Seriously? | Callum Ilott

Dedicata a larabyers
Spero ti piaccia💞

📍Maranello, Italia

-OOOOLEEEEE-
Butto giù l'ennesimo shot di vodka liscia dopo essere stata incoraggiata da coloro che ormai sono i miei vecchi compagni di academy.
Sì perché sono ad una festa, organizzata a mia insaputa da tutti i ragazzi della FDA per salutarmi: da domani sarò una donna libera, una pilota libera di correre per la scuderia che più preferisco senza essere vincolata alla prema e alla FDA.
Mi dispiace andarmene, ma è anche un sollievo dato che penso di aver litigato con mezzo mondo qui. Gli unici che sono stati risparmiati dal mio caratteraccio sono i piloti di F2 e F3 con i quali ho un rapporto a dir poco fenomenale e fraterno.
Poi sì ci sarebbe anche Callum, ma in questo momento è l'ultima persona che mi passa per la testa e di questo devo solo ringraziare gli shot di vodka.
Con Callum c'è dietro tutta una storia lunghissima che onestamente non voglio riportare, non proprio ora che sto cercando di divertirmi con i miei amici.
-Allora Larabella, che farai da domani?-
Robert mi si avvicina e mi posa un braccio attorno alle spalle.
Chissà se ho ancora qualche recettore pronto a collaborare per rispondere a Rob.
-Non saprei...mi piacerebbe andare in America...-
Parlo guardando fuori da uno dei grandi vetri della discoteca, con gli occhi sognanti.
Non so perché, ma l'America ha sempre esercitato su di me un fascino particolare.
Sento Robert sogghignare. Probabilmente l'ho sparata grossa oppure ho sfarfugliato mentre parlavo.
-Ma lo sai vero che in America non ci sono opportunità per un pilota forte come te?-
Forse me ne vado da qui anche per questo, per non fare più la pilota.
-E chi ti ha detto che farò la pilota? Magari dirigerò una azienda.-
-Ah perché adesso sai anche come si fa il manager aziendale?-
Ridacchio alle sue parole che so essere estremamente retoriche.
-Assolutamente no!-
Robert si unisce alla risata e mi abbraccia, al che rimango un momento spiazzata.
-Mi mancherai Larabella.-
Ricambio l'abbraccio di Robert e solo in quel momento realizzo quanto mi mancherà la sua voce che mi chiama Larabella nonostante il mio nome sia solamente Lara.
Sciolgo l'abbraccio prima che io mi possa mettere a piangere perché l'alcol mi fa anche questo spiacevole effetto: mi rende troppo emotiva, parte di me che ho dovuto imparare a reprimere per diventare una pilota quantomeno valida, ma il più delle volte vorrei solo scoppiare a piangere e odiare il mondo.
-Avanti scansafatiche! Non vorrete stare qui tutto il tempo a fare i sentimentali!-
Ecco che anche Arthur si avvicina a noi e mi tira per un braccio verso la pista da ballo.
Se contiamo il fatto che anche lui è più che brillo e che io sono messa peggio di lui, non vi stupirete se non appena faccio un passo inciampo in qualcuno, che però prontamente mi prende al volo.
-Ma che cazzo fai...?!-
Sono pronta a rimproverarlo, non avendolo visto mi sono spaventata parecchio e con l'alcol ho anche molto fiatone. Ma mi blocco all'istante quando il mio viso è letteralmente a due centimetri dal volto della misteriosa persona contro la quale sono finita.
-Ti tengo. Respira, ok? Ti tengo.-
Immediatamente mi divincolo dalla sua presa quando l'alcol mi lascia quei tre secondi di lucidità per capire chi sia il mio salvatore, se così si può chiamare così.
E indovinate un po'...
-Callum...che ci fai qui?-
-Pensavo di essere invitato appartenendo alla FDA...-
Sbuffo leggermente guardando di traverso Arthur che nel frattempo se la ride.
Incredibile.
-Beh essendo la mia festa: no, non eri invitato.-
Gli faccio un sorrisetto e me ne vado seguita da Arthur che probabilmente in questo momento vorrebbe baciarmi i piedi.
Lui è uno di quelli che quando me ne esco con certe cose mi ammira davvero tanto, principalmente perché vorrebbe rispondere alle persone proprio come faccio io.

-Arthur io vado fuori un momento!-
Urlo all'orecchio di Arthur per farmi sentire e lui annuisce.
Verso fine serata l'alcol se è andato un pochino e decisamente dopo tutto il tempo passato a ballare ho bisogno di un momento di pace all'aria per asciugare il mio sudore.
Barcollando ancora leggermente mi dirigo verso una porta che da su un piccolo terrazzo, nonché anche la zona fumatori.
L'unica mia pecca e che in qualità di pilota dovrei abbandonare è il fumo, ma davvero non ci riesco.
Quella sigaretta a fine serata è ciò che mi serve per alleviare la tensione e tirare avanti.
Appoggio le mani alla ringhiera e faccio un respiro profondo. Non sarà aria pulita, ma almeno è aria.
Prendo dal reggiseno il pacchetto di sigarette e l'accendino e me ne accendo una.
Per chi come me sicuramente non ha un seno prosperoso, il reggiseno è un nascondiglio fantastico, lo consiglio.
Faccio un tiro e quando il fumo esce sono già più rilassata.
-Non hai smesso, eh.-
Ancora quella voce nella mia testa, accanto a me, vicino al mio viso.
Callum proprio non riesce a non infastidire le persone.
-Perché? Ti interessa?-
Callum alza le spalle e ride.
Davvero pessimo metodo per approcciare una ragazza con la quale andavi a letto.
-Quindi te ne vai?-
Ecco il vero motivo per cui ora è qui a parlami dopo che ci siamo chiaramente detti che nessuno dei due voleva più avere nulla a che fare con l'altro.
Annuisco piano mentre faccio l'ennesimo tiro.
-Mi dispiace.-
Veramente crede che io me ne stia per andare per colpa sua? Caro Callum, non sei al centro dell'attenzione.
-Non è colpa tua, non ti scusare.-
Però diciamo che da quando abbiamo tagliato i ponti la mi voglia di andarmene è cresciuta.
-Beh penso di aver fatto la mia parte. Però capiscimi, sei bella, simpatica e a me piace fare tanto sesso ed essere felice.-
Neanche io so perché e come, ma rido.
Callum ha ragione, per come è fatto non saremmo mai potuti andare oltre quello che avevamo e per questo l'ho perdonato da un po'.
-Mi perdoni? Mi dispiacerebbe saperti via senza avere più la possibilità di scusarmi.-
Spengo la sigaretta e mi volto verso di lui.
-Callum, amore mio, devi capire che non ti ho mai odiato per quello che c'è stato tra noi e mai lo farò. Suvvia non sono così stupida.-
Callum mi guarda sorridendo, visibilmente rilassato per ciò che ho detto.
-Amici?-
Annuisco e istintivamente stringo Callum in un abbraccio.
Voglio andarmene avendo fatto pace con tutti e forse Callum era l'ultimo che mancava all'appello.


——————————————————————————


Ehiiii ecco la nuova one shot, spero vi sia piaciuta. Ci vediamo
-C❤️

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top