Capitolo 4
Un'altra giornata ha inizio.
Oggi è un giorno un po' diverso dagli altri.
Per oggi, visto che torneremo domani tutti a lavoro, abbiamo organizzata di passare la giornata fuori New York. Ma non troppo lontano.
Andremo nella contea di Greene, a due ore e mezza di macchina da New York.
Precisamente: ad Hunter!
Abbiamo prenotato un po' di tempo fa, sapendo appunto di avere il giorno libero oggi.
Andremo a passare un'intera giornata all'aperto in mezzo alle montagne. Una classica giornata da palle da neve tirate addosso, e tante cadute sugli sci.
Fortunatamente, so sciare molto bene. Fin da quando ero piccolo, nel periodo invernale, con i miei genitori andavamo sempre a passare "vacanze" di questo tipo. Me la cavo molto bene con gli sci e anche con il pattinaggio su ghiaccio.
La stessa cosa non si può dire di Joey...
Nel gruppo è l'unico ad essere una frana!
Tutti quanti, bene o male, se la cavano a sciare. Ma lui...
Lui e gli sci non vanno per niente d'accordo!
Oggi, la partenza non sarà molto tardi.
Secondo i nostri calcoli, dovremmo essere lì circa verso le dieci del mattino. Però, non si sa mai...
Ci sposteremo con il vecchio taxi di Phoebe.
Quell'aggeggio è davvero vecchio! Ma funziona ancora.
Speriamo di arrivare sani e salvi...
Ore 7:00
Ammirando lo splendore di Manhattan, al mattino presto, mi alzo dal letto.
Direzione: camera di Joey.
"Amico... Svegliati! È ora di alzarsi..." dico, piano, toccandogli la spalla.
Nessun segno di vita!
"Joey... Svegliati, dai. Altrimenti faremo tardi..." continuo.
Ancora nulla...
L'unica sua "risposta" è stata quella di cambiare posizione da profilo, a pancia in su!
Completamente nel mondo dei sogni!
Mi dispiace svegliarlo, ma devo farlo...
Poggio una mano sul suo petto...
"Joey... Sveglia!" urlo leggermente scuotendolo.
Finalmente apre gli occhi.
"Buongiorno dormiglione" dico, poggiando anche l'altra mano su di lui.
"Ti vuoi alzare ?? Dobbiamo prepararci"
"Chandler... Ma perché mi hai svegliato così presto... Lasciami dormire!" farfuglia, per poi richiudere gli occhi.
"SVEGLIA!" urlo, facendo pressione con entrambe le mani sul suo petto a mo' di massaggio cardiaco.
Spalanca gli occhi...
Gli ho fatto prendere un colpo!
"Dobbiamo andare a sciare oggi... L'hai forse dimenticato !?" dico.
"Ma sei stupido !? A momenti non respiravo per il colpo!" afferma.
"Che esagerato! Muoviti ad alzarti o faremo tardi!" ribadisco, togliendo le mani dal suo petto e avviandomi verso la porta della camera.
All'improvviso, qualcosa mi colpisce la nuca...
"Hai davvero osato tirarmi un cuscino addosso !?" dico, girandomi piano verso di lui.
"Ora vedrai..."
Scatta la guerra dei cuscini!
Alla fine, per stare sempre a contatto con Joey, sono diventato anch'io un po' un bambino.
Ma... È questo che mi piace di lui! Mi piace come riesce a farmi ridere e divertire.
"Ragazzi! Vi sembra il momento !?" dice severa Monica, entrando nella camera dov'eravamo.
"Vi sentivo urlare da casa..." conclude.
"Non è come sembra..." dice Joey, praticamente su di me con un cuscino in mano.
"È tutta colpa sua!" dico indicandolo.
"Siete due bambini!" afferma Monica ridendo, per poi uscire dalla camera.
Dopo la lotta con i cuscini, abbiamo fatto colazione insieme e ci siamo preparati.
Ore 7:30
"Ragazzi... Vedete per caso Phoebe ??" domanda Rachel dando un'occhiata in giro.
Siamo tutti fuori, al freddo, ad aspettare che arrivi.
"Ma è lei ??" dice Ross, indicando una macchina in lontananza seguita da una nuvola di fumo.
La macchina si sta avvicinando a noi...
"Salve ragazzi... Volete fare un giro sul mio bolide ??" dice Phoebe abbassando il finestrino a manovella.
"Bolide... Stai parlando di questo catorcio per caso !?" rispondo.
"Volete andare a sciare o no!?" controbatte lei.
C'è un sospiro da parte di tutti quanti...
Un po' indecisi, saliamo a bordo dello strano veicolo.
Almeno dentro è molto spazioso.
Noi siamo in sei, contando anche Phoebe che guida, e ci entriamo perfettamente. O quasi...
Davanti ci sono le ragazze, mentre noi ragazzi siamo dietro. Forse avremmo dovuto fare il contrario.
Non so per quale strano motivo , ma la parte posteriore e più stretta e piccola rispetto anteriore.
Le ragazze stanno comode... E noi ci ritroviamo a fare un viaggio, di due ore e mezza, praticamente appiccicati!
"Chandler..." mi chiama Joey con tono alquanto disperato.
"Mi fai stendere le gambe su di te... Ti prego..." mi supplica.
"Sono uno sgabello per caso!?"
"Ti prego... Sto strettissimo qui vicino al finestrino... Dai! Almeno una gamba..." continua a supplicarmi.
In effetti, tra i tre, io sono quello più comodo essendo al centro.
Ross e Joey, invece, sono spiaccicati contro i finestrini!
"Che rompiscatole che sei..." sbuffo.
"Grazie amico... Ti adoro!" dice sorridendo, per poi poggiare una gamba sulla mia.
Appoggio la mano sulla sua gamba, e così affrontiamo il viaggio.
Ore 10:30
Contro ogni mia aspettativa, siamo arrivati sani e salvi!
Scendiamo tutti dalla vettura.
Il freddo, qui, è una cosa come il triplo del freddo che faceva a New York! Eppure stavo così bene, in macchina, con la gamba di Joey che mi faceva da stufetta...
Entriamo subito nel Resort, che avevamo prenotato, per posare le valigie e per indossare la giusta attrezzatura per sciare.
Il programma di oggi consiste nello sciare tutto il giorno! Questa sera saremo tutti distrutti, ma...
Hey, lo faremo soltanto oggi. Meglio vivere la giornata a pieno!
Dopo aver fatto il check-in alla hall, ci dirigiamo verso le stanze.
Per risparmiare, l'idea iniziale, era quella di prendere due triple. Ragazze con ragazze e ragazzi con ragazzi. Ma Ross, deve fare sempre il guastafeste! Quindi, le ragazze hanno la loro camera tripla.
Mentre io e Joey una doppia e il Signor Ross, da solo nella sua singola.
Dice che deve avere i suoi spazi e bla, bla, bla!
Con Joey, ci dirigiamo verso la nostra camera.
Appena entrati nella stanza, noto che non è una doppia con due letti singoli... Ma una matrimoniale!
Dovremmo dormire insieme, di nuovo ??
Joey sembra non averlo nemmeno notato. È troppo impegnato a mangiare i cioccolatini, di benvenuto, che lasciano per la stanza. Ma comunque credo non sia un problema per lui dormire insieme...
Non lo è nemmeno per me, anzi...
Con questo freddo che fa, non sarebbe per niente male avere una stufa come Joey vicino!
Lui è, e ha, sempre caldo! Il suo corpo emana un sacco di calore...
Per un tipo freddoloso come me è l'ideale...
Dopo esserci cambiati, corriamo subito verso la funivia per salire in cima.
Per iniziare il nostro riscaldamento, e le lezioni per Joey, siamo nella pista più bassa e più facile di tutte le altre. La pista per i bambini insomma!
Tutto questo per insegnargli qualcosa...
E lui dov'è !?!?
Non è nemmeno qui!
Ha avuto la capacità di non scendere in tempo insieme a noi. Così facendo, ha perso la "fermata".
Quindi ora sta scendendo, a valle, e dovrà risalire di nuovo. Non ce la posso fare...
Finalmente ora ce l'ha fatta!
Dopo varie spiegazioni, siamo pronti a scendere tutti. Le ragazze, e Ross, scendono insieme.
Tutto tranquillo.
Io adesso scendo con Joey.
"Amico... Sei pronto ??" dico mettendomi gli occhiali, appositi da sci, per il sole.
"Devo proprio scendere ??" domanda.
"Dai.. Pian piano imparerai. Tranquillo, ti divertirai"
Lo stupido, è stato così cocciuto da voler prendere lo snowboard e non gli sci.
Per un principiante, è comunque più difficile usarlo!
Perché devi mantenere di più l'equilibrio, devi anche avere un maggiore controllo e stabilità.
Non hai nemmeno l'aiuto delle racchette come per gli sci!
Dopo qualche esitazione si decide e iniziare a scendere...
Lo osservo!
Era partito anche bene ma poi... Si è fatto tutta la discesa sdraiato a terra, lasciandosi trasportare dallo snowboard attaccato ai piedi, urlando il mio nome chiedendo aiuto.
La giornata è davvero passata in fretta, tra le innumerevoli cadute divertenti di Joey e le battaglie a palle di neve.
L'oscurità, e il gelo, hanno completamente avvolto il posto.
Sfiniti, ci ritroviamo in camera da soli.
Siamo sdraiati a letto.
Lui non ha minimamente accennato qualcosa riguardo al fatto di dormire insieme, in un letto matrimoniale.
Ci mettiamo sotto le coperte.
Fa davvero un freddo assurdo qui!
Non so lui come fa ad essere così tranquillo, e a non tremare di freddo come me.
La giornata ci ha stancati davvero tanto!
Stiamo per crollare dal sonno, quando...
Lo sento estremamente vicino a me!
Sento il suo forte calore che investe il mio corpo, e mi riscalda...
"Abbracciami Joey... Ho freddo!" dico in stato di dormiveglia.
Subito dopo, sento le sue forti braccia che mi stringono...
Il suo leggero, e caldo, respiro sul mio collo...
Sorrido spontaneamente.
"Ora posso dormire tranquillo!" penso.
#MySpace
Forse leggermente più lungo rispetto ai capitoli scorsi, ma.. Fa nulla :)
Ieri, purtroppo, non ho potuto aggiornare. Il capitolo era pronto, ma Wattpad faceva i capricci!
Joey e Chandler si sono trovati a dormire, di nuovo, insieme. Mmh...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Fatemelo sapere con un stellina e/o un commento :)
A lunedì!
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