Non tutti i premi sono materiali | George Russell
Dedicata a EmyMily
Spero ti piaccia💞
📍Parigi, Francia
FIA Prize Giving 2019
Finalmente parcheggiamo e con uno scatto Seb si dirige verso il mio lato e da grade gentiluomo quale è mi apre la portiera e mi aiuta a scendere dalla sua Ferrari, dato che è molto bassa.
Sono molto agitata, questa sera si terrà proprio qui a Parigi la cerimonia di premiazione del campionato piloti e costruttori della Formula Uno e devo dire che non so bene come comportarmi tanto che mi sistemo maniacalmente il vestito.
-Avanti Schwesterchen, finiscila di sistemarti e entriamo che già siamo in ritardo.-
Sbuffo all'affermazione di mio fratello. Facile per lui no? Lui lo fa tutti gli anni, ma questa si da il caso sia la mia prima volta ad un evento così importante.
Mi sistemo ancora velocemente i capelli questa volta e accelero il passo per raggiungere Seb che nel frattempo si è incamminato verso l'entrata; afferro il suo braccio e mi ci appoggio completamente nel tentativo di mantenere i nervi saldi nel frattempo che aspettiamo di essere accettati all'interno.
Dire che non conosco nessuno è un eufemismo. Sono la sorella di Sebastian Vettel, il quattro volte campione del mondo, tutti mi conoscono...peccato che io non conosca loro.
Forse conoscono solo Charles e non so neanche se sia un bene dato che avrà da fare con i suoi amici e la sua ragazza, non avrà tempo di badare a me.
Entriamo nel grande salone allestito per la serata e subito vengo colpita dalla quantità di gente presente, che mi mette la nausea per altro.
-Vieni che guardiamo a che tavolo siamo. Dovremmo essere con Kimi e Minttu, ma è sempre meglio esserne sicuri.-
Insieme a Seb mi incammino verso un tabellone enorme che riporta tutti i nomi dei presenti con il rispettivo tavolo a cui sono stati assegnati.
Ovviamente, già c'era da aspettarselo, siamo stati assegnati al tavolo dove sederanno anche i due piloti Alfa Romeo e l'altro pilota del cavallino. Tutto sommato mi è anche andata bene: conosco Charles, Minttu anche, ma per il resto nessuno. Sarà una serata all'insegna delle nuove amicizie oppure la mia vita continuerà come sempre con i soliti due amici...pazienza.
-Leila! Seb!-
Di scatto mi giro verso la voce che mi chiama e posso notare come una coppia giovane si sta avvicinando a noi: Charles e la sua nuova fidanzata Charlotte.
-Ciao Charles!-
Non appena il monegasco si avvicina ci scambiamo un abbraccio fraterno e a Seb stringe la mano.
-Credo che non abbiate mai incontrato la mia ragazza: Charlotte.-
Oh tesoro fidati, so bene chi è, ho fatto le mie indagini.
Offro un sorriso molto finto alla ragazza e le stringo la mano con energia e decisione; successivamente si presenta anche a Seb.
Per carità una così me la mangio per colazione. Come fa Charles a stare con una così e non con una come...?
-Voi due invece? Siete compagni?-
Scusa? Io la compagna di Seb. Per carità! Piuttosto mi faccio monaca.
Io e mio fratello ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a riderle in faccia. No davvero questa è una battuta stupenda.
-No tesoro guarda: io e Seb siamo fratelli.-
Lei ci guarda con gli occhi fuori dalle orbite ed estremamente dispiaciuta con le gote molto rosse.
Leila 1 - Charlotte 0
-Piuttosto Seb...come mai Hanna non c'è?-
-Oh lei ha preferito rimanere a casa con le bambine e quindi si è smarcato un invito. Perché non portare baby Vettel?-
Seb mi indica e io mi atteggio con ovvietà.
Invitarmi a questo gala è stata davvero una bella idea, soprattutto perché adoro vestirmi elegante e con vestiti lunghi.
La conversazione scema velocemente e i due neofidanzati si congedano da noi, coppia stravagante di fratelli.
Eppure quando mi sfilano accanto, guardo Charlotte con disgusto...
-Finiscila di guardarla così! So che vorresti essere al suo posto, ma fattene una ragione.-
Fulmino Seb non appena sento quelle parole uscire dalla bocca. Ha ragione, vero, ho sempre avuto una cotta per il monegasco, ma ora mi è più che passata. Eppure continuo a giudicare tutte le sue ragazze come inadatte a lui...forse dovrei iniziare a capire che magari a lui non piace la mia facciata esteriore, quella di una ragazza piena di se e determinata che vuole conquistare il mondo e sa di esserne in grado.
-Vieni Leila, accomodiamoci al tavolo. Ti riserverò il posto più lontano possibile da Charlotte.-
La cena è davvero volata, tra le chiacchiere forzate con Charles e Charlotte, la nuova conoscenza di Antonio e la sua ragazza, due personaggi davvero particolari e molto molto amichevoli; come suo solito Kimi non ha parlato molto, ma nel momento esatto in cui mi ha visto ha iniziato a fare le peggio domande sul lavoro, il fidanzato e le solite cose. Credo di piacergli, forse solo perché piaccio infinitamente a Rianna.
Finalmente mi decido ad alzarmi e vado a prendermi un drink in santa pace. Ho davvero bisogno di un momento di solitudine per calmarmi e non prendere a male parole la nuova ragazza di Charles.
Dovrei smetterla, eppure non ci riesco. È incredibile. Sono incredibile.
-Cosa ti porto petite?-
Alzo gli occhi dal bancone al bel biondino che mi sta chiedendo cosa può preparami per alleviare le mie preoccupazioni.
-Un mojito, bello forte mi raccomando.-
Solleva le sopracciglia per farmi intendere che ha afferrato e si mette al lavoro; dopo pochi minuti il mio drink è piazzato sul bancone e non vedo l'ora di affogarci dentro tutta me stessa.
Faccio la finta arrogante, sicura di me e padrona del mondo, ma non lo sono affatto. Odio troppo il mio carattere e per questo lo nascondo così...che schifo.
Il bicchiere di mojito termina troppo presto per i miei gusti, così mi accingo a chiederne un altro, ma una voce gentile mi blocca all'istante.
-Posso offrirti da bere?-
Ok o l'alcol mi sta già mandando su di giri oppure un ragazzo ha davvero avuto il coraggio di parlarmi.
Mi volto per osservarlo e capire meglio chi può essere, ma proprio non ne ho idea.
Sembra abbastanza alto, gli occhi creano un perfetto contrasto con il suo incarnato pallido e i suoi capelli corvini. Decisamente un bel ragazzo.
-Stai...cercando di flirtare con me?-
Prendo il mio secondo drink tra le mani e mi appresto a succhiare il liquido dalla cannuccia sistemandomi bene sullo sgabello.
Dai ti ho beccato, devi solo vuotare il sacco.
-Ehm...può darsi...ma solo perché i miei amici mi hanno costretto.-
Ah bene, faccio anche parte di una scommessa. Grazie, forse alla fine di questa serata i trofei della FIA non saranno gli unici ad essere consegnati.
-Perché offrirmi da bere non funzionerà. Prova ancora.-
Sorseggio ancora il mio drink e mi godo la vista di questo ragazzo preso dal panico. Non ci vuole molto a cambiare traiettoria quando si parla di rimorchiare una ragazza.
-Ok abbandoniamo i drink...io sono George.-
Visto? Bastava presentarsi fin dall'inizio.
-Sono Leila.-
Gli stringo la mano dolcemente, non mi va di mostrarmi come la stronza che tutti credono che io sia.
-Posso disturbarti o rischio di essere lasciato a piedi da qualche mio compagno di team o pilota?-
-No tranquillo, sono qui con mio fratello.-
George si volta verso il barista e a sua volta chiede un drink.
-E cosa fai nella vita, se posso chiedere...-
-Studio qui a Parigi una cosa noiosissima che ti risparmio.-
Un attimo di attenzione per favore...
La nostra forse poco produttiva conversazione viene interrotta da una donna che parla al microfono per attirare l'attenzione di tutti: finalmente iniziano le premiazioni. Finalmente perché significa che è molto vicina la mia dipartita: se prima adoravo l'idea di questo gala, ora voglio solo andarmene.
Il primo ad essere premiato è ovviamente Lewis Hamilton per il suo primo posto in campionato e sesto campionato vinto; batto le mani come se non ci fosse un domani: anche se a Seb non l'ho mai detto, ho sempre tifato per lui e per il suo talento.
Vengono poi premiati a ruota il secondo e il terzo classificato insieme ai primi tre della classifica costruttori; il miglior rookie dell'anno (al quale nome vedo George fare una smorfia); il vincitore del campionato F2 e molti altri che non ricordo.
Quando finalmente anche l'ultima persona è scesa dal palco, credo di non avere più le mani da quanto ho applaudito; mi volto anche verso George per continuare la nostra conversazione e con mio stupore noto che è rimasto proprio lì nello stesso posto.
Sto per aprire bocca e chiedere qualcosa sicuramente di stupido, quando vengo interrotta proprio da mio fratello.
-Ehi Leila ti ho cercato ovunque...andiamo! Oh ciao George.-
Seb si volta verso il ragazzo ed entrambi si salutano velocemente; poi vengo presa per un braccio e trascinata via da quel luogo.
-Seb fermo, aspetta un secondo.-
Torno correndo verso George e mi accosto al suo orecchio per sussurrargli delle semplici parole, poi torno da mio fratello, il quale ha un punto di domanda stampato in volto.
-Beh, credo finalmente che riuscirò a superare la cotta per Charles.-
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Eccoci con un'alta One Shot su George e nulla non so cosa dire ciao AHAHAHAHAH
-C❤️
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