Stai...cercando di flirtare con me? | Daniel Ricciardo

Dedicata a mary2211
Spero ti piaccia💞

📍Londra, Regno Unito

Finalmente scendo dalla mia minuscola auto e posso entrare nel locale nel quale lavoro. Incredibile come a Londra, a ogni ora del giorno, ci sia traffico. Vivo qui da sempre ormai, ma non mi ci sono ancora abituata. Odio il fracasso e il disordine, che mi rendono estremamente irritabile e irascibile.
Entro nel locale e mi dirigo verso lo spogliatoio che sia io che molti altri dipendenti usiamo. Lavorando in una specie di night club dovrei vestirmi quantomeno provocante, per fare in modo che i clienti che si divertono vengano a prendere sempre più drink al bancone, ma non è esattamente da me.
Ok sì, sono una bella ragazza alta e mora e con le forme al posto giusto, possiamo anche dire che gli anni passati a fare ginnastica ritmica si facciano sentire sul mio fisico, ma preferisco sempre essere professionale quando lavoro.
Dovrei anche odiare il mio lavoro, per tutta la storia del baccano e dell'irascibilità, invece lo adoro. Qui mi sono fatta veramente tante amiche e amici che condividono con me i disagi dell'essere una barman...e poi con le cameriere commentiamo tutti i ragazzi che vediamo, quindi è anche divertente, anche perché, certe sere più di altre, i ragazzi o gli uomini che si fanno vedere da queste parti sono proprio carini.
-Ragazzi, venite qui un attimo per favore!-
Ecco che il mio capo ci richiama all'ordine per fare briefing prima dell'apertura serale. Solitamente sono le solite cose: non dare da bere ai minorenni, i ragazzi devono prestare attenzione alle ballerine e vedere che nessuno le importuni e cose del genere.
-Questa sera abbiamo una festa privata. Sarà per una ventina di persone, ma ci hanno pagato per non avere altra gente, quindi saranno solo loro.-
Ah bene, questa sera sarà abbastanza tranquilla...spero.
-Per qualsiasi cosa rivolgetevi a me o a Stella, che sarà dietro il bancone dei cocktail come al solito.-
Fantastico. Davvero fantastico. Odio essere il capo in questi casi, anche perché so che il mio vero capo non si farà mai vedere e dovrò sorbirmi io tutti i problemi.
Alzo gli occhi al cielo senza farmi troppo vedere e accetto in silenzio l'incarico.
-Avanti, non sarà male!-
Accanto a me Kate, una delle cameriere, mi mostra il suo supporto.
Facile a dirsi quando non sei la diretta interessata.
-Si, certo. Spero solo di non dover correre da una parte all'altra del locale per chiamare i buttafuori perché qualcuno è troppo ubriaco.-
-Non credo che succederà. Voglio dire, da quello che ho capito è una festa privata di gente abbastanza su di rango. Gente che guadagna molti soldi nonostante abbiano tutti 30/35 anni.-
Come fa a sapere queste cose? Solo una curiosa e ficcanaso alle volte può saperlo.
Certe volte ringrazio il cielo di non essere sempre così informata su tutto e tutti, è abbastanza inquietante.

Mi posiziono dietro il mio confortevole bancone a proprio nel momento in cui ho finito di sistemare le bottiglie di vodka, le luci si abbassano e la musica risuona nelle casse.
Entrano le prime persone e wow Kate aveva veramente ragione! Avranno si è no 30 anni.
-Si va in scena baby!-
Kate si allontana dal bancone e va ad accogliere i ragazzi come solo lei sa fare: solare, sensuale, scherzosa e subito i ragazzi la seguono come cani al guinzaglio.
Scruto quel gruppetto e Kate per capire come faccia davvero a comportarsi così...è davvero brava a "vendersi", non in senso malevolo ovviamente.
Senza rendermene conto i miei occhi cadono su un moro, ricciolino e molto molto particolare. Conversa con un ragazzo più alto di lui e visibilmente più giovane e, guarda caso, fa parte del gruppetto che Kate ha accolto.
Sento una strana sensazione, imbarazzo forse, quando anche lui si volta e mi fissa. Subito distolgo lo sguardo e torno a sistemare le bottiglie di alcolici che in realtà sono già in ordine.
Una delle regole, forse la prima che mi sono prefissata, è quella di non flirtare con i clienti e prontamente cosa faccio? Mi metto a fissarne uno. Non mi era mai capitato prima, in realtà.
I ragazzi si siedono, sono in quattro, e il moro che fissavo prima si sistema in modo da essere rivolto verso il bancone.
Dai non ci credo.
-Quattro martini per quei quattro bei ragazzi!-
-Quattro martini in arrivo!-
Mi accingo a preparare i cocktail e quando sono pronti lo sistemo su un vassoio per Kate.
-Chi è il più carino secondo te?-
Cerco di sembrare il più indifferente possibile per non rispondere immediatamente quel moro ricciolino.
-Ehm...non saprei...-
-Io direi quello biondo. Esattamente accanto a quello moro!-
Alzo lo sguardo per osservare questo ragazzo biondo e ancora una volta incrocio lo sguardo del moro.
Basta, per favore.
-Kate, potrebbe essere tuo figlio!-
-Non sono così vecchia!-
-Si ma lui è piccolo! Si vede, avrà 22/23 anni!-
Kate sbuffa e si avvia verso un altro tavolo che la sta chiamando a gran voce per avere un altro giro di cocktail.
-Quel ragazzo ti fissa da quando è arrivato!-
-Alec, ti prego!-
Alec è un altro ragazzo che insieme a me si mette tutte le sere e fare i cocktail. Siamo diventati amici subito, sin dal primo giorno che ho messo piede qui dentro. Forse anche perché il suo essere gay lo spinge di più ad essere amico delle ragazze piuttosto che dei ragazzi.
-Guarda, sta venendo verso di noi!-
Cosa?!
-Fatti valere, ma soprattutto fatti dare il suo numero!-
Sto per maledire Alec, ma vengo interrotta dal ragazzo moro che si siede dinnanzi a me su uno sgabello posizionato dall'altra parte del bancone.
-Posso darti qualcosa da bere?-
Cerco di non guardarlo in volto, altrimenti mi fregherei da sola.
-Sono Daniel, piacere!-
-Ehm...ciao...-
-Non ce l'hai tu un nome?-
Resto per un momento pietrificata. Non so che fare. Dirglielo o meno.
-Stai...cercando di flirtare con me? Perché in quel caso...-
-Beh potrei farti la stessa domanda. È da quanto ho messo piede qui dentro che mi fissi.-
Beh, non posso che dargli ragione effettivamente.
Sorride dicendo quelle parole e se prima ero rimasta colpita dal suo essere particolare in tutto, ora sono rapita dal suo sorriso.
Perfetto e per niente malizioso.
-Senti...io devo lavorare...-
-Ok ok, se cambi idea e vuoi dirmi il tuo nome sai dove trovarmi.-
Mi rivolge un occhiolino e raggiunge nuovamente i suoi amici.
Ok questo è stato strano, molto strano. Non sono mai stata avvicinata da un ragazzo in questo modo e non so se sono impaurita da questo atteggiamento o incuriosita.
-Ti dava fastidio quel ragazzo?-
Josh, il fratello gemello di Alec, mi sfianca e mentre asciuga alcuni bicchieri guarda storto quel moro che si è palesato come Daniel.
-No, tranquillo, mi ha solo chiesto come mi chiamo...-
-E tu...glielo hai detto?-
-No ovviamente!-
Anche se avrei voluto.
Sono così ingenua! Chissà quando ne avrò la possibilità nuovamente!
-Perché non hai detto il tuo nome a quel ragazzo?!-
Ora anche Kate si affaccia al bancone rimproverandomi di essermi fatta scappare un'occasione così succulenta.
-Dovresti dargli il tuo numero.-
-Ma se neanche gli ho detto come mi chiamo!-
-Beh...questo perché non sei a posto qui dentro!- punta il dito contro la mia fronte -Si vede che anche tu sei interessata a lui.-
-Anche se fosse...sai che non voglio fraternizzare con i clienti.-
-Uff, come sei noiosa!-
Si, proprio noiosa, fino a che mentre esci dal locale quel tal cliente che ti ha chiesto il nome ti aspetta fuori e si approfitta di te.
Eppure Daniel non mi sembra uno così...
Frettolosamente cerco un qualsiasi pezzo di carta sul quale io possa scrivere con una biro.
Trovo un tovagliolino bianco e con la biro che mi porto sempre in tasca scrivo il mio nome e il mio numero di telefono.
Sto facendo una pazzia, forse, ma Kate ha ragione: non posso perdermi questa occasione.
-Kate!-
La chiamo, facendole segno di venire verso di me.
-Dai questo al ragazzo che prima è venuto qui.-
-Ottima scelta amica!-
Si congeda e quasi correndo si dirige verso il tavolo in questione e porge a Daniel il tovagliolo parlando con lui e probabilmente spiegandogli che gliel'ho spedito io.
Quando Kate si allontana, Daniel estrae il cellulare e scrive qualcosa.
Esattamente dieci secondi dopo, mi vibra il cellulare e noto un messaggio da un numero sconosciuto.

Allora il tuo nome è Stella
Ti va se domani usciamo?

Beh sincerante non pensavo che saremmo arrivati subito all'uscita insieme, ma questa volta mi voglio buttare, quel ragazzo mi piace, fisicamente, e chissà magari anche caratterialmente.

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Ecco un'altra One Shot per voiii
mary2211 spero ti piaccia perché Daniel è uno dei miei piloti preferiti e ci ho davvero messo il cuore per scriverla immedesimandomi tantissimo.
Alla prossima settimana
-C❤️

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