Capitolo 30
19 Dicembre
Ore 8:00
Apro molto lentamente un occhio per vedere dove sia la sveglia e fermare il rumore infernale che produce. Faccio un sospiro di sollievo dopo averla finalmente spenta.
Ieri sera abbiamo fatto un po' le ore piccole.
Dopo la cena con Danny, l'amico del regista, siamo anche andati a prendere qualcosa da bere in un bar. Sempre per passare più tempo con lui e per conoscerlo meglio.
Soprattutto per conoscersi meglio con gli attori.
Lui sarà comunque presente alle registrazioni in questi tre giorni che seguiranno dando una mano a Chris, regista della soap opera di cui è appunto protagonista Joey, con le varie scene e riprese. Ovviamente anche lui fa parte di questo settore.
Della televisione.
Del mondo dello spettacola insomma. Sa molto il fatto suo.
Ormai sono completamente sveglio.
Quel rumore infernale mi ha fatto davvero sobbalzare dal letto!
Il suono era davvero alto.
"Joey"
"Joey sei sveglio ??" chiedo con voce un po' roca, causa l'essermi svegliato poco fa.
"Mmh..." è l'unica risposta che ricevo.
"Dobbiamo alzarci Joey. Dobbiamo approfittare della mattinata libera per vedere Londra, lo sai..."
"Mmh..."
La medesima risposta.
In pratica Danny e Chris ci hanno spiegato ieri che in questi tre giorni le riprese saranno alternate. Sessioni di registrazione che vanno da un minimo di cinque ore in su.
Si registra o in mattinata o nel pomeriggio.
Oggi le registrazioni inizieranno dalle ore 13:00 in poi.
Quindi abbiamo tutta la mattinata libera per vedere un po' lo splendore che è questa città. L'importante è che alle 13:00 in punto tutti gli attori siano alla hall in albergo.
Non ci hanno detto dove saranno le registrazioni. Sarà tutto una sorpresa.
Tutto da scoprire giorno per giorno.
Ore 8:30
L'oggetto del diavolo suona per la seconda volta.
Per fortuna però, aggiungerei, perché io mi ero addormentato di nuovo.
Joey invece non si è mai svegliato.
"Joey" lo chiamo.
"Mmh..."
Un déjà-vu!
"Dobbiamo proprio alzarci ora, o perderemo anche la colazione qui in albergo"
"C-cosa !? Colazione !?" dice aprendo gli occhi.
"Lo sapevo che se ti avessi nominato il cibo ti saresti svegliato immediatamente" affermo tra le risate.
"Sei una brutta persona... Sappilo!" esclama mettendosi sotto le coperte di nuovo
"Ti voglio bene anch'io" continuo a ridere.
"Dai... Facciamo una bella colazione, prendiamo una cartina ed una guida turistica e ci avventuriamo per Londra. Che ne dici ??" domando al bell'addormentato alzandomi un po' ed uscendo da sotto le coperte.
"Mi piace come idea. Ci sto" esclama lui facendo lo stesso.
"Aspetta..." dice squadrandomi.
"Cosa c'è Joey ??"
"Perché mi guardi così ??" chiedo vedendo il modo insistente in cui mi fissa.
"Hai qualcosa di diverso oggi. Non sei lo stesso Chandler al mattino come lo sei in casa"
"Non capisco sinceramente Joey. Spiegati meglio"
"Ecco!" esclama all'improvviso.
"Ecco cos'hai di diverso. Non indossi la maglietta. Strano da parte tua per il tipo freddoloso che sei"
"Praticamente mi sono svegliato durante la notte e ho dovuta toglierla. Stavo soffocando dal calore. È davvero impossibile dormire affianco a te vestito, e con queste lenzuola molto spesse che hanno qui! Sei davvero un termosifone!" affermo.
Non so davvero perché o come fa. Ma lui dorme perennemente soltanto in biancheria intima. Precisamente in boxer. Quelli corti e aderenti.
Qualsiasi stagione dell'anno, non fa differenza.
Per tutto il calore che emana potrei dormire tranquillamente anch'io in biancheria intima e non sentire freddo. Ma non è mia abitudine. Non mi ci trovo proprio.
Ma davvero stavo morendo dal caldo ieri notte ed ho dovuto spogliarmi.
Dopo che ho finito di spiegargli il perché lui risponde con una risata.
Mi alzo definitivamente dal letto per andare in bagno.
"Hey, hey..."
"Che c'è stavolta ??" chiedo.
"Hai tolto anche i pantaloni del pigiama ??" domanda lui.
"Ma sei sempre Chandler o sei un'altra persona per caso ??"
"Scemo!" affermo scuotendo la testa.
"Semplicemente avevo caldo. Poi considera che non è il mio letto. Le lenzuola sono davvero spesse e in più non riuscivo a regolare il termostato per abbassare un po' la temperatura. Diciamo che non è stata una bella nottata/dormita"
"Non ti avevo mai visto in slip di prima mattina nonostante noi viviamo da molti anni insieme..."
Io indosso soltanto gli slip.
Non sono a mio agio e trovo scomodi altri tipi di biancheria intima.
"C'è sempre una prima volta per tutto!" esclamo con un sorrisino.
"Fai un giro su te stesso... Fammi vedere un po'..." dice mettendosi comodo con: entrambe le mani dietro la nuca e facendo uscire una gamba dal lenzuolo per poi poggiarla sul letto.
"Adoro quando lo vedo mettere le mani dietro la nuca...
Adoro vederlo in quella posizione..."
Faccio un giro su me stesso stando al gioco.
"Voto 10!" esclama con espressione soddisfatta
Rido mettendomi le mani in viso.
"Sai, non avevo mai visto determinate cose di te. Non ci avevo mai fatto caso..."
"Che intendi Joey ??" non capisco cosa vuole dire.
"Nulla... Nulla..." dice ridendo.
"Dai, parla"
"Niente, tranquillo. Vai in bagno che è meglio... Ehm... Altrimenti faremo tardi per il nostro tour"
Mi giro e mi dirigo verso il bagno.
"Non so se è solo una mia impressione... Ma ultimamente vedo Joey un po' diverso nei mie confronti..." penso.
Ore 9:00
Ci siamo dati una mossa per vestirci, fare colazione ed uscire dall'albergo a quest'ora.
Non potevamo fare più tardi, abbiamo già il tempo contato.
Oltrepassiamo la strada e pochi metri più in là troviamo una piccola edicola ambulante. Decidiamo di prendere lì una mappa della città ed una guida dove ci sono scritti tutti i posti che potremmo visitare.
"Iniziamo dalla Torre di Londra che abbiamo proprio qui vicino ??" gli domando.
"Fai pure tu da guida, io farò il turista. Scegli tu i posti da visitare, mi fido di te"
"Allora incamminiamoci. Direzione: la Torre di Londra"
"Ehm..." dico a bassa voce leggendo la guida.
"Cosa c'è ??" domanda Joey.
"Allora, partiamo dal presupposto che si parla del passato Joey. Quindi non c'è niente di cui dovresti avere paura. Okay ??"
"Chandler..." dice con leggero sconforto.
"Tu stai tranquillo" cerco di rassicurarlo.
Manca poco e siamo arrivati.
"Voglio sapere cos'hai letto sulla guida!" esclama.
"Alla guida ci penso io. Lascia stare..."
"Leggimelo ora!"
"Okay. Non incominciare ad alterarti"
"Nel corso della sua lunga storia, la Tower of London è stata il castello più temuto d'Inghilterra" inizio a leggere.
"Vai avanti" mi dice.
"Sicuro ??"
Dallo sguardo mi fa capire che devo continuare a leggere.
"Un luogo di esecuzioni, torture e reclusioni. Il suo soprannome 'la Torre Sanguinaria' la dice lunga! Tuttavia nel suo intenso passato, la Tower of London è stata anche un palazzo reale, un arsenale, una fortezza, una zecca reale, un luogo di custodia dei gioielli e ora un importante luogo turistico" concludo. Meglio non andare avanti...
"Vedi... Si parla del passato. Adesso è solo un luogo turistico. Niente di più" cerco di rassicurarlo ancora.
"Incominciamo bene la giornata..." sospira.
"Hai detto che ti fidavi di me" provo a spronarlo.
"Ma mi fido di te infatti. Solo che..."
Si prende qualche minuto per riflettere.
"Va bene. Ma guai a te se succederanno cose strane... Ti ho avvisato"
A Joey non piacciono per nulla questo genere di cose.
Tutto quello che riguarda il sangue, gli omicidi, il paranormale e/o l'occulto.
Quel tipo di "ambiente" lì insomma, non gli piace per nulla. Al contrario di me.
Ma la stessa cosa vale anche per i film. Non c'è proprio nulla da fare.
"Non è successo nulla. Cosa ti avevo detto ??" gli chiedo uscendo dopo la visita all'interno.
"Hai ragione! So benissimo che volevi sentirti dire questo"
"Quanto mi conosci bene" dico ridendo prendendolo a braccetto.
"Dai ora faremo qualcosa di divertente. Prenderemo i classici autobus di Londra"
"Quelli a due piani ?? Quelli senza la parte superiore e quindi all'aperto ??" chiede esaltato.
"Esatto. Il Bipiano Open Bus " preciso.
"Non vedo l'ora!" afferma.
Il viaggio in autobus è stato: io che cercavo di fargli ammirare le attrazioni belle che stavamo vedendo e lui che...
"Ci facciamo una foto Chandler ??"
"No!" io rispondevo.
"Ci facciamo una foto Chandler ??"
"No!"
E così via... Per il totale di un'ora circa.
Ha trovato questa vecchia macchina fotografica a casa e ha voluto portarsela a tutti i costi.
Alla fine gli ho lasciato scattare la foto.
Io imbronciato e seccato. Lui felice e sorridente.
Abbiamo un ultimo luogo turistico da poter vedere prima di rientrare.
Un ultima attrazione soltanto, altrimenti faremo tardi.
Dopo essere scesi dall'autobus, guardando la cartina e la zona in cui ci troviamo, decido di andare all'Abbazia di Westminster.
"E uno degli edifici più importanti nella storia britannica. Questa bella chiesa gotica fa parte del Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Re, regine, aristocratici, poeti, preti, eroi e malvagi fanno parte dell'affascinante storia di questa chiesa. Molti di loro sono sepolti nell'abbazia, ad esempio: Charles Dickens, Geoffrey Chaucer, Samuel Johnson e Charles Darwin. Un angolo dedicato agli scienziati ospita un monumento a Isaac Newton. Molti re e regine sono stati incoronati qui" leggo sulla mia fidata guida.
"Wow... È davvero molto bella ed imponente!" esclama Joey.
"L'arte gotica è davvero spettacolare! La mia preferita!" affermo.
Dopo un bel giretto all'interno, dopo aver ammirato questa tale bellezza, siamo pronti a rientrare.
"Sai, sono meravigliato che l'abbazia ti sia piaciuta Joey" gli dico mentre siamo di nuovo sull'autobus per tornare al nostro hotel.
"Lo sai, non sono molto il tipo da ammirare l'architettura... L'arte in generale insomma. Ma l'abbazia era davvero stupenda. Non posso dire altro"
Come dargli torto!
Ore 12:30
Siamo finalmente tornati in albergo.
Il sole, le camminate. È stata una mattina molto intensa.
Per fortuna che abbiamo incontrato del bel tempo e temperature notevoli nonostante il periodo. Di giorno si sta benissimo, ma la sera cala davvero il gelo.
Il tempo di rinfrescarci almeno il viso e di cambiarci le magliette, e siamo giù a ristorante pronti per pranzare. Tra mezz'ora Joey dovrà andare a registrare, ma io non potrò andare con lui. Mentre lui sarà via io dovrò lavorare.
Stamani Michael mi ha mandato un messaggio dicendomi che mi aveva scritto una mail dove vi era il lavoro che dovevo svolgere per domani.
Quando sono con Joey mi godo l'esperienza e la bella città con quello che offre.
Mentre quando Joey e a lavoro con le registrazioni, lavoro anch'io.
Ovviamente lui sa tutto quanto. O meglio... Sa appunto che dovrò lavorare mentre sono qui. Della cena non sa nulla invece.
Ore 18:00
"Sono sfinito! Fammi stendere un po' " esclama Joey entrando in camera e buttandosi sul letto.
"No. Ma non fare attenzione alla mie gambe ed al mio portatile Joey. Con comodo proprio" ironizzo.
"Comunque Chris ha proposto che tra un'ora, se vogliamo, possiamo andare a fare un aperitivo in un bel posto dove potremmo anche ammirare il Big Ben "
"Sarebbe davvero una cosa molto interessante. Io ci vorrei andare. Tu ??" chiedo al morto che ho sulle gambe.
"Certo. Solo che devo riposarmi un po' " parla ad occhi chiusi.
"Fai una cosa... Vai a farti una doccia bella calda, non la vasca altrimenti ti addormenti lì! Così ti rilassi un po' e poi ti vieni a mettere sul letto e ti riposi. Ti chiamo io poi verso le 19:00 se dovessi prendere sonno"
"Hai sempre delle idee geniali amico" afferma alzando una mano. Vuole che gli batto un cinque.
"Non c'è niente di più rilassante di una doccia calda. Ti senti proprio rinato..." dice uscendo dal bagno con solo un asciugamano attorcigliata alla vita, passandosi una mano tra i capelli bagnati.
"C-certo... P-proprio così" cerco di fissare il monitor del computer.
"Da quando porti gli occhiali ??" chiede guardandomi negli occhi mentre si sfila l'asciugamano dalla vita... Rimanendo solo in boxer...
"D-da, d-da, sempre. Sono solo da riposo e li uso a lavoro. Perciò non mi hai mai visto con gli occhiali a casa" spiego.
"Ci stai davvero bene però. Complimenti Ghiacciolo" mi dice facendomi il segno "dell'okay" seguito da un occhiolino.
"Era da un po' che non mi chiamava in questo modo..."
"G-grazie" rispondo quasi tra me e me.
Posa il phon, dopo essersi asciugato i capelli, e si viene a mettere nel letto con me.
"N-on ti vesti ?? R-rimani così in boxer ??" chiedo facendo finta di scrivere qualcosa al computer per non guardarlo.
"Perché ??"
"Ti da fastidio se rimango così ??"
"N-no, n-no, figurati..." rispondo sempre non guardandolo.
"Allora rimango così. Mi sento più comodo e libero..."
Io continuo a lavorare.
In pratica, senza considerare il giorno di andata e quello di ritorno, Michael mi manderà da lavorare per tre giorni. Ogni giorno mi manderà dei lavori da svolgere e quando io li ho finiti devo inviarli a lui. Come mi aveva detto non è nulla di troppo complicato da fare a distanza, e non è nemmeno pesante come lavoro da fare. È stato fin tropo gentile...
Ore 18:45
"Non vorrei davvero svegliarlo. È così dolce e tenero mentre dorme..."
"Hey, è ora di alzarsi" gli sussurro all'orecchio.
Se ne sta girato di profilo verso di me, mentre io ho appena chiuso il computer ed inviato il lavoro finito di oggi a Michael.
"Buongiorno... O meglio, buonasera!" gli sussurro.
La sua risposta è un sorriso. Uno stupendo sorriso.
"Cambiamoci e usciamo dai" lo invito a svegliarsi definitivamente.
Una volta cambiati scendiamo nella hall dove troviamo tutti gli altri.
Insieme, siamo pronti ad andare in questo lounge bar a fare l'aperitivo.
Sono molto elettrizzato.
A quanto mi ha spiegato Joey è un lounge bar in un piano molto alto di un palazzo, che ci permetterà di vedere non solo da vicino ma da una posizione abbastanza alta il Big Ben.
Arrivati finalmente al bar la vista è davvero mozzafiato. Una splendida vista sulla città. Una splendida vista sulla Torre dell'Orologio della città.
"Un brindisi a tutti noi!" esclama Chris.
"A noi!" esclamiamo in coro.
"A noi... E alla nostra amicizia!" dice Joey guardandomi.
"Alla nostra amicizia" ribadisco facendo toccare i calici di rosé.
#MySpace
Alla fine avevo detto che, forse, i capitoli sarebbero stati più corti ma non è stato proprio così. Hahaha!
(Di solito scrivo i capitolo tra le 1000 parole e le 1200/1300 circa. Quindi pensavo di scrivere intorno le 800 parole, per questo vi avevo detto che i capitoli forse sarebbero stati più corti. Tutto qui. lol)
Mi sono un po' lasciato andare e ho scritto anche più del dovuto.
Ma come spiegato a fine capitolo precedente a questo, non posso suddividere i capitoli che seguiranno. Voglio che ogni giorno a Londra abbiamo un suo capitolo a sé e una sua foto.
Questa vacanza-lavoro è finalmente iniziata.
Come mai Chandler ha detto che sente l'impressione che Joey sia diverso nei suoi confronti ?? Cosa pensate voi ??
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto.
Fatemelo sapere con una stellina e/o un commento.
A presto! :)
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top