Capitolo 21

"Forza ragazzi!!!" urla Ross, un po' arrabbiato, dall'interno della sua auto.

"Eccoci..." rispondo uscendo dal portone del palazzo con il fiatone, seguito da Joey.

"Scusaci per il ritardo amico"

"Ma non hai visto che ore sono Joey !? Che fine avevate fatto !? Vi ho aspettati qui per più di venti minuti. Siamo davvero in ritardo..."

"Hai ragione Ross, colpa mia. Dovevo svegliarlo prima" dico.

"Sapete che odio arrivare in ritardo. In più ci sono da fare ben trenta minuti, se ci va bene, in macchina prima di arrivare all'hotel!"

"Ma lasciamo stare. Non voglio sentire più niente..." conclude.

Ross ha tutte le ragione del mondo per essere in questo stato. Oggi abbiamo un matrimonio!
Ma non una semplice festa in un posto qualsiasi.
Siamo stati invitati a festeggiare, oltre che a celebrare le nozze, all'Hotel Plaza.
Un hotel magnifico, ricco di classe e stile senza tempo.

Qualche giorno fa, Rachel, ci ha invitati da parte di una sua cara amica d'infanzia.
Amy, sua amica, le aveva detto che poteva invitare qualcuno se voleva.
Allora alla proposta di Rachel di invitare noi è stata così gentile da non rifiutare.
Anzi, era contenta di conoscere gli amici di una sua cara amica.

Invece di ripagare con la puntualità e la serietà, di cui richiede un matrimonio, noi siamo chiusi ancora in macchina distanti dalla cerimonia.
Spero davvero che nessuno se ne accorga visto il grande numero di invitati.

Per quel po' che ci ha raccontato Rachel, Amy è una ragazza simpatica ma allo stesso tempo un po' sulle sue. Prende confidenza con le persone man mano.
Un ragazza benestante, c'è da dire, che ha avuto la fortuna di crescere in mezzo al lusso non cambiando il rapporto umano con gli altri.
Ci sono molte persone che, avendo questa fortuna, si sentono i padroni del mondo con il diritto di fare qualsiasi cosa. Lei, sempre per quello che ci ha detto Rachel, non è così.

Ai tempi, prima di perdersi un po' di vista, andavano molto d'accordo essendo davvero simili. Infondo, anche Rachel fa parte di una famiglia abbastanza ricca.
Eppure è una ragazza semplicissima. Una persona stupenda!

*Driiin*

Il suono di un telefono spezza quel silenzio che si era creato in auto.

"Pronto" risponde Ross indossando l'auricolare.

"Si Monica, siamo arrivati. Sto per entrare nel parcheggio dell'hotel"

"Ho capito, meno male. Ci vediamo lì tra poco allora" conclude la telefonata.

"Per fortuna la sposa è in ritardo e non si è ancora presentata" afferma Ross rigido.

"Che botta di..."

"FORTUNA!" dico, tappandogli la bocca.

"Si, si, che botta di fortuna Joey. Hai ragione"

La macchina si ferma.

Scendiamo tutti dalla vettura.

"Dai Ross... E fallo un sorrisino, forza" lo implora Joey, tirandogli le guance per far uscire un sorriso.

"Ross felice"

"Ross arrabbiato"

Gioca con le sue guance facendogli cambiare espressione.

"Okay, va bene" dice Ross ridendo.

"Ecco, finalmente!" afferma Joey.

"Andiamo o arriveremo dopo la sposa ragazzi"

Entriamo nel maestoso Hotel e resto esterrefatto. È davvero così lussuoso qui dentro.
Da fuori non lo sembra molto, ma all'interno... WOW!
Non mi viene da dire nient'altro. È un posto così regale!

"Quella lì è la sala dove si terrà il rito" parla Ross, mostrandoci in lontananza la sala.

Si sentono i mormorii delle persone che parlano.

"La sposa non è ancora arrivata allora" penso.

Entriamo e la vastità della sala, e il numero delle persone, è a dir poco allucinante.
Non so come faremo a trovare Monica e le altre qui dentro.

"È come trovare un ago in un pagliaio! Come facciamo a raggiungerle ??" domanda Joey.

"Bella domanda..." rispondo.

"Chiamo Monica sperando che non abbia la suoneria attiva" dice Ross digitando il numero.

Dopo varie indicazioni, e dopo vari tentativi andati in fumo con tanto di figuraccia, troviamo le altre.

"Ma dove diavolo siete stati !?"

"Lasciamo stare ragazze. Siamo arrivati in tempo ed è quello l'importante" esclamo, evitando discussioni.

Parte la marcia nuziale.

"Ce l'abbiamo fatta davvero per un soffio"

30 minuti dopo
Il rito si è concluso.

Classica "cerimonia" breve di un normale ufficiante. Nulla di particolare.
Ma la bellezza di questo posto rende tutto più incantevole.

Anche le persone...

Per l'occasione, ovviamente, siamo vestiti tutti in modo molto elegante.
Vestiti lunghi per le donne. Giacca e cravatta per noi uomini.

"Mi stupisco sempre di più nel vederlo vestito in questo modo"

Dopo l'uscita degli sposi, piano, ci spostiamo tutti verso l'esterno dove si terrà il buffet.

Uscendo ci prendiamo tutti sotto braccio e ci dirigiamo verso i tavoli disposti all'esterno.

La giornata è perfetta.

Il giardino è meraviglioso.

La vista è mozzafiato.

L'atmosfera è unica!

Il buffet verrà servito ai tavoli.
Un modo molto più elegante delle solite file, infinite, per poi fare a cazzotti per un tavolo su cui mangiare. Qui ci sono posti a sedere per tutti gli invitati, e dei gentili camerieri pronti a servirci.

Una volta consumato un bicchiere di champagne e un buonissimo antipasto di pesce, ci viene detto di andare in un'altra sala dove verrà servito il resto del pranzo.

Rientriamo nell'hotel e seguiamo il resto delle persone dirigendoci verso la sala.

"Ragazzi venite qui. Troviamo il nostro tavolo" invito gli altri a darmi una mano a leggere il tableau de mariage.

"Eccolo! L'ho trovato" urla come una pazza dopo qualche minuto.

"PHOEBE!" la richiamiamo tutti.

Una volta arrivati al tavolo e ora di togliersi la giacca.
La sfilo e la poggio delicatamente alla sedia prima di accomodarmi.
La stessa cosa fanno gli altri...

"È incredibile come una semplice camicia attilata metta in risalto i suoi muscoli...
Metta in risalto le sue forme..."

Il nostro tavolo è formato soltanto da noi sei, a differenza degli altri tavoli con otto posti, ed è molto vicino a quello degli sposi. Precisamente, tre tavoli ci separano.

Prendo la buonissima bottiglia di vino bianco, disposta sul tavolo, e ne verso un bicchiere a tutti noi.

"Un brindisi alla sposa e a Rachel che ci ha permesso di essere qui oggi" propongo, alzando il calice.

"Alla sposa, e a Rachel!" pronunciamo tutti per poi bere un sorso.

Questo vino è delizioso! Proprio come piace a me.
Bianco, dolce e frizzantino.

Mi piace molto bere del buon vino accompagnato da buoni amici e buon cibo.

Mentre aspettiamo il primo, conversiamo tranquillamente tra di noi.
Essendo comunque in un posto rispettoso ed elegante, la postura deve essere quella giusta. Come le maniere usate.

Io con: la schiena diritta, il petto in fuori, i gomiti non poggiati sul tavolo, testa alta e sorridente. Poi, di fianco a me, l'esatto opposto!
Joey se ne sta tutto goffo, e rilassato, sulla sedia come fosse poggiato sul divano di casa nostra. Con il braccio destro sullo schienale della mia sedia.

Dopo che tutti hanno trovato il loro tavolo, arrivano i primi.
Tutto a base di pesce da accompagnare perfettamente con il vino bianco che hanno abbinato.

"Era squisito! Vero ragazzi ??" domanda Rachel.

"Delizioso" affermo.

"Sublime" dicono gli altri.

"Non male" dice Joey...

Il mio bicchiere è vuoto, come il suo. Prendo la bottiglia di vino e li riempio.

"Cin cin" diciamo guardandoci negli occhi.

Ad ogni bicchiere riempito non può, e non deve, mancare un cin cin.

Ogni tanto, mentre dialoghiamo o comunque mentre non si mangia sento la mano di Joey, poggiata sempre sulla mia sedia, che mi sfiora la schiena... I fianchi...

Lo lascio fare perché...

Perchè non mi da assolutamente nessun fastidio. Anzi...

Prosegue tutto nel migliore dei modi.
Anche se i miei unici pensieri in questo momento sono soltanto Joey, che continua a sfiorarmi con il suo dolce tocco, ed il buon vino bianco che stiamo bevendo.

Alla nostra!

#MySpace
Non si può dire che il legame tra Chandler e Joey sia un qualcosa di... Di...
Strano! Ma bellissimo!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Fatemelo sapere con una stellina e/o un commento.
A presto! :)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top