Dedicata a aboutali16
Spero ti piaccia💞

📍Manama, Bahrein

Non ho realizzato immediatamente cosa stesse succedendo quando Mick ha tagliato il traguardo.
Tutti intorno a me esultavano come dei matti, si abbracciavano, si complimentavano gli uni con gli alti. Eppure io sembravo entrata in uno stato di trance dal quale faticavo ad uscire.
Mick, il mio fidanzato storico, aveva tagliato il traguardo da campione di F2 eppure io non riuscivo a realizzarlo.
Non perché credessi davvero che lui non se lo meritasse o che fosse una possibilità remota, forse proprio perché io ne ero così convinta che quando successe non potevo credere di averci azzeccato veramente.
Dopo che Mick aveva sistemato la sua monoposto mi era corso incontro, abbracciandomi e sollevandomi da terra per condividere con me la sua gioia.
E proprio in quel momento ero riuscita a realizzare: Mick aveva vinto, ce l'aveva fatta, l'anno prossimo correrà in Formula Uno.
Avevo preso il suo casco tra le mani e l'avevo baciato all'altezza della bocca. Non mi interessava se il suo casco era sporco, si meritava la mia riconoscenza, che comunque ho ulteriormente ribadito quando quel casco se l'era tolto ed effettivamente avevo potuto assaporare le sue labbra.
Prima di andarsene però, prima di poter andare a prendere il premio per la gara e prima di andare a fare i vari briefing con i suoi ingegneri mi aveva urlato "indossa quell'outfit che mi piace stasera. Tu sai quale."
Eccome se sapevo quale! Mick si riferiva ad una tutina con i pantaloni lunghi e molto leggera senza maniche, che ogni tanto metto quando esco con lui. A quanto pare lui la apprezza molto nonostante non sia nulla di che.
Tra la fine delle sue faccende post gara e la premiazione per il campionato c'è stata concessa circa un'ora ed eccoci qui in hotel che ci stiamo cambiando alla velocità della luce.
In realtà, devo dirlo, io ho un po' barato dato che sono corsa a farmi una doccia mentre Mick aveva da fare con gli ingegneri ed ora mi basta solo vestirmi e truccarmi. Mentre per quanto riguarda lui, beh...lui è proprio spacciato!
Indosso la tutina che poco fa ho menzionato e con l'aiuto di Mick chiudo la zip posteriore.
Dallo specchio posso vedere come non smetta di guardarmi, di contemplare e analizzare la mia schiena quasi del tutto scoperta.
Questo ragazzo è proprio irrefrenabile e un po' mi piace anche per questo.
Infilo i tacchi rigorosamente neri e che almeno non mi fanno sembrare una nana in confronto al mio ragazzo e quando sto per andare in bagno per truccarmi qualcuno bussa alla porta.
Avviso che sto per arrivare, ma questo qualcuno bussa insistentemente.
Mamma mia, che modi!
Quando apro la porta sto quasi per urlare, ma quando vedo la faccia completamente spaesata di Callum mi metto decisamente a ridere.
Che ci fa qui? E per di più ancora con la divisa del team? Deve essere premiato anche lui o se lo è scordato?!
-Mick! C'è la premiazione tra poco?-
Irrompe in camera come se nulla fosse, completamente allarmato dalla situazione.
-Sì, perché?-
Effettivamente la premiazione è tra poco meno di venti minuti e se non ci sbrighiamo arriveremo tardi, il che non è un bene.
-Cazzo! Non lo sapevo, non ho portato niente. Voi due siete...eleganti!-
Fa una smorfia quasi mentre dice quelle parole.
Se pensava che andassi in tuta o in pigiama sicuro si sbagliava di grosso.
Mick fa un sospiro e scuotendo la testa prende dall'armadio una camicia azzurra.
-Ce l'hai un paio di jeans?-
Callum annuisce e Mick gli passa gentilmente la camicia.
Di lui amo tutto, ma soprattutto il suo essere generoso senza chiedere nulla in cambio.
-Avanti! Vai a cambiarti!-
-Grazie amico, ti devo un favore! Oh e Alice...sei veramente carina così.-
Sorrido gentilmente al complimento offerto da Callum e quando se ne è andato mi rivolgo verso Mick, che come suo solito disapprova.
Non penso che gli dia fastidio che i suoi amici facciano apprezzamenti su di me, più che altro vuole sembrare possessivo e geloso, cosa che gli esce malissimo e che i suoi amici sanno e per questo lo prendono in giro.
-Beh questa volta Callum ha ragione, devo dirtelo...sei veramente sexy...-
Mick mi si avvicina, prendendomi per un fianco e accostando piano le labbra alle mie.
È davvero un incurabile romantico e soprattutto un adolescente in tutto e per tutto con gli ormoni a mille.
Ma lo allontano in fretta quando mi ricordo che siamo in ritardo e ancora mi devo truccare.
Uscire struccata? Neanche per sogno!

Arrivati al circuito la cerimonia di premiazione è stata davvero carina e commuovente, tanto che, lo devo ammettere, qualche lacrima mi è scesa quando hanno premiato Mick come il vincitore del campionato.
Se lo merita davvero tanto, non smetterò mai di dirlo.
Ci mette sempre tutto se stesso per fare del suo meglio e soprattutto per scrollarsi di dosso le aspettative che tutti gli infliggono solo perché si chiama Schumacher.
Certe volte penso che la gente non sappia distinguere Mick da suo padre. Sono persone completamente diverse, perché dovrebbero essere paragonati?
Io questo lo so e mai ho osato anche solo accennare qualcosa su suo padre riferendomi alla sua carriera e poi diciamocelo, non amiamo parlare di suo padre in generale e nonostante stiamo insieme da parecchi anni su questo argomento è molto riservato. E per me va più che bene così.
Una volta sceso dal podio Mick mi si è avvicinato e dopo avermi mostrato il premio, decisamente enorme direi, mi ha abbracciata.
L'ho stretto tra le mie braccia fino a quasi togliergli il fiato e in quell'abbraccio ho potuto sentire tutta l'emozione che in questo momento prova.
Dopo la premiazione ci siamo rifugiati per conti nostro sulla spiaggia qui a Manama, eludendo ogni proposta di andare a festeggiare con i ragazzi della Prema, non tanto perché non volessimo divertirci, più che altro credevo che sarebbe stato meglio stare da soli, cosa che ultimamente abbiamo fatto poco tra le sue gare e i miei esami universitari.
Ci siamo posizionati sulla sabbia fredda in questa notte stellata, con dei drink tra le mani che ci siamo fermati a comprare sulla strada.
Ho abbandonato i miei tacchi e Mick le sue sneakers per sistemarci nel punto in cui il mare bagna la riva e a questo punto anche i nostri piedi.
Mick mi stringe tra le sue braccia in quanto orami è calata la notte e con lei anche le temperature.
La vista del mare di notte, con nessuno che ci disturba, mi rilassa davvero tanto e devo dire che anche le coccole di Mick sono conciliatorie.
Sto per chiudere gli occhi e lasciarmi andare, quando Mick mi richiama lasciandomi piacevolmente stupita.
-Grazie Ali, ci sei sempre per me e ci sei sempre stata. Ti ho sempre intorno che ora non so neanche più come sia la vita senza di te. Sappi che quest'anno ho vinto anche per te, abbiamo vinto insieme.-
Lui non lo sa, probabilmente credeva che io mi fossi addormentata, ma ho sentito tutto e penso esattamente le stesse cose.
Lo amo più di ogni altra cosa, se non addirittura più di me stessa.

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Ed eccoci con una nuova one shot su mick. Spero vi sia piaciuta e direi che ci vediamo alla prossima.
-C❤️