Callum Ilott

no promts.

Era normale che mi perdessi nei suoi occhi ogni singola volta che lo vedevo? Era ormai passato quasi un anno da quando ho conosciuto Callum, ed era diventato praticamente il mio migliore amico, anche se io il realtà volevo fosse più di un'amicizia.

Mio fratello Mick mi presentò Callum il primo giorno che decisi di seguire Mick per tutto il campionato  di formula tre 2017 avendo deciso di prendermi un anno sabatico, ho continuato a seguirli anche l'anno successivo, studiando all'università online scienze della comunicazione. Non ho mai saputo con precisione il giorno in cui mi sono resa conto che quella che io volevo era più di un'amicizia, ma sapevo perfettamente che non ero più in grado di guardarlo negli occhi senza avere le farfalle nello stomaco.

"Lara ci sei?" mi chiese Mick risvegliandomi dai miei pensieri. Annuii incerta e lui mi tirò una gomitata. "cosa?" chiesi massaggiandomi il punto in cui mi aveva colpita. "a che stavi pensando?" mi chiese. Cerai ad una scusa e trovai quella perfetta. "stavo pensando che tra poco dovrò trovare un lavoro, mi sto laureando, ma per cosa?" chiesi rendendomi conto che era veramente un problema. Mick annuii cascandoci in pieno. "secondo me dovresti fare domanda in formula uno, per il settore social di qualche team" mi girai verso di lui come se mi avesse illuminato la vita. Come avevo fatto a non pensarci prima? "sei vestita bene oggi" mi disse squadrandomi da capo a piedi. "stai dicendo che in genere mi vesto male?" chiesi ridendo e lui scosse la testa. "solo che in genere sei in leggings e felpa, oggi hai optato per un vestito?" annuii sorridendo. Aveva ragione, ma io avevo una specie di sesto senso, che quella mattina mi aveva detto di vestirmi così.

"vieni alla festa stasera?" mi chiese Mick prima di scendere dall'auto. "che festa?" chiesi incerta chiudendo lo sportello. "una...ragazza mi ha invitato ad un party a casa sua, più siamo meglio è ha detto, dopo chiedo anche ai ragazzi, tu vieni?" annuii e ci avviammo verso i box della prema.

"buongiorno principessa" disse Guanyu lasciandomi un bacio sulla guancia non appena entrai. Può sembrare strano per chi segue solo la formula uno, ma quell'anno in formula tre, con il team prema c'erano ben tre piloti: Mick Schumacher, Callum Ilott, Guanyu Zhou e Maxi Gunther. Mick guardò storto il cinese che alzò le mani in segno di pace facendomi scuotere la testa. "sembri sovrappensiero" disse Maxi avvicinandomi e baciandomi la fronte. "qualcun'altro vuole baciare mia sorella o..?" disse Mick visibilmente irritato facendo ridere tutti "sono solo stanca, ieri sera ho studiato fino a tardi e sono le 7 di mattina" risposi a Maxi. "non starai studiando troppo?" disse Callum entrando nei box e sfiorando la mia guancia destra con le labbra facendomi agitare. Sentii Mick sbuffare ed uscire sbattendo la porta. "ma che cos'ha oggi?" chiese Guanyu. Mi sedetti su una sedia sbadigliando. Alzai le spalle "prima si è preoccupato del fatto che oggi ho messo un vestito anziché i soliti leggings e felpa" dissi. "vero! che hai fatto sta mattina?" chiese Guanyu. "sesto senso?2 chiese Callum facendomi annuire. "sesto che?" chiese Maxi confuso. "lunga storia" disse Callum ridendo. "pare stia uscendo con una" si girarono tutti verso di me paralizzati. "chi?" chiesero in coro. "non lo so, so solo che lei ha organizzato una festa stasera a casa tua dove siamo tutti invitati" dissi. "e cosa c'entra questo con il comportamento?" chiese Callum e Maxi rise. "probabilmente si è reso conto che quello che fa con quella ragazza potrebbe accadere anche a te e sia diventato geloso il doppio" disse continuando a ridere e facendomi ridere. Anche se forse non aveva tutti torti. 

La sera alla festa indossai una semplice gonna nera a tubino non troppo corta e un top rosso sopra. Mick si era lamentato del mio outfit per tutto il viaggio in auto finché non parcheggiò davanti alla casa. "non hai avuto problemi a trovare la casa" dissi facendolo sbiancare. "mi ha dato l'indirizzo ieri" disse facendomi ridere mentre scendevo dall'auto. Entrai in casa seguita da Mick, che persi subito nel casino più totale della casa. C'erano all'incirca un centinaio di persone in quella villa, tutte stavano parlando o cantando per tutta la casa, mentre la musica risuonava alta nel salotto. Decisi di prendere un drink mentre aspettavo di vedere qualche faccia conosciuta, ma una volta preso il bicchiere di carta in mano rimasi a guardarlo schifata. "le converse con un outfit così sono veramente un tocco di classe" sorrisi alzando la testa verso l'inglese. "e questo andrebbe bevuto non studiato" disse guardando il bicchiere. "no grazie, prendilo tu" dissi tendendogli il bicchiere e lui rise. "fa davvero così schifo?" chiese guardandolo. "mi rifiuto di assaggiarlo" dissi facendolo ridere mentre beveva il primo goccio. "si fa schifo" disse risputandolo nel bicchiere e facendo ridere me. "per quanto possa essere divertente una festa del genere già non ne posso più, vado a cercare Mick e mi faccio accompagnare all'appartamento. Callum annuì. "ti aiuto a cercarlo"

Lo cercammo per almeno un quarto d'ora, senza trovarlo. "non ne posso più, vado a piedi, ci vediamo domani" dissi uscendo, ma Callum mi bloccò a metà strada. "non dire cazzate, saranno almeno tre chilometri, non puoi andarci da sola a quest'ora di sera" disse facendomi sbuffare. "questa musica mi sta facendo scoppiare la testa, ho fame e mi rifiuto di mangiare qualsiasi cosa qui dentro" dissi incrociando le braccia al petto. "ti accompagno io" disse tirando fuori le chiavi dalla tasca. "non voglio rovinarti la serata" dissi facendolo ridere. "non mi sono mai piaciuti questo tipo di feste, ho sempre preferito.." "le serate di gala" dicemmo in coro scoppiando a ridere poco dopo.

Callum mi convinse a farmi accompagnare e parcheggiò l'auto sul retro dell'appartamento, ma non scesi subito. Ci pensai un attimo e presi un respiro. "ti va di restare un po'?" chiesi guardandolo e lui annuì sorridendo. Entrammo in casa e mi tolsi le scarpe come prima cosa, per poi dirigermi al piano di sopra per indossare la tuta mentre Callum osservava l'appartamento. Quando scesi aprii il frigo. "waffles?" chiesi sorridendo mentre tiravo fuori gli ingredienti. "mi leggi nel pensiero!" disse Callum avvicinandosi e cercando di capire come cucinarli. "sai la ricetta?" mi chiese. "in genere li fa Mick, ma l'ho visto farli diverse volte" dissi facendolo ridere.

Non so come riuscimmo a fare 10 waffles, ma il problema stava ancora nel condirli. "Mick ha finito il cioccolato, ho dello sciroppo d'acero e delle fragole" dissi tirandoli fuori dal frigo. Callum sorrise. "i miei preferiti" disse. Iniziammo a condirli finché a Callum non venne la magnifica idea di versarmi dello sciroppo sul naso. "Callum!" lui rise. Mi avvicinai a lui con il cucchiaio sporco di impasto ma lui mi bloccò entrambe le mani continuando a ridere. "lasciami!" urlai più volte cercando di liberarmi dalla sua presa ridendo. "così mi sporcherai di impasto? no grazie" rispose ridendo. Eravamo molto vicini. La sua presa si allentò ma non avevo intenzione di staccarmi. Callum annullò la distanza tra di noi con un bacio, che io non esitai a ricambiare. Saltai in braccio a Callum legando le braccia dietro il suo collo mentre lui mi sorreggeva dal sedere.

In poco tempo eravamo sul mio letto. Abbracciati uno all'altro mentre le nostre labbra si toccavano dolcemente dipingendo sorrisi sui nostri volti. "non sai quanto aspettavo questo momento" mi disse facendo scatenare le farfalle nel mio stomaco. "anche io" risposi sorridendo. Iniziò a baciarmi il collo ma si fermò praticamente subito a causa di un rumore proveniente dall'entrata. "Lara sono a casa!" sentii la voce di Mick e mi misi a sedere. "tuo fratello mi ucciderà se mi trova qui" disse lui facendo lo stesso. "hai parcheggiato sul retro?" chiesi facendolo annuire. "ci tieni al campionato?" chiesi di nuovo. "si.." disse confuso. "allora scappa" dissi alzandomi aprendo la finestra. "scherzi?" "non è alto, muoviti sta arrivando" dissi mentre lui iniziava a calarsi dalla finestra. Gli mandai un bacio prima di chiudere la finestra e lanciarmi sul letto facendo appena in tempo.

"Lara, sei sveglia" disse Mick entrando. "si, ti ho cercato alla festa, volevo andare via ma non ti ho trovato." dissi sorridendo. "sei venuta qui da sola?" chiese preoccupato. "no, no, mi ha accompagnata Callum prima di tornare a casa sua" dissi pentendomene subito, ma Mick annuì solamente. "perché ci sono dei waffles di sotto?" mi chiese facendomi sbiancare. "li avevo preparati per mangiarli con te, pensavo arrivassi prima, ora si saranno raffreddati" lui sorrise bevendosela. Sono sempre stata brava con le scuse. "grazie sorellina, ma penso che li mangerò domani mattina, non credo che mangiare dopo tutto quell'alcol e un gran premio imminente sia una buona idea e scusa se ho fatto tardi" sorrisi dicendo di non preoccuparsi. "buonanotte sorellina" disse baciandomi la fronte prima di uscire dalla stanza. Mi sdraiai pensando a quello che era successo poco prima. Cosa eravamo diventati?

Mi alzai ricevendo una notifica e guardai l'orario, erano le 3 di notte. Aprii il messaggio di Callum. "mi è piaciuto stare con te, come ogni volta, in realtà mi piaci tu, da sempre" sorrisi al messaggio con il suore in gola. "anche tu mi sei sempre piaciuto" risposi. "credi che ci possa essere un noi?" chiese lui facendo risvegliare le farfalle nel mio stomaco. "per me si" scrissi non sapendo cosa rispondere. "anche per me" rispose lui. Una delle cose che ho sempre amato di più di Callum è la sua incredibile timidezza. "per ora meglio tenerlo nascosto però, soprattutto a mio fratello" scrissi. "assolutamente" rispose lui. "ci vediamo domani, notte" "buonanotte"

Ci tengo a dire he questa one-shot è ispirata ad un'altra one-shot in inglese che ho letto tempo fa, non si può considerare una traduzione poiché ho preso diciamo la trama e i personaggi, ma ci sarà una parte due di questa one-shot che sarà una traduzione rivisitata di quella da cui ho preso spunto.

Per chiunque volesse, la storia originale si chiama:                                                                                                     'Formula 1,2 & 3 Imagines Book 2 ~Requests Open~' di @RaceGirl04 ottavo one-shot del libro (Callum Ilott- Secret Kinda Love) ripeto è in inglese :)

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