. Che iprocrita folle! Milagors e io siamo amici da, da, da sempre. Siamo cresciuti insieme, siamo così uniti che l'unica cosa che non abbiamo fatto in comunella è il bagno...escludendo ovviamente le vacanze al mare😉Davvero, non posso mai dimenticare quella volta che Yumi- la sua amica nativa del Giappone- rimandò il suo invito a dormire insime, a causa di una febbre improvvisa. Milagors non ci pensò nemmeno due volte e chiamò a casa mia. Rispose mia madre, la quale ridacchiando me la passò. "Denti di coniglio,-la chiamo ancora così, anche se adesso grazie all'apparecchio, ha una dentarura perfetta- cosa c'è?"chiesi adagiando la cornetta all'orecchio," quando la smetterai con quel soprannome stupido? aragosta!"ribattè acidamente, " quando sarai vecchia denti di coniglio, e non sono un aragosta!" "Si che lo sei, i tuoi capelli rossi lo dimostrano!"-eravamo alle elementari se non si è capito!-" ok ok, allora cosa è successo?" domandai curioso, "nienteeee, ricordi Yumi la mia amica di classe?" -solo i 5 anni dopo l'asilo capitammo in sezioni differenti- "si e allora??" "bhe doveva venire a dormire da me, ma le è venuta una potente febbre da cavallo e ora non può più..." "Milagros non tenermi sulle spine, si può sapere cosa centrio io?? Per caso Yumi ha una cotta per me?" per un pò stette in silenzio, poi scoppio a ridere" ma Milagors perchè ridi? Si può sapere che ho detto di così divertente?" le sua risata contagiosa stava prendendo anche me" oh Javier, un giorno di questi mi farai saltare le budella!, naturalmente Yumi non ha un debole per te, ti avevo chiamato per costringerti a venire al suo posto domani sera...e poi quando crescerai se vedrò che nessuna ragazza sarà alla tua altezza, ti metterai con me, è una promessa" Così da quella volta, dormimmo quasi ogni sera insieme e non pensai minimamente al suo strambo giuramento e anche negli anni a venire, lo consideravo i vaneggiamenti di un amica troppo possessiva. Ora se rifletto a mente lucida sulla sua promessa, mi accorgo che non l'ha mai mantenuta. Pertanto è da quando abbiamo iniziato la stessa facoltà di econimia e commercio all'università, che ho iniziato a provare qualcosa in più dell'affetto nei suoi confronti. Così per non rovinare la nostra amicizia e il suo rapporto già complicato col fidanzato, non ho mai aperto bocca! Non voglio nemmeno immaginare di cosa sarebbe capace quello lì, se venisse a scoprire una cosa del genere. C'è una cosa che mi turba però: da quando ha ufficializzato il suo fidanzamento, non si confida piu con me...ed io ho il terrore che lui le faccia del male. Infatti spesso arriva in classe con qualche livido sul viso o sulle braccia, cercando di mascherarli con il trucco o aggiungendo vestiti su vestiti... ma io la conosco come le mie tasche e me ne sono accorto.Mi si avvicina ogni volta e dice: "hola Javier! Bella giornata non è vero?" disarmandomi col suo dolce e perenne sorriso...si perenne come la neve in Alaska! Ogni giorno provo ad aprire con lei l'argomento, ma non c'è nulla da fare...è irremovibile.

POV MILAGROS
~Inizia flashback~
Ora ricordo, era il cinque dicembre, Tomas compiva 37 anni, ed io volevo fare una sorpresa al mio prof preferito: si era il mio professore di economia. Javier il mio amico d'infanzia, mi stava accompagnando a casa, in sella alla sua inseparabile moto blu -spesso ho pensato che tenesse più a quell'aggeggio che a me-dopo un intero pomeriggio a scegliere il regalo adatto per il mio ragazzo. Inaspettatamente un auto nera, appariva dal nulla, investendo la moto e noi in pieno. C'è una cosa che mi è rimasta impressa e che non dimenticherò mai: il suo sguardo assassino mentre ci travolgeva.~Fine flashback~
Ora che ci rifletto, avrei dovuto aspettarmelo. Era geloso marcio di Javier dopotutto; più accennavo qualcosa del mio migliore amico, più aumentavano i litigi. Diceva che un giorno lo avrei lasciato, perché sarebbe invecchiato, mi sbraitava contro che sarei corsa presto fra le braccia del rosso. Non è mica colpa mia se sono nata figlia unica e come migliore amico ho un maschio. Lo ammetto c'è stato un piccolo periodo che ho pensato a Javier in modo diverso, è stato al terzo anno delle superiori, ma poi mi dissi che eravamo ottimi amici e per non rovinare tutto a causa del mio egoismo, seppelii tutto nei meandri più nascosti del mio cuore. Seppellii non gettai...attenzione. Poi dal primo anno di università, cioè dallo scorso 5 dicembre, conobbi il mio professore di economia, innamorandomi perdutamente dei suoi occhi grigi. Spesso mi picchiava quando era fuori di sé dalla rabbia o ubriaco e io ripetutamente lo perdonavo accecata dall'amore. Continuavo a ripetermi <cambierá, mi ama smetterà di picchiarmi>, ma non facevo altro che illudermi. Non ho mai avuto la forza di chiedere aiuto a qualcuno...sono una vogliacca. Non so nemmeno come ho fatto a mentire così bene. I miei non sapevano nulla, i miei amici nemmeno...neanche Javier. Anche se lui conoscendomi, sicuramente qualcosa lo aveva sospettato. Adesso che ci penso...ma Javier? Dov'è Javier? Era con me quando la macchina ci è venuta addosso! Mi sento così male, i sensi di colpa mi stanno lacerando, mischiati alla paura...paura di perderlo. Non voglio! Improvvisamente mi ritorvo teletrasportata in un altra camera. Mi volto e vedo il corpo di Javier stesso su un letto, con delle bene intorno al capo...Dio ti prego fa che sopravviva.

POV JAVIER
Quel maledetto, un altro poco e ci spediva all'altro mondo. Lo sapevo che era un pazzo. Adesso dovrò aspettare che mi riscrescano i capelli...guarda che diastro! Ha mandato me e Milagros...aspetta un attimo! Milagors! È finita anche lei in ospedale?Dio ti scongiuro fa che stia bene. Io sono qui, vedo il mio corpo ma..."MILAGORS" esclamo. Lei colta alla sprovvista salta sul posto girandosi. "Javier? Ma non sei tu quello sul letto?" Ignoro la sua domanda e la stringo forte a me" Milagros, oh Milagros sei viva!" lei ricambia la stretta affondando la testa nel mio petto e aggrappandosi alla mia schiena con le braccia" in realtà Javier-ridacchia-non ne sono molto sicura!" Allento la stretta" come?" dico guardandola negli occhi. "Vieni" mi prende per mano e mi ritrovo in un'altra camera, "guarda" dice indicando il suo corpo steso e attaccato a vari macchinari. Posso solo continuare a guardarla negli occhi...che significa? Lei deve avermi letto nel pensiero, perché spiega" quelli sono i nostri corpi si, ma le nostre essenze come dire la nostra anima è uscita fuori! almeno credo!" Splanco la bocca" certo tutto quadra! sei ogni giorno più intelligente!" bisbiglio accarezzandole i lisci capelli castani. Lei arrossisce e aggiunge" no ma che dici, ho pensato semplicemente al film di GHOST! hai presente? anche se lui muore il ragionamento dovrebbe essere quello!". Inizio a riflettere ad alta voce" quindi se non siamo morti, cosa ci facciamo qui? sottoforma di fantasmi per giunta", Milagors intreccia le nostra dita e fa un sospiro" non siamo fantasmi Javier, guardi troppi horror! a parte gli scherzi come facciamo a ritornare nel nostro corpo e svegliarci?" Mi domanda puntando le sue iridi azzurre come il ghiaccio nelle mie verdi come lo smeraldo" non saprei! ma paragonando tutto al film forse anche noi dobbiamo terminare qualcosa che abbiamo rimasto in sospeso!" Di colpo alle mie parole il suo volto si illumina" è vero Javier hai ragione, è sicuramente così...adesso però dobbiamo solo capire cosa!" 5 minuti, 10 minuti, 20 minuti, 30 minuti...il tempo passa e a nessuno dei due viene in mente qualcosa. Cosa avrò mai rimasto in stand-by? La televisione? penso ridacchiando...ma nulla. E lei?

POV MILAGROS
Ho davvero rimasto qualcosa a metà? A me non sembra! Eppure sono qui. Deve esserci qualcosa. Guardo per un attimo il mio amico di profilo...e se la cosa rimasta in sospeso fossero i miei sentimenti per lui? Mi si accende la lampadina della consapevolezza. È l'amore che ho seppellito, ma che ho sempre provato e mai confessato! Ne sono certa è così...sono pronta a rivelargli tutto quando mi bloccò. E se le nostre storie non combaciassero? Non potremmo mai più tornare alla nostra vita! Cosa devo fare? Io amo Javier, lo amo veramente, questo è un amore puro. Non è il bisogno di avere qualcuno al mio fianco, come è accaduto col professore. Inconsapevolmente ho pensato di amare Tomas, e invece, era solo un modo per scappare dalla realtà di ciò che sentivo per Javier...che ho sempre sentito per Javier. Nel mentre cerco una soluzione al mio dilemma, una luce inizia a sprigionarsi dal mio petto" ma cosa? Milagors!"quasi grida Javier. È un avvertimento, devo dirgli tutto, o sento che sparirò per sempre. " Ascolta Javier non ho molto tempo, c'è una cosa che non ti ho mai svelato...io ti amo, non so da quando, ma non importa. Ho compreso che era questa la mia faccenda in sospeso e dovevo assolutamente dirtela...così se me ne andrò per sempre, almeno non avrò il rimpianto di averti nascosto la verità!" Contemporaneamente alla mia ultima parola, anche il petto di Javier prende a brillare" oh Milagors anche io provo lo stesso, appena hai aperto bocca ho capito il mio caso in sospeso...perché sai anche io sono stato costretto a sostituire l'affetto fraterno con l'amore e ovviamente non potevo fare scelta migliore. Mi dispiace solo che tutto questo non sia accaduto prima!" Ormai la luce è accecante "shh non fa nulla, l'importante è che è successo!"sussurro posando un dito sulle sue labbra. Lui mi bacia la mano, veniamo inghiottiti dalla luce e poi il buio.

POV JAVIER
Spalanco gli occhi...ce l'abbiamo fatta! Sbatto le palpebre, facendomi venire un mal di testa atroce chiudo e apro le mani, sono nel mio corpo finalmente. Penso a tutto ciò che è successo: chi lo avrebbe mai detto che la promessa di Milagors un giorno si sarebbe avverata? Sghignazzo perché immagino già la sua faccia, quando glielo dirò. Non ho il tempo di fare altro, vengo subito investito dagli abbracci spaccaossa di mamma, papá e il mio fratellino Elia. Mentre ricambio gli abbracci e asciugo le lacrime dagli occhietti di Elia, mi chiedo cosa stia facendo Milagors.

POV MILAGROS
Sono passati sei giorni da quando mi sono svegliata e 4 giorni da quando -con l'aiuto di mamma e papà- ho confessato tutto, denunciando Tomas alla polizia. Non potrei essere più felice: io e Javier siamo in via di guarigione, i nostri genitori stanno bene e Tomas ha avuto finalmente ciò che si merita...anche se spero vivamente che il carcere non lo faccia peggiorare, vorrei che comprendesse i suoi sbagli e non li commettesse più. Insomma la galera dovrebbe correggere tutti coloro che non sanno di stare nel torto, tutti senza distinione e senza arrivare alla pena di morte. Lo so, lo so,pensate che una persona che uccide, dovrebbe essere uccisa a sua volta...perché se lo merita; ma non pensate che così si alimenta un fuoco di odio che non si spegnerà facilmente? Odio genera altro odio...non so stare tanto tempo chiusa in ospedale, senza nemmeno studiare mi avrà fatto riflettere...ma bando alle ciance: Javier sarà qui tra meno di 5,4,3,2,1 ed eccolo apparire sulla soglia della porta, sorretto da una stampella. "Amore mio" sussurro dolcemente, guardandolo intensamente. Lui ricambia lo sguardo, venendo a sedersi accanto a me sul letto" mi spieghi come fai a diventare ogni giorno più bella, oltre che intelligente?" Sorrido, sono radiosamente gioiosa" che domande sono, una donna non rivela mai i suoi trucchi!" dico facendogli l'occhiolino. In risposta lui mi da un buffetto sul naso con le dita"eh no! Iniziamo male, non devono esserci segreti tra noi ricordi? Tu non hai mantenuto una promessa e guarda dove ci troviamo!" Affilo lo sguardo cercando di capire" quale promessa? Non sarà mica...no? Quella che feci quando eravamo in 5 elementare? Ma dai!" Scoppio a ridere e lui con me, ma mi coglie di sorpresa prendendomi la mano e portandosela al volto" anche io all'inizio pensavo fosse una cosa stupida, ma dopo quello che è successo, ho imparato che non bisogna dare nulla per scontato, ed è per questo che adesso dico a quella bambina divenuta adesso donna <sei contenta di aver trovato la persona adatta a me? che è alla mia altezza?>" Continuo a sorridere, ma tra le lacrime, che come fiumi scorrono dai miei occhi" si sono contenta che tu abbia trovato la ragazza giusta...anzi contentissima"
Senza perdere altro tempo Javier mi abbraccia" te amo Milagros...oddio da quanto tempo non ti abbracciavo?"
Non riesco a smettere di piangere; sono sempre stata la più emotiva come la mia cara nonnina insomma" ti amo anche io Javier...ehm non mi abbracci da quasi una settimana..." Detto questo mi intrappola ancora di più fra le sue dolci spire, facendomi quasi sparire all'ombra delle sue possenti spalle" davvero? A me è sembrata un eternità" Poi sussurando sulle mie labbra" hei amore...Posso baciarti adesso?" Non posso fare a meno di ridere, lo amo snche per questo infatti" ma adesso sei il mio fidanzato, non devi mica chiederlo, anche se sei stato estremamente dolce!" Dunque calamitati, dalla potenza del nostro amore, suggelliamo questo nuovo legame, con un passionale ed indimenticabile bacio.

POV NORMALE
Sono passati otto anni dal quel giorno. Adesso Milagros è sposata con Javier da quattro anni, ha un bambino di quasi tre anni e aspetta una bambina: è al settimo mese. Dopo l'incidente la sua vita è cambiata tantissimo. Non solo perché si è sposata e adesso ha una famiglia, ma anche perché da allora è nato un forte desiderio nel suo cuore: quello di aiutare tutte le donne che vivono, ciò che ho vissuto lei. Ha aperto infatti, un edificio, che accoglie le madri con i propri figli, mogli, donne, ragazzine in difficoltà, che non riescono a trovare un altro mondo, dietro l'oblio dei loro uomini. È un rifugio per tutte loro e Milagors -con l'aiuto di Javier e la sua famiglia- vuole combattere per dare loro un giorno in più da vivere sperando che in futuro, nascano più associazioni di questo genere evitando la morte ad altre donne, l'abbandono di altri bambini, la loro morte e sopratutto la spirale di odio e distruzione che avvolge questa terra.























ANGOLINO DELL'AUTRICE
PICCINA PICCIÒ😂
#stopalfemminicidio
Amiche se potete fare un salto e leggere, mi fareste un graaaande favore. Avrei bisogno di sapere, non se è piaciuta, ma se è comprensibile. Grazie in anticipo. Sono stanchissima😥 sto per collassare sulle lenzuola...quindi vado a nanna. Sogni d'oro a tutte.😚

Roxas-chan💭

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